domenica 30 settembre 2007

Intervista a Nicola Andrucci

Nicola Andrucci è un giovane scrittore nato a Bagno di Romagna, scrive principalmente su tematiche sociali e sulla mafia, nel suo ultimo libro "Cosa Nostra, Attacco allo Stato" si analizzano alcuni episodi eclatanti degli ultimi 40 anni. Spinto da un senso di giustizia e dovere morale, Nicola Andrucci riporta alla luce nel suo libro le figure di persone che hanno sacrificato la vita, combattuto una battaglia ai limiti della ragione, scandagliato le zone più oscure d'una lotta senza confini, le vittorie della giustizia e le sconfitte, la dedizione e il "doloroso cammino" di molti uomini che poi sono stati definiti "eroi", dimenticando che spesso i nemici sono venuti proprio dall'interno, da coloro che dovevano sostenere la battaglia comune alla mafia. A breve dovrebbe uscire un suo prossimo libro sul processo di mafia a carico di Dell'Utri che lo stesso Andrucci afferma avere intenzione di pubblicare gratuitamente su internet in due diverse "tranches". Andrucci è anche autore di un blog molto seguito. La brevissima intervista è stata registrata a Forlì in occasione del V-Day.

sabato 29 settembre 2007

Primi dati sui costi della PaP a Forlimpopoli

Ecco finalmente i dati tanto attesi, quelli aspettando i quali gli amministratori continuamente invocano prudenza, per capire se la PaP funziona davvero senza devastare i bilanci dei comuni. Incuranti di innumerevoli esempi in Italia dove non si parla più di esperimento ma di quotidianità consolidata, dimentichi di come amministrazioni tipo Reggio Emilia stiano addirittura (orrore!) chiudendo gli inceneritori, in mancanza di RSU per alimentarli ed in presenza di un piano per l'estensione della raccolta differenziata domiciliare, eccoli:


Innanzi tutto un breve commento di carattere qualitativo, prima di affrontare lo spinoso problema dei costi.
  • Il totale di rifiuti raccolti nel 2007 ha segnato un decremento pari a circa il 17%, in linea secondo quanto succede nel consorzio priula dove la riduzione è pari ad 1/6.
  • La percentuale di differenziazione si attesta appena sotto del 70%, superando quindi le più rosee previsioni (55% stimati per il primo anno).
Ecco ora una sintesi delle varie voci di costo, esse sono distinte fra gestione indifferenziata, differenziata, costi comuni, costi del capitale, costi totali. I costi con la raccolta stradale (Piano ATO) sono comparati con i costi calcolati secondo base (ATI) e (FISE):

Costi gestionali della INDIFFERENZIATA (CGInd)

---- Diminuiti dal 33% al 39%, da 765.000€ a circa 500.000€ (in media)

Costi gestionali della DIFFERENZIATA (CGD)

---- Aumentati dal 127% al 157%, da 308.000€ a circa 700.000€ (in media)

Subtotale: Costi totali operativi (la somma dei due precedenti)

---- Aumentati dal 9% al 22%, da 1.073.000€ a 1.200.000€ (in media)

Costi generali di gestione

---- Aumentati dal 103% al 118%, da 140.000€ a circa 250.000€ (in media)

Costi di uso del capitale

---- Diminuiti del 52%, da 150.000€ a 72.000€

Totale complessivo costo efficientato

---- Aumentato dal 12% al 23%, da 1.250.000€ a circa 1.500.000€

Quindi, secondo i dati di HERA, i costi sono aumentati nella PaP rispetto al sistema a cassonetti di un valore fino a oltre il 20%.

Sono attendibili questi dati ?

Secondo il mio personale parere, non lo sono assolutamente!

Ci sono notevoli discrepanze e stranezze tali da minare alla radice l'intero resoconto:
  • I costi sono due, suddivisi secondo la metrica ATI (Associazione temporanea di imprese) e FISA (Federazione imprese di servizi), i primi quelli presumibilmente realmente sostenuti danno il 12% di incremento di costo, gli ultimi danno il 22% e sono quelli che sarebbero stati dovuti utilizzando i contratti collettivi standard per le imprese di servizi. Quali sono quelli giusti ?? I primi o i secondi ??
  • Nella quinta pagina (Valutazioni Economiche) è scritto a chiare lettere che i costi sono quelli sostenuti nel solo PRIMO TRIMESTRE 2007 e moltiplicati per 4 per avere i costi totali di gestione. Ma come, aspettiamo a fine anno per avere i soli costi del primo trimestre moltiplicati per 4 ??? Come fanno ad essere attendibili ???
  • I costi di gestione RD appaiono pesantemente gonfiati senza uno straccio di spiegazione, collassando nelle uniche voci CRD e Altra gestione (SEA), ma che significa ??? Mancano completamente i costi industriali e una chiara indicazione dei ricavi per le vendite della RD al CONAI e gli altri consorzi.
In conclusione, se mai ce ne fosse bisogno, questi dati sui costi sembrano creati a tavolino per fare sfigurare la PaP sotto il punto di vista gestionale, senza nessuna comparazione fra costi sostenuti e costi preventivati. E' proprio vero che chiedere ad hera di fare la PaP è come chiedere di dimagrire entrando in un MacDonald.

P.S. Per tutta la giornata di Sabato 28 ci sarà una manifestazione di protesta nei pressi del Bennet di Forlimpopoli per denunciare la scarsa trasparenza con cui hera sta gestendo la raccolta differenziata a Forlimpopoli, e chiedere a gran voce un dato serio di HERA in merito ai costi sostenuti per la sperimentazione del Porta a Porta. Parteciperanno le associazioni Clan-Destino, MIZ, Via Terrea, Meetup di Cesena e Forlì.

venerdì 28 settembre 2007

Una maglietta rossa per la Birmania

Quello che sta succedendo in queste ore in Birmania è gravissimo, a Rangoon si spara sui monaci e sui reporter, migliaia di monaci sfilano pacificamente praticando la non violenza e vengono sistematicamente picchiati dal regime militare. Stanno finendo in carcere attori, artisti, letterati, filosofi, persino comici.

Se in Birmania ci fosse stata anche solo una goccia di petrolio sicuramente Bush avrebbe già raso al suolo l'intera area, invece la comunità internazionale, l'ONU, le nazioni unite non fanno nulla, solo proclami di sanzioni economiche che lasciano il tempo che trovano. Le sanzioni, fin già dal 1962 quando i militari hanno preso il potere, non hanno mai sortito alcun effetto.

Nel 1988 ci fu una protesta pacifica della popolazione implorante il ripristino della democrazia che si concluse con oltre 3000 morti!

La leader dell'opposizione San Suu Kyi (premio nobel per la pace), leader della "Lega nazionale per la Democrazia", non si è mai insediata pur essendo stata eletta nel 1990 con una maggioranza schiacciante di oltre l'80%, da oltre 4 anni è agli arresti domiciliari condannata per motivi politici. Occorre fermare questo ignobile crimine per l'umanità.

Oggi venerdì 28, per solidarietà verso il martoriato popolo birmano, si invita ogni persona dotata di coscienza civile a portare qualcosa di rosso, basta anche una maglietta o una cravatta.

Aggiornamento: La leader democratica birmana Daw Aung San Suu Kyi ha dichiarato che la multinazionale francese TOTAL è il maggior sostenitore del regime militare birmano. Molte cose si spiegano quindi! Le risorse petrolifere ci sono eccome, il regime militare è utile per lasciare le cose come stanno, ci risiamo daccapo.