domenica 30 settembre 2007

Intervista a Nicola Andrucci

Nicola Andrucci è un giovane scrittore nato a Bagno di Romagna, scrive principalmente su tematiche sociali e sulla mafia, nel suo ultimo libro "Cosa Nostra, Attacco allo Stato" si analizzano alcuni episodi eclatanti degli ultimi 40 anni. Spinto da un senso di giustizia e dovere morale, Nicola Andrucci riporta alla luce nel suo libro le figure di persone che hanno sacrificato la vita, combattuto una battaglia ai limiti della ragione, scandagliato le zone più oscure d'una lotta senza confini, le vittorie della giustizia e le sconfitte, la dedizione e il "doloroso cammino" di molti uomini che poi sono stati definiti "eroi", dimenticando che spesso i nemici sono venuti proprio dall'interno, da coloro che dovevano sostenere la battaglia comune alla mafia. A breve dovrebbe uscire un suo prossimo libro sul processo di mafia a carico di Dell'Utri che lo stesso Andrucci afferma avere intenzione di pubblicare gratuitamente su internet in due diverse "tranches". Andrucci è anche autore di un blog molto seguito. La brevissima intervista è stata registrata a Forlì in occasione del V-Day.

sabato 29 settembre 2007

Primi dati sui costi della PaP a Forlimpopoli

Ecco finalmente i dati tanto attesi, quelli aspettando i quali gli amministratori continuamente invocano prudenza, per capire se la PaP funziona davvero senza devastare i bilanci dei comuni. Incuranti di innumerevoli esempi in Italia dove non si parla più di esperimento ma di quotidianità consolidata, dimentichi di come amministrazioni tipo Reggio Emilia stiano addirittura (orrore!) chiudendo gli inceneritori, in mancanza di RSU per alimentarli ed in presenza di un piano per l'estensione della raccolta differenziata domiciliare, eccoli:


Innanzi tutto un breve commento di carattere qualitativo, prima di affrontare lo spinoso problema dei costi.
  • Il totale di rifiuti raccolti nel 2007 ha segnato un decremento pari a circa il 17%, in linea secondo quanto succede nel consorzio priula dove la riduzione è pari ad 1/6.
  • La percentuale di differenziazione si attesta appena sotto del 70%, superando quindi le più rosee previsioni (55% stimati per il primo anno).
Ecco ora una sintesi delle varie voci di costo, esse sono distinte fra gestione indifferenziata, differenziata, costi comuni, costi del capitale, costi totali. I costi con la raccolta stradale (Piano ATO) sono comparati con i costi calcolati secondo base (ATI) e (FISE):

Costi gestionali della INDIFFERENZIATA (CGInd)

---- Diminuiti dal 33% al 39%, da 765.000€ a circa 500.000€ (in media)

Costi gestionali della DIFFERENZIATA (CGD)

---- Aumentati dal 127% al 157%, da 308.000€ a circa 700.000€ (in media)

Subtotale: Costi totali operativi (la somma dei due precedenti)

---- Aumentati dal 9% al 22%, da 1.073.000€ a 1.200.000€ (in media)

Costi generali di gestione

---- Aumentati dal 103% al 118%, da 140.000€ a circa 250.000€ (in media)

Costi di uso del capitale

---- Diminuiti del 52%, da 150.000€ a 72.000€

Totale complessivo costo efficientato

---- Aumentato dal 12% al 23%, da 1.250.000€ a circa 1.500.000€

Quindi, secondo i dati di HERA, i costi sono aumentati nella PaP rispetto al sistema a cassonetti di un valore fino a oltre il 20%.

Sono attendibili questi dati ?

Secondo il mio personale parere, non lo sono assolutamente!

Ci sono notevoli discrepanze e stranezze tali da minare alla radice l'intero resoconto:
  • I costi sono due, suddivisi secondo la metrica ATI (Associazione temporanea di imprese) e FISA (Federazione imprese di servizi), i primi quelli presumibilmente realmente sostenuti danno il 12% di incremento di costo, gli ultimi danno il 22% e sono quelli che sarebbero stati dovuti utilizzando i contratti collettivi standard per le imprese di servizi. Quali sono quelli giusti ?? I primi o i secondi ??
  • Nella quinta pagina (Valutazioni Economiche) è scritto a chiare lettere che i costi sono quelli sostenuti nel solo PRIMO TRIMESTRE 2007 e moltiplicati per 4 per avere i costi totali di gestione. Ma come, aspettiamo a fine anno per avere i soli costi del primo trimestre moltiplicati per 4 ??? Come fanno ad essere attendibili ???
  • I costi di gestione RD appaiono pesantemente gonfiati senza uno straccio di spiegazione, collassando nelle uniche voci CRD e Altra gestione (SEA), ma che significa ??? Mancano completamente i costi industriali e una chiara indicazione dei ricavi per le vendite della RD al CONAI e gli altri consorzi.
In conclusione, se mai ce ne fosse bisogno, questi dati sui costi sembrano creati a tavolino per fare sfigurare la PaP sotto il punto di vista gestionale, senza nessuna comparazione fra costi sostenuti e costi preventivati. E' proprio vero che chiedere ad hera di fare la PaP è come chiedere di dimagrire entrando in un MacDonald.

P.S. Per tutta la giornata di Sabato 28 ci sarà una manifestazione di protesta nei pressi del Bennet di Forlimpopoli per denunciare la scarsa trasparenza con cui hera sta gestendo la raccolta differenziata a Forlimpopoli, e chiedere a gran voce un dato serio di HERA in merito ai costi sostenuti per la sperimentazione del Porta a Porta. Parteciperanno le associazioni Clan-Destino, MIZ, Via Terrea, Meetup di Cesena e Forlì.

venerdì 28 settembre 2007

Una maglietta rossa per la Birmania

Quello che sta succedendo in queste ore in Birmania è gravissimo, a Rangoon si spara sui monaci e sui reporter, migliaia di monaci sfilano pacificamente praticando la non violenza e vengono sistematicamente picchiati dal regime militare. Stanno finendo in carcere attori, artisti, letterati, filosofi, persino comici.

Se in Birmania ci fosse stata anche solo una goccia di petrolio sicuramente Bush avrebbe già raso al suolo l'intera area, invece la comunità internazionale, l'ONU, le nazioni unite non fanno nulla, solo proclami di sanzioni economiche che lasciano il tempo che trovano. Le sanzioni, fin già dal 1962 quando i militari hanno preso il potere, non hanno mai sortito alcun effetto.

