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lunedì 4 aprile 2011

Finalmente una Casa dell'Acqua a Cesena e Rimini!

Vi abbiamo già parlato della Casa dell'Acqua di Cesena (nella foto una analoga appena installata a Rimini), vorremmo integrare quanto già scritto segnalandovi un articolo realizzato dalla redazione di "ROMAGNA e DINTORNI ... A TUTTO GAS", il periodico territoriale di informazione ecosostenibile e dei Gruppi di Acquisto Solidale.

In molti ci hanno infatti chiesto se l'acqua distribuita in queste "colonnine" sia davvero al 100% di ridracoli, o al limite filtrata in qualche modo. Il sospetto è che si tratti di semplice acqua del rubinetto refrigerata. La redazione di A tutto gas ha compiuto una ricerca specifica per capire se l'acqua è davvero filtrata. Ed ecco cosa hanno scoperto (leggi parte evidenziata):

Nella giornata mondiale dell’acqua, il 22 marzo, anche Cesena e Rimini (il giorno successivo) hanno la loro Casa dell’Acqua. A Cesena si trova in via IV Novembre e a Rimini all’interno del Parco “Cervi”, vicino all’Arco di Augusto. Entrambe distribuiscono acqua pubblica, refrigerata e, volendo, anche gasata. L’erogazione è programmata per rilasciare 1 litro d'acqua. È vietato l'impiego di contenitori di capienza superiore a 2 litri, quali taniche o altro. L'acqua deve essere prelevata con bottiglie preferibilmente in vetro.

E’ possibile prelevare un massimo di 6 bottiglie. L'imbottigliamento, il trasporto e la conservazione dell'acqua sono a totale responsabilità dell'utente. L’impianto sarà attivo con orari diversi a seconda della stagione. Nel periodo dal 1 maggio al 30 settembre sarà aperta dalle 6 alle 24. L'acqua gassata refrigerata è l’unica ad aver un costo, pari a 5 centesimi a litro (fino al 31 marzo gratuita). La qualità dell'acqua erogata è garantita dal gestore (Hera) e, in questo caso, dalla proprietà delle reti (Romagna Acque), in virtu' dei circa 100 controlli giornalieri in Regione.

L’impatto ambientale dell’iniziativa è notevole. Si prevede l’erogazione di circa 2.500 litri di acqua al giorno, mediamente 600.000 bottigliette d’acqua in plastica in meno ogni anno. Con il progetto si ridurrà annualmente l’utilizzo di circa 150 tonnellate di plastica e 100.000 litri di petrolio per la produzione di bottiglie, oltre a 27 tonnellate di emissioni di CO2 nell’ambiente per la loro produzione e circa 40 tir in meno per il relativo trasporto.Il progetto si colloca, nel più ampio progetto di collaborazione tra Pubbliche Amministrazioni, Gruppo Hera e Romagna Acque Spa, per la promozione delle buone pratiche per la salvaguardia dell’ambiente e per la promozione dell’acqua del rubinetto, buona e sicura, sottoposta ad oltre 100 controlli al giorno. L’intervento offre un beneficio sociale, prospettando un risparmio per le famiglie che utilizzeranno la Casa dell’Acqua, pari a circa 250 euro all’anno rispetto all’acquisto delle normali acque minerali in bottiglia.

Il progetto, che fa parte dell’iniziativa “L’acqua dei Sindaci”, è promosso da Adriatica Acque e coinvolge già dieci città (oltre Rimini e Cesena), tra cui Forlì, Ravenna e Bologna. Ha l’obiettivo di creare un network per garantire la qualità dell’acqua erogata e a breve dovrebbe essere esteso anche a Santarcangelo, Riccione ed altre città della costa romagnola.

