venerdì 29 febbraio 2008
giovedì 28 febbraio 2008
Largo ai giovani nel PD, Marianna Madia
Fonte: nullo.it
mercoledì 27 febbraio 2008
Finalmente la secante !!
Si può fare
… Dalle migliori esperienze gestionali fin qui verificate emerge che il classico sistema di raccolta stradale fondato sulla presenza di cassonetti dedicati non consente di gestire e verificare né l’aspetto quantitativo né quello qualitativo del materiale conferito. Al contrario, il sistema di raccolta domiciliare ottimizzato si è dimostrato particolarmente efficace nel colmare entrambe queste lacune dal momento che il ritiro da parte dell’operatore delle diverse frazioni raccolte separatamente consente il controllo diretto sia qualitativo che quantitativo del rifiuto.
- Tariffazione puntuale della bolletta (il cittadino paga proporzionalmente al rifiuto indifferenziato che produce).
- Aumento considerevole della quantità e qualità dei materiali raccolti in modo differenziato (l’operatore può controllare la qualità della differenziazione per ogni singola utenza).
- Aumento consistente dei posti di lavoro attraverso l’impiego di personale proveniente dalle cooperative sociali.
- Educazione del cittadino che è chiamato in prima persona a gestire i propri rifiuti (le campagne informative basate su volantini e simili sono quasi totalmente inefficaci).
- Riduzione alla fonte dei rifiuti (il cittadino che non vuole pagare lo smaltimento dei suoi rifiuti inizierà a scegliere prodotti con imballaggi meno ingombranti e differenziabili, ciò spingerà la grande distribuzione ad adeguarsi a queste nuove richieste di mercato).
- Difficoltà iniziali dovute alla fase di transizione nei primi mesi (ad ogni cambiamento radicale corrisponde sempre una certa resistenza e diffidenza della popolazione).
- Maggiore sforzo gestionale e pianificatorio di tipo professionale (il sistema va gestito da professionisti del settore, coinvolgendo costantemente i cittadini nel controllo della qualità).
- Necessità di una amministrazione convinta delle scelte fatte in maniera stabile e condivisa (il sistema va voluto fortemente e gestito con rigore ed entusiasmo).
- Fenomeno della migrazione e dell’abbandono del rifiuto (cala gradualmente nel tempo fino a scomparire, soprattutto se nel territorio si applicherà globalmente questa strategia).
- Marginale aumento dei costi per il gestore del servizio di raccolta (ma NON per il cittadino, che con la tariffa puntuale può ottenere notevoli risparmi producendo meno rifiuto).
Pure Veltroni, se interpellato, potrebbe dire:
martedì 26 febbraio 2008
Alex Zanotelli al Munnezza Day
L’80 per cento dei baraccati non possiede nemmeno la baracca in cui vive, ma paga l’affitto a persone quasi sempre esterne alla baraccopoli, che, in accordo con il capo locale, costruiscono abusivamente le baracche. Così, a poche centinaia di metri dai quartieri più ricchi della capitale keniana, all’interno dei quali vengono costruite enormi ville con piscine e giardini, ci sono più di 120 baraccopoli (la più grande è Kibera, con 800.000 abitanti): qui il Nord e il Sud sono a tre chilometri di distanza. Korogocho è al terzo posto, per numero di abitanti, con più di 100.000 persone al suo interno, tutte “accatastate” su una collina lunga un chilometro e mezzo, e larga uno. Le baracche sono generalmente tre metri per quattro, e ospitano mediamente cinque-sei persone. Le fognature sono a cielo aperto. Non c’è corrente elettrica. Non c’è gas. Non ci sono auto. Non ci sono servizi igienici: ognuno fa i suoi bisogni nei canali della fognatura a cielo aperto che scorrono tra le baracche.
Da Korogocho alle periferie di Napoli, pur nelle enormi differenze, Alex non ha perso il suo entusiasmo, occupandosi della privatizzazione dell'acqua e del drammatico problema dei rifiuti. Per chi volesse approfondire di più la biografia e le gesta di questo personaggio straordinario, potete consultare wikipedia. Vale comunque la pena sentirlo di persona, per assaporare la carica morale e spirituale che riesce a comunicare. Un pretino che non si limita alla via della fede o della rassegnazione ma che persegue la via della corretta informazione (anche scientifica) e del buon senso attivo, responsabile e consapevole dei disastri che l'umanità sta procurando a se stessa. Buona visione.
