martedì 28 agosto 2007

Incontro organizzativo per il V-day di Forlì-Cesena



CLAN-DESTINO e IL GIORNALE DEL PASSATORE di Forlì, MIZ (MOVIMENTO IMPATTO ZERO) e VIATERREA di Cesena, MEETUP AMICI DI BEPPE GRILLO A FORLI E CESENA

invitano a

3° incontro organizzativo per il

V-day 8 settembre

(V-day provinciale per FORLI'-CESENA, che si terrà in piazza Saffi/piazzetta della Misura a Forlì

per le città di Forlì e Cesena)

convocato per

giovedì 30 agosto ore 21.30

presso

Carrozzeria Gnani

Via Righi 22 - c/o
Zona ind. Coriano
Forlì


Cosa si farà e dira'?

  • Creazione striscioni
  • distribuzione volantini V-day e organizzazione volantinaggio
  • distribuzione moduli raccolta firme per la legge popolare
  • organizzazione conferenza stampa (creazione di una V umana)
  • Video Zone V8: i "videovaffanculo" della gente
  • Speaker corner V8: i "vaffanculo verbali" della gente
  • varie ed eventuali, altre idee che ci porterete all'incontro
Per l'importanza dei temi trattati, contiamo sulla tua partecipazione all'incontro e sulla diffusione di questo invito ai tuoi contatti e/o organizzazioni di appartenenza.

Per avere informazioni: barbara 349.3207788 oppure scrivere a: forli@ilpassatore.it cesena@ilpassatore.it

domenica 26 agosto 2007

Arriva lo Scooter ibrido

Piaggio uscirà a breve con una variante ibrida del suo strano scooter MP3 (detto il Minotauro). Ne trovate una breve recensione quì e quì. Inoltre è in progetto anche una variante ibrida della classica Vespa LX e del maxiscooter X8, nei quali purtroppo il vano sottosella, occupato ora necessariamente dalle batterie aggiuntive, costringerà l'installazione del bauletto posteriore per tenerci il casco. Era ora che anche le aziende italiane si muovessero per proporre prodotti innovativi in vista della scarsità di risorse che ci attende nel prossimo futuro. Sicuramente la parte più interessante della soluzione ibrida, a parte poter viaggiare a zero emissioni in città (con autonomia però di soli circa 20km) è quella di fare funzionare sia il motore elettrico che quello endotermico contemporaneamente, ottimizzando i consumi fino ad arrivare ad un ragguardevole 60Km/l, con una emissione di CO2 inferiore ai 40g/Km. Pensate solo al fatto che un auto di media cilindrata supera questo valore di Co2 almeno 4 volte (150g/Km per un 1.6), nonché consuma almeno 3 volte (20Km/l per una utilitaria media). e questo quasi indipendentemente se è occupata dal solo conducente oppure a pieno carico... non sembra solo un enorme spreco di risorse ? Comunque, le prime indiscrezioni dicono che questa nuova generazione di scooter ibridi costerà cara, anzi carissima, si parla di cifre che sfiorano i 10.000 euro, sembrano un po troppi per incentivarne un largo utilizzo in sostituzione dei mezzi attuali. Speriamo che sia per le moto che per le auto qualche altro competitore avanzi una linea di veicoli ibridi, di modo da abbassarne i prezzi in maniera competitiva. Nel mio caso ho optato qualche anno fa per un autoveicolo a GPL, spero che il prossimo mezzo (se nel frattempo il petrolio non si sarà esaurito completamente) sia perlomeno un ibrido, non ho certo voglia di lasciare metà del mio stipendio dal benzinaio!

venerdì 24 agosto 2007

Anche la Sicilia dice No agli inceneritori

Anche Palermo dice No agli inceneritori e lo fa costituendo il Comitato Promotore della Manifestazione regionale del 22 Settembre per contestare il piano regionale dei rifiuti promosso da Cuffaro.
Riportiamo da una segnalazione che ci ha inviato il Comitato promotore, al quale va tutta la nostra solidarietà:
Si è stabilito di lanciare un ulteriore ultimo appello a tutte le forze politiche, sindacali, ai deputati, consiglieri vari, comitati e associazioni, la cui partecipazione alla manifestazione è auspicata e necessaria per dare un segnale vigoroso, per qualità e quantità, della nostra determinazione ad opporci, senza alcun tentennamento,allo scellerato Piano Rifiuti di Cuffaro. Si è comunque deciso che il concentramento avverrà a Borgo Nuovo, in Pzza S Cristina, davanti al Centro Anziani, alle ore 16 di sabato 22 Settembre. Da qui sarà possibile recarsi a Bellolampo con proprie autovetture e con un servizio di navetta da noi predisposto per coloro che verranno da fuori Palermo con bus. Per meglio definire gli aspetti organizzativi il Comitato Promotore propone una riunione a carattere regionale, definitiva per le decisioni, da tenersi orientativamente ai primi di Settembre, (sabato 1 o domenica 2) in una località centrale della Regione, ad es l'agriturismo in prov di Caltanissetta dove si riunisce abitualmente il Coordinamento "Decontaminazione Sicilia". Si aspetta un riscontro alla proposta il più rapidamente possibile da tutti coloro che hanno piena coscienza di questo delicato momento, in previsione della Conferenza Servizi che potrebbe essere determinante per l'iter della realizzazione degli inceneritori. Aggiungo che nei programmi per il 22, che ricordo è giornata nazionale contro la truffa del Cip6, c'è forse la possibilità di avere un'importante cassa di risonanza grazie alla disponibilità di complessi musicali molto noti, come i "Tinturia" ed altri, di esibirsi in concerto gratuito a Palermo ( ad es la sera del 21 in Pzza Politeama per fare pubblicità alla manifestazione), ma ancora non c'è niente di definito. L'importante è che siano chiari e condivisibili da tutti sia l'obiettivo, che è di dare un segnale forte, possibilmente con l'occupazione simbolica del sito inceneritore, sia le parole d'ordine che non possono che essere:
NO AGLI INCENERITORI E AL PIANO REGIONALE
RIFIUTI SI AI SISTEMI ALTERNATIVI QUALI RACCOLTA DIFFERENZIATA, RICICLO, TRATTAMENTI MECCANICI BIOLOGICI.

