domenica 31 maggio 2009

Lunedì il miz a Longiano per discutere sul PaP

Valerio della lista civica Amo Longiano ha invitato il Miz a partecipare per un dibattito di fronte alla cittadinanza sul tema "Porta a Porta: Una scelta non più rinunciabile". Con l'intenzione di onorare l'impegno, invito quindi tutti a partecipare all'evento che si terrà Lunedì 1 Giugno alle ore 20:45 sul palco della piazza di Longiano. Se giove pluvio non lo permetterà, il dibattito avverrà ugualmente al coperto in una sala attigua. E' prevista la proiezione di qualche breve video su varie esperienze di porta a porta in Italia e all'estero. Sarà presente il candidato sindaco per il comune di Longiano Ruggero Dipaola, appartenente ad una coalizione che vede la lista Amo Longiano assieme al PD e all'IdV.

Scarica il volantino della serata

Update: Causa maltempo e indisponibilità della sala alternativa la presentazione del MIZ a Longiano è stata annullata e rinviata a data a Venerdì prossimo

sabato 30 maggio 2009

Balzani incontra Grillo a Forlì e promette il Porta a Porta


Questo video è stato girato in backstage al termine dello spettacolo di Beppe Grillo il 28 maggio scorso a Forlì, seguitelo con attenzione. Roberto Balzani candidato sindaco del PD si intrufola e promette a Grillo la realizzazione del porta a porta, invitandolo alla sua futura inaugurazione. Non voglio entrare nel contesto delle polemiche riguardo all'opportunità di un candidato sindaco di sfruttare qualsiasi buona occasione per darsi visibilità, vorrei rimanere sul fatto specifico di ciò che ha affermato Balzani con presenti numerosi testimoni: L'impegno a partire al più presto con il porta a porta.

Forse qualcuno dovrebbe ricordargli del fatto che sono passati oltre 4 anni da quando i cittadini forlivesi hanno raccolto ben 17.000 firme a Forlì per il porta a porta, sentendosi rispondere sempre "picche" in ogni occasione. Anzi, subendosi la costruzione di un nuovo inceneritore assolutamente sovradimensionato da ben 120.000 tonnellate. Non ce la si può cavare dicendo banalmente "prima o poi dobbiamo pure iniziare".

Per lo meno a Cesena il candidato sindaco Paolo Lucchi non è stato così ipocrita, decidendo fin da subito di non mettere il porta a porta all'interno del proprio programma elettorale, con il sottointeso pretesto fornitogli da Hera di presunti costi superiori per i cittadini.

La realtà è che non solo il porta a porta permette performance ambientali inarrivabili rispetto alla differenziata da cassonetto stradale, ma costa anche nettamente di meno nel medio-lungo periodo, come dimostrato da tante esperienze, specialmente in Veneto con il consorzio priula. I loro costi sono dimezzati rispetto ai nostri, pur utilizzando un sistema porta a porta (con tariffa puntuale) fin dal 2003, davvero i costi del sistema in sè sono elevati oppure è Hera a non essere così efficiente ?

Nonostante la campagna elettorale agli sgoccioli e lo promesse spese, il PD crede ancora alle favole di Hera. Bisogna svegliarlo!

venerdì 29 maggio 2009

Grillo intervista Camilla

Una grande serata di festa quella di Grillo sul palco di piazza Libertà a Cesena e piazza Saffi di Forlì. Non si è davvero risparmiato, sia a Cesena che a Forlì, dove ha arringato per ore il pubblico presente e ha fatto salire sul palco i ragazzi delle liste civiche aderenti al programma cinque stelle. Nel palco di forlì è salita anche la cagnolina Camilla, mascotte del MIZ, alla quale Grillo ha rivolto una esilarante intervista (Grillo parlava al posto suo):

Il mio nome è Camilla .... ho tre anni, sono figlia di un cane e non lo so cosa ci faccio qui... cosa voglio per la città ? Voglio potere girare in tutta tranquillità e fare la cacca un po dove mi pare... (Grillo)

Non ho resistito a mostrarvi la foto! Tralascio il seguito di quando, in giro per la piazza, tutti la riconoscevano e la chiamavano per nome... davvero uno spasso! ;o)

Altre foto dell'evento di Grillo a Forlì potete trovarle qui.
Il fun club su facebook di Camilla potete trovarlo qui.

Update: Breve resoconto dello spettacolo di Grillo a Cesena, con intervista.

giovedì 28 maggio 2009

Doppio appuntamento per Beppe Grillo a Cesena e Forlì


Appuntamento assolutamente da non perdere quello di Giovedì 28 maggio per una occasione di incontro davvero singolare. Il conosciutissimo Beppe Grillo sarà dapprima a Cesena per promuovere la lista civica "Cesena cinque stelle", poi a Forlì per promuovere la lista civica "DestinAzione Forlì", entrambe certificate secondo i dettami del comico genovese.

Non è dato sapere se "l'effetto Grillo" sarà in grado di incrementare le preferenze degli elettori verso le due giovanissime formazioni politiche, sicuro però che sui due palchi se ne sentiranno delle belle, prospettandosi come una doppia serata assolutamente frizzante.

