lunedì 31 dicembre 2012

Buon Anno 2013 da MIZ Cesena


Quest'anno 2012 che volge al termine ha visto rallentare molto l'attività della nostra associazione di volontariato ambientale. Le persone cambiano, nascono nuovi progetti, si affrontano nuove sfide, non ultima quella di far confluire molte delle nostre energie dentro il progetto di Borgo Etico, prodotti e servizi alla spina.

Chissà che il 2013 non porti nuovo entusiasmo per affrontare tanti altri progetti di sensibilizzazione ambientale  come aiutare l'estensione del porta a porta verso altri quartieri della città

Pur non potendo garantire in futuro aggiornamenti costanti del nostro piccolo blog, dobbiamo riconoscere che dagli inizi della nostra avventura, nel 2007, tante cose sono migliorate, il Comune di Cesena ha fatto davvero un salto di qualità in materia di attenzione all'ambiente e al territorio, a partire dalla campagna io riduco, fino ad arrivare alla recente ordinanza del sindaco di Cesena Paolo Lucchi, che prevede la messa al bando dei botti di capodanno in centro storico. Cosa giustissima, e che salverà molti nostri amici animali da stress, impazzimenti, che talvolta possono portare a conseguenze fatali, soprattutto per i quadrupedi. 

Certo, la crisi avanza, le risorse sembrano scarseggiare, la disoccupazione arriva lentamente a intaccare strati interi della società che sembravano precedentemente immuni al fenomeno, ma non perdiamo mai l'ottimismo, ci aspettano tempi difficili ricchi di sfide che dobbiamo vincere.

Vorrei terminare con una bella frase tratta da una intervista fatta circa un decennio fa a Rita Levi Montalcini, recentissimamente scomparsa, che condivido pienamente:
«Non si può andare avanti così! Se le cose non cambieranno, la nostra generazione non lascerà alla prossima la stessa terra che ha ricevuto dai padri.

Piogge acide, venti contaminati, fiumi sterili, mari avvelenati sono le tessere di un mosaico allarmante.

Iniziamo con imporci tre obblighi.

E' importante che le popolazioni ricche che costituiscono un decimo dell'umanità si ricordino di quelle povere.

E poi gli adulti devono fare conoscere ai giovani il senso dei valori. La gioventù è obiettivo del consumismo: conosce il prezzo di tutto, ma il valore di niente.

E' nostro obbligo infine preservare la biosfera: dobbiamo studiare e conoscere i diritti delle altre specie, di tutti gli altri esseri viventi che condividono con noi questa meravigliosa esperienza della vita.

Questi doveri sono molto più importanti dei diritti.»

- Rita Levi Montalcini

Un felice e sereno 2013 a tutti voi.

lunedì 1 ottobre 2012

55%: nuova guida dall'Agenzia delle Entrate

risparmio energetico
L'Agenzia delle entrate ha aggiornato la Guida sulla detrazione fiscale del 55% per gli interventi di efficientamento energetico degli immobili. Il documento (vedi allegato) fornisce tutte le risposte ai dubbi dei cittadini in merito all'agevolazione fiscale, dal tipo di interventi che danno diritto al bonus, alla documentazione da presentare, dalla modalità di recupero dello sgravio alle tipologie di edifici che rientrano nell'agevolazione.

L'ultima versione della Guida, aggiornata al mese di agosto 2012, tiene conto delle novità introdotte dal cosiddetto Decreto sviluppo, che ha prorogato la detrazione del 55% fino al 30 giugno 2013. Inizialmente ridotto al 50%, è stato riportato al 55% grazie a un emendamento in extremix del deputato Alessandro Bratti del PD. Successivamente, il bonus sarà sostituito con lo sgravio del 36%, attualmente riconosciuto per le ristrutturazioni generiche, senza riqualificazione energetica.