Nei giorni 7-8-9 Settembre a Bellolampo, nei pressi del sito inceneritore si terrà un campeggio "no inceneritore", che potrà essere una base importante di dibattito e di avvicinamento alla manifestazione del 22.


- Il Comitato Promotore

giovedì 23 agosto 2007

CENSIMENTO DELL'AMIANTO A CESENA

Ricordiamo che l'amianto è un materiale altamento nocivo e cancerogeno, a Cesena è stato fatto un censimento per smaltirlo, sono 5400 i punti del territorio comunale dove si trovano materiali in cui è presente : si tratta soprattutto di tetti di abitazioni, tettoie, coperture di garage, allevamenti. E’ questo il risultato dell’approfondito censimento condotto dal settore Ambiente del Comune di Cesena. Ora il settore, in collaborazione con il Centro elaborazione dati del Comune, ha provveduto a imputare al computer la mole di dati rilevati, per creare una mappa virtuale della presenza di amianto, in modo da poter monitorare più facilmente la situazione.
“Questo strumento – sottolinea il sindaco Giordano Conti - rappresenta un passo importante per l’Amministrazione Comunale che ha l’obiettivo di mettere a punto un piano di risanamento del territorio, per eliminare completamente la presenza di amianto. E’ bene ricordare, in ogni caso, che i materiali contenenti amianto, come l’eternit, non sono di per sé pericolosi: se sono in buono stato, è piuttosto improbabile che costituiscano pericolo per la salute; invece, se le superfici diventano friabili ed iniziano a sfaldarsi (a causa di urti, pioggia o altri agenti esterni), è necessario rimuoverle seguendo particolari precauzioni”.

“Occorre, però, sapere che l’eternit – precisa l’assessore all’Ambiente Severino Bazzani - non può essere trattato come gli inerti (macerie). Per il suo smaltimento bisogna attenersi a precise regole. Chi non le rispetta rischia le pesanti sanzioni previste per l'abbandono e lo smaltimento abusivo; per i casi più gravi, è previsto addirittura l'arresto”.

In base al nuovo Regolamento di gestione del servizio rifiuti urbani nei Comuni dell'Ambito Territoriale Ottimale Forlì-Cesena, si può conferire gratuitamente a Hera fino a 300 Kg. di materiale contenente cemento-amianto all'anno.
I materiali, rimossi nel completo rispetto delle procedure sopra elencate, potranno essere smaltiti telefonando direttamente al call center oppure portandoli direttamente a una delle Piattaforme Ecologiche Attrezzate (P.E.A.) del Gruppo Hera. A Cesena ci si può rivolgere alla Piattaforma Ecologica Attrezzata di via Comunale Sorrivoli 720 (giovedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00).

Il cittadino che intende consegnare i materiali contenenti amianto a Hera dovrà inoltre dichiarare, sotto la propria responsabilità, che i materiali sono stati trattati e confezionati nel rispetto delle procedure, controfirmando una nota, che si può richiedere a Hera. Quest’ultima si riserva di ritirare i materiali previa verifica sul corretto trattamento e confezionamento. In caso di non conformità, i materiali non saranno accettati.

Se non si è in grado di conferire i materiali con mezzi propri, i materiali ci si può rivolgere telefonicamente a Hera, che provvederà a ritirarli.

Procedure di smaltimento

Per informazioni sui giorni di conferimento dei materiali, o per richiedere il ritiro a domicilio rivolgersi a Hera Forli'-Cesena numero verde 800.999.500 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 e il sabato dalle 8 alle 13) da telefono fisso; 199.199.500 da cellulare (telefonata a pagamento con costo come da contratto del cliente).


mercoledì 22 agosto 2007

8 settembre 2007 : V-day provinciale per Forlì-Cesena


L'Italia è una repubblica fondata sul lamento e sulla burocrazia, non certo sul lavoro, come inizia la nostra dimenticata COSTITUZIONE ITALIANA. Non può essere fondata sul lavoro, sarebbe fondata sul precariato allora, mentre è certo che poggia le sue solidi basi sul lamento degli italiani (e le derisioni internazionali) e sulla burocrazia. Ce ne rendiamo ben conto noi che stiamo organizzando il V-day a Forlì-Cesena: ogni giorno ci aspettano mille cavilli legali, cento permessi per suolo, aria, acqua, terra e fuoco e fra poco anche per i pensieri, decine di richieste per limiti d'orario di rumorosità, di SIAE, certo la legalità prima di tutto, ma la legalità in questo paese si sa è cosa opinabile purtroppo e la burocrazia è figlia di interpretazioni personali. Si sa che in Italia se vuoi fare un'iniziativa pubblica vai incontro a vita difficile ed è necessario essere più che motivati, è necessario essere accaniti e insesorabili, ci sentiamo un pò così noi.