L'evento di Cesena sarà più orientato alla musica e allo spettacolo, con il concerto dei Mamasita. L'evento di Forlì sarà invece più politico e rivolto alla tutela dell'ambiente, con ospiti personaggi del calibro di Maurizio Pallante, Marco Boschini, Patrizia Gentilini, tutte personalità che già noi del MIZ abbiamo avuto il piacere di ospitare varie volte a Cesena per una serie di seminari.

Tenetemi un posto in prima fila ;o)

mercoledì 27 maggio 2009

La scheda su Cesena


Condensare i fatti salienti di una Città non è un compito banale, si rischia sempre di semplificare oltremisura una realtà che necessariamente è molto più complessa di quanto una manciata di dati statistici possa fare trasparire. Ci sono però indicatori che hanno un significato intrinseco e che non possiamo sottovalutare, proviamo a riassumerne alcuni:
  • 3500 appartamenti sfitti e 6000 nuovi appartamenti in costruzione, pari a 252Km2 di consumo di territorio, senza contare gli innumerevoli abusi edilizi sulle colline.
  • 474 richieste di case popolari, solo 16 assegnate nel 2008, nell'arco di ben 10 anni assegnate solo 150 case popolari, mentre i palazzinari costruiscono interi nuovi quartieri.
  • Acqua pubblica monitorata per ben 2000 volte all'anno ma analisi mai pubblicate se non in forma di inutili medie semestrali.
  • Utilizzo improprio dell'acqua dei pozzi al limite della potabilità con miscelazioni poco trasparenti con quella di buona qualità proveniente da Ridracoli. Si mescolano veleno con acqua pura e si ottengono erogazioni di acqua pubblica appena accettabile.
  • Numero di sforamenti dei PM10 che supera ogni due mesi il bonus dell'intero anno.
  • Vecchie discariche da bonificare o ampliare per milioni di euro (Rio Eremo, Busca), il cui costo alla collettività non è mai stato correttamente computato nelle tariffe del gestore, il quale nel frattempo rinnega metodi come il porta a porta che permetterebbero di limitare questi costi occulti anzichè rigirarli al cittadino in altre forme.
  • Ben 84000 auto per 95000 abitanti, con una densità di automobilisti sul territorio fra i primi in Italia e assai superiore a quello della città di NewYork.
  • Parcheggi multi piano (CAPS) e a raso spacciati per riqualificazione urbanistica del territorio, ovviamente la cui realizzazione è affidata sempre ai soliti imprenditori noti a cui tutto sembra concesso (Trevisani & c.).
  • Aree verdi programmate per i nuovi insediamenti urbani che sono tali solo nelle simulazioni patinate al computer, mentre in realtà sono solo aiuole cittadine e abbellimenti per strade e parcheggi.
  • Episodi serpeggianti di razzismo, xenofobia, precariato e sfruttamento intensivo dei lavoratori stagionali per la troppa concentrazione di produzioni avicole e di ortofrutta.
Ci sono anche tanti aspetti positivi ovviamente, come la capillare rete di volontariato e di protezione sociale, una buona coesione fra gli strati sociali economici più fragili, una fiorente attività di commercio, un ambiente culturale di buon livello, una elevata quantità di ricchezza da redistribuire, un ecosistema fatto di produzioni locali di qualità in netta espansione, ma si sa come alle cose buone ci si fa presto l'abitudine.

Si potrebbe continuare, ma ci fermiamo qui. La prossima amministrazione avrà davvero un bel po di gatte da pelare per raddrizzare l'andazzo di questa città e valorizzarne adeguatamente i tanti aspetti potenzialmente positivi, specialmente dal lato della trasparenza e tutela dell'ambiente.

martedì 26 maggio 2009

Videointervista al futuro, alcune domande dei cittadini



Vi voglio proporre oggi il breve video realizzato da Eddi Bisulli così come mostrato sabato scorso in occasione dell'evento "Videointervista al Futuro". Contiene una selezione delle tante interviste fatte ai cittadini riprese in giro per Cesena nell'Aprile scorso. Ne approfitto per consigliarvi la visione del progetto Memoteca "i luoghi della memoria", sempre curato dal bravissimo Eddi, dove potrete trovare tanti altri contributi video interessanti legati alla riscoperta delle nostre radici storiche e culturali, con un occhio di riguardo all'identità dei personaggi che hanno segnato la storia recente e passata della nostra cara città di Cesena. Salviamo la nostra memoria dall'oblio del tempo!

lunedì 25 maggio 2009

Rassegna stampa videointervista al futuro

La sala non era certo completamente gremita, dato il caldo asfissiante che sabato pomeriggio scorso ha investito la città di Cesena, invitando probabilmente più di qualche cittadino a propendere per luoghi più freschi. Diciamo che ad occhio sono arrivate poco più di un centinaio di persone. A dirla tutta, per lo meno a giudicare dalla distribuzione dei colori dei "cartellini" rossi e verdi di preferenza sventolati in sala, era evidente la presenza massiccia di numerose "claques" a codazzo dei candidati presenti in sala. Ogni "espressione di voto" era accompagnata infatti da talune isole con cartellini di colore uniforme (si sa che la claque preferisce sempre rimanere compatta). I classici amici che arrivano assieme e abbandonano la sala in sincrono con il loro beniamino (senza nemmeno lasciare due spiccioli di offerta libera), credo sia l'inevitabile e scontata conseguenza della acritica militanza partitica.

