venerdì 29 gennaio 2010

La blogosfera e le reti di relazioni


Mi ha sempre affascinato quella cosa meravigliosa chiamata "Rete", da non confondere con la rete internet in se (che ne è solo il supporto fisico), ma l'insieme di tutte le esperienze relazionali che si scambiano informazione e veicolano la conoscenza, attraverso l'utilizzo di un computer. Si tratta di una vera e propria "intelligenza collettiva", che si nutre di relazioni, ed é rappresentabile dall'insieme di tutte le interconnessioni fra i tanti "blog" che parlano nella rete. Sono persone vere in carne ed ossa, non sono avatar.

Voglio pubblicare un divertente "applet flash" che mostra in tempo reale una rappresentazione grafica della "Italian Blogosphere". La dimensione del pallino rappresenta in qualche modo la "autorità" del blog, mentre le ramificazioni sono le vicendevoli citazioni e link agli articoli. Vi si possono scorgere nostre care conoscenze, come il blog del passatore, e tante altre autorevoli fonti informative come Petrolio, le divertenti barzellette di Spinoza.it, per finire con vere blogstar come Piovono Rane di Alessandro Gilioli. Il MIZ Cesena non l'ho trovato, forse siamo a scala subatomica in questo intricatissimo grafo, se mi trovate scrivetemi. La classifica totale ma come pagina dotata di link la potete trovare su blogbabel.

Update: Hei, mi sono trovato, sono a circa ore dieci da cineblog, vicino ad ecoalfabeta, ma il nome [ sbagliato, ci hanno chiamati movimento impazzo zero! La finestra flash è "zoommabile" e portabile a pieno schermo, davvero spettacolare.

mercoledì 27 gennaio 2010

Libera Acqua in Libero Stato, stasera al Magazzino Parallelo


Questa sera, al Magazzino Parallelo di Via Genova (dalle 20:30), nonostante la neve che imperversa nella nostra regione, si terrà una importante serata che rappresenta la vera "prima" del movimento territoriale cesenate associato al Forum Italiano dei movimenti per l'acqua. Al nuovo organismo partecipano tutte le realtà interessate del territorio impegnate per l'acqua pubblica, dal MIZ Cesena, alla lista civica Cesena 5 stelle, al gruppo Senso Civico Cesena. Niente é meglio per la promozione della serata che le parole degli esponenti nazionali del forum italiano per l'acqua pubblica, ripreso da un post di Beppe Grillo di qualche giorno fa:

Sono Paolo Carsetti, il segretario del Forum italiano dei movimenti per l’acqua, una rete di associazioni, comitati territoriali, organizzazioni sindacali, sta insieme dal 2006, perché conduce una battaglia rispetto alla gestione pubblica dell’acqua e intende far riconoscere un diritto umano universale.

Abbiamo iniziato redigendo una legge di iniziativa popolare, a fine 2006 e raccogliendo più di 400 mila firme. Ora la legge è in discussione in Parlamento e. visto il quadro parlamentare – istituzionale, non gode di grande sostegno da parte dei partiti presenti in Parlamento e giace in un cassetto. Abbiamo promosso la prima manifestazione per l’acqua pubblica in Italia, il primo dicembre 2007, a cui hanno partecipato più di 40 mila persone, ora stiamo conducendo campagne a livello nazionale tramite tutti i comitati territoriali, realtà associative e sociali, perché crediamo che questo sia l’unico modo per garantire un diritto e un servizio a tutta la popolazione.

In Italia il processo di privatizzazione del servizio idrico è iniziato da metà degli anni 90. Attraverso diversi provvedimenti legislativi si è andata affermando la gestione privata. Questo ha comportato diverse conseguenze sui cittadini, in primis c’è stato un aumento costante negli anni delle tariffe perché, oltre ai costi di gestione, il soggetto privato deve prevedere all’interno della tariffa, così come dice la legge, un profitto che noi come cittadini e utenti paghiamo al gestore. Quello che ci era stato raccontato, nel momento in cui si era avviato il processo di privatizzazione, era che lo Stato non poteva fare più fronte ai costi di gestione del servizio idrico, agli investimenti necessari per ristrutturare la rete idrica che ormai è vetusta e è definita un colabrodo e che dovevano intervenire soggetti privati perché solo loro potevano apportare i capitali necessari.

Quello che si sta registrando, e tutti i dati sono concordi sul fatto che all’inizio degli anni 90, gli investimenti annui erano pari a circa 2 miliardi di euro l’anno, oggi si registrano investimenti pari a circa 700 milioni di euro l’anno, ora abbiamo da una parte un innalzamento delle tariffe per garantire il profitto ai soggetti e ai gestori privati e dall’altra una diminuzione degli investimenti e anche della qualità del servizio. ....

Continua su beppegrillo.it

domenica 24 gennaio 2010

Il Gurù dei rifiuti e i semplicismi

Palmiro Capacci, ex assessore all'ambiente di Forlì, ci scrive dopo avere assistito alla conferenza di Paul Connet del 19 Gennaio scorso. Le sue note sono decisamente interessanti ed istruttive, pertanto mi permetto di allegarle e condividerle con voi:

Il Gurù dei rifiuti e i semplicismi.

Ho assistito alle recenti conferenze con Vincenzo Balzani e di Paul Connet, devo dire che entrambi le conferenze hanno lasciato su di me un segno, ma di segno opposto, nonostante che l'impostazione scientifico-culturale delle due relazione fosse coerente e da me condivisa. Mi ha entusiasmato molto Balzani e mi sono pienamente riconosciuto nella sua relazione, mentre sono rimasto assai perplesso e sorpreso dall' intervento di Paul Connet pure annunciato come uno dei maggiori esperti internazionali. Il suo discorso mi è sembrato generico, superficiale e schematico (e anche un po' tronfio)..

Mi chiedo come sia possibile che uno studioso che vanta una impressionate esperienza internazionale (1800 conferenze in 49 stati USA e 47 stati esteri) possa in Europa esaltare l'esperienza di San Francisco perché l'indotto determitato dal riciclo ha creato 27 (ventisette) posti di lavoro, questo sarebbe un risultante eclatante per Coccolia non per la metropoli californiana. Novara che ha 20 volte meno abitanti e 100 volte meno rifiuti, di posti di lavoro ne ha creato 20 solo per la raccolta porta a porta senza valutare l'indotto.

Certo l'esperienza di San Francisco è interessante perché mostra che la raccolta puntuale si può fare anche nelle grandi città, ed è certamente in controtendenza rispetto agli standard USA, ma è assai più arretrata rispetto a già numerose esperienze già in atto nel nostro paese, se non altro perché l'unica vera raccolta differenziata che si fa nella città Californiana è l'organico, il resto dei rifiuti riciclabili sono tutti buttati in un unico cassonetto quindi caricati in grandi navi e spediti nel terzo mondo per essere separati.

Bene ha fatto l'assessore all'ambiente di Forlì nel suo apprezzabile intervento a fare un richiamo alla concretezza dei fatti ed a mettere in evidenza le positività del "Sistema Europa" rispetto " Sistema USA" assai più votato allo spreco.

Il provincialismo è certo un difetto, è provinciale chi ritiene di essere autosufficiente e non guarda l'intero mondo, ma c'è una manifestazione altrettanto grave di provincialismo che è quella di prostrarsi ossequiosi al primo guru famoso che passa. Bisogna sempre giudicare nel merito.

Entro l'anno si va al porta a porta nel nostro Comune è un appuntamento importante, grandi saranno le difficoltà,da affrontare le semplificazioni sono dannose.

Distinti saluti

Palmiro Capacci