Il V-day per i forlivesi e i cesenati sarà un evento provinciale, che si svolgerà a Forlì per questioni logistiche ma che raccoglierà tutta la provincia (Meldola, Forlimpopoli, Galeata, S.Sofia, etc etc). Saranno fra poco resi disponibili i dettagli del programma: luogo e manifestazione.

Per info: cesena@ilpassatore.it e forli@ilpassatore.it

martedì 21 agosto 2007

Troppe mani sul mondo

Il pianeta si sta ribellando, su questo fatto ci sono pochi dubbi, sapere se è tutta colpa nostra oppure no può essere interessante ma non aiuta certo di un metro verso la soluzione del problema. Che fare allora ? Sempre più studiosi sono convinti che l'unica cosa sensata da fare è ... non fare nulla! perchè per quanto un uomo illuminato possa impiegare la tecnologia a vantaggio di tutti esisteranno sempre coloro che, incuranti del prossimo, danneggeranno se stessi e chi sta loro accanto, noncuranti delle conseguenze. E allora via di SUV per andare a fare lo shopping, su con il condizionatore a manetta vestiti con giacca e cravatta, avanti con lo sfruttamento intensivo di qualsiasi risorsa fossile che ci capita sotto il naso. E se la radice di tutti i problemi sia semplicemente che .... siamo troppi a sfruttare quello che ci regala il mondo ? Questa è in sostanza la tesi del politologo Giovanni Sartori, leggete questo suo articolo pubblicato sul corriere della sera qualche tempo fa e che io giudico assolutamente illuminante:


La bomba demografica, questo il vero problema, tolto il quale per quanti danni l'uomo sia capace in teoria di causare, non riuscirà con le sue sole forze a sconvolgere gli equilibri del pianeta.. Detto così sembra una cosa pericolosa, come sarebbe a dire che dobbiamo ridurre la popolazione del pianeta ? Dobbiamo per caso incentivare una campagna di sterilizzazione di massa ? Dobbiamo impedire (come in cina stanno tentando di fare) di avere figli ? Forse basterebbe il buon senso, tipo piantarla di boicottare gli anticoncezionali per assecondare puerili convinzioni religiose, oppure impedire alle nazioni più ricche lo sistematico sfruttamento delle nazioni emergenti (le quali hanno come reazione quello di fare sempre più figli per compensare il problema.
Il professor Santori afferma in conclusione al suo articolo:
L’uomo dell’età tecnologica ha, rispetto ai suoi antenati, un potere cento volte superiore (dico a caso) di danneggiare il suo habitat. Oggi ogni persona in più dei paesi sviluppati o in rapido sviluppo (Cina inclusa) inquina ed esaurisce le risorse naturali (mettiamo) 50 volte di più di un uomo di cinquecento anni fa. Comunque, ammettiamo — ottimisticamente — che la tecnologia ci possa salvare. Ma questa speranza è sottoposta a una condizione tassativa: fermare, e anzi fare retromarcia, sulla crescita della popolazione. Volendo, è l’intervento più facile e indolore: basta promuovere con risolutezza l’uso dei contraccettivi. Già, volendo. Senonché la Chiesa cattolica (non le altre religioni) non vuole, il piissimo presidente Bush non vuole, e i demografi (assieme a molti economisti) vogliono sempre più bambini per alimentare le pensioni. Si può essere più irresponsabili e dissennati di così? Non volere i contraccettivi equivale a condannare, nei prossimi decenni, due miliardi di persone a morire di sete, e un altro miliardo a morire di fame. Anche se queste sono stimeall’ingrosso, sono stime attendibili. Afronte delle quali non ci dovrebbero essere tabù (religiosi o emotivi) che tengano. Invece tengono. Ci siamo fregiati del titolo di homo sapiens sapiens. Ma un’umanità che non sa salvare se stessa da se stessa merita semmai il titolo di homo stupidus stupidus.