Ognimodo, l'evento è riuscito bene, migliorando nettamente nel finale. Non si aveva la pretesa di esprimere giudizi ne sui candidati ne sulla loro bravura espositiva, ma di cercare un coinvolgimento attivo del pubblico, ed in questo credo che il risultato sia stato raggiunto pienamente. A causa di impegni nel tardo pomeriggio dei candidati Macori, Prati, e Lucchi, ci si è trovati costretti ad anticipare loro alcune domande, creando un qualche iniziale malcontento da discriminazione nei candidati che invece hanno acconsentito di rimanere fino al termine alle sette di sera, e che ringraziamo per la pazienza.

Giampaolo Castagnoli è stato comunque bravo a smorzare fin da subito ogni accenno di polemica, anche se è stata cosa estremamente difficile, con così tanti candidati in sala, riuscire ad accontentare tutti pienamente. Durante l'evento sono stati proiettati alcuni video curati da Eddi Bisulli di ViaTerrea, nei prossimi giorni (così come promesso in sala) verranno riproposti online su questo sito. Il materiale è tanto e ci vorrà un po di tempo per caricarlo e pubblicarlo. Anche le decine e decine di domande pervenute dal pubblico scritte su foglietti saranno presto selezionate e visualizzate sul sito, nonché le più originali inviate direttamente ai nostri candidati sindaci.

Grazie a tutti coloro che hanno partecipato, speriamo di avere dato anche nel nostro piccolo un piccolo tassello per orientarsi in questo infinito e inestricabile gomitolo di idee e di interessi contrapposti chiamato banalmente democrazia partecipata.

giovedì 21 maggio 2009

Videointervista al futuro, pronti al via

Sabato 23 maggio 2009 ore 16.00
al Cinema Eliseo di Cesena
MIZ e Viaterrea di Cesena presentano
Videointervista al Futuro
(Una poltrona per otto, Una città per tutti)

Il 6 e il 7 giugno sono date importanti per Cesena e per l'Europa, ogni cittadino è chiamato a votare il proprio sindaco per i prossimi cinque anni di amministrazione della città. Una scelta importante da fare che merita conoscenza e consapevolezza. La domanda nasce quindi spontanea: i cesenati conoscono davvero i candidati a sindaco di Cesena e il loro programma elettorale? Noi cittadini condividiamo realmente le scelte che ci apprestiamo a compiere e che condizioneranno il nostro vivere nei prossimi anni? E soprattutto, questi candidati a sindaco ci rappresentano completamente nelle nostre istanze e bisogni?

Questo evento è l'occasione per valutare come risponderanno alle domande fatte direttamente dai cittadini e non solo dalle grandi associazioni di categoria, troppo sovente impegnate a difendere gli interessi economici dei soli loro iscritti e assai raramente anche il bene comune patrimonio di tutti.

Ricominciamo quindi ad essere protagonisti insieme per la nostra città, partecipando all'incontro si ha la possibilità di conoscere, capire, fare domande, esporre dubbi, in quello che vuole diventare un Laboratotio di Democrazia Partecipata, per imparare a mantenere un rapporto diretto con l'amministrazione di Cesena ed a interagire con essa come soggetti attivi e liberi. Perché la vera democrazia non è solo aver la possibilità di eleggere i propri candidai, ma anche quella di monitorare il loro operato ed essere coinvolti nelle scelte strategiche. La videointervista vuole così documentare un evento importante della città, che coinvolge davvero tutti noi nessuno escluso.

Verranno proiettati alcuni spezzoni video del lavoro compiuto dalla nostra associazione verso i cittadini, con interviste sul campo riguardanti i problemi della città. Coordina la serata il giornalista Gianpaolo Castagnoli del Corriere di Romagna. Al termine dell'evento la Centrale del Latte di Cesena offrirà un gradito omaggio a tutti i presenti con la distribuzione gratuita di gelato. La serata è completamente autofinanziata dalle associazioni, con patrocinio non oneroso da parte dell'assemblea legislativa dell'Emilia Romagna e dal comune di Cesena, l'ingresso sarà comunque gratuito e ad offerta libera.

Per informazioni: cell. 349.3207788 oppure scrivere a: mizcesena@fastwebnet.it

martedì 19 maggio 2009

Serata sulla decrescita al Quartiere Dinamico

presso

Centro Sociale Comunale a San Carlo di Cesena
via Castiglione n.37 (di fronte alla chiesa)

INGRESSO LIBERO

Mercoledì 20 Maggio ore 21:00

Decrescita: un' Alternativa in Pratica

Esistono alternative concrete e percorribili all' attuale concezione di progresso, col fine di migliorare la qualità della vita nel rispetto dell'ambiente.