Nel 1988 ci fu una protesta pacifica della popolazione implorante il ripristino della democrazia che si concluse con oltre 3000 morti!

La leader dell'opposizione San Suu Kyi (premio nobel per la pace), leader della "Lega nazionale per la Democrazia", non si è mai insediata pur essendo stata eletta nel 1990 con una maggioranza schiacciante di oltre l'80%, da oltre 4 anni è agli arresti domiciliari condannata per motivi politici. Occorre fermare questo ignobile crimine per l'umanità.

Oggi venerdì 28, per solidarietà verso il martoriato popolo birmano, si invita ogni persona dotata di coscienza civile a portare qualcosa di rosso, basta anche una maglietta o una cravatta.

Aggiornamento: La leader democratica birmana Daw Aung San Suu Kyi ha dichiarato che la multinazionale francese TOTAL è il maggior sostenitore del regime militare birmano. Molte cose si spiegano quindi! Le risorse petrolifere ci sono eccome, il regime militare è utile per lasciare le cose come stanno, ci risiamo daccapo.

giovedì 27 settembre 2007

Stretta finale per la questione Intifada

Ho seguito con estremo interesse ieri sera la riunione consiliare svoltasi a Cesena per discutere dell'ordinanza di chiusura anticipata del circolo Intifada.. Mi ha lasciato un certo amaro in bocca il constatare come i meccanismi della norma, come nel caso in oggetto, scavalchino completamente quelle che sono le prerogative della politica, "gestire e mediare i conflitti".

Trincerarsi dietro alle norme che impongono ATTI DOVUTI è fin troppo facile, per scansare le responsabilità politiche si presuppone che le norme vadano seguite pedissequamente e che la politica si faccia da parte, ciò non è giusto ma, "dura lex sed lex!"

Riguardo ad Intifada, richiamare un voto del consiglio su qualcosa che NON può essere cambiato, perchè solo il dirigente che emette l'ordinanza può revocarla, appare in questo momento perfettamente inutile. DiPlacido ha invocato l'unica via di uscita percorribile, accelerare un prossimo rilevamento dell'ARPA affinchè la norma possa essere soddisfatta, ma sappiamo benissimo quanto lenta può essere la burocrazia in questi casi.

Cosa rimane per l'intifada ? Il trasferimento in altra sede ? Ciò che davvero dovrebbe ispirare una seria battaglia politica è la reintroduzione di un qualche principio di discrezionalità nei confronti delle norme in tema di disturbo della quiete pubblixa, che partendo da considerazioni politiche possa agire in deroga, specialmente quando da ambo le parti ci sono ampie disponibilità al dialogo e motivazioni forti tese ad appianare le conflittualità.

A mio parere, il superamento in termini ASSOLUTI di un limite di rumorosità rappresenta un fatto grave, ma che la norma prescriva una CHIUSURA dell'attività solo per un superamento DIFFERENZIALE mi sembra una gravissima ingiustizia, spero che questa norma venga cambiata per evitare in futulo situazioni paradossali simili. Altrimenti dovremmo chiudere ferrovie, strade, aeroporti, ovunque si faccia baccano rispetto alla normale situazione di quiete.

Come ci si può muovere politicamente in questo senso ? Dare alla politica e all'arte di mediare l'ultima parola rispetto ad una ordinanza dettata da una norma cieca e implacabile ? Resta una dormanda aperta.

mercoledì 26 settembre 2007

Tutti in Consiglio Comunale!


Tutti in Consiglio Comunale!
Come si può conoscere la politica nella nostra città?
Intanto partecipando ai Consigli Comunali della tua città!

Spegni la TV, salta il Cinema, rimanda il Bar, fai qualcosa per te e partecipa alla tua vita
partecipando ai Consigli Comunali, conoscendo chi decide per te (mentre tu stai alla TV!)

Mercoledì 26 settembre ore 21.00,
presso il Salone del Consiglio Comunale di Cesena

si svolgerà una riunione consigliare apposita indetta da DAVIDE FABBRI
consigliere comunale dei Verdi di Cesena
per discutere della richiesta di revoca dell'ordinanza comunale di chiusura anticipata alle
ore 22 del circolo INTIFADA imposta dall'assessore Bazzani (ambiente) del Comune di Cesena.

Coltiviamo l'integrazione e la mediazione, non l'esclusione e la rigidità!

Dobbiamo essere in tanti a difesa dell'INTIFADA!!!

Per saperne di più: leggi articolo INTIFADA e Intifada2

(Per chi ce l'ha, sarebbe bello presentarsi in Consiglio con la maglietta del V-day)

(Foto: salone del Consiglio Comunale di Cesena)

Aggiornamento: E' stato aperto nella barra laterale del blog un sondaggio per valutare l'interesse della cittadinanza nel partecipare a questo genere di eventi, vi preghiamo di farci avere la vostra opinione votando!

martedì 25 settembre 2007

Approvato Piano di Gestione della Qualità dell'Aria (PGQA).

Ieri 24 settembre dalle ore 10.30 alle ore 17 si è svolto il consiglio provinciale di Forlì-Cesena riguardante l'approvazione del Piano di Gestione della Qualità dell'Aria (PGQA).

Il Piano è stato presentato dall'ass.provinciale all'Ambiente Roberto Riguzzi (ex-Verdi e ora Verdi per l'Ulivo). Del piano dell'aria è stato detto in breve che non è il miglior piano che si possa creare, ma che è l'unico realizzabile in provincia, ribadendo più volte che la pricincipale causa d'inquinamento dell'aria è "il traffico" (e qui non è difficile immaginarsi la scena del film di Benigni, che cita in siciliano questa frase) e che subiamo anche l'inquinamento di fondo della pianura padana. Il traffico quindi, secondo diversi consiglieri, è il responsabile numero uno dell'inquinamento dell'aria: gli interventi a tutela dell'aria riprenderanno a breve e riguarderanno i divieti di circolazione per le automobili nei giovedì, si incentiverà la mobilità pubblica soprattutto con mezzi pubblici a gas-metano, si incrementeranno le solite piste ciclabili. Nella discussione sono intervenuti solo 6 consiglieri:

LUCCHI (PRI): Fa i complimenti al piano di Riguzzi, chiede che i mezzi pubblici siano più vantaggiosi. Propone una conferenza delle regioni sugli scarichi industriali (visto che è un problema anche regionale). VOTO: a favore.