Difficile dargli torto completamente.

lunedì 20 agosto 2007

A sostegno dell'INTIFADA

E' possibile che in Italia, gente prima tifosa che cittadina, prima lavoratrice che persona, gente a cui vanno bene 25 condannati in parlamento, gente a cui gli si può propinare quasi di tutto, faccia tanta avversità a un locale cittadino? Per la rumorosità arrecata va tutta insieme in Comune per imporre una drastica soluzione? Sembra di sì, la sorte avversa è toccata all'INTIFADA, uno dei pochissimi circoli ARCI che fa anche della buona informazione oltre che buona musica e birra. Negli ultimi anni, ha sostenuto e dato voce ad iniziative bipartisan, ecologisti, provinciali, internazionali, ora però viene ripagato in questo modo.Non abito nei paraggi certo, ma sono una frequentatrice e non ho mai riscontrato rumorosità eccessiva, ma forse le mie orecchie sono meno delicate di altre, che ci vuoi fare. L'Intifada dovrà chiudere alla 22, è la sentenza perentoria del Comune che equivale a far chiudere il locale o metterlo in serie difficoltà e quindi prossimo alla chiusura. Nulla sono valse le dichiarazioni di Davide Fabbri dei Verdi di Cesena che ha promosso un dialogo tra il locale e l'amministazione, speriamo siano ascoltate in futuro. Intanto c'è da vivere ed aver paura, magari la prossima volta, la sorte avversa sarà verso chi vorrà fare una manifestazione in piazza, magari popolare, dovrà stare attento a farla in silenzio, se la fa di sera, potrebbe riscontrare le lamentele della gente. Bei tempi quelli in cui ci si sdegnava e si facevano proteste per la diseguaglianza o il diritto al voto.

venerdì 17 agosto 2007

Segnalazione blog: Lameduck e l'orizzonte degli eventi

Spesso in rete capita di girare a destra e a manca alla ricerca della notiziola o del commento che attira l'attenzione ed aggiunge qualcosa di nuovo e di fresco al panorama desolante dell'informazione. Ebbene, mi sono imbattuto quasi per caso in questo bellissimo blog scritto da una ragazza faentina (si spaccia per ravennate come forma di depistaggio) soprannominata Lameduck (papera zoppa). Potete leggerlo quì:

L'orizzonte degli eventi

Sia lo stile che la proprietà di scrittura di questa ragazza, leggendo gli articoli del blog, sono a mio parere assolutamente di livello superiore alla media e degni di un bel riconoscimento. Tra l'altro scrive cose che fanno davvero riflettere, presentando le cose in modo molto divertente, oltre a scrivere molto ma molto bene in italiano. Che c'azzecca direbbe Di Pietro con un movimento di carattere ambientale ? Giudicatelo voi, rimando alcuni link degli articoli che più mi hanno entusiasmato:

Moriremo capitalisti ?
L'inghilterra è il paese che amo (Valentino Rossi)
L'imperatore è nudo ma non si dice
Aiuto.. mi hanno tolto la corrente

mercoledì 15 agosto 2007

Buon ferragosto

Lo sanno tutti, a ferragosto è facile partire sognando paradisi rilassanti e incontaminati, per poi finire quasi inesorabilmente in un vero e proprio carnaio di gente sciamante e brulicante senza meta. Quest'anno provo a fare la volpata e punto sull'appennino tosco emiliano, precisamente su un borgo molto carino chiamato "Le Gualchiere" a due passi da bagno di romagna. Laggiu c'è un meraviglioso torrente che si può risalire pian piano a guado fino a trovare il posto ideale per il meritato relax. Magari sarà pieno di gente e ci troverò pure mio zio, speriamo di no.. nel frattempo auguro a tutti un Buon Ferragosto.

martedì 14 agosto 2007

L'idrogeno è la salvezza oppure una cattiva idea ?

I seguaci di Rifkin non demordono, promettono un futuro roseo dove un manipolo di scienziati illuminati sforneranno dal cappello le tecnologie magiche che ci affrancheranno dall'era dei combustibili fossili. Sono probabilmente gli stessi scienziati che attualmente, secondo le più inflazionate teorie cospirative, tengono nascoste volutamente le scoperte scientifiche per non pestare i piedi (e i portafogli) dei petrolieri. Sono tutte balle! La cruda verità è che non solo non c'è nessun complotto, non solo la società dell'idrogeno non esiste, ma assai probabilmente purtroppo (o per fortuna) non esisterà mai. Insomma, la donnina che fa il pieno della sua utilitaria all'idrogeno come nella foto, è una ... bufala scientifica. L'idrogeno, elemento assai raro in natura, ha il brutto vizio di occupare un volume spropositato rispetto al peso, pertanto comprimerlo in forma liquida (da conservare poi a -252 e rotti gradi centigradi) è assai dispendioso in termini di energia (circa l'8% se ne va in energia per comprimerlo). Se invece vogliamo conservarlo come gas in pressione, per avere autonomie appena accettabili occorrono bombole a 300 atmosfere (altro che metano!). Se lo facciamo assorbire sotto forma di idruri metallici, dobbiamo portarci poi appresso pesi dell'ordine di centinaia di kg. E il costo enorme delle infrastrutture ? E il fatto che la maggior parte dell'idrogeno che viene prodotto al mondo, anziché per elettrolisi dall'acqua, si ottiene da reforming del carbone (quindi da combustibili fossili) ? E le famose fuel cell che utilizzano membrane contenenti metalli rari come il platino, scarsissimo e costosissimo ? Insomma, comunque la mettiamo, la civiltà dell'idrogeno non verrà, almeno in tempi medio-lunghi. Eppure l'alternativa c'è! Una tecnologia semplice, affidabile, nata addirittura cento anni or sono!!! Si chiama AUTO ELETTRICA. Il rendimento di un auto elettrica è enormemente superiore ad ogni altra tecnologia attuale, ed in una fase di scarsità di risorse il rendimento totale (dalla produzione alla potenza scaricata sulle ruote) è l'unica cosa che realmente conta per discriminare fra tecnologie buone e tecnologie di carta. Tra l'altro, i motori elettrici producono un inquinamento pari a zero! Prevedo una fase di transizione in cui auto ibride come la toyota prius rappresenteranno una larga fetta di veicoli su strada. Poi arriverà la vera svolta, da una parte l'economia dell'idrogeno dall'altra l'economia elettrica.

