giovedì 30 aprile 2009

Intervista a Colin Campbell sul futuro della nostra civiltà


Chi meglio di un ex petroliere può capire come funziona il mercato del petrolio e la sua profonda influenza all'interno della società e nei riguardi di quello che chiamiamo comunemente sviluppo ?

Colin Campbell è un geologo, ex petroliere, studioso del declino delle fonti fossili e del loro possibile rimpiazzo con altre tecnologie. Ancora troppi pochi amministratori si rendono conto di quanto siamo vicini a una rivoluzione totale nel modo di concepire lo sviluppo, stiamo attraversando con bassissima possibilità di essere smentiti il punto dove massima è la produzione di energia basata sulle risorse fossili a buon mercato, il cosiddetto "peak oil", e tutto ciò che ci aspetta è una discesa verso un mondo profondamente diverso da quello attuale.

Sotto questo aspetto, la "crisi della crescita" che stiamo attualmente sperimentando, non è che un riflesso di qualcosa di inevitabile, non è detto però che sia il preludio di un mondo necessariamente peggiore, anche se inevitabilmente necessiterà di un grosso sforzo di riorganizzazione soprattutto culturale e industriale. Quanto sostiene Cambpell è semplicemente che il fenomeno del "picco", con conseguente diminuzione progressiva delle risorse a disposizione per mantenere vigoroso lo sviluppo e la crescita, trattasi niente di più che un fenomeno naturale, come tale inevitabile.

Non dobbiamo chiederci cosa fare per evitarlo, ma solo come gestire al meglio la transizione, perchè esaurita l'era del petrolio il vento, il sole, le maree, le biomasse, e i loro derivati saranno tutto e solo ciò che ci resta. Anche il tanto invocato nucleare, che già ha raggiunto il suo picco, è destinato nel tempo a scomparire, almeno nella forma attuale, rendendosi utile esclusivamente per ammorbidire il ripido periodo di transizione.

mercoledì 29 aprile 2009

Intervista a Luciano Zangoli - Partito Comunista dei Lavoratori


Scheda del Candidato

Luciano Zangoli (detto Siqueiros) ha 47 anni, operaio G.E.D./CMC, delegato RSU. Ha partecipato a innumerevoli rivendicazioni sindacali per la Fillea CGIL. Oggi è candidato sindaco per la lista "Partito Comunista dei Lavoratori" di Cesena. Non possiede un profilo su Facebook ne un blog personale. E' probabilmente uno degli ultimi veri comunisti trasgressivi e rivoluzionari, come se ne trovano quasi solo nelle vignette di bobo di Sergio Staino.

martedì 28 aprile 2009

Frasi celebri

Voglio farvi una domanda chiedendovi se questa frase secondo voi, l’ha scritta Edo Ronchi, Fulco Pratesi o Pecoraro Scanio ?

Questa frase dice:
Dobbiamo fare evolvere la nostra tecnologia per andare progressivamente verso l’obbiettivo di arrivare alla produzione di rifiuti zero. Tutti gli animali non producono rifiuti, noi specie umana, che ci riteniamo superiori agli animali, produciamo rifiuti. Se vogliamo rassomigliare agli animali smettiamola di produrre rifiuti. E andiamo verso la produzione di rifiuti zero.

L’ha detta Barak Obama! E’ nel programma di Barak Obama. Noi abbiamo delle persone che dicono di voler imitare Barak Obama e poi fanno gli inceneritori, non sanno quello che dicono… ma andate a raccontarle a qualcun altro queste frottole.

Update: La frase originale di Barack, dal senso equivalente:
"Reduce the amount and toxicity of trash you discard. Reuse containers and products; repair what is broken or give it to someone who can repair it. Recycle as much as possible, which includes buying products with recycled content. I think we, as a nation, should set federal standards with achievable target dates requiring all states to recycle plastic, aluminium, paper, et cetera, incrementally working toward a goal of zero waste. Come on! All non-human animals do it every day. Are we not supposedly the smartest animals? "
……………………………

"Ridurre quantità e tossicità dei rifiuti che produciamo. Riusare contenitori e prodotti; Riparare ciò che si è rotto o donarlo a qualcuno che sia in grado di ripararlo. Riciclare il più possibile, includendo l'acquisto di beni prodotti con materiali riciclati. Io penso che, come nazione, dobbiamo approvare norme federali, con scadenze reali, che impongano a tutti gli stati di riciclare plastica, alluminio, carta, ecc. lavorando ad un processo incrementale che ci porti al traguardo rifiuti zero. Avanti! Tutti gli animali eccetto l'uomo lo fanno ogni giorno. Non pensiamo noi di essere la specie più evoluta?"

Fonte:
Tratto da un discorso di Maurizio Pallante

lunedì 27 aprile 2009

Intervista a Tonino Prati - Unione di Centro


Scheda del Candidato

Antonio Prati (detto Tonino) ha 68 anni, consigliere comunale per 15 anni fino al 1990 per la Democrazia Cristiana. Ora in pensione, la lista dei suoi incarichi istituzionali è senza fine: è stato segretario della Coldiretti a Cesena, poi presidente del consorzio di difesa delle produzioni agricole e vice presidente del CER (consorzio di bonifica emiliano romagnolo). Ha assunto l'incarico di presidente provinciale di Confcooperative, infine è stato per quattordici anni fino al Giugno 2007 presidente della Banca di Cesena. Oggi è candidato sindaco per la lista "Unione di Centro" di Cesena. Non possiede un profilo su Facebook ma in compenso dispone di un blog.

domenica 26 aprile 2009

Arrivano gli incentivi sulle biciclette

Dal giornale la gazzetta, arriva la notizia che sono stati sbloccati dal ministero dell'ambiente gli incentivi per l'acquisto di nuove biciclette, con un sconto fino al 30% sul prezzo di listino.

Accordo tra il Ministero dell'Ambiente e l'Associazione dei costruttori: si può risparmiare fino a 700 euro. Agevolazione anche sui veicoli elettrici

MILANO, 23 aprile 2009 - Sono operativi da ieri gli incentivi messi a disposizione dal Ministero dell’Ambiente, in accordo con Confindustria Ancma, per l’acquisto di biciclette, ciclomotori e veicoli elettrici. Si tratta di un fondo di 8.750.000 euro da erogare nel corso del 2009 a chi decide di comprare una nuova bicicletta (comprese le bici elettriche a pedalata assistita), senza obbligo di rottamazione, oppure un ciclomotore Euro 2 termico o elettrico, in questo caso con obbligo di rottamazione di un ciclomotore omologato Euro zero o Euro 1. La grande novità è lo sconto per le biciclette.

