venerdì 23 marzo 2007

[Osservatorio MIZ] I cedri abbattuti

Qualche giorno fa sono venuto a conoscenza dell’abbattimento di dieci splendidi cedri di prima grandezza, in ottima salute, di almeno 40 anni di età, effettuato in tutta fretta, in una mattina di fine gennaio, e più precisamente il 26 gennaio 2007. Al sottoscritto tale informazione è pervenuta tardivamente, solo qualche giorno fa, da alcuni cittadini residenti in loco. I cedri si trovavano sull’area di proprietà di una impresa costruttrice in Via Viareggio a San Mauro in Valle di Cesena, dove sta per essere conclusa la costruzione di un edificio residenziale di ben 18 appartamenti. I lavori della palazzina stanno volgendo quasi al termine, e risulta inspiegabile, non motivabile l’abbattimento delle splendide alberature a cantiere quasi concluso; ma la cosa grave è che l'abbattimento di questi 10 splendidi esemplari risulta illogico, inspiegabile, poiché la maggior parte di loro si trovavano in una posizione marginale rispetto all’edificio da costruire, non intralciavano l’attività edilizia, tali alberature non avrebbero impedito di terminare i lavori esterni della palazzina. Queste alberature di alto fusto rappresentavano un piccolo polmone verde per la zona densamente popolata. Quando si interviene con nuove palazzine, come per la vicenda in questione, in aree già densamente popolate, una amministrazione comunale attenta alla difesa ambientale, dovrebbe imporre ai titolari dei Permessi di Costruire il mantenimento delle alberature esistenti, se tali alberature non intralciano il nuovo edificato; in caso di abbattimento motivato (ma le motivazioni possono essere solo pericolo di crollo, danno a strutture, rischio a persone, rischi per la salute) il Regolamento edilizio prevede che le alberature abbattute devono essere sostituite con piante preferibilmente autoctone; la difesa delle alberature esistenti, la piantumazione di nuove essenze sono investimenti da considerare importanti per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini. Non posso non fare una valutazione squisitamente politica sull’intera vicenda: è inutile piantumare, come sta facendo l’Amministrazione Comunale, qualche giovane alberello qua e là sul territorio comunale e poi procedere all'abbattimento ingiustificato di alberature ad alto fusto di decine e decine di anni, privilegiando pertanto una urbanizzazione e una cementificazione del territorio che solo i miopi non vedono, con la costruzione di palazzine con tanti alloggi di pochi metri quadri cadauno (monolocali a mò di loculi), con futuri residenti di tali alloggi tutti ammassati e imprigionati tra cemento e strade a respirare il veleno dell'inquinamento da traffico. Io spero fortemente in un altro futuro legato alla gestione del territorio.

-- Davide Fabbri, Consigliere comunale dei Verdi

5 commenti:

  1. Io volevo porre una questione che probabilmente centra poco con i cedri del post. Qualche giorno fa camminando lungo le rive del fiume savio da martorano fino all'altezza del ponte nuovo ho potuto notare la presenza di innumerevoli orti lungo le sponde del corso d'acqua. La vegetazione in alcuni punti è stata completamente eliminata per far spazio a piccole coltivazioni di di frutta e verdura. Gli occupanti hanno provveduto a spianare per bene il terreno abbattendo alberi e quant'altro secondo i loro comodi. Secondo voi il comune non dovrebbe trovare altri spazi per queste persone e provvedere ad una piantumazione della vegetazione originale? e' possibile che alcuni siano diventati proprietari di questi appenzzamenti?

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  2. Abbiamo registrato la tua segnalazione e contattato il gruppo Verdi di Cesena per avere notizie in proposito.. ti faremo sapere quì, se puoi lasciaci la tua email nei commenti così possiamo risponderti direttamente. Ciao.

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  3. Grazie per l'interessamento.
    Ciao

    Gianluca

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  4. Caro Gianluca,
    la tua segnalazione relativa all'utilizzo privatistico
    di terreni comunali lungo gli argini dei fiumi è pertinente, nel senso
    che bisognerebbe valutare e discutere con maggiore attenzione le aree
    più compatibili per realizzare iniziative di carattere sociale come le
    aree ortive per anziani

    Desidero informarti che:

    Il Consiglio
    Comunale, un paio di anni fa, ha approvato la delibera relativa al
    progetto di realizzazione di aree ortive lungo il fiume Savio,
    prevedendo la stipula di apposite convenzioni con gli anziani per la
    gestione di tali aree ortive attrezzate

    Gli appezzamenti di terreno
    gestiti come aree ortive sono di proprietà comunale: i gestori delle
    aree (gli anziani) pagano una concessione annuale al Comune di Cesena,
    per l'affitto dell'area

    saluti ecologisti

    Davide Fabbri
    Consigliere
    comunale dei Verdi
    tel 333.1296915 - tel 0547.356861

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  5. Grazie,
    in merito a questo problema secondo me bisognerebbe spingere l'amministrazione affinchè trovi una diversa zona da lasciare in concessione e provveda ad un rinverdimento degli argini. Le sponde del fiume sono ormai l'ultima striscia di verde spontaneo che abbiamo a cesena, bisognerebbe curarlo di più...
    Grazie per le informazioni.
    Ciao

    Gianluca

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