lunedì 25 febbraio 2008
Intervento di Patrizia Gentilini al Munnezza Day
domenica 24 febbraio 2008
Il Munnezza Day di Beppe Grillo
Pubblicato da Paolo Marani alle 7:33 AM 0 commenti
Etichette: Beppe Grillo, Maurizio Pallante, Munnezza Day
sabato 23 febbraio 2008
Sforamenti PM10 a Cesena, niente di nuovo
Questi i numeri aggiornati al 20 febbraio:
- Forli-Cesena...39
- Modena.........39
- Reggio Emilia..35
- Rimini.........30
- Piacenza.......28
- Parma..........27
- Ferrara........24
- Bologna........22
- Imola..........11
- Ravenna.........3
Numero di superamenti consentiti: 35
Fortunatamente il Comune di Cesena ha preso da tempo seri provvedimenti, davvero innovativi. il primo è il blocco stradale del Giovedì, il secondo è "spostare" la centralina di rilevamento dalla via Emilia in un luogo meno "contaminato". In questo modo il problema sarà sicuramente risolto a norma di legge. Non ci resta che sperare nella nuova secante che almeno tolga un po di traffico in centro.
giovedì 21 febbraio 2008
Elementi per valutare la raccolta differenziata stradale a Cesena
Proponiamo al Consiglio due domande:
1- Ma se i rifiuti avviati a smaltimento non sono diminuiti nonostante la crescita della percentuale di raccolta differenziata, perché non chiedere al gestore del servizio di comunicare i Kg/ab*anno di rifiuto indifferenziato come indice di incremento dell’efficienza del sistema ?
2- Ma se, nonostante gli investimenti fatti, la raccolta differenziata non è cresciuta per l’aumento dei contenitori stradali, ma grazie al conteggio dei rifiuti provenienti dalla aziende, a cosa serve spendere soldi per un aumento ulteriore di cassonetti ?
Il Movimento Impatto Zero ed i cittadini firmatari della petizione per la raccolta “porta a porta” dei rifiuti a Cesena chiedono ai Consiglieri Comunali di accorgersi dell’inefficienza dell’attuale sistema di gestione dei rifiuti e di prevedere l’avvio di un sistema domiciliare anche nella nostra città. I sistemi domiciliari infatti riducono i rifiuti indifferenziati sotto i 200 kg/ab*anno (157 a Forlimpopoli), portando ad un incremento notevole dei materiali differenziati e, grazie ad una maggior qualità di quanto raccolto, ad un loro reale recupero.
Pubblicato da Paolo Marani alle 10:31 AM 2 commenti
Etichette: 8 settembre a Cesena, dati storici, raccolta differenziata, sistema a cassonetti
mercoledì 20 febbraio 2008
Una città senza cassonetti, come funziona
Pubblicato da Paolo Marani alle 1:54 PM 0 commenti
Etichette: consorzio Priula, raccolta differenziata porta a porta
martedì 19 febbraio 2008
Il rifiuto migra, noi restiamo a casa ?
Il porta a porta con la tariffa puntuale è quindi il classico caso di strategia win-win.
Pubblicato da Paolo Marani alle 8:03 AM 0 commenti
Etichette: consorzio Priula, danimarca, porta a porta, riduzione rifiuti
lunedì 18 febbraio 2008
Maurizio Pallante intervistato su Terzo Pianeta di Tozzi
Pubblicato da Paolo Marani alle 10:03 AM 2 commenti
Etichette: inceneritori, Maurizio Pallante, tozzi
domenica 17 febbraio 2008
Porta a Porta: Partiamo!
Pubblicato da Paolo Marani alle 10:45 AM 0 commenti
Etichette: cesena, raccolta differenziata porta a porta, rassegna stampa
sabato 16 febbraio 2008
Energia da incenerimento ?
In sostanza, dividendo in maniera grossolana per capirci meglio:
- 100 entra come energia contenuta nel rifiuto
- 50 si perde nel processo di combustione
- 10 va ad alimentare l'impianto stesso
- 30 esce sotto forma di calore per teleriscaldamento
- 10 esce sotto forma di elettricità da immettere in rete
Pubblicato da Paolo Marani alle 11:04 AM 0 commenti
Etichette: energia, Gestione rifiuti, termovalorizatori
venerdì 15 febbraio 2008
UN SINDACO PRIVO DI CORAGGIO
Resoconto e intervento di Davide Fabbri.