COSA FARE - Lo sconto sulla bici è pari al 30% del prezzo di listino fino a un massimo di 700 euro di sconto. L’elenco dei produttori che aderiscono all’iniziativa si trova su www.minambiente.it, sito del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare. Cliccando su "news" si arriva alla voce "Incentivi alla diffusione di veicoli a basso impatto ambientale". Cliccando ancora su "listini", si apre un lungo elenco (3.154 mezzi) con marca, modello, prezzo di listino (Iva inclusa) e contributo del ministero già calcolato. A questo punto, fatta la scelta, bisogna presentarsi per l’acquisto presso un rivenditore autorizzato. Ogni persona può comprare al massimo 3 bici presentando il codice fiscale o la partita Iva. A tutto il resto penserà il rivenditore.

Mannaggia... avevo appena comprato la bicicletta nuova!

sabato 25 aprile 2009

Intervista a Stefano Angeli - Libertà e Futuro



Scheda del Candidato

Stefano Angeli ha 47 anni, é consigliere comunale uscente del Gruppo della Libertà-PDL, eletto nel 1999 per Forza Italia, rieletto nel 2004. Libero professionista, laureato in Geologia, appassionato di fotografia e graphic design, candidato sindaco per la lista "Libertà e Futuro" di Cesena. Possiede un profilo su Facebook.

venerdì 24 aprile 2009

Case di legno e bioedilizia a Forli

Cresce a vista d’occhio, come le costruzioni nei giochi da tavolo. Le assi in abete rosso sono facili da montare e in una giornata prende forma un intero piano. Via Biagio Bernardi, zona residenziale di piccoli condomini: fra questi sta nascendo una casa in legno, unifamiliare, realizzata coi criteri della bioedilizia. Si dispone su tre livelli, per circa duecentocinquanta metri quadri e nel giro di un paio di mesi sarà pronta per essere abitata. Un tempo record, se si pensa che un edificio simile in muratura comporta un’attesa lunga almeno quattro volte.

Ma non è la sola caratteristica che la rendono per ora unica, in città. Il prefabbricato in costruzione ha altre peculiarità. "I pannelli in legno sono forniti da una ditta di Bolzano, la Mhm, che ha messo a punto un brevetto. Ha un macchinario che produce le pareti, ampie tre metri per sei che nel nostro caso sono spesse 20 centimetri e mezzo, più uno spessore coibente di altri 8 centimetri", spiega Maurizio Fainelli, esperto di bioedilizia e consulente di Casa Clima, agenzia che si occupa di certificazione energetica degli edifici. 

Abbastanza comuni nel Nord Europa, negli Stati Uniti e nelle regioni alpine, le dimore in legno sono inconsuete dalle nostri parti. "Eppure sono ecologiche, perché fanno risparmiare nel riscaldamento e isolano dal caldo, in estate. Inoltre sono antisismiche e hanno un costo contenuto, che va dai 1000 ai 1600 euro per metro quadro, compreso il trasporto e il montaggio.", continua Fainelli.

L'articolo completo é tratto da Il resto del Carlino di Forlì e potete trovarlo quì.

Una costruzione totalmente in legno, in bioedilizia e con tecniche moderne di assemblaggio, rappresenta ancora una eresia dalle nostre parti, una cosa per gente stravagante oserei dire, eppure ha innumerevoli vantaggi:
  • E' antisismica per definizione, il legno non si sgretola è elastico e resiste alle intemperie se trattato opportunamente. 
  • E' una grande occasione per il recupero e riutilizzo efficace di materiali legnosi, specialmente per i pannelli e le pareti interne (non credo per la parte portante). 
  • Ha un tempo di costruzione più che dimezzato rispetto alle costruzioni in muratura tradizionali.
  • Necessita di poca energia per la sua costruzione, il legno è leggero e può essere trasportato con meno energia rispetto al cemento e ai laterizi, il cemento stesso consuma molta energia per la sua produzione nei forni klinker dei cementifici.
  • E' ambientalmente sostenibile, se smonto una casa di questo tipo posso riutilizzarne ampie parti, con un consumo globale di alberi relativamente modesto.
  • E' migliore dal punto di vista del consumo energetico, fresca d'estate e calda d'inverno.
  • E' più facile predisporre pannelli solari e fotoltaici, consentendo maggiore facilità di installazione e manutenzione degli apparati tecnici associati.  
  • E' a prova di fuoco, ebbene si, sembra assurdo ma esistono tecniche di trattamento che consentono al legno di resistere ai fuochi accidentali molto meglio degli edifici convenzionali.
  • Non da ultimo, costa addirittura mediamente meno di un edificio di superficie equivalente in muratura, essendo molte parti già prefabbricate.
Non c'è quindi motivo perchè le nuove abitazioni non siano costruite tutte con questi criteri, specialmente in abruzzo dove occorreranno stabili antisismici e da realizzare in tempi brevi.

giovedì 23 aprile 2009

Apiterapia, le proprietà del Miele in chiave moderna

Da noi in Italia è ancora poco utilizzato, ma in Francia fin dal 1978 il prof. Bernard Descottes, capo del servizio di Chirurgia viscerale e Trapianti dell'ospedale universitario "Chu de Limoges", utilizza il miele per favorire il processo di cicatrizzazione. La tecnica prende il nome di Apiterapia. In alcuni casi clinici, pazienti con elevata difficoltà a cicatrizzare le ferite con farmaci tradizionali, dopo tre giorni di applicazioni di miele hanno ottenuto una perfetta e completa guarigione.

L'ospedale francese ha quindi iniziato una ricerca decennale per capire quali tipi di miele in particolare offrano una migliore proprietà cicatrizzante, ed il risultato è che il tipo migliore si è rivelato essere proprio il miele di timo, già conosciuto per queste proprietà peculiari fin dai tempi egizi ma anche dalla medicina tradizionale cinese. Attenzione, non il miele normale dei barattoli, ma quello raccolto fresco con precauzioni igieniche spinte in modo da non consentire la minima contaminazione da carica batterica, sempre possibile nel miele convenzionale.

Perchè racconto queste cose ? Il motivo è semplice, viviamo in una società in cui i farmaci tenderanno ad assumere un ruolo sempre più importante per il mantenimento della nostra salute, al punto che si sono persi di vista completamente i rimedi naturali conosciuti da millenni, salvo poi riscoprirli oggi quando la tecnica permette di capirne il principio di funzionamento. Nel caso del miele sembra essere una combinazione di flavonoidi, glucosio e vitamine del gruppo B e C, con potere antibatterico e cicatrizzante.

