lunedì 21 dicembre 2009

The fun theory, un concetto interessante

Chi ha detto che fare la raccolta differenziata porta a porta deve essere per forza complicato e scomodo ? Non sarebbe sufficiente rendere l'attività ... divertente ?

Nei due filmati di esempio, si riesce a far fare alle persone attività incredibili, che mai  sarebbero compiute qualora si cercasse di convincerli con un semplice cartello (o ancor peggio da una normativa), Rendendo l'attività divertente, le persone semplicemente "desiderano" farlo.






Ogni giorno prendiamo decisioni sui temi più disparati: come investire i nostri soldi, cosa mangiare per cena, dove mandare i figli a scuola, con che mezzo di trasporto raggiungere il centro della città.

Purtroppo facciamo spesso scelte sbagliate. Mangiamo troppo, usiamo la macchina quando potremmo andare a piedi, scegliamo il piano tariffario peggiore per il nostro telefonino o il mutuo meno conveniente per comprare una casa. Siamo esseri umani, non calcolatori perfettamente razionali, e siamo condizionati da troppe informazioni contrastanti, dalla complessità della vita quotidiana, dall'inerzia e dalla limitata forza di volontà.

È per questo che abbiamo bisogno di un "pungolo", di una spinta gentile che ci indirizzi verso la scelta giusta: di un "nudge", come l'hanno battezzato l'economista Richard Thaler e il giurista Cass Sunstein in questo libro: Nudge, la spinta gentile.

L'idea di Thaler e Sunstein è semplice ma geniale: per introdurre pratiche di buona cittadinanza, per aiutare le persone a scegliere il meglio per sé e per la società, occorre imparare a usare a fin di bene l'irrazionalità umana.

Queste teorie sociali e comportamentali sono state raccolte dal marketing della nota azienda ... Volkswagen (pensa un po) finanziando in Svezia un progetto per incentivare comportamenti etici rendendoli divertenti, si chiama The Fun Theory.



Al di là dell'utilizzo che la nota casa automobilistica intende fare di queste teorie, potrebbe essere una buona idea per lanciare delle campagne di marketing che servano non a vendere prodotti ma a creare cittadini più responsabili ?

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