GAGLIARDI (FI): Riferisce che così il piano dell'aria prende in considerazione la normativa ma non le emissioni di CO2 che è prodotta per il 39% dalle centrali energetiche dall'incenerimento e dai fumi relativi, è contrario all'inceneritore. VOTO: contrario.

BRUNELLI (Margherita)
: Promuove il mezzo pubblico, chiede una conferenza dei sindaci a 30gg dall'approvazione del Piano, chiede il monitoraggio del traffico. VOTO: a favore.

STEFANO BRIGIDI (Verdi): Condivide il Piano che trova positivo dal punto di vista strutturale e politico, sottolinea in maniera appena accennata la mancanza di interventi atti a ridurre il traffico, il problema principale, sostiene che la realizzazione di nuove strade non va in questa direzione, l'ampliamento dell'inceneritore nemmeno, promuove il raddoppio della linea FS BO-AN e nuove piste ciclabili.VOTO: a favore.

FAEDI (DS):
Promuove il contenimento delle emissioni industriali, sottolinea il problema culturale dell'inquinamento VOTO: a favore.

BARTOLINI (AN):
Contesta pesantemente il raddoppio dell'inceneritore e l'ipocrisia del Piano e dei Verdi che lo hanno proposto (è l'unico che lo contesta).VOTO: contrario.

Piano approvato: 20 voti a favore, 7 contrari (AN e FI) nessun astenuto.

La mia percezione? Che le vere votazioni siano state fatte di comune accordo ancor prima di arrivare in sede di consiglio e che i presenti abbiano in larga parte "eseguito" pedissequamente gli ordini di partito. Solo 6 gli interventi di commento, solo l'opposizione a contestarlo, i Verdi tutti a favore, nessun approfondimento sulle tematiche e sull'influenza dell'inceneritore che solo lui inquina come tutto il parco auto di Forlì, nessun riferimento alle normative europee e relative infrazioni, sulla legge Ronchi, sulle possibilità alternative esistenti di ridurre le emissioni, nessun riferimento al protocollo di Kyoto, nessuna relazione con la qualità della vita e la salute dei cittadini in una delle aree più inquinante al mondo, nessun riferimento alle grandi fonti d'inquinamento e le vetuste caldaie esistenti nel parco delle case italiane, nessun richiamo ad evitare gli sprechi. Quest'ultimi i temi che dovevano essere, a mio avviso, dominanti e tali da aprire una lunga discussione di confronto. Invece sono state fatte solo proposte paliative, come quella degli scontati giovedì chiusi al traffico, che si sa bene non contano proprio nulla. Giornalisti presenti: solo uno del Corriere, anche su questo ci sarebbe da discutere.

domenica 23 settembre 2007

E' morto l'oncologo Lorenzo Tomatis

È morto a Lione, all'età di 78 anni, l' oncologo Lorenzo Tomatis che lavorava al rapporto diossina triestino. Medico di fama internazionale, il professor Tomatis era stato direttore della Iarc, l'Agenzia Internazionale per le Ricerche sul Cancro, e dal 2003 aveva collaborato con l'Asl di Mantova per l'analisi conclusiva del rapporto sulla ricerca della diossina nel sangue. Nato nel 1929 ad Ancona da padre torinese e madre triestina, Tomatis aveva vissuto a Trieste fin da bambino. Laureatosi poi all'università di Torino, aveva iniziato la sua lunga carriera negli Stati Uniti, dove aveva lavorato fra il 1959 e il 1967.

Nell'aprile di quest'anno è stato attaccato da un male che il più delle volte non perdona, ma nonostante questo ha sempre continuato a lavorare, anche per Mantova. Ai primi di settembre avrebbe dovuto partecipare ad una riunione a Milano proprio sul rapporto diossina, ma i problemi di salute non gli hanno permesso di essere presente. Nei giorni corsi, però, aveva spedito a Mantova le sue considerazioni finali sullo studio diossina. Tomatis era stato chiamato a far parte del comitato tecnico composto da tre saggi per analizzare ed approfondire la prima relazione sullo studio per la ricerca della diossina nel sangue compiuto su un campione di mantovani.

Tomatis lascia un'ampia produzione scientifica rivolta allo studio dei rischi ambientali, cioè a quelli potenzialmente più prevenibili. Legata al suo nome rimane la collana "Monografie Iarc". Ogni monografia fa il punto su una specifica sostanza sospetta di cancerogenicità.

Vorremmo ricordarlo oltre che come ottimo medico come uomo coraggioso e libero, che non ha mai piegato la testa, ma che ha saputo portare avanti il proprio pensiero alla ricerca della verità, anche quando ciò voleva dire mettersi in situazioni difficili.
Purtroppo abbiamo perso un uomo onesto e coerente.

Se volete conoscere meglio chi era Lorenzo Tomatis, come persona e come medico, potete leggere la sua biografia su http://it.wikipedia.org/wiki/Lorenzo_Tomatis Oppure vi consigliamo la lettura del suo libro "Il fuoriuscito" (Sironi Editore) libro denuncia degli intrecci di interessi fra ricerca sul cancro e multinazionali. "Leggendo questo libro impareremo, una volta di più, che il destino della nostra salute, della nostra vita, del nostro corpo, è nelle mani di chi conta i soldi: e non gli importa nulla né della nostra salute, né della nostra vita, né del nostro corpo: gli importa solo dei suoi soldi."
(Fonte:Gazzetta di Mantova, 23 settembre 2007)

sabato 22 settembre 2007

Prodi e Turco all'inaugurazione dell'IRST a Meldola

Questa mattina, un gruppo eterogeneo formato da esponenti del Clan-Destino di Forlì, del M.I.Z. di Cesena e del Meetup Amici di Grillo di Forlì e di Cesena, si è riunito a Meldola di fronte all'IRST (Istituto Romagnolo Scientifico per lo studio e la cura dei Tumori), oggi inaugurato da Romano Prodi e Livia Turco.

Prodi è fuggito subito dopo la presentazione, ma due delegati del nostro folto gruppo, accompagnati dalla scorta, hanno consegnato al ministro della Salute Livia Turco un promemoria riguardo alcune problematiche di interesse nazionale. La nostra protesta pacifica aveva uno slogan chiaro e semplice, nessuna polemica contro la costruzione in sè dell'IRST, ma contro le scelte senza logica e senso operate in questi ultimi anni proprio contro la salute dei romagnoli: "Se è vero che prevenire è meglio che curare, perchè volete solo curarci e raddoppiate gli inceneritori?".

