Ecomondo: ci sono andata anche io

Il mega cartellone all'ingresso cita "Ecomondo 2009 green solutions", negli ultimi 14 anni la fiera è cresciuta costantemente di dimensioni offrendo ai visitatori sempre di più spazi espositivi. Ci si stanca proprio a camminare tra tutti questi enormi padiglioni, abbagliati dai colori, fra oggetti rigorosamente riciclati, riusati e resi persino in artistiche. Talune meritrebbero di essere evidenziate come vere opere d'arte, come queso spazio pubblicitario in cui al posto di alcune lettere vengono utilizzati elementi di recupero di forma simile.
Non sono mancati esempi interessanti davvero creativi, come una intera linea di mobili di arredamento e cassettiere realizzate interamente utilizzando e riciclando vecchi pallet di legno. Davvero roba eco-chic.
Credo che Ecomondo debba fare comunque un salto di qualità per la prossima edizione, in particolare mi piacerebbe fosse più sobria e selezionasse maggiormente i propri invitati, magari imponendosi un codice etico minimo: i partecipanti non dovrebbero avere conflitti di interesse economici (tipo Cip6) e soprattutto non devrebbero dipingersi troppo di verde per fare green washing, altrimenti rimarrà sempre tutto sminuzzato nel tritacarne del marketing. Per coloro che desiderano vedere qualche foto cho ho scattato dell'evento, ecco un breve slideshow.