domenica 12 agosto 2007

Le ecoballe e le ecomafie

Segnalo per chi già non lo conoscesse un blog di impegno sociale che merita grande risalto:

LE SETTE MERAVIGLIE DELL'IMMONDO

Il blog si è dato come obiettivo quello di stanare le "sòle" (fregature) che opprimono le nostre città, oltre a tutte le altre scellerate attività che gli amministratori locali compiono in barba a qualsiasi regolamentazione edilizia, ecologica, comunitaria o di semplice buon senso. Emblematica la famosa storia delle ecoballe campane (che in realtà sono solo discariche a cielo aperto legalizzate in concessione a privati in barba a qualsiasi regolamentazione) come esempio di politica devastante asservita ad interessi privati. Il sito blog vale di per se una visita.

sabato 11 agosto 2007

V-day 8 settembre 2007: piano d'azione e di riflessione


Togliamo in questi giorni un pò di spazio al tema specifico dell'ambiente per darlo al V-day. Due le cose che mi smuove questo V-day, la riflessione su questa Italia in cui ci troviamo a vivere, poichè tra gli spot, le bombe, gli scandali, tutto alla fine si disperde nella nostra memoria e nulla rimane a dare un senso. Questo video con musica di Battiato fa molto riflettere e da senso all'iniziativa del V-day per la quale tanto ci prodighiamo in queso periodo. Non vogliamo far finta di nulla, vogliamo riflettere e intervenire. Spesso parlando con gli amici e i conoscenti sull'impegno nel MIZ e sul V-day la risposta frequente è: "Io non mi occupo di politica", io rispondo che però la Politica si occupa di noi anche se noi non ci occupiamo di lei, per questo è necessario occuparsene direttamente, fare politica nel senso letterale del termine, occuparsi cioè della cosa comune, del convivere insieme in una società più giusta.

Vi prego, occupatevi della politica oppure lei lo farà per voi con le sue leggi sull'indulto, i Cip6, le censure, gli editti bulgari, le privatizzazioni, il precariato, la globalizzazione, gli inceneritori, le discariche, l'eternit, gli attentati, le primarie...

Voglio credere che almeno i cesenati abbiano ancora un pò d'orgoglio e non scendano in piazza solo per i mondiali e la coppa uefa... ma anche per loro stessi. Il V-Day è una buona occasione per fare sentire la nostra voce.

V-day: istruzioni d'uso
Per partecipare collegarsi al sito V-day e cliccare sul Coordinatore della propria città: per Cesena > Barbara cell.349.3207788 scrivere a cesena@ilpassatore.it

venerdì 10 agosto 2007

La fame di energia dell'italia è infinita

Riporto dal sito blog di ASPO-Italia un post che mostra quante e quali risorse sotto forma di energia elettrica l'Italia ha consumato a partire da inizio secolo fino ai primi anni 2000. Il colpo d'occhio è sconvolgente. Dove andremo a finire di questo passo ? E' fisicamente possibile che l'Italia continui ad incrementare in maniera quasi esponenziale il proprio consumo energetico in termini di sostenibilità ambientale ? La risposta è ovviamente no, deve arrivare un fattore limitante, per molti sarà causato dal picco del petrolio, generando una inflazione di questa curva dissennata. E' possibile che la quantità di energia ricavata da fonti rinnovabili idroelettriche (cambiamenti climatici permettendo) continui a mantenersi anche in presenza di una forte riduzione del contributo dato dal petrolio, nel qual caso si prospetta un ritorno nei prossimi 20-30 anni ad una economia simile a quella che abbiamo avuto nei magnifici anni 60. La cosa mi inquieta parecchio, come mi turba il fatto che il contributo dato dalle energie rinnovabili sia talmente irrisorio da essere a malapena visibile nel grafico. Altro dato preoccupante è il continuo ed inesorabile aumento della quota energetica importata dall'estero (in larga misura proveniente dalla Francia e di fonte nucleare). Forse era meglio tenercele quelle quattro misere centrali nucleari (Caorso, Latina, Garigliano e Trino Vercellese) che abbiamo lentamente smantellato, con grande sperpero di soldi e inquinamento ambientale causato dalle infinite procedure di dismissione, ma questa è solo una mia personale opinione. Non saprei garantire che una radicale politica di risparmio energetico e di contrazione dei consumi possa invertire la tendenza senza provocare una clamorosa recessione, fatto sta che siamo in cima alla montagna, o facciamo qualcosa per restare in vetta oppure ci tocca decrescere per forza.

giovedì 9 agosto 2007

V-day: incontro organizzativo per la Romagna il 9 agosto 07


Le province romagnole di FC, RN e RA hanno deciso di ritrovarsi assieme per organizzare, ognuno nelle proprie sedi, il V-day dell'8 settembre.