In questo breve filmato tratto da SkyTg24 potete trovare (verso la fine) Paolo, Barbara, Angelo, Carlo, Raffaella e infine Camilla (il nostro v-dog) che mostrano a Prodi il simbolo inequivocabile del v-day! con tanto di maglietta...


Si sono spesi ben 35 milioni di euro per un centro come l'IRST per la cura dei tumori e non si è investito altrettanto nella prevenzione, nella tutela dell'aria, nel togliere una causa di tumori come gli inceneritori (a Forlì si sta costruendo l'ampliamento del vecchio inceneritore che ne raddoppierà al potenza).

Notiamo con sorpresa che oltre agli sponsor IOR (Istituto Oncologico Romagnolo) e l'azienda (tenete a mente il nome azienda) AUsl appare Hera, non certo un organo privo di responsabilità nella corsa all'incenerimento. Ironicamente pensiamo che il sistema IRST, altamente evoluto e all'avanguardia, va direttamente "dal produttore al consumatore". Si potrebbe contestare che la vita media in Romagna è più alta che in altre regioni d'Italia, ma abbiamo anche le province in cui il tasso di tumori è fra i più altri d'Europa: si può mantenere una popolazione in uno stato di malattia cronica per tenere alto il Pil ? Se andate a quest'indirizzo in fondo a pag. 3 potete verificare che tipo di pubblicità si fa dell'IRST

Livia Turco si è detta favorevole alla iniziativa, anche se secondo noi non ha ben capito quello di cui stavamo parlando. Un particolare curioso: durante quei 5 minuti di colloquio, sono stranamente scomparse tutte le tv che erano presenti in ogni istante della lunga mattinata. Abbiamo regalato a Livia Turco una maglietta del V-day, non ha voluto indossarla perchè il nero ed il rosso stonavano col tailleur rosa. In compenso diversi carabinieri hanno mandato amici in borghese a comprare sottobanco le nostre magliette del V-day.

venerdì 21 settembre 2007

Acqua Bene Pubblico: Riccardo Petrella a Gambettola



Ieri sera a Gambettola è stato invitato Riccardo Petrella (il signore con gli occhiali nel video), economista politico ed esperto mondiale sui temi dell'ambiente che da decenni si occupa del problema della privatizzazione dell'acqua e delle conseguenze della globalizzazione. Serata interessantissima per noi del MIZ che ancora non lo avevamo sentito dal vivo: questo signore ha ben spiegato la differenza tra impoverimento e povertà, su cui mai avevo prima d'ora riflettuto. Oramai è talmente tutto dato per scontato che ci siamo disabituati a cogliere le differenze, ci propinano tutto già confezionato, la cultura del possedere anzichè dell'essere cittadini del mondo, tutti concetti praticamente mai trattati dall'informazione ufficiale. Mentre la povertà è una condizione relativa e naturale, l'impoverimento è un processo "artificiale" misurabile generato dal sistema allo scopo di permettere il controllo delle risorse e l'arricchimento dei pochi. Le persone subiscono un impoverimento, non sono poveri di per sè. Se vivo in un ambiente ricco di biodiversità, ricco di acqua e di cibo per vivere, posseggo un riparo dove proteggermi dal freddo, ho tanti amici ed una vita sociale gratificante, NON sono povero. Lo divento se l'unica funzione che ho è quella di essere consumatore, sono povero se sono senza denaro. Questo tema dell'impoverimento che sostiene l'arricchimento di qualcun altro mi ha sconcertata. Non cede alla rassegnazione Petrella, uomo di grande entusiamo e simpatia, lo dice chiaramente e senza giri di parole: l'unico sistema possibile per estirpare la povertà è la condivisione del bene pubblico (risorsa per tutti) contro ogni forma di privatizzazione dei beni naturali (gestione delle risorse da parte di pochi privati che le vendono, non le amministrano). L'acqua, le foreste, l'ambiente, sono beni pubblici e tali devono rimanere, in tale modo tutti potrebbero condividerne la ricchezza e vivere dignitosamente, la privatizzazione va contro questa etica di solidarietà e condivisione, inevitabilmente porta all'arricchimento di pochi che vivono sull'impoverimento di altri, la maggioranza della popolazione mondiale.
(video: tratta dal Blog di Beppe Grillo)

giovedì 20 settembre 2007

Diga di Ridracoli: Allarme siccità

Il volume dell'invaso della Diga di Ridracoli, rispetto ad agosto, è quasi dimezzato. Oggi (19 settembre) si registrano 7 milioni 414 metri cubi di acqua (contro gli otre 13 milioni del 7 agosto scorso). Ne abbiamo parlato molto tempo fa in un precedente post, le cose non accennano a migliorare, pertanto se non si prenderanno provvedimenti rischiamo che la prossima estate 2008 sarà caratterizzata dalla più spaventosa crisi idrica che il bacino emiliano romagnolo ricordi, con inevitabili e pesanti conseguenze soprattutto sull'agricoltura.
Se non piove – spiega Giorgio Zaniboni, ex Sindaco di Forlì e ‘padre’ del bacino idrico romagnolo – per la seconda metà di ottobre la situazione si farà pericolosa ed alcuni comuni rischieranno di rimanere a secco. Le opere previste già anni fa per fronteggiare questo tipo di emergenze non sono state realizzate – continua Zaniboni – come le opere di derivazione dal Savio, l'utilizzo dei pozzi di Forlì e Cesena su Montecasale, che è stato realizzato in parte solo da Forlì.
E' previsto l'acquisto di due potabilizzatori ma entreranno in funzione solo da novembre, intanto alcuni amici forlivesi mi dicono che la pressione dell'acqua a Forlì è già stata ridotta e che aprendo il rubinetto tutti possano verificarlo.
I prelievi dal Cer – continua Zanniboni – funzioneranno solo a livello locale. Se si arriverà alla situazione prevista le responsabilità cadranno su qualcuno che ora fa finta di niente e si tratta di responsabilità penali.

mercoledì 19 settembre 2007

Assemblea pubblica del MIZ e del Meetup



Movimento Impatto Zero e Meetup amici di Beppe Grillo a Cesena

invitano a

assemblea periodica pubblica

convocata per

lunedì 24 settembre ore 21.00

presso

SINATRA CAFE'

(saletta riservata)
V. le Matteotti 26*Cesena*FC*0547/333081*

www.sinatracafe.com

(adiacente al Ponte nuovo, sulla via Emilia)

L'assemblea sarà divisa in due parti: la prima affronterà in specifico i temi del Meetup e quindi del "V-day after" e la seconda gli impegni del MIZ a cui speriamo si uniscano anche tutti i meetupers, perchè strettamente legati al V-day.

