venerdì 29 febbraio 2008

Friburgo la città del riciclo

Friburgo, città di oltre 200.000 abitanti nella Germania meridionale, aspira a diventare una delle città più ecologiche d'Europa. Con buona pace di chi pensa ai tedeschi come insostenibili sviluppisti sempre pronti a costruire inceneritori, la Germania é anche il paese che più si sta avviando a passi da gigante verso indici di sostenibilità sempre più alti. Non hanno il sole come noi ma hanno 10 volte più potenza installata da energia solare (A friburgo c'è un intero quartiere, Am Schlierberg, con oltre 50 abitazioni passive a bassissimo consumo energetico). Costruiscono inceneritori ma hanno anche una forte raccolta differenziata e tanti impianti di trattamento meccanico biologico a freddo. Davvero i tedeschi dovrebbero essere presi a modello, non tanto per la loro proverbiale efficienza, ma anche per avere saputo conciliare le necessità dell'industria con quelle dell'ambiente, soprattutto attraverso un sistema integrato di gestione dei rifiuti che rispetta le regole europee. Prima cercare di ridurre alla fonte, poi recuperare, poi riciclare, solo alla fine smaltire il minimo indispensabile. A Friburgo sembra che queste cose le abbiano prese sul serio, raggiungendo il risultato di estendere la raccolta domiciliare all'interno di ogni abitazione. Da notare come dispongano addirittura di elettrodomestici pensati appositamente per la raccolta differenziata familiare. E pensare che da noi c'è ancora chi si lamenta dei troppi contenitori da tenere in casa.

giovedì 28 febbraio 2008

Largo ai giovani nel PD, Marianna Madia

Qualche settimana fa Veltroni annuncia ufficialmente il capolista per il Partito Democratico alla Camera nella circoscrizione Lazio 1, che include la citta’ di Roma: Marianna Madia. Chi? Marianna Madia, ho detto. E chi e’? Domanda difficile; perché Marianna Madia, in pratica, non é, apparentemente, nessuno. Nella sua disperata rincorsa dell’antipolitica, Veltroni, dopo aver imbarcato Di Pietro, cerca di contrastare il risentimento contro ‘i soliti noti’ candidando una ragazza qualunque, ventisettenne, sconosciuta: alla quale non potremo cosi’ contestare di scaldare gli scranni del parlamento da una vita; fuori i Ciriaco De Mita, dentro le Marianna Madia. Perche’ avere una storia, in Italia, significa essere compromessi, quale che sia la propria storia. Il Partito Democratico e’ il partito del cambiamento, dei giovani, delle donne: allora ecco una giovane donna senza una storia, for a change. La strategia, fin troppo ovvia: la qualita’, come dimostrano le presidenziali americane, e’ molto piu’ difficile da comunicare della novita’.

Peccato pero’ che Marianna Madia Veltroni non l’abbia trovata in fila al supermercato: no, Marianna Madia e’ la figlia di Stefano Madia (nella foto qui a fianco), attore (“Caro papa’”, “Il miele del diavolo”) prestato alla politica, consigliere comunale a Roma con una lista civica per Veltroni, fino alla morte, nel Dicembre del 2004. Insomma Marianna Madia e’ l’orfana di un amico di Veltroni. Non sorprende che il buon Walter si sia sentito in dovere di prendersi cura della figlia dell’amico morto - quando poi c'e' di mezzo il cinema... Tutto questo, se avete la pazienza di un political junkie, potete trovarlo su internet. Dove potete anche scoprire che la bella Marianna lavora alla Presidenza del Consiglio: apparentemente alla segreteria tecnica dell’Osservatorio per la piccola e media impresa, con un contratto di consulenza – quelli che si usano per le assunzioni politiche; in realta’ mi dicono che la Dr.ssa Madia lavori alla segreteria di Enrico Letta – cui e’ legata anche attraverso l’Arel, l’Agenzia Ricerche E Legislazione, fondata da Nino Andreatta, che adesso e’, appunto, nell'orbita di Letta – ed e’ proprio grazie a questa non meglio precisata collaborazione con l’Arel che i media potranno presentarla come ‘giovane economista’. Sul web potrete anche scoprire che Marianna Madia collabora con Minoli a Rai Educational, conducendo, all’una di notte, una trasmissione su questioni ecologiche ed energetiche, eCubo.

Quello che non troverete da nessuna altra parte e’ questo: Marianna Madia non e’ solo giovane, donna, figlia di un amico morto di Veltroni, e collaboratrice di Enrico Letta (a proposito: dalle parti di Letta fanno sapere che la Madia non sara’ un loro candidato: ci tengono a dire che e’ in quota Veltroni); Marianna Madia e’ anche la ex del figlio del Presidente della Repubblica: sembra infatti che la storia tra la ventisettenne Marianna e Giulio Napolitano, quarantenne professore di diritto pubblico all’Universita’ della Tuscia, sia finita.

Fonte: nullo.it

mercoledì 27 febbraio 2008

Finalmente la secante !!

Dopo avere atteso quasi 40 anni, (l'inserimento del progetto nel piano regolatore è avvenuto addirittura nel lontano 1969) avverrà oggi 27 febbraio, alla presenza dell'On. Antonio DiPietro, l'inaugurazione e apertura definitiva della "Secante" di Cesena, denominata impropriamente ecotunnel. Ci auguriamo ovviamente tutti che questa nuova infrastruttura, con oltre 1,6km di gallerie attraverso il sottosuolo di Cesena, sia in grado di deviare gran parte del traffico pesante di passaggio dalla via Emilia e dare un po di respiro (è proprio il caso di dirlo) alle persone costrette a subire continui sforamenti delle PM10 a causa del traffico perennemente congestionato nell'arteria cittadina. Da rimarcare il fatto che l'opera in realtà non è completa, infatti manca il cosiddetto "lotto zero" all'appello, quello che andrebbe dall'uscita attuale fino a Torre del moro, pertanto attualmente la secante muore nel nulla sul lato nord immettendosi in località case scuola vecchia. Cerchiamo da domani di usare bene tutti i 150 milioni di euro del costo complessivo dell'opera.

L'inaugurazione si terrà alle 16.00 del pomeriggio, nel piazziale del MonteFiore zona stadio di Cesena, la reale apertura al traffico veicolare solo nella mattinata di domani.

Aggironamento: Di pietro non è venuto!! L'annuncio è stato dato all'ultimo momento mentre l'ingresso del tunnel era stracolmo di gente, difficile pensare che si sia trattato di un imprevisto, già si vociferava che probabilmente non avrebbe presenziato all'evento, ed il sospetto che abbiano voluto comunque fare intendere il suo arrivo, per mobilitare tanta gente, è scontato.