Ieri sera si è svolta una importante Commissione Consiliare richiesta dai Verdi nella sala del Consiglio Comunale di Cesena di analisi e approfondimento delle politiche gestionali sui rifiuti. Invitati tutti gli attori che, a diverso titolo per ruoli e competenze, hanno acquisito una voce in capitolo sul tema rifiuti: Sindaco, Giunta, Consiglio Comunale, ATO, Hera, MIZ.
E' emerso quello che noi Verdi denunciavamo da tempo: il dato percentuale di raccolta differenziata (38% a Cesena nel 2007) è un dato non indicativo, è un parametro fuorviante, poiché tale percentuale di raccolta differenziata è dovuta per il 24% a vera raccolta differenziata domiciliare + 14% di quantitativi provenienti da rifiuti assimilati delle aziende produttive, che negli anni precedenti non erano computati nel calcolo finale di raccolta differenziata.
Pertanto non c'è stato nessun miglioramento nel tempo sul fronte delle politiche ambientali in tema di rifiuti. Anzi; c'è stato un peggioramento-aumento nel conferimento dei rifiuti in discarica alla Busca di Cesena e nella produzione dei rifiuti procapite: da 600 kg per abitante l'anno nel 2005, siamo passati a 731 kg l'anno nel 2007 di produzione dei rifiuti; con questo trend, la discarica della Busca si esaurirà nel giro di pochi anni.
Cesena con i suoi 731 kg per abitante l'anno è persino sopra la media regionale (pari a 677 kg), di una Regione che è al secondo posto in Italia per produzione dei rifiuti. Una motivazione in più per una Amministrazione Pubblica nel cercare di invertire la rotta. E invece no; ancora una volta il Sindaco Giordano Conti ieri sera, a conclusione di un ampio dibattito, ha dimostrato ancora una volta scarso coraggio e poca lungimiranza, non volendo prendere in seria considerazione uno dei possibili strumenti per ridurre la produzione dei rifiuti: la raccolta differenziata domiciliare porta a porta promossa e sostenuta dalla petizione popolare del M.I.Z. (Movimento Impatto Zero), da diversi amministratori pubblici (Fabbri, Donini, Briganti, Rossi, Di Placido, Sintini, Bazzani, Belli), da ben 8 Consigli di Quartiere, da tutti i consiglieri comunali delle diverse formazioni politiche che sono intervenuti ieri sera nel dibattito.
Il Sindaco Giordano Conti, nonostante i ritardi conclamati, non coglie la necessità di una svolta sulle politiche dei rifiuti, svolta per noi indispensabile, poiché attualmente le modalità di smaltimento attraverso la discarica e l'incenerimento ignorano colpevolmente che esse deprimono e rendono ancora più difficile il perseguimento di politiche di prevenzione, riduzione, riciclo, recupero dei materiali presenti nelle diverse frazioni dei rifiuti.
I Verdi ripropongono per Cesena, alla luce della conclusione dell'ottima sperimentazione del Comune di Forlimpopoli della raccolta domiciliare (70% di autentica raccolta differenziata),
di trasformare l'attuale sistema di raccolta fatto con cassonetti stradali (che ha un limite strutturale di raccolta differenziata non superiore al 45%) in una raccolta "porta a porta", domiciliare, con l'eliminazione di tutti i contenitori stradali.
Un sistema che, ovunque applicato dopo una campagna capillare di sensibilizzazione, ha dato risultati anche superiori al 60-70% di materiale inviato a riciclaggio, oltre ad indurre ad una diminuzione della produzione di rifiuti del 20%, come accaduto a Forlimpopoli.
Occorre inoltre promuovere la riduzione dei rifiuti attraverso convenzioni con la grande e media distribuzione per la riduzione degli imballaggi, sostenere il compostaggio domestico, la riduzione dei beni usa e getta, l'uso della distribuzione alla spina per detersivi e bevande, e qualsiasi altra azione che si traduca in una riduzione concreta dei rifiuti.
Il Comune di Cesena si deve riappropriare delle proprie prerogative, dando un alt al concessionario del servizio HERA spa, che finora ha preteso di far adeguare le politiche dei Comuni al proprio Piano Industriale, e di dettare le politiche ambientali e dei servizi degli Enti Locali. Per la nostra città occorre in definitiva un progetto intelligente e coraggioso (che al momento con questa Giunta non pare possibile), per un ciclo completo dei rifiuti, dove l'obiettivo non è il potenziamento delle discariche, non è la costruzione di nuovi inceneritori, ma iniziare dalla diminuzione della produzione dell'immondizia urbana.
