sabato 2 luglio 2011

L'alternativa alla TAV ? C'era già nel 1940


Ecco l'alternativa alla TAV, come suggerisce questo interessante post di MondoElettrico. Vantaggi evidenti e rapporto costo/benefici di un ordine di grandezza superiore alla TAV, con in più un bassissimo impatto ambientale.

E' arrivato il momento di fare un bel 'reset' nel nostro cervello, in quelle parti delle circonvoluzioni cerebrali atte a programmare il futuro in base alle esperienze della vita propria e quella degli ascendenti. I mezzi endotermici sono destinati a scomparire progressivamente in una, due generazioni? Forse alla terza generazione non arriveranno. Con che cosa li sostituiamo? Sicuramente con mezzi elettrici di tipo ibrido ovvero elettrici al 100% ma con la possibilità di trarre l'energia non soltanto dalle batterie o dai supercapacitori sempre più evoluti ma anche prendendo energia dalla rete elettrica direttamente. 

Per varie ragioni la rete elettrica sarà bifilare e i mezzi elettrici ibridi saranno filocarri, filobus, filomezzi specializzati e dedicati. Avremo una rete ferroviaria preziosissima per un certo tipo di trasporto promiscuo (passeggeri, merci) ma avremo anche ereditato una notevole quantità di strade (asfaltate e non), sia cittadine che statali, già esistenti da elettrificare in modo veloce ed economico.

Erano i lontani anni 40 e c'era già il filocarro della valtellina.


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