Non è un caso che molte delle sostanze attive che hanno segnato tappe fondamentali nell'avanzamento della medicina derivino da sostanze naturali, come l'acido acetilsalicilico (la comune aspirina), che proviene dalla corteccia del salice bianco, conosciuto fin dai tempi di Ippocrate nel V secolo avanti cristo.

Per motivi prettamente economici, la medicina ufficiale sforna nuove molecole in continuazione, pochissime delle quali realmente migliori di quelle precedenti, d'altra parte assistiamo però ad un ritorno talvolta acritico e ideologico ai rimedi naturali per qualsiasi malanno immaginabile. Credo che la realtà stia nel mezzo, ci sono tanti rimedi naturali che costano poco e sono estremamente efficaci, e tanti farmaci costosi dei quali potremmo benissimo fare a meno, così come anche il viceversa.

C'è in tutto questo anche un risvolto psicologico non indifferente, se è vero che metà dei medici prescrive farmaci inutili solo per fare contenti i pazienti, confermando l'effetto placebo come una delle più grandi reali scoperte mediche dell'umanità.

mercoledì 22 aprile 2009

Earth day 2009


Oggi è l'earth day 2009, speriamo che serva a qualcosa.

Il pianeta è uno solo, teniamocelo stretto.

martedì 21 aprile 2009

Videointervista al futuro (Sindaco)

Le elezioni amministrative si avvicinano, il 6-7 Giugno 2009 si voterà per il rinnovo del consiglio comunale di Cesena e l'elezione del nuovo Sindaco. E' importante che i cittadini vadano a votare informati, poichè le scelte politiche che la nostra amministrazione intenderà compiere sono davvero un biglietto di sola andata verso il nostro futuro.

Dopo avere gironzolato per il centro di Cesena e raccolto molte domande per i candidati sindaci, è giunta l'ora della seconda fase, cioè la videointervista ai candidati, giusto per tastare il polso delle varie forze politiche in campo. Riteniamo che conoscere i candidati solo dai quotidiani o dai format televisivi un po partigiani organizzati dalle solite grandi associazioni di categoria non rifletta in modo accurato e senza distorsioni ciò che la gente comune desidera sapere dai nostri rappresentanti.

Ogni candidato sindaco prenderà visione di alcune delle domande rivolte loro dalla gente intervistata per strada, integrando poi le richieste con quesiti provenienti da diverse piccole associazioni distribuite sul territorio cesenate, come Miz, ViaTerrea, Dario Bellezza G&L, Comitato lasciateci l'aria per respirare, Comitato lavoratori amadori, Centro studi islamico, ed altre minori, rappresentanti tutte assieme un vero e proprio patrimonio di impegno civico e sociale per Cesena.

Anche se non ancora confermato ufficialmente, il 23 maggio prossimo verrà organizzato un incontro pubblico fra i candidati sindaci e la cittadinanza, in cui verranno presentati alcuni spezzoni video delle interviste effettuate fra i cittadini, con la partecipazione (speriamo) di molti candidati sindaci. Il nostro intento, oltre naturalmente a fare conoscere i candidati alla cittadinanza più attiva, è quello di coinvolgerli tutti in un sano confronto e dibattito democratico sui temi cruciali delle prossime elezioni amministrative.

Da domani verranno quindi pubblicati sul blog alcuni stralci delle interviste fatte ai candidati sindaci, partendo da Stefano Angeli fino ad arrivare a Paolo Lucchi, nessuno escluso. Perchè la politica va affrontata di petto e con responsabilità, mai voltati di spalle!

lunedì 20 aprile 2009

Video completo dei Comuni Virtuosi a Cesena


Il Comune Virtuoso ama il proprio territorio, ha a cuore la salute, il futuro, la felicità dei propri cittadini. L’Associazione dei Comuni Virtuosi vuole diffondere pratiche amministrative orientate alla sostenibilità ambientale e dimostrare che ciò è anche economicamente conveniente. Ripensare lo spazio della comunità in un ottica di tutela ambientale e vivibilità dei propri territori è la chiave per mantenere una efficace coesione sociale.

Questo è l'esatto contrario di ciò che sta succedendo ora, la cementificazione progressiva del territorio porta introiti al comune sotto forma di oneri di urbanizzazione, ma genera al contempo sempre nuove richieste di servizi per i nuovi cittadini che abiteranno le zone urbanizzate e sottratte all'agricoltura. Questo tende ad ingigantire la macchina comunale, che diventa sottodimensionata per coordinare un territorio sempre più vasto, e rende pertanto necessari altri piani edilizi per ricavare nuove risorse, e così via.

Spezzare questo circolo "vizioso" è una delle caratteristiche di un comune davvero "virtuoso". E' un altro modo di fare politica. Ne parla Marco Boschini nel suo nuovo libro "L'anticasta, l'italia che funziona".

P.S. Il volume del video è rimasto molto basso, alzate l'audio... buona visione.

sabato 18 aprile 2009

Comuni Virtuosi a Cesena

Discreto successo ha avuto Venerdì 17 Aprile la serata informativa "Spendere Bene, Vivere Meglio", organizzata dal movimento impatto zero al palazzo del capitano di Cesena e che ha presentato alla cittadinanza le esperienze maturate dall'associazione dei comuni virtuosi.

Pur non essendo la sala completamente gremita va segnalata la presenza, piuttosto rara in convegni di tipo ambientale, di numerosi amministratori ed esponenti di spicco della attuale amministrazione, fra cui l'assessore all'ambiente Severino Bazzani ed i consiglieri Matteo Marchi, Davide fabbri, Monica Donini.

Si è parlato soprattutto di politiche per la riqualificazione energetica degli edifici, con il relatore Marco Boschini, coordinatore dell'associazione Comuni Virtuosi ed assessore di Colorno (PR), impegnato a presentare i risultati raggiunti nella sua città dopo l'adozione di un innovativo Regolamento Energetico Comunale. Il comune di Colorno recepisce così le direttive regionali recentemente approvate in materia di qualificazione energetica, consentendo la graduale pianificazione e realizzazione di pratiche di risparmio energetico su tutto il patrimonio edilizio pubblico, con ingenti ritorni economici per il bilancio comunale.