Noi della redazione ci siamo chiesti se questa acqua è filtrata da un qualche sistema brevettato. Abbiamo chiamato il numero verde, visto che nel sito non compaiono informazioni in merito e una gentile operatrice ci ha informato che l’unico filtro presente è quello antiparticolato. Trattasi unicamente di un filtro meccanico con tela in polipropilene 50 micron (conforme ex dm 443 del 1990), che trattiene micro particelle in sospensione (ferro, sabbia, limo, ecc...) e che può essere installato anche nel rubinetto della propria abitazione, quindi in pratica non esiste un sistema di filtraggio vero e proprio del termine.

In sintesi ben vengano le case dell’acqua che promuovono “l’acqua del sindaco” contro quella in bottiglia meno controllata e altamente inquinante per via dell’utilizzo della plastica, pensiamo sia comunque un atto di trasparenza doveroso verso il cittadino, pubblicare nella casa dell’acqua le analisi di riferimento, come fanno tanti altri Comuni (come quello di Capannori ad esempio www.comune.capannori.lu.it/node/3066 ) e di fornire col tempo un sistema di filtraggio vero e proprio, migliore di quello attuale.

Contatti utili: numero verde 800 323800 www.adriaticacque.it
Romagna e dintorni a tutto GAS
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martedì 22 marzo 2011

Casa dell'acqua anche a Cesena

Oggi Martedi 22 Marzo è la giornata mondiale dell'acqua, una ricorrenza istituita dalle nazioni unite fin dal 1992. In Italia ha una valenza davvero particolare, poiché cade a pochi mesi dal referendum popolare per difendere l'acqua pubblica. Il nostro "buon" governo ha ovviamente ben pensato di boicottarlo (con l'aiuto provvidenziale di alcuni franchi tiratori dell'opposizione), spostandolo al 12 Giugno 2011, quando il clima di ferie rischierà di far saltare per l'ennesima volta il quorum. Spero che la concomitanza con altri due impostanti quesiti referendari, su nucleare e legittimo impedimento, possa convincere i cittadini ad utilizzare questo importantissimo strumento di democrazia diretta.

Ritornando a Cesena, proprio qualche giorno fa è stata inaugurata la prima casa dell'acqua in romagna, battendo Rimini di appena un giorno, promotrice di una analoga iniziativa. Ma che cos'è una Casa dell'Acqua ? 

Prima di tutto è un sistema per ridurre alla fonte i rifiuti, si tratta di un distributore pubblico di acqua filtrata, in forma liscia, refrigerata o gassata, dove il cittadino può riempire self-service le proprie bottiglie. Ciò evita di sprecare inutilmente la tanta plastica usa e getta risultato dell'acquisto delle bottiglie di acqua minerale. Inoltre, rappresenta un sistema educativo per sensibilizzare alla riduzione degli sprechi, valorizzando una risorsa pubblica, l'acqua potabile, così preziosa per la collettività.

La nuova casa dell'acqua di Cesena è situata in via IV Novembre, davanti al parcheggio multipiano CAPS, nell'area costeggiante il fiume savio e destinata al Farmer Market. Mentre l'acqua liscia refrigerata rimarrà gratuita, la distribuzione dell'acqua gassata (per coprire i costi della addizione di CO2) è a pagamento, precisamente 5 centesimi al litro. A scopo promozionale anche l'acqua gassata sarà gratuita fino al 31 Marzo 2011.

Per l'amministrazione comunale è un altro tassello per avvicinare Cesena allo status di comune virtuoso, ovvero comune che mette in pratica le migliori soluzioni disponibili per favorire la sostenibilità ambientale e il buon vivere dei cittadini.

Tuttavia mi raccomando, bevete l'acqua del rubinetto (che costa all'incirca cinquecento volte meno dell'acqua imbottigliata), usate la casa dell'acqua, bevetela liscia, gassata, ma soprattutto bevetela libera. perché mai come in questo periodo si scrive acqua ma si legge democrazia. Ve l'ho già detto cosa vi succede se non andate a votare in massa per i referendum ?

Fonte: Il Resto del Carlino

P.S.Vi segnalo questo sito che elenca la ricorrenza delle principali giornate internazionali per tutte le principali tematiche, non dico che ci sia qualcosa da festeggiare tutti i giorni, ma quasi.