Pensieri da post vacanze con quadrupede
Non è che sono stato in vacanza per oltre un mese, e nemmeno è arrivato il crampo del blogger oppure la depressione post vacanza. E' che siamo tornati dalle ferie e non ho ancora trovato il coraggio di scrivere.
A dire la verità, penso che qualche merito possa averlo avuto anche la cura disintossicante da TV (bandita in vacanza). Discaccarsi (seppure temporaneamente) da un mezzo così passivo, tagliare il cordone ombelicale dell'informazione drogata, porta paradossalmente a smettere di desiderare di produrla, analoga informazione, che creare contenuti o subirli sono poi in fondo due opposte facce della stessa medaglia, fatta di desiderio di comunicare e sentirsi partecipi alle vicende del mondo.
Cosa voglio proporre allora oggi ai miei cinque lettori che ancora statisticamente mi rimangono dopo la lunga pausa sabbatica ? L'unica cosa che vale la pena di scrivere è parafrasare il bel post di lameduck, quando parla dell'andare in vacanza con i propri animali di affezione.
In due parole, FATELO. Non lasciateli mai a casa, i vostri quadrupedi, tantomeno non abbandonateli da parenti o amici manco fossero soprammobili. La gioia che vi può regalare il vostro animale in vacanza (meglio se cane) è incommensurabilmente superiore alle difficoltà logistiche che potrete incontrare.
Questo vale un po ovunque, tanto più nel salento, dove non solo gli animali sono universalmente ben accetti (persino in spiaggia), ma sono tollerati persino in posti dove da noi chiamerebbero la cavalleria pur di cacciarli, come i minimarket e gli spacci alimentari. E se volete farvi un bel giro in barca, no problem, chiedete il permesso al capitano e mostrategli la docilità del vostro quadrupede, non farà che curarlo per tutto il viaggio, così vi tufferete tranquilli nelle acque cristalline.
Anche in camping potranno generalmente scorazzare tranquilli, senza essere assillati continuamente da vicini molesti che pretendono siano tenuti legati come salami, che solo gli umani possono sporcare per terra senza degnarsi di pulire. (consiglio caldamente il camping S.Isidoro, pulito, economico, poco affollato, splendido).
Unica nota stonata della meravigliosa penisola salentina è la situazione penosa sul versante rifiuti. Raccolta differenziata pressochè inesistente, cassonetti rigorosamente stracolmi e immondizia abbandonata a tutti gli angoli delle strade, persino in alcune spiaggie .. roba che appena tornati a Cesena ti viene voglia di entrare nel primo ufficio di Hera e abbracciarli tutti (scherzo). Ma di questo parleremo prossimamente.
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