L'auspicio è che questo regolamento diventi pietra di paragone per i prossimi piani energetici comunali e provinciali, in modo che sia l'edilizia pubblica che privata possa compiere quel salto di qualità necessario alla realizzazione obbligatoria per legge di case davvero risparmiose, che consumano meno di 7 litri equivalenti di gasolio all'anno per metro quadrato (70 KWh/m2). Queste performance ci porterebbero al livello delle abitazioni in Trentino, che già da parecchi anni sono soggette a normative energetiche molto più stringenti della media nazionale. Il tutto si traduce in un incremento dei posti di lavoro qualificati, minori spese per l'approvigionamento energetico, maggiore indipendenza dalle fonti fossili, minore inquinamento e mantenimento nel tempo del valore degli immobili.
Ampio spazio anche al tema dei rifiuti, con l'assessore all'ambiente Manuela Ruggeri di Monte San Pietro (BO) che ha dimostrato, dati alla mano, come grazie all'utilizzo del sistema Porta a Porta sia riuscita a diminuire la quantità smaltita dei rifiuti, nonchè addirittura a ridurre i costi complessivi con notevoli benefici per le tariffe ai cittadini; tariffe che non sono affatto aumentate al contrario di quanto è successo nelle città limitrofe ancora legate al vecchio sistema di smaltimento Hera a cassonetto stradale.

Infine Stefano Raggi, assessore all'ambiente di Forlimpopoli, ha mostrato come nella città Artusiana la raccolta domiciliare abbia raggiunto un ottima accettazione da parte dei cittadini, illustrando a video come è incrementato il livello di pulizia delle strade e come grazie ad una accurata informazione si è riusciti ad organizzare il servizio in maniera efficiente e sostenibile.

In periodi di crisi economica, le prossime amministrazioni comunali rischiano di vedere affacciarsi lo spettro di dover gestire i servizi essenziali con sempre meno risorse a disposizione, ogni possibile risparmio sarà il benvenuto, riducendo i costi superflui. La rete dei comuni virtuosi mostra un possibile modo di operare per amministrare una città, cioè fare rete e condividere le migliori esperienze maturate in ogni territorio.

L'esperienza dei Comuni Virtuosi dimostra che anche spendendo meno si può vivere altrettanto bene e prendersi al contempo cura dell'ambiente. A quando l'adesione anche di Cesena all'associazione dei comuni virtuosi ?

venerdì 17 aprile 2009

Diretta streaming della serata sui Comuni Virtuosi


Update: Purtroppo la banda fornita da una chiavetta internet USB non è stata sufficiente per mantenere la connessione video streaming. La serata è stata videoregistrata e verrà riproposta fra qualche giorno sotto forma di filmato online.

La diretta streaming della serata "Vivere bene, Spendere meglio" al Palazzo del Capitano di Cesena avrà inizio alle ore 21:00 di Venerdì 17. Si protrarrà fino alle ore 23:30 con gli interventi di Barbara Martini, Marco Boschini, Manuela Ruggeri, Stefano Raggi.


Marco Boschini

Marco Boschini coordina l'Associazione nazionale dei Comuni Virtuosi. Educatore presso un centro per bambini a Colorno, dal 1999 è consigliere comunale per la lista civica “Colorno Futura” e, dal 2004, è assessore in una giunta di centro sinistra con le seguenti deleghe: Progetti formativi ed educativi, Pubblica Istruzione, Sport, Politiche giovanili. È coordinatore del gruppo di lavoro “Politica ed enti locali” del Movimento per la Decrescita Felice.

Ha pubblicato per la Emi i volumi: Caro sindaco new global. I nuovi stili di vita nella politica locale (2004); Comuni virtuosi. Nuovi stili di vita nella pubblica amministrazione (2005); In Comune. Idee semplici, concrete ed efficaci (2006). Ha curato il volume Ambiente in Comune (2008) realizzato dall'Associazione Comuni Virtuosi e da Ancitel. È tra gli autori del volume Programma politico per una decrescita felice (2008) a cura di Maurizio Pallante.

Manuela Ruggeri

Manuela Ruggeri è Assessore del comune di Monte San Pietro, in provincia di Bologna. Ha una lunga esperienza lavorativa nel settore dei servizi sociali e della formazione. Nel precedente mandato si è occupata, come Assessore, di ambiente e sviluppo sostenibile, attività estrattive, produttive, promozione del territorio e pari opportunità.

Stefano Raggi

Assessore alle politiche ambientali di Forlimpopoli, funzionario di Hera Spa, ha promosso pianificato e realizzato a Forlimpopoli il servizio di raccolta differenziata Porta a Porta.

Barbara Martini

Presidente della associazione di volontariato onlus "Movimento impatto zero" di Cesena, ha fortemente voluto la realizzazione di questa serata informativa e sarà relatrice della serata.

Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile la realizzazione di questa serata:

Ass.i.prov - Centro servizi per il volontariato
MacroLibrarsi - Casa editrice di Cesena
Radio Centrale - Emittente radiofonica di Cesena
La tua mucca a gettone - Distributrice di latte crudo alla spina
Comuni Virtuosi - Associazione nazionale

martedì 14 aprile 2009

Spendere bene, Vivere meglio, l'esempio dei comuni virtuosi

Sappiamo bene come l'economia sia legata all'ambiente specie in questi tempi di crisi, è perciò importante imparare a gestire al meglio le risorse che abbiamo attuando prima di tutto il risparmio energetico, nuovi stili di vita sostenibili e buone pratiche quotidiane. Le amministrazioni pubbliche devono dare l'esempio e cercare sul territorio italiano gli esempi "virtuosi" da diffondere in tutte le altre realtà.

Invitiamo pertanto la cittadinanza Venerdì 17 Aprile alle ore 20:45 al palazzo del Captano di Cesena, per questo importante convegno aperto ai cittadini e a tutti coloro che credono nella buona amministrazione delle nostre città come motore dello sviluppo sostenibile e della coesione sociale.

Saranno presentate esperienze concrete adottate da amministrazioni comunali italiane nel settore del risparmio energetico, dei rifiuti, della mobilità sostenibile, degli acquisti ecologici, del commercio equo solidale. L'associazione dei Comuni Virtuosi è la dimostrazione che le buone prassi e le corrette gestioni del territorio si possono davvero realizzare ovunque.

Marco Boschini scrittore e fondatore dell’Associazione dei Comuni Virtuosi presenterà il suo nuovo libro “L’anticasta, l’Italia che funziona”. Manuela Ruggeri e Stefano Raggi ci parleranno dei risultati raggiunti dall'applicazione del metodo della Raccolta differenziata "Porta a Porta" nei loro rispettivi Comuni.