Siete tutti invitati a partecipare e a portare le vostre idee, il vostro contributo; vi prego, convincetemi che gli italiani non scendono in piazza solo per festeggiare i mondiali o la coppa uefa!!!!

Chi siamo a sostenerlo a Cesena: MIZ, Meetup di Cesena, Viaterrea e tutti i cesenati che vorranno partecipare.

L'appuntamento è per:

giovedì 9 agosto alle ore 21
presso il
RIONE VERDE di Faenza (Rione Verde: via Cavour n.37)

A Cesena il punto di ritrovo, per chi vuole partire assieme, è in via S.F. Comandini,41
(davanti al Bar Jasmine)
alle ore 20.15.
Per informazioni: 349.3207788

Partecipate numerosi!!! Scarica il Volantino qui

Der spiegel osanna Beppe Grillo e critica l'Italia

I molti tedeschi che trascorrono queste giornate di ferie in Italia sulle pagine di Der Spiegel potranno fare la conoscenza di Beppe Grillo, al quale il settimanale dedica un lungo articolo. Non senza invidia: "A confronto della furia anarchica di Grillo", i due maggiori cabarettisti televisivi tedeschi, Dieter Hildebrandt e Harald Schmidt, "fanno la figura di due portavoce governativi".

Il corrispondente da Roma del settimanale di Amburgo, che ha assistito ad uno show nel Palalottomatica della capitale, scrive che il pubblico "pende dalle labbra di questo fauno, che parla per due ore senza interruzione, senza un lapsus e senza misericordia". Lo "Spiegel" scrive che "il populista italiano più popolare è così temuto dai politici, che questi impediscono l'accesso alla tv a questa via di mezzo tra Savonarola, un satiro ed un satirico". Parafrasando un celebre detto del "Galileo" di Bertolt Brecht, lo Spiegel si chiede se "ci si deve congratulare con un Paese, che ha un comico come lui".
"Per fare in Italia della comicità e del grottesco - prosegue Spiegel - basta leggere a voce alta i giornali, con un portavoce governativo fotografato dove battono i travestiti, un ministro della Giustizia che ha partecipato come invitato al matrimonio di un mafioso ed il governatore della Banca d'Italia, che favorisce il genero, ma vuole rimanere in carica perché è tanto cattolico". "I giornali sono pieni di queste notizie, ma gli scandali sono così tanti che il giorno dopo sono gia' dimenticati". Gli italiani, prosegue lo Spiegel, amano Grillo per il fatto di rappresentare un fenomeno "catartico, che spiega come stanno le cose e come continueranno a rimanere sempre".

La prova? Il pubblico del comico genovese si spella le mani per le sue denunce e gli inviti ad usare la macchina in comune per evitare di inquinare l'ambiente.

mercoledì 8 agosto 2007

Cesena da camminare: percorsi escursionistici notturni

Ogni tanto ci piace fare post Off-topic, se li troviamo utili e riguardano la nostra Cesena ancora meglio. Vi proponiamo questa bella iniziativa organizzata dai ragazzi di VIATERREA,che si occupano di escursionismo ambientale, chi non ha mai partecipato alle loro escursioni si è perso davvero qualcosa, provare per credere.

L'Associazione di Promozione Sociale Viaterrea vi propone
CESENA DA CAMMINARE
4 percorsi escursionistici notturni per ritessere il legame tra cittadini e paesaggio

Venerdì 10 agosto
LA NOTTE DELLE SIRENE
Escursione lungo i sentieri che circondano il borgo di Roversano

Sabato 18 agosto
IL CAMMINO DI CESARE
Itinerario tra collina e pianura lungo la valle dell'Urgon

Domenica 26 agosto
LE STELLE DEL MINATORE
Escursione attraverso gli aspri paesaggi delle miniere di zolfo di Formignano

Venerdì 31 agosto
LA SOTTILE LINEA VERDE
Itinerario lungo il corridoio fluviale del Savio

Per informazione e iscrizioni contattare lo IAT di Cesena Tel. 0547 356327 iat@comune.cesena.fc.it
Partenza ore 21,00 da Piazza del Popolo, 15
Costo: 3 € per i soci di Viaterrea (tessera 6 €)
Abbonamento (solo per i soci) per 4 escursioni 10 €
5 € a escursione per i non soci
_______________________________________________________________________________________
ENRICA DANESI
Associazione Viaterrea per la promozione sociale e del territorio


