mercoledì 7 aprile 2010

Assemblea annuale dei soci MIZ a Villa Silvia

Cari soci MIZ,

Il Movimento Impatto Zero festeggia il suo primo anno di vita come Associazione di Volontariato Onlus, pertanto indice la sua prima assemblea ordinaria dei soci, con presentazione del bilancio sociale 2009.

E' stato un 2009 intenso, ricco di impegni e lavoro, ma anche di soddisfazioni, ricordiamo fra le tante attività svolte "Spendere bene, vivere meglio: l'esempio dei Comuni Virtuosi", "Videointervista al Futuro" con le interviste ai candidati sindaco di Cesena, la "settimana europea per la riduzione dei rifiuti" al quartiere Oltresavio con l'evento Rivestiti, infine il riuscitissimo "Decrescifest" a Villa Silvia dello scorso Settembre.

Abbiamo deciso di sfruttare ancora una volta la stupenda cornice di Villa Silvia per la nostra assemblea annuale e l'approvazione del bilancio 2009, potremo fare il punto delle attività svolte e illustrare i propositi pianificati per il 2010. Tutti i soci sono ovviamente invitati, verranno proiettati vari video e sarà offerto a tutti gli ospiti anche un rinfresco all'aria aperta (se il tempo sarà clemente).


Assemblea ordinaria annuale dei soci

Domenica 11 Aprile ore 15

presso Villa Silvia di Lizzano di Cesena


Ordine del Giorno:

  • Presentazione delle attività 2009 (30 minuti)
  • Presentazione e approvazione Bilancio 2009 (15 minuti)
  • Elezione carica nuovo Tesoriere (15 minuti)
  • Proposte e programmazione attività 2010 (20 minuti)
  • Presentazione di video a tema ambientale (30 minuti)
  • Varie ed eventuali (video a carattere ambientale)

Per entrare nello spirito della giornata, per chi vuole, dalle 15 proietteremo alcuni video d'informazione fra cui:

The bottled Water (L'acqua in bottiglia)
di Annie Leonard
(il seguito de "La Storia delle Cose")
appena uscito e sottotitolato in italiano

Al termine dell'assemblea si potranno degustare stuzzichini vegetariani e un'aperitivo insieme.

Ci sarà la possibilità di rinnovare il tesseramento per il 2010 affinchè il MIZ possa proseguire la sua attività nel territorio.

Vi aspettiamo!

Il presidente Barbara Martini
e tutto il Consiglio Direttivo del MIZ

lunedì 5 aprile 2010

Buona pasquetta a tutti

Perdonatemi se non vi ho fatto ancora i consueti auguri per pasqua, ieri ero troppo impegnato a digerire il tradizionale pranzo luculiano fra parenti, a base di quella prelibatezza che haimé amo, ma provoca a posteriori qualche inevitabile senso di colpa.

Vi auguro pertanto buona pasquetta, stavolta a base di tante belle uova decorate di cioccolato. Almeno le fave di cacao non se la dovrebbero prendere troppo a male.

venerdì 2 aprile 2010

Mc Rusco, quanti rifiuti per un panino

Alberto Vaccari, Capogruppo PD del Comune di Casalgrande, dalle parti di Reggio Emilia, scrive della sua interessante esperienza in un McDonald, posto dove ultimamente si sprecano i proclami su presunte virtù ambientali,  ma nella cui sostanza si manifestano tutte le contraddizioni delle moderne economie di plastica:

Sono sempre stato affascinato dai colori del McDonald’s. Bimbi felici che giocano, famiglie spensierate che mangiano chiacchierando, mille luci, colori, un’aria moderna e ‘sana’. Insomma, un’apparenza che contrasta decisamente con l’effetto concreto sul fegato e le coronarie degli avventori.

Ma, si sa, i bimbi hanno il potere di far trasgredire anche il più incallito dei papà.

E così, ieri sera, in quel di Modena, ho portato le mie due figlie “a cena al Mc”. Non entro nel dettaglio di ciò che abbiamo mangiato. Passo direttamente alla fine del pasto. Esaurito tutto, non c’era più cibo o bevanda sul tavolo, avevo davanti una quantità enorme di rifiuti. Per il pasto di un adulto e due bambine piccole, elenco sul tavolo:

-         2 scatoloni piccoli Happy Meal
-         2 scatole per crocchette
-         Una decina di tovaglioli
-         1 scatola di cartone per hamburger
-         3 sacchetti di cartone per patatine
-         3 tovagliette
-       1 bicchierone (cartone?) per bibita
-       3 cannucce di plastica
-       2 bottigliette di plastica
-       1 tappo per bibita in plastica
-       2 sacchetti in cellophane dei giochini omaggio
-       2 bustine di alluminio del dolcetto

L’elenco, già di suo, provoca fastidio in qualunque coscienza minimamente attenta all’ambiente. La visione reale, però, è decisamente peggiore: mettendo tutto ciò che è carta e cartone dentro agli scatoloni Happy Meal, e schiacciandoli con tutta la forza, non si riesce a scendere al di sotto di un cubo di 20cm di lato. Un volume enorme, per un misero e frugale pasto. E anche un certo peso, stranamente.

A questo punto, tenendo sempre ben separati la carta, la plastica e l’alluminio, vado verso i cestini dei rifiuti. E qua c’è la vera grande sorpresa: anche in una città notoriamente attenta alla raccolta differenziata, dove ci sono i bidoncini separati fin dalle scuole materne, al McDonald’s c’è un UNICO bidone compattatore. Tu butti dentro tutto, carta plastica e alluminio, e questo schiaccia comprime sminuzza tutto insieme.

Mi chiedo: ma che fine farà tutto ciò?

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