SCARICA IL VOLANTINO della serata in PDF

N.B. L'intera serata, qualora la connessione internet lo renda tecnicamente possibile, verrà trasmessa in diretta streaming dal nostro sito.

lunedì 13 aprile 2009

Articolo sulla Voce


L'autoreferenzialità non è mai una bella cosa, però ci tenevo a ringraziare il giornale LA VOCE per il bell'articolo che ci ha dedicato, forse sproporzionato per una piccola associazione come la nostra, proprio il giorno di pasqua.

Vorrei sottolineare per correttezza che l'iniziativa di intervistare anche i rappresentanti delle associazioni di categoria oltre che i singoli cittadini, come erroneamente descritto nell'articolo, è solo una ipotesi ancora tutta da delineare. Decideremo comunque a breve, dato il successo conseguito, se è il caso di ripetere l'esperienza anche sabato prossimo 18 aprile, in modo da avere un quadro più ricco di confronto con i cittadini. Buona pasquetta a tutti.

venerdì 10 aprile 2009

Videointervista al futuro (sindaco)

Sabato 11 Aprile 2009 parte la nostra iniziativa denominata "Videointervista al Futuro", dove alcuni ragazzi rappresentanti delle varie associazioni operanti sul territorio, fra cui il MIZ (promotore dell'iniziativa), si aggireranno per il centro storico brandendo telecamera e microfono. L'intento è quello di tastare il polso alla Città e misurare nel concreto le reali aspettative dei cittadini, lasciare spazio alle loro richieste, capire cosa ne pensano della crisi, mobilità, parcheggi, sociale, ambiente, salute, in sostanza tutte le richieste rivolte alla pubblica amministrazione e al futuro sindaco di Cesena.

La "troupe" cercherà quindi per tutta la mattinata si Sabato (se il tempo sarà clemente) di raccogliere quanto più materiale possibile, allo scopo di montare il tutto in previsione di una serata informativa in cui i candidati sindaci verranno invitati. Avranno così modo di rispondere alle domande spontanee che provengono dalla loro città. Aiutiamoci a costruire un futuro fatto di democrazia e di partecipazione attiva dei cittadini. Invito pertanto tutti coloro che vogliono cimentarsi in questa sfida di aggirarsi per le piazze centrali di Cesena sabato mattina, la voce di chi ha qualcosa da dire per migliorare questa città non rimarrà inascoltata.

giovedì 9 aprile 2009

Quando gli ospedali crollano

Ospedale dell'Aquila (San Salvatore), costato 9 volte più del previsto, inaugurato appena 15 anni fa, e che a causa del terremoto si è incredibilmente lesionato al punto da essere dichiarato inagibile al 90% ed evacuato... chi lo ha costruito ?

Secondo vari blog la risposta la trovate qui!

Update: La impregilo ha smentito di avere realizzato la parte strutturale dell'ospedale, dichiarando che ha vinto l'appalto per l'ammodernamento solo nel 91, mentre la struttura di base è stata edificata anni prima.

Update2: Esiste un incredibile filmato in cui un ingegnere dimostra quanto l'azienda costruttrice abbia lavorato male e perchè.

Update3: Cominciano a delinearsi tutti i risvolti scellerati dietro la costruzione di questo nefasto ospedale, fra soldi buttati e mancate concessioni di agibilità, come denuncia questo articolo del sole 24 ore.  

mercoledì 8 aprile 2009

Il caso Giuliani e la previsione dei terremoti

Un piccolo post sul disastro dell'Abruzzo spero me lo concediate, Ovviamente esprimo il mio cordoglio per le tante vittime e un sincero dolore per tutte le oltre 25 mila persone che sono rimaste senza un tetto su cui dormire. Vorrei però affrontare il caso Giampaolo Giuliani, ossia quello strano personaggio che afferma di poter prevedere i terremoti. Parto citando uno dei commenti più intelligenti che ho trovato in rete, dal titolo come potevamo prevedere:
.... Ho letto di quel ricercatore che sostiene di poter prevedere i terremoti e che aveva messo in preallarme le autorità abruzzesi, annunciando un evento sismico importante per questo periodo. .... Giampaolo Giuliani è stato non solo deriso ma addirittura inquisito per procurato allarme. Le Cassandre non hanno mai molta fortuna ....

Se non si possono prevedere i terremoti, allora chiunque possa dare suggerimenti dovrebbe essere almeno ascoltato e le sue ricerche degnate di considerazione. Invece si ha l'impressione che vi sia una teoria ufficiale che non accetta deroghe dai propri dogmi. Non si poteva evacuare Sulmona, però si potevano predisporre mezzi di intervento, concentrare forze in Abruzzo, pronte per ogni evenienza. Invece, siccome i terremoti non si possono prevedere, anche se si fanno preannunciare da qualche centinaio di scosse minori, bisogna essere scientificamente fatalisti. Io dico che non puoi prevedere quale tegola del tetto ti colpirà ma intanto puoi cominciare a ripararlo.

Il tema che si solleva è importante, la scienza ridotta a religione e costellata di dogmi, talvolta utilizzati come scudo ad uso e consumo di coloro che, per incapacità o inettitudine, amano il mantenimento dello "status quo" condito di scetticismo scientifico. L'unica fede al limite concessa ad uno scienziato dovrebbe essere quella di credere ed applicare scrupolosamente il metodo scientifico, il che non significa affatto difendere a spada tratta i dogmi consolidati, ma passare al vaglio e verificare ancora ogni ipotesi, anche la più strampalata. Il sig.Giuliani si è beccato invece una denuncia per procurato allarme, ancora prima di verificare se quanto denunciava fosse verosimile o meno.

Torniamo quindi al caso Giuliani, recentemente intervistato a porta a porta così come in tante altre trasmissioni televisive. Sentendolo parlare, qualche dubbio sul personaggio mi viene. Non è certo un fine parlatore, mostra una certa difficoltà a capire le domande che vengono lui rivolte, regala spesso l'impressione di ripetersi in dettagli inutili, frammentando il discorso con troppe pause e usando un italiano un po approssimato. Sembra difficile che un personaggio così acquisisca credito scientifico, ed infatti non ne ha. Le sue osservazioni, quand'anche avessero un fondamento, non sono state considerate se non con fastidio da alcun centro di sismologia, ed al mondo ce ne sono tanti che fanno ricerca sui terremoti, anche sul metodo del gas radon. Il metodo però esiste, ed è stato oggetto di numerosi studi mai risolutivi.

Lungi dal giudicare una persona solo in base allo status sociale e al profilo scientifico accademico, Giuliani non è laureato ne tanto meno scienziato in qualcosa, Giuliani è un tecnico di laboratorio impegnato al Gran Sasso in ricerche sulle particelle cosmiche. In particolare ha lavorato proprio con rivelatori del decadimento radioattivo del gas Radon.