Alcuni argomenti che si affronteranno:

Ia parte

- Il "Dopo V-day": aggiornamento raccolta firme, idee, proposte, commenti su come proseguire e sulle LISTE CIVICHE proposte da Grillo

- proseguimento Meetup di Cesena: serve un cambiamento e nuove risorse oppure si chiude

IIa parte

- presentazione e definizione del Dossier da allegare alla lettera agli amministratori di Cesena (conferenza stampa da organizzare x l'evento)

-andamento petizione per il "porta a porta" a Cesena (strategie e raccolta delle schede complete)


- varie ed eventuali (definizione data prox incontro)

Per avere informazioni: barbara 349.3207788 oppure scrivere a cesena@ilpassatore.it

PS: se vuoi puoi votare il Sondaggio sulle Liste Civiche proposte da Grillo.

martedì 18 settembre 2007

Riparte ANNO ZERO e apre col V-day

Nella prima puntata della prossima serie di Annozero, che andrà in onda Giovedì 20 Settembre su Rai 2 alle ore 21, Santoro & Co. parleranno del V-day.

Naturalmente è tornata anche la trasmissione Web a cura di Generazione Zero.
La prima puntata è stata dedicata al V-day e al tema “sicurezza”; la trovate a questo link (purtroppo visibile solo con IE).
Sono contenta di questa notizia, ho scritto anch'io, come altri credo, per suggerire questo tema alla trasmissione.

lunedì 17 settembre 2007

11 SETTEMBRE: resoconto dell' assemblea pubblica sulla raccolta differenziata porta a porta a Cesena

L'11 settembre scorso siamo stati invitati come MIZ, ospiti alla Festa Rossa di Rifondazione Comunista a Cesena ad una assemblea pubblica sul "porta a porta" nella nostra città. Presenti alla serata oltre a noi, l'assessore all'ambiente di Cesena S. Bazzani, e il Dott. Marongiu dell'A.R.R.T. di Cesena (Associazione Ricerca Romagnola Tumori) con la mediazione di Claudio Pintus dei Giovani di Rifondazione, che ringraziamo vivamente per l'invito.
Per chi già ha sentito parlare il Dott. Marongiu sa bene quale giusta enfasi egli metta a sostegno della salute contro gli inceneritori e favore della raccolta differenziata domiciliare che noi promuoviamo, la novità riguarda invece la posizione dell'assessore Bazzani, che in passato si era dimostrato piuttosto titubante alla domiciliare a Cesena, asserendo di aspettare i dati certi provenienti dall'esperienza quasi annuale di Forlimpopoli. Ebbene con piacere per le nostre orecchie, l'ass. Bazzani si è dichiarato favorevole alla domiciliare a Cesena (cioè a favore del passare a prendere i rifiuti differenziati al domicilio dei cesenati): abbiamo trovato un sostenitore convinto della petizione, di fatto l'assessore, a suo tempo, ce la firmò subito. Tutto il partito di Rifondazione Comunista e i suoi rappresentanti alla serata, tra cui una propositiva e attenta Monica Donini (consigliere comunale), si sono dichiarati a favore della PaP, citando anche i concetti, davvero poco conosciuti e poco usati tra i politici, di "sostenibilità e decrescita". Durante il dibattito un cittadino forlimpopolese ha lamentato un rincaro della bolletta, è stato chiarito in seguito, dagli amministratori presenti, che gli aumenti (di circa 23€) sulla bolletta dei forlimpopolesi, NON sono legati alla PaP a Forlimpopoli, ma ad un aumento provinciale registrato su TUTTI i cittadini della provincia. Ecco ancora una volta come è facile e possibile distrorcere le notizie e spergiurare il falso proprio malgrado. Ancora da sapere: i piccoli Comuni come Forlimpopoli hanno goduto, a detta di Rifondazione Comunista, di un fondo regionale per ammortizzare le spese di Start Up (cioè di avvio raccolta) della PaP a Forlimpopoli, proprio per non penalizzare i cittadini residenti rispetto agli altri. Il punto è perchè queste notizie non vengono rese pubbliche su tutti i giornali e tv locali, mentre si alimenta il fantasma del rincaro bolletta che come abbiamo visto c'è comunque senza PaP!

Ricordiamo che nei prossimi sabato mattina dalle ore 9.30 alle ore 12.30 è possibile firmare la petizione a favore del "porta a porta" a Cesena promossa dal MIZ, vi aspettiamo sotto i loggiati del Comune in piazza del Popolo.

domenica 16 settembre 2007

Il raggiro Cip6

Tratto da un articolo del blog ASPO Italia gestito da Ugo Bardi, la lista di chi ha goduto degli scandalosi incentivi statali che dovevano essere destinati alle fonti rinnovabili:

Dal 1992 gli italiani pagano i sovrapprezzi elettrici “A3”, imposti dal governo di allora (Andreotti) col pretesto del sostegno alle fonti rinnovabili; fonti che invece non sono mai state adeguatamente sostenute perché il gettito di quel balzello è sempre andato in gran parte a fonti dette “assimilate alle rinnovabili”, ma invece inquinanti, come i residui petroliferi e i rifiuti non biodegradabili. Il 6 novembre 2003, la truffa è stata stimata in 30 miliardi di euro dalla X^ Commissione della Camera, che l’ha definita “Una tassa occulta in favore dei petrolieri”. Nel 2004, i 10 maggiori beneficiari di una “torta” da 3.511,4 milioni di euro (saliti a 3.988,6 nel 2005 ed a 4.361,7 nel 2006) sono stati: Edison (53,4%), ERG-Garrone (10,8%), Sarlux-Moratti (10.3%), Rosignano Energia (6,3%), Foster Weeler (5,1%), EniPower (3,8%); ApiEnergia (5,3%), Elettra GLT (3,2%), Irene (0,9%), Italiana Coke (0,3%). L’ultima concessione Cip6 a scadere dovrebbe essere quella di Sarlux-Moratti, nel 2021. Uno sconcio ormai tanto radicato nel sottobosco politico-energetico italiano che una misteriosa manipolazione della Finanziaria 2007, tendente ad allargare le possibilità di godimento della torta Cip6, è stata di fatto accettata dal governo; cosicchè l'ignota "manina" ha potuto dire di avercela fatta ai propri intuibili mandanti.