Fonti: Eco delle citta, Comuni Virtuosi

lunedì 27 agosto 2012

Comunicato MIZ su Savio Beach


Il Movimento Impatto Zero, nel merito della vicenda Savio Beach, sostiene che un bene pubblico così unico e prezioso come la golena naturale del fiume Savio non possa subire ipotesi di sfruttamento commerciale se non tramite un adeguato percorso partecipativo dei cittadini.

Evitiamo di accodarci con chi sostiene: "non abbiamo visto il progetto, non si possono esprimere opinioni", in quanto i dati che abbiamo suggeriscono come un progetto in realtà già esista, crediamo non venga reso noto ora per evitare di coinvolgere i cittadini nel processo decisionale. Il comitato Savio Beach, di cui anche il MIZ fa parte integrante, intende adoperarsi per rimuovere questa distorsione di democrazia.

Fin dal 2010, è stato dato affidamento al consorzio di bacino (ex genio civile) la realizzazione di uno studio preliminare (ben 400.000 euro messi a bilancio) comprendente in forma esplicita interventi che si spiegano esclusivamente con il desiderio di offrire ai privati una occasione di remunerazione, come l'installazione di paratie mobili per trasformare quel tratto di fiume in un lago di pesca sportiva e l'installazione di "gradoni" per “attività ricreative” (leggi spiaggette prendisole).

Il consorzio di bacino, dovrebbe essere interessato esclusivamente alla regimentazione dell'assetto idrogeologico del fiume e al suo mantenimento in condizioni di fruibilità senza pericoli di inondazioni da piene. Fornire ad esso indicazioni esplicite sul suo sfruttamento commerciale (così da avere un nullaosta) fa pensare che il progetto savio beach esista già, tenuto in cassetto fino alla sua presentazione definitiva.

Al contempo, l'amministrazione vocifera di bandi di gara, selezioni di idee, progetti da valutare, che riteniamo siano solo fumo negli occhi. Da quanto ne sappiamo, il progetto è quello dell'imprenditore Aldini (che ha recentemente sponsorizzato, guarda caso, una tre giorni di festa sul fiume), che con la formula del project-financing si appresta a trasformare il tratto di fiume dal ponte vecchio al ponte nuovo (800 metri) in uno spazio privato da valorizzare (il solito eufemismo). Questo  non può che significare ristorantini, barrettini, spiaggette, pesca sportiva, praticello all'inglese, ombrelloni, magari pedaggio di ingresso.

Il progetto dovrebbe essere presentato ufficialmente a metà ottobre, in occasione del momento di incontro con i cittadini che si terrà al palazzo del capitano, quindi appare evidente l'effetto "show"... ovvero mettere i cittadini di fronte al fatto compiuto, marketing insomma. Privatizzare un territorio demaniale pubblico in realtà non è cosa semplice, occorre concedere i diritti di superficie, temiamo che per anticipare la direttiva Bolkestein occorra farlo subito, altrimenti ci sarà l'obbligo di andare a gara sul serio.

Quali sarebbero i corrispettivi offerti dai privati in cambio dell'uso commerciale della golena del fiume ?
  1. Rimborso delle spese di progettazione preliminare già sostenute (400.000 euro)
  2. Spostamento degli attuali scarichi a monte del pt.Vecchio fino ad arrivare a valle del pt.Nuovo
  3. Installazione a valle del pt.Nuovo di un tratto di fitodepurazione per gli scarichi fognari
A fronte di una privatizzazione così spinta di un bene naturale, alla collettività sembra arrivare poco, perché spostare gli scarichi 800 metri più a valle serve solo alla balneabilità di quel tratto, il vantaggio ambientale sarebbe davvero minimo.

Per tali motivazioni, il Movimento Impatto Zero si opporrà al progetto denominato Savio Beach.

Paolo Marani
Movimento Impatto Zero

N.B. Immagine di Pier Paolo Turchi, consigliere comunale di Cesena e noto appassionato di fotografia di luoghi in attesa di essere "riqualificati"