Questo è il suo famoso grafico, in cui si evidenzia una correlazione fra la concentrazione di questo gas e l'approssimarsi di un evento sismico.

In effetti un picco, poche ore prima del sisma, lo si vede. Però ci sono anche tante altre contraddizioni.

Ad esempio Giuliani afferma che non è questo grafico ad avere creato in lui allarme, ma rilevamenti di una settimana prima. Rimane oscuro come possa determinare l'epicentro dell'evento (da lui identificato in Sulmona) dato che non disporrà certamente di una fitta rete di rivelatori di Radon, ma al massimo qualcuno (effettua una triangolazione ? boh).

Inoltre, come si può vedere dal grafico la scala verticale non è logaritmica ma lineare, pertanto il picco che si vede è assolutamente insignificante rispetto all'entità dei decadimenti misurati, qualcosa come un incremento dello 0,1%, (se il grafico partisse da zero il picco non lo si vedrebbe nemmeno). Certamente non sarebbe sufficiente, come invece afferma, per indurlo a fare armi e bagagli e portare la sua famiglia a dormire fuori di casa.

Anche chi è digiuno di statistica sa che, così come una rondine non fa primavera, per validare un metodo di tipo statistico occorrono tantissime misurazioni, se tutte queste mostrano una correlazione se ne può dedurre che questa non può essere casuale, una sola lettura in realtà non dimostra assolutamente niente. Il Giuliani ha infatto riferito di avere previsto il terremoto in Irpinia, quello in Turchia, e tanti altri che ora mi sfuggono. Dove sono i grafici di correlazione ?

Insomma, ci sono tali e tante contraddizioni e inesattezze in quello che dice, un po maldestramente, e quello che mostra come "prova" del suo metodo, che avere ben più di un dubbio è lecito. Questo però non significa che sia opportuno sottoporlo ad una gogna mediatica, oppure peggio di portarlo in tutte le trasmissioni televisive come se fosse un fenomeno da baraccone.

La vicenda mi ricorda tanto le sparate alla fine degli anni ottanta sulla vicenda della fusione fredda, ad opera dei fisici Fleishmann & Pons. Della serie "troppo bello per essere vero, quindi è falso". I fisici hanno fallito non certo per il boicottaggio ma solo al fatto che i metodi usati e i relativi risultati non si sono rivelati ben ripetibili per la comunità scientifica internazionale.

In realtà, chi è depositario di una qualsivoglia scoperta scientifica innovativa, ha il preciso dovere di illustrarla in maniera tale che sia riproducibile e confutabile. Nessuna delle due cose è stata fatta da Giuliani, le informazioni sul suo metodo sono confuse e frammentarie, mentre le certezze assolute che manifesta sfuggono a qualsiasi possibilità di falsificazione.

Come diceva Karl Popper, sta nella "confutabilità" la possibilità di evoluzione della scienza stessa verso una descrizione sempre migliore della realtà oggettiva. Che vuol dire quindi "i terremoti non si possono prevedere"? Vuol dire che non siamo ancora in grado o non lo saremo mai ? Sia Giuliani che i suoi detrattori non applicano quindi correttamente il metodo scientifico.

Allo stato attuale i terremoti non siamo in grado di prevederli, ci possiamo solo augurare che i dati del sig.Giuliani siano presto passati al vaglio della comunità scientifica per verificare se possono avere un qualche fondamento e dare così il via ad un progetto di ricerca e monitoraggio, nel frattempo meglio non citarli per evitare facili indignazioni e false speranze.

Tornando al fatto politico, mi auguro che da questa tragedia, che in California e in Giappone riescono a gestire e da noi no, si prenda spunto per orientare finalmente gli investimenti previsti per la crisi verso qualcosa di realmente utile.

Basta con i ponti e le infrastrutture viarie da new deal di Roosveltiana memoria, completamente inutili viste le previsioni risibili di crescita dell'economia e del commercio. Avanti con investimenti che davvero portino benefici a tutti, in particolare nell'ordine io sosterrei questo:
  • Ricerca scientifica verso fonti energetiche alternative.
  • Riqualificazione energetica degli edifici pubblici e privati.
  • Ristrutturazione antisismica degli edifici pubblici e privati.
  • Riparazione e messa in sicurezza delle strade gia esistenti.
E' singolare come quasi tutte le nomie di azioni positive inevitabilmente debbano iniziare con una lettera (R), come Riuso, Riciclo, Recupero, etc.etc. Al momento però gran parte dei nostri amministratori sono fermi alla (R) di Rimbambimento, continuando a sperare che qualche soldo sparso a pioggia per opere inutili sia in grado di rilanciare una economia che già non esiste più.

Io inizierei accorpando il referendum con le elezioni amministrative ed europee, si ricaverebbero oltre 400 milioni di euro, che se destinati all'Abruzzo non faranno certo male. Temo che non succederà.

Rilancio la conclusione a cui giunge l'articolo che ho citato all'inizio di questo post:

Non suona come una grottesca ironia l'aver parlato fino a due giorni fa di piano casa, di aumento della cubatura di villette più o meno a schiera, e trovarsi di fronte una città distrutta da un terremoto e da ricostruire?

martedì 7 aprile 2009

Le 10 migliori notizie del 2008 sull'ambiente


1) Novembre 2008, vittoria di Barack Obama alle presidenziali USA

Barack Obama é il 44.mo presidente degli Stati Uniti, il primo di colore... verde! Il suo programma per l'ambiente, battezzato “New energy for America”, si articola in 6 punti principali e rivoluzionari:
  • ridurre in 10 anni il consumo di petrolio in una quantità pari a quello che attualmente gli Stati Uniti importano da Arabia Saudita e Venezuela messe insieme;
  • produrre il 10% dell’energia degli Stati Uniti da fonti rinnovabili entro il 2012 e il 25% entro il 2025;
  • immettere sul mercato almeno 1 milione di auto ibride entro il 2015;
  • ridurre del 15% dei consumi di elettricita' entro 10 anni;
  • creare 5 milioni di posti di lavoro in 10 anni nell'energia pulita, investendo 150 miliardi di dollari;
  • arrivare a un taglio delle emissioni di C02 nell'atmosfera dell'80% entro il 2050.
2) Maggio 2008: viene annunciato che nel 2007, per la prima volta, l'energia eolica ha superato il nucleare.

