venerdì 30 luglio 2010

Guida Steampunk, una lettura per l'estate

Viviamo in un mondo alle soglie della catastrofe ecologica, dove la lotta per l’accaparramento degli utili e delle risorse ricrea in tutto il pianeta bassifondi da Londra di fine secolo e i diritti dell’individuo, conquistati con le unghie e con i denti dalle lotte collettive degli ultimi duecento anni, cominciano nuovamente a erodersi uno dopo l’altro. Per questo molti iniziano a considerare l’idea della decrescita, di un rallentamento dei ritmi produttivi o anche di un ritorno a condizioni protoindustriali.

Questo è l'incipit con cui viene introdotto il libro Guida SteamPunk (all'apocalisse), scaricabile gratuitamente dalla rete con licenza creative commons. Narra di un mondo ecologicamente devastato e apocalittico, risultato del collasso della società industriale improvvisamente a corto di risorse fossili ed energetiche. 

Ambientato in un Ottocento vittoriano già informatizzato e altamente sviluppato, narra di una futura società improntata all’ordine ipertecnologico e alla cortesia vittoriana, un connubio decisamente originale. SteamPunk (il punk a vapore) è una trasfigurazione della corrente letteraria CyberPunk, ne riprende gli stessi concetti culturali ma con una estetica decisamente singolare. 

Mi auguro che non sia davvero questo il futuro che ci aspetta, val la pena comunque leggerlo sotto l'ombrellone come un vero manuale della sopravvivenza post-picco, perché se il collasso ecologico della civiltà deve arrivare che almeno non ci colga impreparati!

Altre informazioni su questa singolare opera culturale potete trovarla sul blog di Crisis.





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