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mercoledì 21 ottobre 2009

Effecorta diventa un fenomeno mediatico


Si moltiplicano i servizi televisivi che portano all'attenzione del pubblico esempi virtuosi come il negozio EFFECORTA di Capannori, dove è possibile risparmiare producendo al contempo molto meno rifiuti.

Qualche giorno fa eravamo andati a visitarlo di prima persona e ne abbiamo parlato in questo post, ho trovato oggi in rete un altra recensione molto completa a cura di Marina Turola di TerraNauta.

Recenti dichiarazioni dell'assessore all'ambiente di Cesena Lia Montalti vanno verso l'indicazione di incentivare questa tipologia di esercizi commerciali anche nella nostra città, a partire dalla grande distribuzione, ma speriamo non solo.

lunedì 12 ottobre 2009

Effecorta... vita lunga

Quando si vede unire al business anche eticità, sostenibilità ambientale e sobrietà, gli ambientalisti veri drizzano le orecchie, come nel caso del giovane negozio di prodotti alla spina EFFECORTA a Marlia di Capannori (LU). Lunedì scorso siamo andati finalmente a visitarlo di persona, una esperienza davvero coinvolgente.

Arrivati al negozio Effecorta siamo stati subito accolti da un gruppo di toscani molto cordiali e ospitali, i soci della Cooperativa che gestisce il negozio appena nato (29 agosto 2009) hanno con entusiasmo risposto alle nostre numerose domande. Già dopo un solo mese di attività stanno avendo una buona risposta dal territorio, economicamente il sistema al momento regge. Si tratta infatti del primo negozio "tutto alla spina" con in vendita oltre 100 prodotti locali. Il motivo ispiratore di fondo è ovviamente quello di offrire un nuovo modo di consumare, etico, sostenibile, sano ed economico. La vera novità però non è solo il prodotto alla spina, che in alcune rare occasioni qualcuno può trovare in vendita anche nella grande distribuzione, quanto il principio di consumare a filiera corta (da qui il nome Effecorta appunto).

I prodotti arrivano tutti dal territorio locale, all'ingresso varie cartine geografiche della zona con spilloni numerati che indicano la precisa localizzazione di provenienza di ogni cosa. Non c'è dubbio che si tratti di un modo di consumare più consapevole e responsabile, poichè centrato sui bisogni del territorio e della persona e non su quelli del mercato (dove l'accento è sul marchio, quasi mai sulla provenienza dei prodotti).

Ecco come funziona: i clienti arrivano con i propri contenitori portati da casa, pesano la tara e li riempiono per le quantità desiderate, pagando solo il prodotto effettivamente acquistato senza imballaggi inutili. Ciò ottimizza l'utilizzo di carta, cartone, plastiche, rivestimenti vari. Se poi proprio non hai un tuo contenitore non c'è alcun problema, il negozio è fornito di contenitori di ogni tipo, pagando qualcosa in più ovviamente.

Ricordiamo che Capannori è uno dei 27 Comuni Virtuosi e ha investito moltissimo sui temi della sostenibilità puntado molto sul riciclo di tutti i materiali e promuovendo la "Strategia rifiuti zero". Attendiamo fiduciosi che anche a Cesena nascano iniziative ambientali di questo livello.

Consiglio caldamente, per chi volesse visitare la zona e magari andare a visitare di persona il negozio "Effecorta", di programmare una propizia fermata in località Pianaccio a fare un saluto alla tomba di Enzo Biagi. Anche quella è un vero esempio di sobrietà.