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lunedì 10 marzo 2008

Ritorna la Gabanelli con Report - Terra Bruciata

Non so se ieri sera avete visto in TV su RaiTre la prima puntata della nuova serie di Report della mitica Gabanelli. Francamente, non mi ricordavo di avere provato un magone allo stomaco così intenso da quando ho scoperto da ragazzo che esistono anche degli accadimenti che sono irreparabili, come la morte di una persona cara, non importa quanti soldi si possa spendere. Milena Gabanelli, da molti osannata come esempio di vero giornalismo di denuncia, è stata da taluni criticata, anche pesantemente, basti citare il caso Paolo Bernard, ma rimane un esempio più unico che raro di come sia importante e socialmente fondamentale il mestiere del giornalista sul campo. Non deve essere (quello dei giornalisti di Report) un lavoro facile, specialmente quando ti sale la rabbia nel constatare che malgrado le denunce, le inchieste, gli sputtanamenti degli amministratori, sovente nulla cambia. Ma siamo davvero tutti finiti in preda ad un potente anestetico ?
In Campania ci sono 2.551 siti potenzialmente contaminati, il doppio della Lombardia che ne ha 1.300, la maggior parte sono concentrati tra le province di Napoli e Caserta, nella piana campana, dove le falde acquifere, sia quella superficiale che quella profonda, sono inquinate da sversamenti di liquidi pericolosi e cancerogeni. I comuni coinvolti sono 80, sui terreni agricoli sono stati spalmati i fanghi industriali venduti come compost.

Prendere gli amministratori campani (e i tanti imprenditori che lucrano col le ecomafie) a calci nel culo potrebbe anche essere liberatorio, ma i rifiuti tossici industriali rimarrebbero là. Le centinaia di persone stipendiate con logica clientelare, anziché bonificare, continueranno a tosare l'erba, permettendo alle ditte in appalto di chiedere addirittura il risarcimento danni perché non sono state messe in grado di lavorare. I contadini rimarrebbero inconsapevoli ed omertosi di fronte alle discariche di rifiuti tossici sui bordi dei loro terreni, e continuerebbero a vendere i loro prodotti sulle tavole d'italia. I vigili ambientali zelanti continuerebbero ad essere trasferiti perchè il loro zelo da fastidio. I pastori continuerebbero a morire degli stessi mali che uccidono le loro pecore. Verrebbe voglia di trasferire tutti gli abitanti e tumulare l'intera zona di Acerra, trasferiteci pure tutti gli inceneritori d'Italia, tanto peggio di così...

Insomma, se vi capita di volervi fare del male, andate a vedere la replica in TV su Sky, oppure aspettate la replica in streaming sul sito della Rai. Fatelo, almeno potrò condividere il magone con voi, specialmente quando andrete in cabina elettorale per votare Veltrusconi, mentre la fuori c'è un mondo da riciclare.

Intervista ad Alex Zanotelli sul disastro campano

lunedì 30 luglio 2007

Daniele Luttazzi torna in tv su La7

Il comico romagnolo Daniele Luttazzi si prepara a tornare in tv.Un comico che merita davvero di ritornare, che ha subito ingiustizie da parte di un padrone della Tv Berlusconi.Ricordiamo che Luttazzi e Travaglio vinsero la causa intentata da berlusconi per calunnia e diffamazione, ma nonostante questo Luttazzi non è potuto più rientrare in TV. Dieci puntate a partire da ottobre andranno in onda in seconda serata su La7, così come annunciato direttamente dall’emittente. Luttazzi non si vedeva in tv dal 2002, dopo il famoso “editto” dell’allora presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Il comico, però, ha fatto il pieno in questi anni nei teatri di tutta Italia. Tornerà in tv con un programma ancora tutto da scoprire.

Travaglio finì nell’occhio del ciclone per quella sua puntata dalla trasmissione “Satyricon” nella quale intervistò il giornalista e scrittore Marco Travaglio sul suo libro-indagine sui presunti intrecci tra affari e politica di Silvio Berlusconi.

Articolo 21 intervista Luttazzi

Nuovo programma dall’autunno, nuova rete. Avresti preferito tornare in Rai e vedere “rimarginata” la ferita dell’editto bulgaro?

L'editto bulgaro infatti riguarda la Rai: su di me dura da sei anni. Ed è ancora in vigore! E' triste che una grande azienda si sia ridotta così, no? I politici ormai usano la Rai per fare pubblicità a se stessi. I dirigenti Rai, nominati dalla politica, devono rendere conto alla politica. Per cui non possono permettersi la satira, che per definizione è libera e può rovinare l'immagine edulcorata che i politici vogliono dare di sè. In questo modo, i dirigenti compiacciono i loro padroni, ma impongono il proprio servilismo agli abbonati Rai. Risultato: una pappa predigerita che non ammette nè Grillo nè i Guzzanti, che pure farebbero ascolti enormi. Questo meccanismo avvantaggia fra l'altro la concorrenza Mediaset. E' un gioco truccato.