"La decrescita è la possibilità di realizzare un nuovo Rinascimento, che liberi le persone dal ruolo di strumenti della crescita economica e ri-collochi l’economia nel suo ruolo di gestione della casa comune a tutte le specie viventi in modo che tutti i suoi inquilini possano viverci al meglio." M.Pallante

Relatori in sala Barbara Martini e Paolo Marani, rispettivamente presidente e com. scientifico dell'associazione Movimento Impatto Zero di Cesena.

Vedi tutti gli altri appuntamenti del quartiere dinamico

sabato 16 maggio 2009

Una poltrona per otto, Una città per tutti

Sono state ufficializzate le liste che parteciperanno alle prossime elezioni amministrative del 6 e 7 Giugno per il Comune di Cesena. Sono in tutto ben 14 liste, con 8 candidati sindaci. Il link sui nomi dei candidati sindaco rimandano alle videointerviste che il MIZ ha ripreso nelle scorse settimane.

PD, Sinistra Democratica, IdV, Pse, Rifondazione Comunista
Elenco dei candidati presentati in lista
Sito Web del candidato sindaco
---
Partito della Libertà
Elenco dei candidati presentati in lista
Sito Web del candidato sindaco
---
Pri, Lega, Cesena Domani
Elenco dei candidati presentati in lista.
Sito Web del candidato sindaco
---
Verdi
Elenco dei candidati presentati in lista
Sito Web del candidato sindaco
---
Udc
Elenco dei candidati presentati in lista.
Sito Web del candidato sindaco
---
Libertà e Futuro
Elenco dei candidati presentati in lista
Sito Web del candidato sindaco
---
Cesena Cinque Stelle
Elenco dei candidati presentati in lista
Sito Web del candidato sindaco
---
Partito Comunista dei Lavoratori
Elenco dei candidati presentati in lista
Sito Web del candidato sindaco


P.S. L'ordine di apparizione è quello di questo articolo del resto del carlino.

venerdì 15 maggio 2009

Un esempio da imitare per Cesena

Ecco come vorrei che diventasse Cesena, un po come Capannori.

Energie alternative, obiettivo rifiuti zero, porta a porta, prodotti alla spina, acqua pubblica e fontanelle intelligenti, edifici a risparmio energetico, democrazia partecipativa, isole ecologiche con porta e incassa, niente inceneritori e poche discariche, strade pulite senza cassonetti, attenzione al sociale.

Non è che ci vuole poi molto!

Nella foto Alessio Ciacci, giovane assessore all'ambiente del comune di Capannori. Anticipo il mio desiderio di portarlo presto a Cesena per un incontro pubblico, avrebbe certo molto da insegnarci.

giovedì 14 maggio 2009

Cambiamenti climatici cancellati per legge

In totale controtendenza rispetto ai paesi occidentali più avanzati, è passata al senato della repubblica italiana una mozione che nega esplicitamente il coinvolgimento dell'uomo nei cambiamenti climatici.

Il documento, è stato firmato da "eminenti e illustri" scienziati del PdL, come il condannato per favoreggiamento mafioso Marcello dell'Utri, il cacciatore Franco Orsi (suo l'indecente ddl sulla caccia) , l'avvocato condannato Nania, la assenteista cronica Adriana Poli Bortone, più una trentina di altri luminari.

In sostanza, dopo accurate indagini si contesta:

... l’attribuzione della responsabilità del riscaldamento globale in atto da circa un secolo nell’atmosfera terrestre all’emissione dei gas serra antropogenici (e tra questi soprattutto all’anidride carbonica prodotta dall’uso dei combustibili fossili)

Incredibilmente si confondono le previsioni sul clima con i cambiamenti climatici, che non sono previsioni ma scenari con ampio margine di errore, sostenendo:

per sottolineare in merito come le previsioni climatologiche a lungo termine, attualmente effettuabili nei migliori centri di ricerca del mondo, siano ben lontane dall’essere affidabili, non essendo ancora sufficientemente conosciuti gli effetti climatici dovuti ad importanti elementi della fisica terrestre ...

Insomma, tutto quadra con il tentativo della Prestigiacomo di boicottare le direttive europee sul pacchetto clima, che a parere del governo italiano affosserebbero l'economia nazionale caricandola di spese insostenibili:

... piuttosto che avviare un costosissimo e probabilmente velleitario sforzo di mitigazione del riscaldamento globale in atto, più proficuo potrebbe essere destinare le risorse disponibili, inevitabilmente limitate, all’adattamento a tale riscaldamento e alla promozione di interventi sul territorio finalizzati all'efficienza energetica .... per sottolineare che gli obiettivi intermedi e le relative sanzioni introdotte dal cosiddetto Protocollo di Kyoto e dal cosiddetto Accordo 20-20-20 si muovono in antitesi alla dinamica degli investimenti in ricerca

Come dire, secondo me non si scalda, ma se si scalda spendiamo i soldi in frigoriferi e in palafitte per le coste sommerse. E' il solito sistema all'Italiana, se per risolvere un problema occorrono interventi dolorosi, meglio impegnarsi per negare l'esistenza del problema, oppure aspettare il periodo emergenziale. (Vi ricorda niente di recentemente accaduto in Abruzzo?)