Un buon strumento per la diminuzione della produzione dei rifiuti, è appunto la raccolta differenziata domiciliare porta a porta, un mezzo utile per la riduzione dei rifiuti e degli imballaggi, attraverso il riciclaggio, per una educazione ad un consumo responsabile del cittadino in prima persona.
Cesena, 13 febbraio 2008 Davide Fabbri, Capogruppo dei Verdi in Consiglio Comunale a Cesena
Pubblicato da Paolo Marani alle 10:46 AM 0 commenti
Etichette: hera, porta a porta, riunione consiliare
lunedì 11 febbraio 2008
Ambiente
Aria, acqua, suolo, sono sotto assedio e si restringono.
Circondati, si arrenderanno.
- Erri de Luca, Alzaia
sabato 9 febbraio 2008
Stretta finale in comune sul Porta a Porta
Partecipate numerosi!!!
E' un momento molto importante di valutazione sulla prossima politica di gestione dei rifiuti nella nostra città, è anche un modo per conoscere e verificare le scelte dei nostri amministratori.
per info: cell. 349.3207788
SECONDA COMMISSIONE CONSILIARE
Ai Sigg. Componenti la Commissione
Al Sig. Sindaco Al Direttore Generale
Al Segretario Generale
Ai Sigg. Assessori
Al Presidente Consiglio Comunale
Ai Sig. Dirigenti competenti:
-- Ing. L. Bartolini
-- Arch. A.Biscaglia
-- Al Pres. ATO Alessandra Neri
-- Al Pres.Hera Paolo Talamonti
-- Al Dir.re Hera Giancarlo Randi
-- Al Cons. Hera Roberto Sacchetti
Al Ref. MIZ Paolo Marani
Al Ref. MIZ Barbara Martini
Al Ref. MIZ Mario Truglia
Ai Sigg.ri Capigruppo
Ai Sigg.ri Esperti designati
Al Capo Sala
Al Corpo di guardia dei Vigili Urbani
LL. INDIRIZZI
La cittadinanza è invitata a partecipare numerosa
venerdì 8 febbraio 2008
Presentato il piano rifiuti APAT 2007
Il rapporto di sintesi e quello specifico per la regione Emilia Romagna potete scaricarli qui sotto.
mercoledì 6 febbraio 2008
Se i supermercati funzionassero come si gestiscono i rifiuti
Cliente 1 - "Mi da 2 etti di prosciutto per favore ?"
--- La commessa taglia il prosciutto e lo mette in una grossa enorme cesta con su scritto "CARNE"
Cliente 2 - "Mi da 1 kg di pane per favore ?"
--- La commessa prende il pane e lo mette in un altra grossa enorme cesta con su scritto "PANE"
(.... Tutti i clienti chiedono i loro prodotti e le commesse li mettono tutti in grossi cesti comuni)
--- I clienti vanno ora tutti alla cassa e si inseriscono diligentemente in coda per pagare
Cassiere - "Buongiorno signore, quanto mi paga ?"
Cliente - "Mica mi ricordo tutti i prezzi di quello che ho preso, conti un po lei"
Cassiere - "Ma qua ci sono solo ceste enormi, mica posso togliere ogni cosa per sapere se l'ha comprato lei"
Cliente - "Per quale motivo le cose che ho comprato me le avete messe nei cesti di tutti ?"
Cassiere - "Perchè così risparmiamo i soldi dei carrelli, è inutile avere così tanti carrelli, per lei è anche più comodo sa? Non sa bene come spingerli, non sa bene come gestirli, perciò facciamo tutto noi, inoltre siamo in grado di contare pesandoli quanto pane abbiamo venduto, quanta carne abbiamo venduto, è un sistema modernissimo ed efficiente!"
Cliente - "Però adesso non riesce più a calcolare quanto ho speso"
Cassiere - "Se guarda bene, abbiamo il cestone della carne, quello del pane, quello delle scatolette, come vede è tutto accuratamente differenziato e misurato per tipologia, noi il totale di quanto i clienti hanno speso ce l'abbiamo, deve solo dirmi quanto ha speso lei!"
Cliente - "Le ripeto, potrei dirle cosa ho preso, però potrei anche mentire, che garanzie le do ?"
Cassiere - "Facciamo così, quanto è grande la sua casa ? Quanti siete in famiglia ?"
Cliente - "Ma cosa centra, scusi ?"
Cassiere - "Le faccio pagare un fisso per ogni metro quadro di casa sua, poi aggiungo una parte moltiplicata per quanti siete in famiglia, se siete in tanti a mangiare segnifica che avrete preso più cose"
Cliente - "Ma veramente, io ho preso solo un po di prosciutto, il mio amico ha quasi svaligiato il negozio ma ha una casa grande come la mia e ha solo un figlio!"