La7 offre spazi di liberta’ espressiva? Dovrai presentare il
“copione” prima della messa in onda o sarai libero di “sparare a zero”?

In questi sei anni ho rifiutato diverse proposte da emittenti
satellitari proprio perchè per loro sarebbe stato un problema
affrontare satiricamente temi quali la politica e la religione. Su La7 avrò carta bianca. Niente controlli, come è giusto che sia. La satira controllata che satira è?

Ti abbiamo visto molto emozionato da Biagi, l’unico dal quale sei riapparso. Ne esistono pochi ormai di giornalisti con la schiena dritta?

Ce ne sono tanti. Meno male. Non mancano però le fetecchie: oggi il Corriere della Sera scrive che " a Luttazzi in questi anni il ruolo di vittima è piaciuto anche parecchio ". Non mi è piaciuto per niente, invece. Ho subìto un danno enorme - umano, economico e professionale - per aver raccontato fatti veri relativi al signor Berlusconi. Al maccartismo di Berlusconi, una censura di tipo ideologico, si è aggiunto lo sberleffo dei servi, prontissimi a minimizzare la portata del sopruso. Ma dare addosso a chi subisce un sopruso è davvero da bastardi. Ce ne sono tanti. Purtroppo.

In tutto il periodo che sei stato forzatamente esiliato hai fatto teatro, hai scritto libri. La televisione, da esterno come l’hai
vissuta?

Ti fa rabbia non poter realizzare tutte le idee che ti vengono in
mente, non poter commentare l'attualità con la satira come facevi prima. La satira, come il giornalismo, ha a che fare con la libertà di espressione. Giuliano Ferrara ha detto in tv che io, Biagi e Santoro un bel calcione ce lo siamo meritati. Bè, un tempo questo si chiamava fascismo.

Che tipo di programma farai? E su che media di denunce pensi di attestarti a puntata?

Sarà un programma innovativo. Ci sarà da divertirsi.

Fonte:romagnaoggi.it, articolo 21

giovedì 17 maggio 2007

Il Potere mediatico è il più grande

Sono lontani i tempi in cui Mediaset doveva essere venduta. Oggi, dopo aver acquistato Endemol dalla spagnola Telefónica, l'azienda di Silvio Berlusconi conquista una posizione ottimale nel mercato globale della comunicazione: sarà presente in 25 paesi con trasmissioni come Il grande fratello o Affari tuoi. Inoltre, Mediaset accede ai contenuti per sviluppare delle piattaforme da mettere a disposizione del pubblico sui nuovi supporti: il digitale terrestre e satellitare, la tv su internet e la telefonia mobile. Così Silvio Berlusconi, che fino a ieri godeva di una posizione dominante nel mercato televisivo italiano, adesso lo controlla completamente. Infatti, oltre a possedere tre delle quattro tv private nazionali, produce i programmi di maggior successo del suo principale concorrente, la Rai: Affari tuoi, La prova del cuoco, Che tempo che fa. Sarà Berlusconi a decidere gli ascolti della concorrenza. Il suo potere politico-mediatico ha quasi raggiunto il livello di un monopolio. Credete che tutto questo avrà a che fare anche con l'ambiente, con i rifiuti? Ce lo sapremo dire, potrebbero farci credere qualsiasi cosa, anche che incenerire è utile per la collettività.

giovedì 19 aprile 2007

Gaia il pianeta che ride, ancora per poco!

gaia-tozzi

Faccio riferimento ad una puntata di Gaia di Mario Tozzi (Mr. Picozza) andata in onda sabato 30 marzo su RAI3 sul tema dei rifiuti. Inoltro i commenti molto puntuali della Dott. Gentilini onco-ematologa di Forlì, nonché esponente dell' Associazione Medici per l’Ambiente (ISDE), che il MIZ condivide e sostiene appieno!

Elencando tutti gli aspetti positivi del recupero energetico hanno accennato al problema delle diossine, ma non una parola sulle nanoparticelle!