L'anno scorso nel mondo sono stati installati 20mila megawatt di impianti eolici contro 1,9 mila megawatt di energia prodotta dall'atomo. A livello di produzione vince ancora l'atomo, ma solo perché le pale eoliche funzionano durante l'anno per un numero di ore inferiore a quello di un impianto nucleare e dunque, a parita' di potenza, producono meno elettricità. Il merito del sorpasso sarebbe degli Stati Uniti, dove il 30% di tutta la potenza elettrica installata durante il 2007 viene dal vento.

3) Settembre 2008: aumenta l'uso della bicicletta in Italia.

Secondo i dati registrati dall’Osservatorio “Audimob” di Isfort, la bicicletta rappresenta un mezzo di trasporto abituale, utilizzato cioe' almeno 3-4 volte a settimana, per oltre il 13% degli italiani tra 14 e 80 anni. A questo dato bisogna aggiungere un altro 23,5% della popolazione che la adopera in modo occasionale, vale a dire non piu' di 1 o 2 volte a settimana. Si tratta di percentuali in forte e continua crescita: la percentuale di persone che fa un uso frequente delle due ruote risulta praticamente raddoppiata dal 2002 al 2007 e quasi quadruplicata restringendo l’arco temporale al periodo 2004-2007. Da sottolineare anche l'iniziativa del governo tedesco che ha lanciato un piano per raddoppiare la diffusione delle biciclette (il 20% del traffico complessivo nel Paese) entro il 2012.

4) Agosto 2008: diminuiscono gli incendi boschivi in Italia

Dal 1° gennaio al 31 agosto 2008 si sono verificati complessivamente 4.093 incendi boschivi che hanno distrutto 32.268 ettari, di cui 12.502 boscati e 19.766 non boscati. Rispetto allo stesso periodo del 2007, quando i roghi erano stati 8.505, si registra una diminuzione del 50%, con un netto calo anche la superficie totale percorsa dalle fiamme che passa da 205.253 ettari del 2007 agli attuali 32.268, ben l’80% in meno. Sempre al 31 agosto 2008 i comandi territoriali del Corpo forestale dello Stato avevano denunciato 281 persone per il reato di incendio boschivo: 11 arresti e 270 a piede libero. Fonte dei dati: Corpo Forestale dello Stato

5) Gennaio 2008: l'Australia segue l'esempio cinese e vieta la distribuzione gratuita degli shopper di plastica nei supermercati.

4 anni fa lo stesso provvedimento era stato adottato in Bangladesh, dove i sacchetti di plastica causavano inondazioni intasando le reti idriche bengalesi. Anche a San Francisco in California sono vietati. Fonte: Peacereporter.net

6) Febbraio 2008: in Norvegia viene inaugurata banca fitoterapica piu' grande del mondo.

La banca dei semi agricoli norvegese viene definita “una delle imprese piu' innovative e straordinarie al servizio dell’umanita'”. Costruita all’interno di una montagna ghiacciata nei pressi del villaggio di Longyearbyen, nelle isole Svalbard, nei prossimi anni ricevera' circa 200.000 sementi, ma la sua capacita' complessiva e' di 4.5 milioni di campioni, per un totale di circa 2 miliardi di semi. (Fonte: fao)

7) Giugno 2008: Il presidente del Brasile Lula annuncia l'istituzione di tre nuove aree protette nella foresta amazzonica.

Per un totale di 16 milioni ettari (quasi quanto l'Irlanda), questa nuova area si va ad aggiungere ai 23 milioni di ettari precedentemente protetti. L'Amazzonia diventa cosi' il piu' grande mosaico di aree protette del mondo. Buone notizie anche per le foreste dal Paraguay, dove il governo ha deciso di prolungare di due anni la "Zero deforestation Law".

8) Settembre 2008: aumentano gli italiani che scelgono di bere l'acqua del rubinetto.

Lo rivela addirittura un'indagine dei concorrenti, l'Associazione di costruttori di impianti per il trattamento delle acque 'Acqua Italia'. Il 72,3% del campione contattato afferma di aver bevuto almeno una volta nell'ultimo anno acqua del rubinetto. Di questi, la porzione di chi la beve sempre o quasi ha raggiunto quota 39,9%, registrando una crescita di quasi 10 punti percentuali in due anni (nel 2006 erano 31,2%). Di questi, il 43,7% sceglie l'acqua potabile perché e' piu' controllata di quella in bottiglia, il 46,7% perché e' molto piu' economica. Una delle note piu' incoraggianti viene dalla citta' di Milano, dove chi ha dichiarato di aver bevuto l'acqua di rubinetto almeno una volta negli ultimi 12 mesi raggiunge l'82%.

9) Settembre 2008: rivoluzione nel settore fotovoltaico.

William Yuan, dell'Oregon, 12 anni, appassionato di tecnologia e spronato dal suo professore di Scienze, riesce a mettere a punto a un nuova cella solare 3D, in grado di captare sia la luce visibile che i raggi UV. L'efficienza di cella di Yuan é di circa 500 volte superiore a una normale cella solare 2D, in grado di catturare solo la luce visibile. Per approfondire il progetto William ha ricevuto una borsa di studio di 25mila dollari. L'ispirazione per il progetto é arrivata da una casa costruita in Lego.

10) La società tedesca Beluga Shipping vara la “Beluga SkySails”, la prima nave portacontainer (130 metri di lunghezza) trainata da un aquilone.

Progettata e costruita grazie a finanziamenti europei, la “vela” é grande come un campo da tennis, viene ancorata a poppa e permette di risparmiare il 20% del carburante, circa 1.500 euro al giorno. Si può adattare a qualsiasi modello di imbarcazione e si guida con estrema facilita' grazie a un sistema computerizzato.

lunedì 6 aprile 2009

La crisi come grande opportunità

La crisi globale può trasformarsi da preoccupazione a grande opportunità.

In un mondo impazzito perché drogato dal paradigma della crescita infinita, sia economica che di sfruttamento indiscriminato e insostenibile delle risorse, occorre un periodo di riflessione per riprendere in mano ciò che realmente ci rende uomini.

Ciò condurrà auspicabilmente al ritorno del considerare la solidarietà come un valore, e la sobrietà, il senso della misura, l’umiltà nel rapportarsi ad un mondo in troppo rapida trasformazione, come una necessità.

Il riconoscimento di una nuova dimensione etica e morale dell’economia è elemento imprescindibile per condurre l’umanità verso un nuovo tipo di sviluppo, basato sul benessere distribuito delle persone anziché sull’egoistica predazione delle risorse a scopo monetario.