Ora che per legge si sono negati i cambiamenti climatici, aspettiamo una mozione per negare l'evoluzionismo di Darwin, oppure magari una proposta di legge per deliberare che la crisi non esiste più.

Leggete il
documento del senato sui cambiamenti climatici.

Fonte: ecoblog.it

lunedì 11 maggio 2009

Servirebbe un mondo a prova di picco

Sto leggendo non senza una punta di sconforto e preoccupazione alcuni articoli in cui si mostra come tante risorse minerarie fra cui il ferro e il mercurio si stiano esaurendo a un ritmo veramente allarmante.

Ma ci pensate ? L'eta del ferro è collocata all'incirca a 12 secoli avanti cristo, cioè almeno 3500 anni fa, e fra solo 50 anni sarà finita! Al solo pensiero mi assale un brivido per la schiena.

Ma questo vale anche per il Litio (con cui si fanno le batterie), e di un sacco di altri minerali. Tutto sta piccando, ovvero raggiungendo il limite oltre al quale la domanda di un bene è destinata a scendere, per il banale motivo che "non se ne riesce a produrre a sufficienza".

Sono convinto che siamo all'apice di un mondo destinato a collassare, come fece l'impero romano. Non tanto per un cataclisma, ma per l'incapacità di rendersi conto delle necessità del cambiamento, senza nemmeno arrivare a scomodare la classica sindrome della rana bollita.

Il mondo cambia sempre e, se il nuovo deve arrivare, qualcosa di vecchio deve sparire. Sic transit gloria mundi.

domenica 10 maggio 2009

Pallante sui comuni e sul risparmio energetico


Il 24 Aprile scorso Maurizio Pallante è tornato dalle nostre parti invitato dalla lista civica DestinAzione Forlì, per una serie di conferenze sul tema del risparmio energetico e su come i comuni possono operare per preservare le risorse ed al contempo scardinare la crisi. 

Analogamente a quanto da noi proposto quando abbiamo promosso la serata sui Comuni Virtuosi, anche Maurizio Pallante è convinto di una cosa: "La tecnologia al servizio del risparmio energetico è la chiave per riformulare vecchi modelli politici ed economici che stanno crollando, sotto il peso di una crisi globale che è soprattutto crisi di risorse, con interazioni fortissime fra ambiente ed economia".

Vi propongo la registrazione integrale della diretta streaming effettuata durante la serata, riposizionando il video al tempo di 1h e 57m c'è anche un mio breve intervento dal pubblico, in cui parlo del business del teleriscaldamento, e di come Hera riesca a vendere acqua calda al maggior prezzo possibile come se fosse gas.

Il video è un po lungo ma non dubito che potrete trovarvi spunti molto interessanti. Buona visione.

P.S: Dal minuto 9' l'audio non distorce più ed ha una qualità nettamente migliore.

sabato 9 maggio 2009

Intervista a Natascia Guiduzzi - Cesena cinque stelle


Scheda del Candidato

Natascia Guiduzzi ha 38 anni, nata e cresciuta a Cesena, sposata da 12 anni senza figli. Diplomata in ragioneria, è attualmente impiegata come dipendente presso una grande azienda di Cesena che trasforma e commercializza prodotti ortofrutticoli. Senza alcun precedente impegno in politica, inizia a militare nel 2007 presso il Meetup Cesena s'Ingrilla, come "organizer" del gruppo cesenate dei simpatizzanti di Beppe Grillo. Oggi ha raccolto l'invito dello showman genovese candidandosi come sindaco per la lista civica indipendente "Cesena a cinque stelle". Possiede un profilo su facebook. Non possiede alcun blog personale.

venerdì 8 maggio 2009

Porta a Porta con gli Asini in Sicilia


Grazie a questo post sul blog di Federico Valerio, scopro di una piccola cittadina in provincia di Palermo, Castelbuono per la precisione, dove anche a causa della rottura dei mezzi del comune è partita ufficialmente la raccolta porta a porta a dorso di mulo.

Si, avete capido bene, quei simpatici quadripedi che nemmeno troppo tempo fa nelle nostre campagne servivano come forza lavoro per trasportare qualsiasi cosa, legna, sacchi di patate, oggi sono diventati addirittura ausili agli operatori ecologici, nel rispetto delle tradizioni locali, insinuandosi in mezzo a vicoli impossibili da raggiungere con i mezzi tradizionali.

Alla base di questa scelta non c'è il folclore, anche se a Castelnuovo si celebra ogni anno la festa dell'asino, ma un banale conto economico: l'acquisto e la gestione di un asinello , al Comune costa molto di meno di un furgone per la raccolta dei rifiuti: 3. 500 euro all'anno, contro 7000 euro all'anno che ci vogliono per assicurazione, bollo e gasolio a cui sono da aggiungere i 30.000 euro necessari per l'acquisto del furgone.