martedì 7 agosto 2007

Primi dati sui costi della PaP a Forlimpopoli

Dopo tanto attendere e parecchie indiscrezioni contraddittorie escono finalmente, pubblicate sui principali quotidiani locali, le prime indiscrezioni sui costi sostenuti per avviare il nuovo servizio di raccolta domiciliare porta a porta a Forlimpopoli. L'articolo recita, in maniera piuttosto neutrale senza prendere davvero posizione, come i costi NON siano esplosi rispetto al metodo precedente, eufemismo per indicare qualcosa del tipo -- "Ci aspettavamo un disastro ed invece siamo meravigliati che non è stato così.". L'aumento stimato del 12%, tra l'altro comprensivo delle spese di start-up, non è di per se un indice assoluto, non è chiaro ad esempio come sono stati spalmati nei vari anni i costi fissi di ammortamento, non si capisce bene dal dato aggregato quanto di tale costo sia imputabile agli operatori ecologici, quanto ai nuovi mezzi di cui hera si è dovuto dotare, nonché quanto sia imputabile alla raccolta della parte differenziata in rapporto al risparmio relativo al minor costo di smaltimento in discarica. Insomma, le premesse c'erano tutte per fare emergere (a seconda delle convenienze) qualsiasi dato statistico, invece il risultato complessivo non solo non è deludente, ma è addirittura al di là delle nostre seppur rosee aspettative. Gli ammortamenti per i nuovi impianti si estingueranno nel tempo, l'efficienza è destinata ad aumentare, le spese di sostegno alle campagne di formazione della popolazione non potranno che essere ridimensionate negli anni a venire, il 12% in più comprensivo di queste ultime voci significa a nostro parere che il costo del porta a porta e del sistema tradizionale sostanzialmente si equivalgono. Tralascio le ovvie considerazioni sulle presunte motivazioni addotte nell'articolo per giustificare il fatto di come il rifiuto procapite sia diminuito in quantità. Il conferimento improprio verso i comuni limitrofi, ammesso che esista, siamo pronti ad evidenziare come sia di natura irrilevante rispetto alle quantità in gioco (altrimenti non si spiegherebbe come mai nei comuni limitrofi non c'è stato un pari incremento di rifiuti come quantità). Lasciamo a questo punto ogni considerazione ulteriore ad un ambito prettamente politico. Da mesi e mesi suona il ritornello -- "aspettiamo i dati di Forlimpopoli e poi si vedrà", i dati stanno arrivando, anzi sono già presumibilmente sul tavolo degli amministratori.." -- e allora ? Iniziamo anche a Cesena finalmente la pianificazione di questa benedetta sperimentazione oppure no ?

lunedì 6 agosto 2007

Cesena: finalmente come obiettivi laparoscopia e parto indolore

Un pò di attenzione alle donne finalmente; ma è ancora vero il monito della chiesa, biblico, "tu donna partorirai con dolore"? Sembra di sì e sembra considerato pure un fatto naturale, poichè nonostante in TUTTA l'europa e in tutto il mondo nei paesi sviluppati la prassi del parto indolore, effettuato grazie all'analgesia epidurale è prassi consolidata e gratuita, in Italia ciò accade solo in rari e pochi casi e spesso a pagamento. Perchè soffrire inutilmente? E’ di qualche giorno fa la notizia dell’approvazione parziale del nuovo disegno di legge del ministro Turco sulla tutela dei diritti delle partorienti. Fra le molte novità, l’inserimento dell’analgesia epidurale tra i livelli essenziali di assistenza in campo sanitario è sicuramente quella più importante. Quella che Il neo-ministro Turco sta conducendo è una battaglia per garantire a tutte le donne un parto naturale e senza dolore, per contrastare così il crescente numero di parti cesarei, decisamente lievitato negli ultimi anni in Italia. Sull’epidurale, però, pesano ancora molto i pregiudizi, colpevole spesso l’assenza di un’adeguata informazione in materia.
L'Azienda Usl di Cesena informa che sviluppo della chirurgia laparoscopica e, compatibilmente con i vincoli di bilancio, la programmazione del parto indolore attraverso una più capillare introduzione dell’analgesia epidurale in travaglio, sono i principali progetti che, in accordo con la direzione sanitaria dell’Ausl cesenate, si prefigge di sviluppare nel corso del 2008 il dottor Daniele Pungetti, 56 anni, bolognese, che dal mese di giugno è alla guida dell’unità operativa di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale Bufalini. Un reparto che nel corso del 2006 ha visto nascere 2.326 bambini.
Punto di riferimento per l’intera provincia per le gravidanze patologiche e a rischio, il reparto di ginecologia e ostetricia del Bufalini conta su 4 sale travaglio-parto, 31 posti letto, ed uno staff di professionisti composto da 12 medici, 27 ostetriche e 38 infermieri.
Stabile negli ultimi anni risulta anche il numero delle donne residenti fuori dall’Ausl cesenate che scelgono di partorire al Bufalini (440), contro circa un centinaio di gestanti residenti nel territorio dell’Azienda che preferiscono ricoverarsi in altra sede. Una cifra più che giustificata quest’ultima, se si tiene conto della vicinanza ai confini del territorio dell’Ausl cesenate di altre strutture ospedaliere, molte delle quali praticano anche il parto in analgesia a pagamento.

“Dal punto di vista ginecologico – dice il nuovo direttore - il mio indirizzo è orientato verso la laparoscopista, tecnica operatoria a cui sono legato da quasi trent’anni”.

