giovedì 15 luglio 2010

Forlì fa la differenza, Cesena ancora no

Sembra tutto pronto a Forlì per iniziare a tappe forzate la applicazione della raccolta domiciliare porta a porta. Inizialmente questa comprenderà entro la fine del 2010 un totale di tre zone selezionate, precisamente il Ronco, Villa Selva, San Leonardo. In seguito alla fase di avviamento verrà esteso il servizio al resto della città, per oltre 116.000 abitanti alla fine del 2011.

Nel frattempo, a Cesena, si progettano timidi tentativi per partire sempre entro il 2010 al quartiere Oltresavio, con una raccolta domiciliare che però interessa solamente l'umido e l'indifferenziato, lasciando alle campane stradali la raccolta di plastica, vetro, carta, lattine, prefigurando quindi un sistema misto.

Per quale motivo esiste una differenza così marcata fra quanto la stessa Hera prevede di realizzare a Forlì e Cesena ? Sono realmente così diverse le due realtà territoriali ? Visioni strategiche differenti delle due amministrazioni peraltro sorrette entrambe da una giunta di centrosinistra ?

Al momento è difficile dirlo, in mancanza di un chiaro progetto definitivo. Intanto il sito comunale Forlì Ambiente illustra le prime caratteristiche del suo progetto di porta a porta, mentre per Cesena si sa solamente che l'umido raccolto in modo domiciliare verrà consegnato alla avveniristica stazione di compostaggio a recupero energetico vicino a San.Carlo di Cesena, di proprietà di Romagna Compost.



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