Da trasmissioni come queste si evince chiaramente come l'intento non sia davvero quello di fare informazione imparziale e di prendere una posizione netta a favore della collettività, ma semplicemente citare dei dati senza assumersi la responsabilità di esprimere un qualsivoglia giudizio sulle scelte che sono davanti al nostro futuro, ... lasciamo parlare la dottoressa Gentilini:

Dopo la trasmissione di GAIA sui rifiuti, elenco quelle che sono state -a mio avviso- alcune gravi lacune:

1) Tozzi è pagato dalla multiutility HERA e va in giro per l' Italia facendo "spettacoli" sul problema dei rifiuti, HERA è quella che da noi ha il monopolio dei pubblici servizi pur essendo una S.P.A. e che sta facendo inceneritori per rifiuti tal quali ( come a Forlì ), con recupero dei metalli dalle ceneri, anche da noi è prevista una ulteriore crescita dei rifiuti pro capite pur di giustificare l' ampliamento delle ton. incenerite ecc.

2) E' stata presentata la raccolta differenziata solo da cassonetto e con separazione dei materiali successiva alla raccolta, avete visto anche voi di che porcheria si tratta....non è stata detta una sola parola sulla raccolta "porta a porta" con tariffa puntuale, per cui uno paga in proporzione a quanto conferisce come indifferenziato e che permette la divisione dei materiali a monte, ciascuno a casa sua, con ottima separazione delle varie frazioni (carta, plastica, vetro chiaro- scuro ecc) e che in centinaia di comuni anche grandi ed in interi territori in Italia sta dando ottimi frutti. A Forlimpopoli, comune a vicino a noi, in 60 giorni sono al 72%!!!!

3) L' ingegner Galli, quello intervistato vicino alla discarica, è un ingegnere di HERA di Forlì (la mutiutility di cui sopra...), col quale mi sono "scontrata" in pubblici dibattiti e che -per correttezza- avrebbe dovuto essere presentato per quello che è. Perchè nessuno è venuto a cercare me o gli altri 409 medici di Forlì che hanno espresso tutte le loro perplessità sull' incenerimento? Noi certo non abbiamo conflitti di interesse!

4) Non è stata detta una parola sullo SCANDALO dei contributi che continuano ad essere dati a chi incenerisce rifiuti ed assimilati, saprete che la finanziaria a dicembre doveva toglierli, siamo a Pasqua e nulla in pratica di fatto.... Per vostra conoscenza la quota che come CIP6 ecc nel 2005 è finita in TASCA a chi fa inceneritori è stata di poco meno di 4 miliardi di EURO, sottratti letteralmente alle nostre TASCHE!

5) Federico Valerio a Napoli il 26 marzo ha detto chiaramente che in Europa l'incenerimento è tassato ( circa 70-80 Euro a ton), L' Italia è l' UNICO paese che lo premia, con altrettanti soldi per ogni ton. combusta. CAPITE CHE QUESTA ANOMALIA E' ALLA BASE DI TUTTO QUESTO PROLIFERARE DI IMPIANTI ?

6) Il dirigente dell' incen. di Brescia è stato fatto parlare in un contesto di assoluta "reverenzialità" senza stacchi e senza musiche di disturbo, Fedrico Valerio è stato intervistato, sembrava quasi per caso, in una piazza con una musica di sottofondo che impediva anche solo di capire bene quello che diceva...perchè non l' hanno intevistato nel suo laboratorio, in un contesto di maggior professionalità?

7) Grande enfasi e risalto alla produzione di energia elettrica e calore dall'inceneritore, senza adeguata menzione alla energia necessaria a produrre ex novo i materiali che si vanno a bruciare. Si noti che l' inceneritore di Brescia è stato portato come modello, ma, dalla stessa trasmissione, risulta un inceneritore per rifiuti tal quali, con recupero dei metalli dalle ceneri.... Come la mettiamo con alluminio, mercurio piombo e via dicendo?

8) L' immagine che è stata data dei comitati è quella di chi non vuole gli impianti vicino a casa....( NIMBY..) Avendo avuto modo di conoscere ormai moltissimi comitati ti garantisco che non ho MAI trovato posizioni " particolaristiche" od egoistiche e che la consapevolezza che siamo tutti " abitanti dello stesso condominio", è ormai diffusa e radicata, forse come non lo è altrettanto nella classe politica.... La serietà e la partecipazione dei cittadini ad un diverso modello di gestione dei rifiuti e dei beni comuni è anni luce avanti rispetto a quanto comunemente amministratori e politici ritengano o quanto meno dichiarano di pensare.

9) Ricordo che come ISDE abbiamo messo al 10° punto del nostro documento INQUINAMENTO E DANNI ALLA SALUTE (che vi mando in allegato) che non devono esistere conflitti di interesse in chi parla di argomenti tanto delicati...

-- Cari Saluti, Patrizia Gentilini

Credo che dobbiamo rimarcare che ancora una volta siamo di fronte ad una informazione manipolata. Popongo che ci iscriviamo in massa per i commenti al forum della RAI http://www.forum.rai.it/index.php

Allegato documento ISDE : inquinamento_e_danni_alla_salute