“Rispetto alla chirurgia tradizionale – spiega il dottor Pungetti - le operazioni in laparoscopia sono interventi specialistici molto meno invasivi, caratterizzati da una piccola incisione sull´addome attraverso cui è introdotto un particolare strumento chiamato laparoscopio utilizzato sia afini diagnostici che chirurgici”.

“In particolare per quanto concerne il fine chirurgico – dettaglia il primario - le operazioni in laparoscopia trovano principale applicazione in patologie come le gravidanze extrauterine, le cisti ovariche o i fibromi uterini, oltre che in una parte delle patologie oncologiche”.

Il parto indolore – spiega il dottor Pungetti - la cui applicazione, attraverso l’analgesia epidurale durante il travaglio è sempre più richiesta dalle partorienti, è attualmente praticato soltanto in casi molto particolari”. “Ci sono Aziende sanitari – chiarisce Pungetti - che praticano il parto indolore facendo compartecipare ai costi i cittadini; altre, anche romagnole, che già lo praticano in maniera diffusa e gratuitamente”.


I diversi approcci alla metodologia dipendono dal fatto che il Ministero della Salute e la Regione Emilia Romagna non hanno ancora fornito indicazioni per far rientrare il parto in analgesia nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). “Fino ad oggi l’Azienda Usl – spiega Pungetti - non ha previsto, stante i vincoli di bilancio, risorse aggiuntive in proposito per poterlo praticare in maniera generalizzata, seppure non manchino motivazione e competenze dei professionisti.


domenica 5 agosto 2007

Clan-destino: martedì 7 agosto incontro aperto al pubblico

Clan-Destino

Il Comitato di Quartiere di Coriano e l’Associazione Clan-Destino informano che l’Assemblea aperta al Pubblico si terrà

Martedì 07 Agosto 2007

presso la SALA DELLA CIRCOSCRIZIONE 4 in Via Dragoni, 52 – Forlì – a partire dalle ore 21:15

Nel corso della serata verranno trattati argomenti quali:

  • Organizzazione V-Day;
  • Iniziativa invio mail di protesta alle Amministrazioni;
  • Commenti sulla seduta del Consiglio Provinciale dove è stato approvato il piano provinciale gestione dei rifiuti;
  • Varie ed eventuali.

Per l’importanza dei temi trattati, contiamo sulla vostra partecipazione massiccia all’incontro.

sabato 4 agosto 2007

Perchè è importante fare il V-day



"Un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni.
Questa è la base di tutta la moralità umana."
(J. F. Kennedy; citazione che Giovanni Falcone amava spesso riferire)

Vogliamo ricordare alcune persone e alcuni avvenimenti della nostra storia che tendono ad essere dimenticati e che ci rendono più chiaro il cammino di fronte a noi. Falcone l'ha fatto a rischio della propria vita nel suo ruolo, noi civili cittadini siamo chiamati a farlo con i nostri mezzi, nelle nostre possibilità; ecco perchè partecipare al V-day è un atto importante di sostegno e proseguimento di tutte le azioni e gli uomini che hanno lottato per la libertà e la democrazia di questo paese.

Ricordo a tutti che Cesena s'incontra il 9 agosto per organizzare la manifestazione in città, chi è interessato scriva a: cesena@ilpassatore.it o telefoni al 349.3207788. Grazie a tutti!

venerdì 3 agosto 2007

Daniela Versari ci ha lasciato


Ieri sera ha preso il volo, verso altri Lidi, la nostra carissima Daniela Versari: è morta a Ravenna dopo una lunga malattia, che ha vissuto con riserbo, discrezione e grande dignità, nonostante tutto ha trasformato questa difficoltà in un punto di forza, anzichè di debolezza. Daniela è stata, è, una persona che ha dedicato moltissima energia e passione alla "resistenza" contro ogni forma d'ingiustizia nella sua città e non solo. E' stata sempre presente ai problemi di Ravenna e ha regalato alla sua città tantissime iniziative atte a fornire trasparenza e verità nel fitto bosco delle manipolazioni d'informazioni dei nostri tempi. Ecco, se penso ad un bel modo per lasciare questo mondo, penso al donare qualcosa di sè per il bene degli altri, per il futuro di tutti noi, e credo che Daniela ci sia riuscita. Grazie Daniela!

Aggiornamento: Quì di seguito alcuni scritti commemorativi di persone che hanno conosciuto Daniela

Alessandro Marescotti - PeaceLink
Blog s.gas.it - post 'Ciao piccolo passerotto'
Blog s.gas.it - port 'Un grazie per Dani'
Sito Il Passatore - 'Ciao Dani'

giovedì 2 agosto 2007

Una alternativa è possibile

Riportiamo un ottimo video prodotto dal gruppo saluteambiente di Reggio Emilia per prepararsi al V-Day di Beppe Grillo, mostra una sintesi di come una alternativa all'incenerimento e alla mega-discarica sia davvero possibile ancorchè necessaria.

mercoledì 1 agosto 2007

Marco Travaglio parla di televisione

Una breve intervista a Marco Travaglio che parla di televisione, non si deve mai dare per scontato che la tv debba essere così, quella pubblica andrebbe risanata.