C'è ancora qualcuno corroso dal dubbio che la raccolta domiciliare costi realmente così tanto di più ?

giovedì 7 maggio 2009

Intervista a Davide Fabbri - Verdi


Scheda del Candidato

Davide Fabbri ha 44 anni, diplomato geometra e impiegato nel settore della logistica dei trasporti. Appartenente da sempre al movimento dei Verdi, scende in politica nel lontano 1985, quando si candida per la prima volta nella lista dei Verdi per Cesena. Eletto in consiglio comunale nel 1992, viene rieletto per un totale di ben quattro tornate elettorali consecutive, partecipando come consigliere comunale anche nel 1995, nel 1999, infine nel 2004, con carica di consigliere di opposizione tuttora in corso. Da pochi mesi diventa membro del consiglio federale nazionale dei verdi italiani. Partecipa attivamente come iscritto a molte delle associazioni ambientaliste nel territorio, come WWF, GreenPeace, Miz, Ass. Esposti Amianto, Medicina Democratica. E' autore di brevi saggi scritti fra cui "il potere del cemento". Oggi è candidato sindaco per la lista indipendente dei "Verdi". Possiede un profilo su facebook. Non possiede alcun blog personale.

mercoledì 6 maggio 2009

Anche Macori sembra aprire al Porta a Porta

Sul giornale Romagna Oggi compare una intervista in cui il candidato Italo Macori ribadisce la sua posizione riferita ad Hera e al Porta a Porta, come già aveva avuto modo di esprimere nella recente videointervista MIZ.

Partito inizialmente da una posizione pregiudizialmente contraria, paventando addirittura costi superiori del 300% e richiedendo (caso unico in Italia) un referendum preventivo, sembra essere ritornato parzialmente sulle sue posizioni dichiarandosi possibilista.

"Il porta a porta mi andrebbe anche bene, se c'è da spendere qualcosa per la tutela dell'ambiente sono disposto ... ma occorre essere sinceri con i cittadini e spiegare loro che questa formula comporta un costo maggiore"

Al contempo, viene criticata pesantemente Hera sostenendo che si tratta di un cancro fuori controllo.

"Una vera e propria metastasi ... erano state promesse sinergie ed economie di scala a favore dei cittadini e delle imprese: oggi vediamo tutti che non è così"

Implicitamente, Macori ammette che Hera non ha svolto un buon lavoro nel migliorare il servizio e diminuire (o almeno calmierare) le tariffe ai cittadini. Allora io mi chiedo, è affidabile Hera quando lei stessa prospetta i costi di un servizio di tipo diverso che potrebbe non sapere svolgere correttamente ?

Secondo uno studio commissionato al Prof.Alfonso Andretta, le proiezioni del costo del Porta a Porta su tutta Cesena, effettuate prendendo a modello il servizio a Forlimpopoli ed estrapolando i costi relativi, porterebbero a un costo da 10,5 Milioni di Euro a quasi 12 milioni di euro, per un incremento vicino al 10% netto. L'occupazione degli addetti allo spazzamento e raccolta passerebbe da 59 unità a 149 unità (se mi ricordo bene), cioè un incremento di un centinaio circa come ordine di grandezza di nuovi assunti per la raccolta domiciliare (che non è poco di questi tempi).

Hera stessa, nota per la sua relativa inefficienza ed attenzione ai margini di profitto, da salvaguardare a tutti i costi per volere degli azionisti, pone un limite del 10% circa di incremento di costo (cioè di tariffe per i cittadini).

Ebbene, se Hera propone una sua visione di aumento dei costi, può essere benissimo che Hera non sia capace di competere per offrire il servizio richiesto (a parità di margine con quello precedente), e non propriamente una effettiva dimostrazione che il servizio costi realmente di più. Nel 2011 il servizio va ad appalto, se dovesse competere in un campo che non gli è proprio si troverebbe in serie difficoltà, pertanto deve scoraggiare le amministrazioni che vogliono adottare il sistema, paventando lo spauracchio dei costi in ogni occasione.

