domenica 15 aprile 2012

Festa della terra a Cesena il 22 Aprile

Ho sempre adorato il vecchio adagio, talvolta abusato, che recita "Pensare globalmente ma agire localmente", come dire che i grandi cambiamenti nascono solo da tante piccole cose messe assieme e coerenti con un progetto comune. Non oso però immaginare pensiero globale più grande di quello rivolto alla cosa più enorme che esiste, cioè la nostra Terra stessa. Cade infatti dal 16 al 21 Aprile la Settimana della Terra, che culminerà Domenica 22 Aprile con una grande festa all'aperto, che si celebrerà anche a Cesena (tempo permettendo). 

Tante associazioni ambientaliste, fra cui anche il MIZ, contribuiranno ad "agire localmente" presentando le proprie piccole iniziative, sempre rivolte alla sostenibilità ambientale, per quello che si rivela un programma davvero ricco di appuntamenti. Quest'anno le istituzioni si sono davvero fatte partecipi attivi dell'evento, patrocinando le varie iniziative nelle pagine del Comune di Cesena, della Regione Emilia Romagna, cosi come anche nel sito ufficiale Giornata della Terra.

Cesena celebra la "Settimana della Terra"
La parola d'ordine della Giornata mondiale della Terra 2012 è "Mobilitare il Pianeta" per dire una sola cosa: la Terra non aspetta. L'invito è quello di una mobilitazione concreta attraverso "Azioni del Buon Senso" per mettere in evidenza l'importanza del comportamento dei singoli sul miglioramento dei problemi ambientali. Le Azioni (locali) del Buon Senso sono quell'insieme di azioni che ognuno di noi può compiere quotidianamente per dimostrare il proprio amore per la natura e per il Pianeta che lo ospita, o magari solo per risparmiare del denaro.

Il Movimento Impatto Zero sarà presente con un suo tavolo informativo in cui verranno distribuite stampe gratuite del Corso di Compostaggio scritto dal Prof. Federico Valerio di Italia Nostra, che è stato nostro ospite l'anno scorso in occasione del ciclo di incontri "Non siamo nati per rifiutare".

Da sottolineare la convocazione all'aperto del quartiere centro urbano di Cesena, del quale sono il coordinatore per la commissione ambiente, che si svolgerà il pomeriggio del 22 e che rappresenterà una occasione di incontro e di ascolto per avvicinare i cittadini alle politiche di quartiere. E' previsto inoltre sempre nel pomeriggio un dibattito del forum salviamo il paesaggio, al quale seguirà un intervento dell'attore Roberto Mercadini.

Elencare tutte le altre attività è pressochè impossibile, pertanto vi rimando al VOLANTINO dell'iniziativa, ricordandovi che la Festa della Terra si svolgerà nell'intera giornata di Domenica 22 Aprile presso il Parco Darwin di Cesena, area ex Zuccherificio, dietro il centro commerciale LungoSavio.

Vi aspettiamo numerosi.
Il movimento impatto zero ee“


Potrebbe interessarti: http://www.cesenatoday.it/cronaca/cesena-celebra-settimana-terra-ambiente-riduco.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/CesenaToday/146865878725646

domenica 1 aprile 2012

Niente più TAV, soldi dirottati alla mobilità elettrica

La val di Susa ha vinto! Il famoso e costosissimo progetto europeo denominato corridoio 5, quello che avrebbe dovuto portare le mozzarelle da Lisbona a Kiev, non si farà più. Già la prima avvisaglia di un cambio di rotta la si è avuta il mese scorso, quando il Portogallo ha deciso di stralciare la tratta di sua competenza dal faraonico progetto, mentre a Kiev in Ucraina già lo si era fatto da tempo, preferendo la costruzione di un nuovo tratto ad alta velocità verso la più vicina Russia, piuttosto che il resto dell'Europa.

Ma la vera notizia, è come saranno destinati gli 8 miliardi di euro di costi che erano stati previsti come costo di pertinenza italiana per il totale dell'opera. Saranno investiti in un progetto a scala nazionale per la mobilità elettrica.


E' infatti di pochi giorni l'accordo che l'Italia ha siglato con Nissan Europe per l'acquisto di 4000 autovetture elettriche Nissan Leaf, da destinare a tutti i comuni italiani con oltre 20.000 abitanti, che secondo i dati della associazione comuni italiani sono esattamente 516 su un totale di 8101. Ora, l'unica speranza è che vengano date realmente in dotazione ai cittadini, secondo una formula di noleggio e car-pooling, piuttosto che andare a rinnovare le migliaia di auto blu dei nostri cari amati politici.

Le autovetture saranno dislocate in tutti i comuni che avvieranno un progetto di mobilità sostenibile sul proprio territorio, in particolar modo riguardante la realizzazione di colonnine di ricarica pubbliche alimentate ad energia elettrica da fonti rinnovabili. I cittadini potranno "noleggiare" a prezzi concordati le auto elettriche comunali per i loro spostamenti, così da incentivare la mobilità sostenibile e magari convincere qualcuno che, per pochi spostamenti all'anno fuori città, non conviene più dotarsi di una costosa e inquinante auto privata.


Al momento, gli aderenti al progetto sono il comune di Firenze, che ha già realizzato la straordinaria quantità di 124 colonnine elettriche su tutto il suo territorio, e il comune di Milano, dove il progetto Leaf verrà presentato in occasione della Triennale di Milano, con tanto di testdrive aperto per tutti i cittadini. Nell'area di Milano inoltre, in collaborazione con Renault, c'è anche il progetto e-moving, che prevede la realizzazione di un centinaio di colonnine di ricarica fra Milano e Brescia.

I conti ? Sono presto fatti.... 4000 auto elettriche, del valore di circa 35.000 euro l'una, fanno esattamente 140 milioni di euro, al quale aggiungere i costi per le stazioni di ricarica, del costo ci circa 15.000 euro l'una. Supponiamo che in ognuno dei 516 comuni vengano realizzate 10 stazioni di ricarica (più capillari di analoghi impianti a GPL sul territorio), si aggiungono altri 80 milioni di euro. Raddoppiamo il tutto per tenere conto dei costi di manutenzione, assicurazione, bollo, arriviamo a un totale di circa 500 milioni di euro. Una piccola frazione del costo totale del TAV.

Il costo di ricarica (compreso nel noleggio) sarà di circa 2 euro per ogni 100Km, quindi una frazione rispetto a quanto costa la benzina, oggi vicinissima ai 2 euro al litro (con i quali si percorrono a malapena 20Km). I proventi di noleggio delle autovetture costituiranno un fondo nei vari comuni per finanziare ulteriori progetti di mobilità sostenibile, compreso il passaggio ad autobus elettrici o l'allargamento del parco macchine a disposizione dei cittadini. Nissan Europe si impegna a ritirare le autovetture a fine vita per un corretto smaltimento o recupero dei pacchi batterie, nonché offrire una completa garanzia per i primi 4 anni di servizio, in modo da avere costi certi di manutenzione. 

Finalmente Mario Monti ne ha azzeccata una, risparmiare 8 miliardi di euro spesi in un progetto inutile, e destinare un ventesimo della stessa cifra per incentivare la mobilità sostenibile elettrica in tutti i comuni italiani, speriamo solo non si accorga che oggi è il primo di aprile!