Ridurre la dipendenza dal petrolio, solita promessa da marinaio
- Richard Nixon, 1974. Alla fine di questo decennio, nel 1980, gli Stati Uniti non dipenderanno più da nessun Paese estero per il fabbisogno energetico. Petrolio importato: 36,1%.
- Gerald Ford, 1975. Dobbiamo ridurre le importazioni di petrolio di un milione di barili al giorno entro la fine dell'anno e di due milioni per la fine del 1997. Petrolio importato: 36,1%.
- Jimmy Carter, 1977. A partire da questo momento, la nostra Nazione non userà mai più più petrolio importato di quanto ha fatto nel 1977. Mai più. Petrolio importato: 40,5%.
- Ronald Reagan, 1983. Mentre la conservazione vale la pena di per sé, la migliore risposta è cercare di renderci indipendenti dalle fonti estere al massimo possibile per la nostra energia. Petrolio importato: 43,6%.
- George Bush, 1992. Quando la nostra amministrazione ha sviluppato la strategia energetica, tre punti ci hanno guidato: il primo è ridurre la nostra dipendenza dal petrolio straniero. Petrolio importato: 47,2%.
- Bill Clinton, 1995. La crescente dipendenza del Paese dal petrolio straniero è una minaccia per la nostra sicurezza (...) continueremo ad aumentare gli sforzi per stimolare la produzione nazionale. Petrolio importato: 49,8%.
- George Bush Jr, 2006. La tecnologia ci aiuterà a raggiungere un grande obiettivo: rimpiazzare il 75% delle importazioni petrolifere dal Medio Oriente entro il 2025. Petrolio importato: 65,5%.
- Barack Obama, 2009. Sarà primario nella mia amministrazione ridurre la nostra dipendenza dal petrolio estero costruendo un'economia energetica che offrirà milioni di posti di lavoro. Petrolio importato: 66,2%.
Ancora... Incentivare i mezzi pubblici e la mobilità sostenibile (bici, car-sharing, veicoli elettrici). Favorire l'installazione su tutte le abitazioni di pannelli solari termici per ridurre il fabbisogno di gas per il riscaldamento. Creare un nuovo network infrastrutturale per la distribuzione dell'energia elettrica, le cosiddette smart grids, per interconnettere tante piccole produzioni rinnovabili intermittenti (fotovoltaico ed eolico in primis) senza i problemi delle grandi dorsali adatte solo alla produzione elettrica centralizzata. Cominciare ad utilizzare l'elettricità nei processi dove prima si impiegava prevalentemente il derivati del petrolio, come nei trasporti urbani, arrivando alla diffusione capillare di veicoli mossi dalla sola elettricità.