In altre parole, la decrescita, se gestita con intelligenza e lungimiranza, non potrà che farci del bene nel lungo periodo, non dobbiamo pertanto temerla oltre misura. Spero ci riconduca ad un mondo più reale, degno di essere preservato per i nostri figli, riavvicinandoci tutti al senso intimo delle cose.

E' per questo che quando sento parlare di vincoli economici e burocratici al recupero dei materiali, oppure di gestione privatistica dell'acqua, oppure di cambiamenti climatici che ci fanno bene, mi arrabbio come una pantera.

P.S. A Cesena ieri notte verso le 22:30 il terremoto si è avvertito distintamente, è sempre inquietante quando dalla tranquillità la natura ritorna improvvisamente a farsi sentire, giusto per ricordarci chi comanda realmente.


venerdì 3 aprile 2009

Nasci, produci, consuma, crepa

Intervista a Massimo Fini di Movimento Zero, ci parla di un altro modo per declinare il concetto di decrescita. Similmente al movimento di Maurizio Pallante, abbraccia anche egli la nota metafora del treno in corsa. Siamo su un treno impazzito, che vive di crescita e accelera la sua velocità dissipando a ritmi insostenibili le residue risorse naturali. L'uomo è ricondotto allo stereotipo produci, consuma, crepa! Da vedere e riflettere.

Parte 1


Parte 2

giovedì 2 aprile 2009

Dove non riesce la ragione riesce la crisi

Ci si è indaffarati tanto ultimamente, specialmente nel mondo ambientalista, per informare le persone di come sia assurdo vivere in un mondo fatto di sprechi e di bisogni superflui. Tante realtà di volontariato sul territorio hanno cercato di proporre modelli basati sulla sobrietà, rispetto della natura, buone pratiche e soprattutto sani stili di vita.

Tutto pressoché inutile! La relativa abbondanza di risorse di cui abbiamo goduto negli anni passati ci ha fatto perdere completamente di vista il concetto fondamentale di sostenibilità.

Dove non sono arrivate le prediche della ragione è riuscita però lo spauracchio della crisi, a quanto sembra dall'indagine di Repubblica dal nome "Racconta la crisi". Il quotidiano ha raccolto le opinioni dei tanti lettori ai quali è stato chiesto con quali cambiamenti pratici si stanno adattando a un mondo in cui le risorse sembrano essere in continua diminuzione. Le risposte sono state illuminanti.

- Tagliare il telefono fisso. Qualcuno racconta di aver optato per Internet via satellite, per risparmiare 150 euro di tasse a Telecom.

- Bere l'acqua del rubinetto. Ci siamo tanto sgolati per promuovere l'acqua der sindaco per motivi ambientali, ed ecco che i nostri concittadini scoprono che l'acqua in bottiglia è un costo inutile e basta.

- Pane, dolci, pizza fatti in casa. Triste rinunciare alla pizzeria, ma bello fare in casa il pane caldo e genuino. E lo fanno quasi tutti.

- Cena dagli amici. Tanti, tantissimi raccontano di aver rinunciato al ristorante ma di aver inaugurato un bel giro di cene a casa degli amici.

- Bicicletta. Molti raccontano una riscoperta della bici per i piccoli spostamenti, e ne sono inaspettatamente entusiasti.

- GAS. C'è chi si è iscritto ai Gruppi di Acquisto Solidale e racconta di risparmiare tantissimo e mangiare molto meglio.

- Orti. Alcuni confessano di aver inaugurato il primo orticello della loro vita, e attendono l'estate per raccogliere i frutti.

- Libri e cultura. Tantissimi hanno riscoperto le biblioteche comunali e ne sono contenti. Altri approfittano delle iniziative cittadine per teatri o spettacoli gratuiti o a prezzi popolari.

- Alimentazione. A fronte di tanta gente che ahinoi fa spesa al discount, molti portano da casa il pranzo in ufficio, con sicuro vantaggio per la salute. Altri lamentano di dover diminuire il consumo di carne... cosa che però fa bene a noi e al pianeta. Meno alcolici e bevande varie.

- Internet. Sembra che nessuno ci rinunci, e che sia una fonte di risparmio. Si usa per confrontare i prezzi, per informarsi dopo aver tagliato la spesa del giornale o l'abbonamento a Sky, si usa per scaricare libri e musica, e persino per far giocare i bambini coi videogiochi gratuiti.

- Abbigliamento. Molti ricorrono purtroppo alle bancarelle cinesi, ma altrettanti hanno riscoperto il gusto dello scambio tra amici e parenti e il riadattamento di capi di buona qualità.

- Centri commerciali. Tanti, tantissimi dichiarano di non andarci più. Meglio una passeggiata in campagna, dice qualcuno, e nell'insieme c'è la sensazione che agli shopping center gli italiani stiano di buon grado dicendo addio per sempre.

- Vacanze e weekend. I picnic ai bimbi piacciono! racconta una mamma. E poi, vacanze a casa dei nonni, a casa di amici, gite fuori porta.

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mercoledì 1 aprile 2009

Diretta web con Patrizia Gentilini


Stasera al salone comunale di Forlì dalle ore 20.45, si terrà una diretta web organizzata dalla lista civica DestinAzione Forli, all'evento parteciperà l'oncoematologa Patrizia Gentilini.

N.B. La diretta web è terminata, potete trovare qui le slides proiettate durante la serata.

OMS lancia l'allarme sull'agente tossico DHMO

L'OMS, organizzazione mondiale della sanità, ha diffuso un comunicato allarmante rispetto ad un agente inquinante tossico di cui era stata in precedenza sottovalutata la pericolosità. Ora, recenti studi hanno certificato che il famigerato DHMO (Monossido di diidrogeno), composto molto diffuso in natura, è alla base di gravissime patologie cardio-respiratorie, assai più pericoloso del suo cugino CO (monossido di carbonio), tristemente noto per i tanti incidenti domestici ad esempio quando la fiamma della caldaia non funziona a dovere.

Devo essere preoccupato riguardo al Monossido di Diidrogeno?

Sì, dovresti essere preoccupato riguardo al DHMO! Nonostante i Governi ed i più importanti organi sanitari per i controlli sulla salute pubblica non classifichino il Monossido di Diidrogeno come sostanza tossica o cancerogena (come invece succede per sostanze chimiche meglio conosciute), il DHMO si è rivelato un precursore di molte sostanze tossiche. E' un componente importante per molte malattie o per diversi agenti che le causano, è importante dal punto di vista dei rischi ambientali, e può essere addirittura letale per gli esseri umani anche in piccole quantità, specialmente se inalato accidentalmente.

Per ogni ulteriore informazione su come evitare contaminazioni accidentali potete fare riferimento a questo sito.