Il porta a porta centra l'obiettivo anche a Faenza
Anche a Faenza si incomincia a fare sul serio con il Porta a Porta, come si può leggere dalla descrizione di Michele Dotti sul suo blog. Il 15 giugno scorso è infatti partito a Faenza un "progetto pilota" che interessa per ora le sole frazioni di Borgo Tuliero, Granarolo e Reda, in attesa di coinvolgere anche la grande città limitrofa se l'esperienza darà i risultati sperati e attesi.
In effetti questi risultati si sono verificati. L'Assessore all'Ambiente Stefano Argnani, che sperava si sarebbe arrivati verso fine anno al 68%, ha potuto riscontrare come la percentuale già nel mese di luglio fosse al 73,5%, per salire poi ulteriormente ad un ragguardevole 77,8% nel mese di agosto.
Buona anche la diminuzione dell'indifferenziato, che è passato dal 26,5% di luglio al 22,2% di agosto. Ancora più significativo è stato l'incremento di raccolta dell'organico, che è passato dal 18,2% al 24,5%, nonostante sia ragionevole immaginare che in agosto molte famiglie fossero via per le ferie.
A dicembre è previsto un primo rendiconto preliminare sui costi, occorrerà almeno un anno per avere un quadro definitivo. Se come sembra dalle prime indiscrezioni la riduzione dei costi di smaltimento avrà compensato i maggiori costi di raccolta, la convenienza economica risulterà finalmente evidente, si finirà finalmente di parlare ancora di sperimentazione.
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