lunedì 9 luglio 2007

Avere acqua calda gratis è possibile

Avere acqua calda praticamente gratis, una volta installato l'impianto, è possibile grazie ai pannelli solari termici. L’Italia, il Paese del Sole, utilizza solo in modo marginale il suo enorme potenziale di energia solare. Altri paesi come Israele, Grecia, Austria e Germania hanno una diffusione di impianti solari termici che é dalle 10 alle 40 volte superiore. Uno dei principali motivi di questo ritardo consiste nella mancanza di un’adeguata consapevolezza dei benefici economici ed ecologici legati all’uso di tali impianti. La tencnologia del solare termico ha già raggiunto una alta maturità e una diffusione capillare degli impiantisti sul territorio. Tra i numerosi incentivi vi sono bandi del Ministero dell'Ambiente, bandi Regionali, Provinciali e di alcuni Comuni. Il più importante ed attuabile è il nuovissimo incentivo Statale tramite un contributo di deducibilità IRPEF del 55% sulla spesa d'installazione, dilazionato in 3 anni, previsto dalla Finaziaria 2007: un buon motivo per pensarci sopra. Ma come funzionano e quanto costano? I pannelli solari funzionano secondo un principio molto semplice: catturare l'energia che giunge dal Sole sulla Terra e utilizzarla per produrre acqua calda. Noi del MIZ ci siamo fatti fare un preventivo e i prezzi per noi sono stati questi: variano dai €3.750 per un appartamento di 95mq circa a € 4.100 per collegare 2 appartamenti posti uno sopra all'altro, esclusa iva al 10%, quindi per abitazioni multiple conviene ancora di più. E' chiaro che l'ammortamento delle spese d'installazione è relativo al consumo procapite, ma in media si stima che in soli 3-4 anni si rientri delle spese e si inizi ad avere acqua calda gratis tranne pochi mesi all'anno! Vi invitiamo a non perdere l'occasione per il contributo statale, i preventivi sono gratuiti. I pannelli solari sono in grado di produrre energia termica anche se il sole è intermittente, dato che accumulano energia in un serbatoio per essere rilasciata nei momenti di bisogno. In situazioni di cielo nuvoloso o comunque di insolazione parziale, i pannelli con tubi sottovuoto hanno la maggior efficacia. Per poter disporre di acqua calda sempre e a prescindere dal clima è tuttavia indispensabile ricorrere a soluzioni miste integrative della radiazione solare.

Ciò può essere realizzato in due modi:

  1. Se nella casa già esiste una caldaia istantanea a gas a controllo elettronico per la produzione dell'acqua calda sanitaria, è possibile collegare il sistema solare all'impianto termico esistente. In questo caso, l'impianto solare integra quello tradizionale, con un considerevole risparmio di energia (e di soldi!)

  2. Se non è possibile collegarsi alla caldaia a gas, occorre inserire nel serbatoio una resistenza elettrica di almeno 1 kW con termostato tarato a circa 40°C. Tutti i sistemi solari compatti in commercio sono dotati di una resistenza elettrica integrativa posizionata all'interno del serbatoio.

(fonti: il portale del sole e enerwell )

1 commento:

  1. http://isolapulita.blogspot.com/2007/07/il-sindaco-di-isola-delle-femmine-dice.html#links

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