Immagine artistica rappresentante la Raffineria ERG a Genova-San Quirico di Cecilia Ravera Oneto.

mercoledì 12 settembre 2007

Il V-day il giorno dopo : ecco com'è andata

Alcuni dati arrivati dai banchetti raccolta firme per il V-day, direi che più che un successo è stato un plebiscito.
Le firme effettive si stanno ancora contando, sono state superate le 300.000 firme (occorrenti 50.000 per la legge)

Cesena:
1000 firme raccolte nel giro di 3 ore, moduli, magliette,volantini esauriti in pochissimo tempo, gente pazientissima che ha aspettato anche mezz'ora in fila prima di poter firmare. Lo scenario è stato impressionante e le forze dispiegate notevoli: al tavolo eravamo in 6 per raccogliere le firme, altri 3 a distribuire volantini e magliette, 1 fotografare e dare informazioni alla gente, 1 persona al PC e al megafono, il cellulare che suonava senza tregua x chiedere info, da ricordare anche il V-dog il cane che pubblicizzava l'evento con la sua maglietta!

Forlì:
5000 firme raccolte in giornata il 5 % della popolazione!!!. Alle 14 stanchi ma contentissimi ci siamo spostati da Cesena a Forlì x l'evento provinciale, stessa scena ma amplificata, 12 file da 10 mt l'una, 12 al tavolo e tanti altri a fare di tutto, più di 5000 raccolta anche a Forlì. Beppe Grillo, sentito personalmente per telefono, ci ha ringraziato moltissimo, siamo stati insieme a tutta la Romagna, in proporzione al rapporto abitanti/città, tra quelli che hanno raccolto il maggior numero di firme (in totale più di 300.000 firme e ne bastavano 50.000).

Rimini: 5000 firme

Faenza: 3300 firme.

Sogliano: Ti informo che anche a Sogliano è stato per noi un successo, 236 firme (10%
degli aventi diritto di voto).

Meldola: non pervenuti. E' stato depositato il modulo in Comune, chi vuole può recarsi direttamente in Comune per firmare.

Novafeltria:
è stato un successone il paese conto 7.800 abitanti e sono state raccolte 844 firme (più del 10% della popolazione). File di gente a firmare interminabili dalle 15 alle 23.

Largo Agosta (Roma): 3288 firme

Firenze: 11.000 firme

Ricordiamo che a Cesena in piazza del Popolo, sabato prossimo 15 settembre dalle ore 9.30 alle ore 12.30 (ultima data) continua la raccolta delle firme per tutti quelli che non sono riusciti a farlo sabato scorso. NON MANCATE e fate passaparola!!

Ps:
per chi vuole aiutare i volontari del MIZ a raccogliere le firme per il V-day può farlo, fatevi trovare alle 9.30 sotto il loggiato del Comune di Cesena e chiedete di Franco o Mario.



lunedì 10 settembre 2007

Rassegna stampa del V-day

Ecco un pò di Rassegna stampa su Cesena:



Le firme che servivano per la proposta di legge popolare erano 50.000, in un solo giorno ne sono state raccolte ben oltre 300.000 per cui la raccolta firme non avrebbe scopo di proseguire, noi del MIZ saremo però comunque in piazza il 15 settembre dalle ore 9.30 alle ore 12.30 per dare le magliette a tutti quelli che ce le hanno chieste (e non sono riusciti ad averle nella giornata del v-day). Proseguiremo quindi il volantinaggio e raccoglieremo le ultime firme, lasciando però ampio spazio anche alla raccolta firme della petizione a favore della raccolta differenziata porta a porta a Cesena, VI ASPETTIAMO!

Alcune foto dal v-day di Cesena


Alcune fra le migliori foto scattate durante il v-day a Cesena sono state inserite su flickr e potete visionarle quì.

domenica 9 settembre 2007

Un v-day mitico !

Affluenza incredibile sabato 8 settembre alla giornata del vaffa-day, promossa da Beppe Grillo. In tutte le 220 piazze italiane, nonché anche a Forlì e Cesena, i ragazzi dei meetup e delle varie associazioni che hanno partecipato all'organizzazione sono rimasti stupefatti da come la popolazione ha raccolto la sfida. Le premesse francamente non c'erano, i principali mezzi di informazione (salvo qualche giornale locale) hanno sostanzialmente ignorato l'evento, al più sbeffeggiato in qualche angolo della cronaca di costume, ma ora non possono più ignorarlo. Solo a Cesena, non per mancanza di firmatari ma semplicemente per il fatto di avere esaurito completamente i moduli, si sono toccate le 1000 firme nelle sole tre ore della mattinata. Il corteo si è poi spostato nel pomeriggio a Forlì, dove alla fine della serata si è arrivati a totalizzare ben oltre 5.000 firme! La provincia di Forlì-Cesena si proietta quindi ai vertici nel rapporto fra abitanti e firme raccolte. Dal blog di grillo, un conteggio sommario attesta il numero di firme a livello nazionale attorno alla ipertrofica cifra di 300.000, un vero referendum. Sicuramente, se avessimo saputo in anticipo di un interesse così forte della cittadinanza, avremmo attrezzato a Cesena ben più dei 3 tavoli previsti e molte più magliette e volantini, tutti andati assolutamente a ruba. Fin dalla prima mattinata un discreto nugolo di gente già ci aspettava sotto il loggiato per aprire i banchetti. Voglio cogliere questa occasione per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato all'organizzazione dell'evento (aiutando in maniera totalmente volontaria), nonché il nostro autenticatore Davide Fabbri, capogruppo dei Verdi di Cesena. Abbiamo deciso, assecondando le insistenti richieste, di prolungare la raccolta firme anche nella mattinata di sabato prossimo, dove porteremo altre magliette da regalare a chi vorrà sostenerci con una offerta per il nostro movimento.

Breve filmato ripreso a Cesena in mattinata

Breve filmato ripreso a Forlì nel pomeriggio

venerdì 7 settembre 2007

LUCIANO LIGABUE ringrazia Grillo per il V-day




Siamo ai posti di partenza. Mille ostacoli superati, molti altri ancora da superare, ma contenti di fare qualcosa per noi stessi, il V-day.