Infatti nelle stime vengono tralasciate importanti voci come:
  • Efficientamento di esercizio (stimato sull'8% del costo totale)
Fai una cosa per qualche anno, diventi più bravo, aggiusti le spese e tagli quelle inutili, ti costa un po di meno l'anno dopo.
  • Utilizzo di lavoratori in fascia protetta
Invece di contabilizzare gli stipendi applicando il contratto FISE, si utilizzano in parte lavoratori in fascia protetta, che godono di contributi agevolati, anche se scontano una minore efficienza.
  • Indotto industriale e di impresa
La creazione di "distretti del riciclo" sul modello di Vedelago, consente di accorciare la filiera del rifiuto, con riduzione dei costi e nuove opportunità per gli imprenditori che desiderano investire in strutture di recupero e di riciclo. (Attualmente i rifiuti del porta a porta multimateriale (plastica e lattine), così come quelli dei cassonetti stradali, vengono portati in parte all'inceneritore di Forli, alle varie discariche, e se va di proprio lusso trasportati fino ad Argenta per il recupero delle varie frazioni multimateriale. Non costa nulla tutto questo?)
  • Diminuzione del rifiuto totale prodotto
La raccolta domiciliare (anche se Hera sostiene il contrario, parlando di migrazione) ha prodotto ovunque una diminuzione netta del rifiuto prodotto quantificabile attorno al 15-20 %, questo significa che anche se il servizio costa di più per ogni chilo smaltito opera su un volume globalmente minore di materiale, con evidenti conseguenze in termini di costi totali del servizio.
  • Spese più efficienti per sostenere le campagne informative
Hera dovrà comunque spendere tanti soldi per grosse campagne informative a sostegno della raccolta differenziata, altrimenti l'obiettivo di raggiungere il 50% di raccolta appare una pura chimera. La stessa spesa per informazione, se orientata alla raccolta domiciliare, è enormemente più efficiente, perchè mentre per il sistema stradale va ripetuta tutti gli anni, per il sistema domiciliare va eseguita praticamente solo in fase di avviamento. Il sistema domiciliare "incoraggia" il cittadino a prendere e mantenere una buona abitudine, quella di separare i rifiuti all'origine, il sistema stradale non ha questa caratteristica, e fa leva solo sul senso civico, che se non adeguatamente "foraggiato" da campagne informative tende a decadere.
  • Minore inquinamento dovuto ai mezzi tecnici pesanti
Mezzi più piccoli (che spostano masse molto minori) sono intrinsecamente meno inquinanti e consumano meno combustibile di mezzi tecnici automatizzati enormi e pesanti, anche se come quantità numerica dovranno essere maggiori. Inoltre possono essere in teoria utilizzati mezzi elettrici, cosa difficile per i grandi compattatori, a causa del peso eccessivo.
  • Dimezzamento delle spese per lo smaltimento in discarica e per l'incenerimento
Oggi portare in discarica costa relativamente poco (circa 90€/tonn) mentre incenerire costa decisamente di più (circa 160€/tonn). I prezzi di oggi sono destinati a salire drammaticamente in futuro, date le sempre più stringenti norme a tutela dell'inquinamento di acqua, aria, suolo. Basti pensare che oltre un terzo dei costi totali di un inceneritore è dovuto al solo sistema di trattamento fumi! Con i prezzi di smaltimento di oggi la raccolta domiciliare va circa alla patta, ma domani non sarà più così, lo smaltimento in discarica e l'incenerimento costeranno sempre di più, anche perchè i rifiuti dovranno essere portati sempre più lontano. Sta qui il vero vantaggio della raccolta domiciliare, dimezza il materiale non recuperato quindi dimezza i costi di smaltimento, che crescono più velocemente dei costi in stipendi!
  • Sanzioni del 20% in bolletta se non si raggiungono i vincoli di RD
Il 2012 è dietro l'angolo, per quella data dovremo raggiungere il 65% di raccolta differenziata, pena una penale del 20% in tariffa ai comuni che non la ottengono. Il sistema tradizionale non permette di superare il 50% se non con costi esplosivi di trattamento e separazione.
  • Possibilità di tariffa puntuale
Oggi la TIA (ex Tarsu) si paga sui metri quadrati calpestabili e sui componenti familiari, cioè indipendentemente se una famiglia produce poco o molto rifiuto. Con il sistema porta a porta la tariffa può essere commisurata al rifiuto prodotto, conteggiando gli svuotamenti. Cosa assai difficile se non impossibile con il sistema tradizionale a cassonetto stradale.

Da notare che non è stato nemmeno citato il ricavo per il materiale recuperato rivenduto!

In conclusione, se l'incremento di Hera è solo del 10%, senza nemmeno considerare tutti i vantaggi potenziali di cui sopra, significa non solo che a regime costerebbe di meno, ma che il cittadino ci guadagnerebbe alla stragrande.

Ce lo vogliamo mettere finalmente in zucca ?
Il Porta a Porta conviene davvero, ma non ad Hera!

martedì 5 maggio 2009

Intervista a Italo Macori - Popolo della Libertà


Scheda del Candidato

Italo Macori ha 65 anni (portati piuttosto bene), sposato e diplomato in ragioneria. Vanta una esperienza pluridecennale in Confartigianato: segretario dal 1979, ne entra a far parte già nel 1963. La sua esperienza politica è di estrazione democristiana fino al 1994, non ha mai avuto incarichi come amministratore pubblico. Oggi è candidato sindaco per la lista "Popolo della Libertà". Possiede un profilo pubblico e un profilo privato su facebook. Nessun blog personale.

lunedì 4 maggio 2009

Collaborazione con "Il Passatore"

E' partita in questi giorni una mia personale collaborazione editoriale con gli amici de "Il giornale del Passatore", testata giornalistica libera e indipendente della Romagna (perchè giornalismo è avere qualcosa da dire, non certo possedere una tessera).

Il sito é organizzato come un blog e offre giornalmente un'ampia panoramica di notizie, nazionali ed internazionali, che spaziano dalla politica, al costume, alla tutela dell'ambiente. Spesso e sovente vi si possono leggere analisi critiche molto interessanti e provocatorie su fatti locali di pertinenza della nostra amata Romagna (Stefano Pelloni detto "il passatore" ne è di fatto uno dei simboli per eccellenza, pur essendo stato un brigante sanguinario vissuto nella perima metà dell'ottocento).

Invito quindi tutti a leggere e seguire con attenzione questa importante risorsa, ennesima dimostrazione di come in rete si riesca ancora ad informare, senza padri ne padroni, in piena libertà di pensiero, trattando anche quei temi scottanti che la stampa ufficiale servilmente rifugge. Uno spirito libero appunto, come quello del passatore.

