mercoledì 16 novembre 2011

Corrado Clini nuovo ministro dell'ambiente

Come correttamente pronosticato ieri da EcoBlog, sarà Corrado Clini il nuovo ministro dell'ambiente nominato da Mario Monti, in sostituzione della dimissionaria Stefania Prestigiacomo, più nota per le sue sortite in mercedes piuttosto che per un reale impegno a favore della sostenibilità ambientale.

Chi è dunque Corrado Clini ? Quale sarà il suo mandato principale ?

Innanzitutto, il suo curriculum vitae (di tutto rispetto) ne delinea una figura tecnica e competente, anche in virtù delle numerose collaborazioni che può vantare in passato con ONU, Agenzia europea dell'ambiente, e lo stesso ministero dell'ambiente italiano, del quale è stato direttore generale nei lontani anni 90'.

Quando si trattò di ratificare nel 2007 gli accordi europei che imponevano la riduzione della produzione di anidride carbonica, l'Italia si mise un po di traverso tentando di negoziare il minimo intervento possibile, Corrado Clini (negoziatore climatico per l'Italia) era dell'opinione che questo percorso andasse compiuto ma senza eccessiva burocratizzazione e senza soluzioni uguali per tutti, come risulta da questa intervista video molto interessante resa a repubblica tv.

Un tecnico puro abituato ai tavoli internazionali e un conoscitore profondo delle leggi comunitarie in materia, specialmente riguardo ai cambiamenti climatici, ma vittima (come del resto gran parte dei burocrati di stampo europeo) di quel vizio di "sviluppismo ottimista" che lo porta ad esempio ad essere un grosso sostenitore dell'utilizzo dei biocarburanti (che scopriamo oggi essere una pessima idea), nonchè delle tecniche CCS (Carbon Capture and Storage) per ripulire gli impianti esistenti a carbone (il famigerato carbone pulito).

Votato all'ecologia, all'economia, ma anche alla crescita a tutti i costi, dimostrandosi fin troppo sensibile alla facile argomentazione per cui, dato che le economie emergenti continueranno ad inquinare allegramente, tanto vale non essere troppo ligi con il protocollo di kyoto, se ciò rappresentasse un freno per lo sviluppo dell'Europa.

Nel frattempo, il super manager Corrado Passera è stato nominato ministro sia dello sviluppo economico che delle infrastrutture, e questo la dice lunga sulla volontà dell'Italia guidata da Mario Monti di proseguire sulla strada dello sviluppo delle grandi infrastrutture, in primis temo l'inutile e imbarazzante TAV in val di susa.


Update: Dopo aver valutato le sue esternazioni qui, qui e qui, mi sono reso conto che il neo ministro Clini sta alla tutela dell'ambiente come lo strabismo sta a polifemo ... solo che essendo un professionista competente è potenzialmente in grado di compiere molti più danni.

2 commenti:

  1. Siamo stati a Roma e abbiamo raccolto qualche indiscrezione sul ministro dell'ambiente
    ... Si dice che il ministero sarebbe dovuto sparire, finendo accorpato ad un altro, che quindi non ci fosse pronto un nome per dirigerlo, ma sia stata una decisione frettolosa.
    ... Pare che le dichiarazioni riportate siano state rilasciate per rabbonire la destra che doveva votare in aula e non rispecchino le sue vere intenzioni.
    Si dice... pare... staremo a vedere. Abbiamo percepito soprattutto il sollievo di non vedere sparire il ministero.

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  2. speriamo bene, anche se per superare l'arretratezza nei temi ambientali che abbiamo servirebbero 10 legislature ma soprattutto una società civile migliore di quella che abbiamo

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