lunedì 30 luglio 2007

Se un chilo di carne inquina peggio di un Suv

Dall'ennesimo studio sull'ambiente - questo è giapponese e apparirà sul prossimo numero di New Scientist - arriva un colpo basso ai carnivori, un chilo di bistecca produce una quantità di gas serra maggiore di quella che richiede un'attività evidentemente e pesantemente inquinante come guidare un Suv per tre ore. Lasciando, nel frattempo, tutte le luci di casa accese.

Il team guidato da Akifumi Ogino del National Institute of Livestock and Grassland Science, a Tsukuba, nella sua ricerca ha calcolato il costo ambientale derivante dall’allevamento di bestiame con metodi tradizionali, dalla successiva macellazione e dalla distribuzione della carne. Dimostrando come mangiarsi una fiorentina sia, in pratica, un oltraggio all'integrità della natura. Produrre un chilo di carne, hanno calcolato gli scienziati, immette nell’atmosfera l’equivalente di 36,4 chili di diossido di carbonio, il famigerato gas C02, principale imputato perresponsabile dell’effetto serra.
Si tratta, in gran parte, di emissioni di metano, rilasciato dal sistema digestivo del bestiame.
L’energia necessaria per produrre e trasportare il mangime necessario a nutrire l’animale è pari a quella che serve a tenere accesa una lampadina da 100-watt per quasi venti giorni. E se proprio dev'essere carne, almeno che sia biologica. Stavolta lo studio viene dalla Svezia ed è un po' datato, del 2002: sostiene che la carne di produzione biologica produce il 40 per cento in meno di gas responsabili dell’effetto serra e richiede l’85 per cento in meno di energia perchè l’animale mangia erba invece di mangime concentrato.

Fonte: www.lastampa.it


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