I miei primi due contributi:

L'incantesimo della moneta

Ahmadinejad la scimmia antisionista

domenica 3 maggio 2009

Intervista a Paolo Lucchi - PD, IdV, Comunisti


Scheda del Candidato

Paolo Lucchi ha 44 anni, padre di due bambine (Sofia e Giulia), diplomato in maturità classica. Inizia ad interessarsi alla politica fin dal 1985 lavorando presso la federazione del PCI di Forlì. Dal 1992 al 2001 ha diretto la sede della Confesercenti di Cesenatico, per poi diventare segretario dell'intera Confesercenti Cesenate, incarico che ha lasciato nel 2006. Nel 2005 è stato eletto come consigliere regionale alla Regione Emilia Romagna, incarico tuttora in vigore. Oggi è candidato sindaco per la lista "PD + IdV" più una nutrita serie di partiti della iperframmentata galassia della sinistra, che comprende Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Sinistra Democratica, Socialisti. Possiede un profilo su facebook e un sito blog personale.

sabato 2 maggio 2009

Contaminare la politica, é possibile ?


Quella che segue è una verità difficile da contestare:

Il politico è condannato per definizione a poter soltanto reagire, mai prevenire. Dopo il terremoto, il politico guadagna punti mediatici quando esplora le rovine o promulga provvedimenti per la ricostruzione. Ma il lavoro di assicurarsi che le norme antisismiche siano rispettate negli edifici, quello non gli da nessuna visibilità, anzi è una scocciatura. (fonte Aspo)

Sarà forse anche vero che la politica (almeno quella nostrana) non cambia se stessa e quindi non cambia il mondo. Purtroppo (o per fortuna) con la politica abbiamo sempre a che fare, lei si occupa di noi, e noi ci occupiamo (anche se malvolentieri) di lei. Candidarsi non è l'unico modo di agire, per essere buoni amministratori non basta avere buone idee ma occorre anche esperienza, capacità e professionalità, cose che non si improvvisano. Questo non significa che sia inutile essere vigili e attenti come cittadini, promuovendo buone idee e buone pratiche. Cittadini attivi e informati stimolano e pungolano i politici a compiere il loro dovere e sconfiggere la loro naturale inerzia e pigrizia, spesso alimentata dalla eccessiva permanenza in posizioni di potere.

Vivendo nel mondo delle associazioni di volontariato, vi assicuro che è assolutamente difficile, pure da quel fronte privilegiato, contaminare i politici con discorsi sulla "sostenibilità", la battaglia contro l'inquinamento, la cementificazione selvaggia, la decrescita, la lotta agli sprechi, sia di denaro che di risorse energetiche.

L'atteggiamento tipico è il "bravi, bravi, ma ora abbiamo da fare, andate a giocare la che c'è un tombino aperto..."

Noi però non ci scoraggiamo, le proviamo tutte per contaminare gli amministratori recettivi (pochi ma ci sono) e cercare di cambiare la politica con i mezzi che la politica offre, la partecipazione pubblica, il buon-senso e il con-senso.

Purtroppo, nel nostro ambiente spesso ce la cantiamo e suoniamo fra di noi, ci organizziamo convegni ai quali invitiamo sempre gli stessi amici, si passa il tempo a promuovere serate informative, consapevoli di attirare sempre e comunque gran parte della gente che già é informata.

Avevamo pensato al MIZ come ad un "think tank" capace di influenzare i decisori politici; qualcosa che parlasse, per così dire, "all'orecchio del principe". Questa idea si è rivelata fino ad ora un fallimento totale. L'orecchio del principe è intasato di cerume pluriennale.

Ma qualcosa si sta muovendo!

Ad Ottobre partirà, se tutto va bene, la sperimentazione del Porta a Porta al Ronco, S.Leonardo, con l'obiettivo di allargarla in tempi brevi a Meldola, Bertinoro, e al quartiere Oltresavio di Cesena, cosa da noi chiesta a gran voce da quasi tre anni, mostrando in tutte le sedi come non solo si fa un favore all'ambiente ma anche all'economia e alle tasche del cittadino, qualora allargando il bacino di utenza si riesca a raggiungere le necessarie economie di scala. E' solo una piccola cosa, ma che sia la volta buona ?

venerdì 1 maggio 2009

Intervista a Luigi di Placido - PRI, Lega Nord, Cesena Domani


Scheda del Candidato

Luigi di Placido ha 42 anni, laureato in scienze politiche ad indirizzo internazionale. Di professione imprenditore, è socio della catena nazionale di negozi DEEJAY MIX, partecipa in Cesena Servizi, ed è uno dei soci proprietari del famoso Teatro Verdi. Una delle sue più grandi passioni è la musica. E' stato consigliere comunale per il PRI per due mandati, tuttora in carica. La prima esperienza politica risale al 1985, nei circoli giovanili repubblicani. Oggi è candidato sindaco per la lista "PRI + Lega Nord + Cesena Domani". Possiede un profilo su Facebook e un sito blog personale.