Cassiere - "Questa divisione per me è equa, già è molto se le vuoto il cesto, paghi e zitto, che non ho tempo da perdere! L'importante è che per me il totale torni e non ci rimetta un euro."
Cesto = Cassonetto RD, Cliente = Voi, Cassiere = Riscossore della Tariffa sui rifiuti (TARSU)
Gestore - "Invece di un cestone enorme per il pane, abbiamo messo tanti piccoli cesti del pane e li mettiamo davanti ad ogni corsia del supermercato, così faranno tutti meno strada per portare il pane nelle ceste..."
--- I clienti ripongono i loro prodotti nei cesti delle varie corsie ed arrivano diligentemente alla cassa
Cassiere - "Buongiorno signore, quanto mi paga ?"
Cliente - "Veramente... non lo so, ho messo il pane in uno dei cesti più vicini ma non mi ricordo nemmeno quale"
Cassiere - "Non fa nulla, mi dica quanto è grande il suo appartamento e quanti siete in famiglia"
Cliente - "Ma come, mi avete messo tanti piccoli cesti per il pane, che usano tutti, prima c'era un cestone unico, e non riuscite ancora a calcolare quanto spendo ?"
Cassiere - "Lei non considera che adesso sappiamo ESATTAMENTE quanto pane abbiamo venduto e dove, non solo, abbiamo raccolto più pane del solito, perchè vedendo tutti quei cesti del pane alla gente è venuta ancora più voglia di comprare del pane!"
Cliente - "Allora... non avete migliorato il servizio, mi avete solo invogliato a comprare più pane!"
P.S. Hera vuole fare questo a Cesena al quartiere Cesuola, anzichè attivare il Porta a Porta!
P.S. Hera vuole fare questo a Forlì al quartiere Ca'Ossi, anzichè attivare il Porta a Porta!
Pubblicato da Paolo Marani alle 10:06 AM 1 commenti
Etichette: cassonetto di prossimità, hera, raccolta differenziata
domenica 3 febbraio 2008
Parte a napoli l'iniziativa "differenziamoci"
Si chiama Differenziamoci, un esperimento di raccolta differenziata domiciliare che ha coinvolto due condomini napoletani, in tutto 50 famiglie. Una campagna della quale si è fatto testimonial Lello Arena. I risultati dell'esperimento sono stati presentati l'altroieri al governatore della Campania Bassolino. In meno di una settimana infatti è stato superato il 70% di raccolta differenziata. La perfetta dimostrazione che anche a Napoli differenziare si può. Un appunto per i nostri politici: le soluzioni sono queste e non certo la decisione di ieri della presidenza del Consiglio, che ha pensato bene di reintrodurre in via straordinaria i Cip6, per facilitare la realizzazione degli impianti di incenerimento che saranno realizzati nei territori del comune di Acerra, Santa Maria la Fossa e della provincia di Salerno. Una violazione delle norme nazionali e comunitarie, oltre che una presa in giro per tutti i cittadini onesti. No, scelte del genere sono assolutamente incondivisibili. Emblematica l'espressione inebetita di Bassolino al termine del filmato.
Pubblicato da Paolo Marani alle 1:02 PM 0 commenti
Etichette: emergenza rifiuti, napoli, raccolta differenziata porta a porta
sabato 2 febbraio 2008
Ci avete rotto i polmoni
Il pullman partirà da piazza Stazione Ferroviaria di Forlì alle ore 6 del mattino, per essere a Roma prima delle ore 12,30 e recarci in piazza Montecitorio insieme ai medici a manifestare davanti al Parlamento in difesa dell’ambiente, della salute e della democrazia partecipata. Ci sono ancora vari posti disponibili.
Si prega di inviare le vostre prenotazioni quanto prima al seguente indirizzo: rubinorossi[at]alice.it, così da completare il numero di 49 posti disponibili nel pullman. Sul volantino che è da inoltrare a tutti i vostri conoscenti ed amici motivati, è indicato il numero di cellulare per le prenotazioni per chi non usa il computer. Partecipate numerosi e divulgate il più possibile. (Mik)
venerdì 1 febbraio 2008
La strategia "Rifiuti Zero"
sono un problema di progettazione industriale!
Pubblicato da Paolo Marani alle 8:12 AM 0 commenti
Etichette: paul connett, rifiuti zero, videoguide