Vi aspettiamo numerosi a firmare, a sostenerci, a portare le vostre facce in piazza a conoscerci , come si faceva una volta, quando la gente portava la sedia fuori dall'uscio di casa, si sedeva e si apriva agli altri, si apriva al mondo per condividerlo. Continuiamo a farlo anche noi.

giovedì 6 settembre 2007

V-day 8 settembre a Cesena; Forlì, Faenza, Meldola, Sogliano



V-day 8 settembre a Cesena: vi aspettiamo al Banchetto Raccolta Firme sotto i loggiati del Comune di Cesena dalle 9.30 alle 12.30. Ci saranno anche le magliette del V-day, i video realizzati e anche la raccolta delle firme per la petizione a favore della raccolta differenziata porta a porta a Cesena. Nel pomeriggio la manifestazione e la raccolta firme si spostano a Forlì per l'evento provinciale. Non mancate cesenati!

V-day 8 settembre a Forlì: piazzetta della Misura dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 24. Manifestazione provinciale Forlì-Cesena.

V-day 8 settembre a Sogliano sul Rubicone: in piazza della Repubblica dalle ore 9 alle ore 18.

V-day 8 settembre a Meldola: sotto i Loggiati del Comune dalle 9.30 alle 12.30.

V-day 8 settembre a Faenza: presso Corso Mazzini il banchetto dei Grilli Incazzati vi accoglierà dalle ore 10.00 in poi, con tante sorprese ed improvvisazioni...

V-day 8 settembre a Rimini: in Piazza tre Martiri, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 24, manifestazione riminese.

Ditelo in giro!!!

V-day 8 settembre: aderisce Antonio Di Pietro


Per oggi copiamo un pò il Blog di Grillo, siamo molto contenti che anche Antonio Di Pietro aderisca al V-day. Quest'ultimo ha presentato la stessa legge di Parlamento Pulito al Parlamento ma nessuno dei suoi colleghi vuole metterla nell'ordine del giorno delle discussioni, anche se riceve i complimenti per la proposta. Evidentemente hanno troppe altre cose importanti da discutere, i 4000 euro di aumento all'anno, la legge della sicurezza dopo l'indulto, non riescono a fare due cose insieme si sa.

mercoledì 5 settembre 2007

V-day: Beppe Grillo parla dei condannati in Parlamento




Continua la nostra raccolta di documenti a sostegno del V-day.
Questo è un video tratto da un recente spettacolo di Grillo, in cui parla dei condannati in parlamento. Da non perdere!

Vi aspettiamo al V-day a Cesena, in piazza del popolo sotto i loggiati sabato 8 settembre, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 per la raccolta delle firme, mentre dalle 16 alle 24 ci trasferiamo tutti per l'evento provinciale in piazzetta delle Misura a Forlì dalle ore 16 alle ore 24 con la diretta streaming da Bologna con Grillo e Travaglio.
Programma dettagliato.

Ti aspettiamo!

PS. Se vuoi contribuire con il tuo aiuto all'organizzazione del V-day chiama al 349.3207788, se vuoi contribuire economicamente a sostenere il V-day, l'8 settembre vieni al banchetto e con un offerta di almeno 5€ riceverai in regalo la bellissima maglietta del V-day. Passaparola!

martedì 4 settembre 2007

Per non dimenticare... 8 settembre V-day




Per non dimenticare!

Cerchiamo di riproporvi i motivi fondamentali per cui è stata proposta la legge popolare che raccoglie le firme dell'8 settembre. In particolare il primo punto: l'ineleggibilità di cittadini condannati , noi abbiamo i parlamentari condannati, uno purtroppo non compare più nella lista, ma solo perchè i reati per cui era indagato sono andati in PRESCRIZIONE, una pratica che esiste solo in italia. Da un'indagine riportata anche da Report, in altri paesi non è contemplata la prescizione, per fortuna loro.
Curriculum giudiziario di Silvio Berlusconi

lunedì 3 settembre 2007

Oltre 180 città italiane partecipano al V-day 8 settembre




Malgrado giornali e TV non parlino assolutamente del V-day e della legge popolare proposta in quell'occasione sono ben oltre 180 le città d'Italia che hanno già aderito al V-day e 188.000 persone iscritte. In ogni città i meetup hanno organizzato feste, spettacoli e banchetti di raccolta firme per la legge di iniziativa popolare "Parlamento Pulito".

Alcune città hanno organizzato una giornata di festa con attori, cantautori, artisti.

- A Forlì (provinciale forlì-cesena) ci sarà la proiezione dei video del V-day e la diretta da Bologna con Grillo; sarà possibile sostenere le spese per il V-day, con un'offerta di almeno 5€ si regala la bellissima maglietta del V-day!

- A Torino ci sarà uno spettacolo in Piazza Castello a partire dalle 16,
- A Roma al Parco Shuster dalle ore 15.
- A Palermo già da oggi c'è il V-Day universitario e l'8 la città sarà invasa dalle biciclette con la Critical Mass.
- A Ivrea chi vuole contribuire può farlo dopo aver bevuto un sorso di sangria.
- A Napoli, ma non solo, i ragazzi proietteranno i filmati del blog.
- A Cuneo un politico locale ha minacciato il titolare di un centro commerciale che aveva esposto il volantino del V-day...ma i ragazzi ci saranno lo stesso.

Moltissimi proietteranno la diretta da Bologna, a partire dalle 17.00 dell'8 settembre, che curerà ecotv.jpg.

Il Vaffanculo Day trasmesso in diretta da EcoTv

Dal sito di ECOTV:
“Per la nostra emittente è un’ulteriore occasione per dimostrare che un’alternativa al pattume televisivo nazionale esiste - afferma il direttore responsabile di Ecotv Pino Gagliardi - Eventi di piazza come il V-Day che non vengono coperti da Rai, Mediaset e La7 trovano in Ecotv un prezioso alleato”, conclude il direttore.
A condurre la diretta sarà il giornalista Gianfranco Mascia, già organizzatore degli “Ora Basta” in occasione della censura di “Raiot” di Sabina Guzzanti. “E’ per me motivo di orgoglio presentare il Vaffanculo Day. La diretta inizierà alle 16.00 e sarà scandita da interviste a personaggi famosi, Dario Fo e Marco Travaglio per citarne solo alcuni, e ai cittadini che sceglieranno di scendere in piazza con Beppe Grillo

Tutte le TV e le radio possono ritrasmettere il segnale. Ecco i dati:

Canale 906 Sky

oppure free:
satellite: hot bird 6
trasponder: 125
polarizzazione: orizzontale
frequenza: 11013
symbol rate: 27500
fec: 3/4

Il sito www.ecotv.it trasmetterà anche in streaming tutto l'evento.

Sarà una giornata di partecipazione popolare, di democrazia dal basso, organizzata e pagata dalla gente. Andate sui forum dei meetup della vostra città se volete dare una mano ai banchetti, contribuendo economicamente o come autenticatori, se potete.

V-day 8 settembre a Forlì-Cesena: il programma


V-day della provincia di Forlì-Cesena

Forlì presso P.tta della Misura dalle 9.30 alle 12.30 (raccolta firme) e dalle 16 alle 24 (raccolta firme e manifestazione)

Cesena presso Piazza del Popolo dalle 9.30 alle 12.30

(solo raccolta firme, la manifestazione di Cesena si congiunge nel pomeriggio a quella di Forlì )

PROGRAMMA della MANIFESTAZIONE

Dalle ore 16 alle ore 24 Manifestazione ininterrotta con:

  • collegamento Video in diretta streaming con Beppe Grillo da Bologna (ospiti: Travaglio, Fo e tanti altri)
  • proiezione continuativa di Video sul V-day (informazione nazionale e locale dal mondo della Rete)
  • V-Zone: ognuno può lasciare un video messaggio sul suo pensiero
  • Speaker Corner: ognuno può comunicare ai presenti in piazza un proprio messaggio

Amici, ormai ci siamo, l’8 Settembre è vicino.

il V-day sarà una giornata di informazione e partecipazione popolare, per far sentire ai nostri politici che gli italiani ci sono e sono attivi e vogliono far sentire la loro voce dicendo ORA BASTA a questo modo di far politica: sono stanchi di farsi prendere in giro!!

Nel nostro Parlamento siedono ancora 24 deputati condannati dalla Giustizia italiana in via definitiva per i reati più disparati: da banda armata ad abusivismo edilizio, da finanziamento illecito a concorso in omicidio.

L’8 settembre, il Vaffanculo Day, abbiamo un’occasione irripetibile per firmare a favore di una storica legge di iniziativa popolare basata su 3 punti:

1) Nessun cittadino può candidarsi se condannato in via definitiva o in attesa di giudizio.

2) Nessun cittadino italiano può essere eletto per più di due legislature. Regola valida retroattivamente.

3) I candidati devono essere votati dai cittadini con la preferenza diretta.

Se riusciremo a raccogliere almeno 50.000 firme questa proposta di legge dovrà essere discussa dal Parlamento italiano; a Forlì saremo in Piazzetta della Misura (sotto la torre dell’orologio) dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 24 con un ricco programma per la giornata a Cesena in piazza del Popolo sotto i loggiati comunali e poi nel pomeriggio Cesena si sposta a Forlì per fare insieme la manifestazione a livello provinciale.

Il V-day di Forlì-Cesena è organizzato da:


Vi aspettiamo al banchetto per poter lasciare la vostra firma! Fate passaparola e inoltrate questo messaggio ai vostri amici e conoscenti, inondiamo la piazza di democrazia partecipata!

Leggi la RASSEGNA STAMPA sul V-day

Per informazioni puoi chiamare il 349.3207788, per conoscere le città in cui si svolgerà il V-day ed avere informazioni su orari e programmi consulta la Mappa del V-day su www.beppegrillo.it

sabato 1 settembre 2007

Difendiamo il circolo "Intifada"

Come già citato nel nostro precedente post "A sostegno dell'intifada", il circolo culturale di cesena, esperimento unico nel suo genere di sinergia fra cultura, musica, tematiche sociali e ambientali, impegno civile, rischia una chiusura di fatto a causa di un ordinanza comunale di chiusura anticipata alle 22. Tale provvedimento, emesso a seguito di alcune proteste di cittadini per il rumore causato dalla gente che stazione "fuori" dal circolo (e che chiacchera fra una birra e l'altra), non appare assolutamente condivisibile. La reale motivazione sembra più appartenere alla diffidenza che i cittadini del quartiere hanno nei confronti di un centro di aggregazione giovanile percepito (ingiustamente) come ricettacolo di drogati, rapinatori, perdigiorno, scalmanati. Inutile convincere queste poche persone che si tratta di tutt'altro, anzi, forse proprio i frequentatori di tale circolo (che ci ha ospitato in occasione di una presentazione del nostro movimento) rappresentano al meglio la parte "pulita" di questa società, dove i giovani oramai quasi tutti drogati (questo si) dal massimalismo mediatico televisivo non discutono praticamente più di politica e dei veri problemi della società. A difesa di tale esperienza, inoltro una lettera scritta da Davide Fabbri, una delle personalità più attive e sensibili alle politiche sia ambientali che sociali, in forma integrale.

Intervento di Davide Fabbri,
capogruppo dei Verdi in Consiglio Comunale a Cesena:
Sono estremamente fiero e soddisfatto per la forte mobilitazione a favore del mantenimento in vita del Circolo Culturale Intifada, realtà culturale e associativa innegabile, uno dei pochi luoghi a Cesena di aggregazione sociale e politica realmente funzionante.

Io non starò con le mani in mano: cercherò di rivedere i provvedimenti che l'Amministrazione Comunale ha emesso nei confronti dello storico locale dell'Arci, e cioè chiedendo la modifica radicale dell'ordinanza di chiusura del locale alle ore 22 emessa il 1 agosto 2007.

A questa ordinanza comunale (risposta incapace e immatura della Giunta Conti) occorre rispondere con l'attività politica, col dialogo e la trattativa.

Annuncio pertanto due proposte:

1. Elaborazione di una mozione politica da far approvare nella prossima riunione del Consiglio
Comunale del 13 settembre, di sospensione dell'efficacia dell'ordinanza, di trattativa e di mediazione possibile fra Comune, Circolo Intifada e residenti, al fine di risolvere il problema dei
rumori esterni al locale.

2. Convocazione la prossima settimana di una assemblea pubblica di Quartiere, ampia e partecipata (e non sarebbe male che a convocare e a presiedere l'incontro fosse il Presidente del
Quartiere Fiorenzuola Massimo Calbucci), di confronto e discussione, al fine di analizzare tutte le problematiche da risolvere, fra cui anche le legittime lamentele di una piccola parte del vicinato per danni alla quiete pubblica.

Concludo invitando gli amministratori comunali e quei pochi cittadini residenti che hanno osteggiato la presenza del Circolo Intifada, a mettere da parte i pregiudizi e gli insulti, e a conoscere meglio la realtà culturale, artistica, politica e sociale che viene espressa all'interno del locale indipendente di via Parini.