domenica 5 giugno 2011

Giornata mondiale dell'ambiente


Oggi è la giornata mondiale dell'ambiente, il tema di quest'anno sono le Foreste. In effetti, noi paese "ricco" subiamo questa indecente contraddizione, da una parte i nostri crinali si stanno riforestando, complice l'abbandono dei piccoli paesi di montagna, dall'altra importiamo sempre più legname, specialmente dal Congo (L'Italia ne è il secondo importatore mondiale), disboscando quindi le foreste altrui.

Il video che vi propongo non riguarda però le foreste, ma l'acqua. Fra una settimana appena si terrà infatti il referendum, fra cui quello importantissimo sull'acqua pubblica. Le immagini del video mi sembrano poetiche e bellissime, fanno capire che preservare l'ambiente, oltre al diritto alla salute, consente di tutelare l'enorme bellezza che ci offre, e che non ci stanca mai.

P.S. Il 7 Giugno al San Biago di Cesena, in occasione della visita di Andrea Segrè, si terrà contestualmente anche una piccola mostra sull'acqua a cura del comitato referendario acqua pubblica, oltre ad alcune pillole di teatro civile, specifiche sull'acqua, dell'attore Roberto Mercadini.

La minoranza rabbiosa e la costituente ecologista


Le associazioni ambientali, i comitati civici, i movimenti di cittadini, cosa sono in fondo ?

Sono la minoranza frammentata, disorganizzata, rabbiosa, che sa di avere ragione ma che non ha gli strumenti per cambiare le cose e incidere sull'altra minoranza, quella ancora più piccola ma compatta e arrogante, che ci governa confondendo il bene comune con gli interessi economici di parte.(cit. Domenico Finiguerra)

La maggioranza delle persone, quelle assuefatte dalla televisione e dal benessere insostenibile ispirato dalla moderna società dei consumi, preferisce vivere nell'oggi, ignara della direzione in cui sta andando il mondo, confinata nell'incultura dilagante e mantenuta con scarsa preparazione scientifica, cosicchè questi problemi non se li ponga neppure.

Per unire tutti quegli orticelli fatti di persone di buon senso, nasce abbiamo un sogno, parte fondamentale della costituente ecologista, nata per riportare in Italia l'esperienza europea del movimento Verde, da noi ridotto al lumicino e marginalizzato ai bordi della scena politica.

Mi sembra che questa costituente ecologista nasca sotto il migliore auspicio possibile, quello di ridare speranza per il futuro. Tutti gli interventi della convention del 22 Maggio al teatro Ambra Jovinelli di Roma sono stati di alto livello, ma quello di Michele Dotti è stato davvero straordinario, vi invito ad ascoltarlo.

venerdì 3 giugno 2011

Andrea Segrè a Cesena Martedì 7 Giugno

In Italia sprechiamo cibo. Non c’è crisi economica che ci salvi: nel bidone della spazzatura ci finiscono ogni anno 20 milioni di tonnellate di cibo buono per un valore pari al 3% del PIL italiano e che sfamerebbe oltre 44 milioni di persone. 

E’ sconcertante e ne scrive senza aforismi, ipocrisie e buonismi Andrea Segrè preside della Facoltà di Agraria all’Università di Bologna e economista che ha redatto il dossier Il libro nero dello spreco in Italia: il cibo, scritto con il ricercatore Luca Falasconi. Segré conosce bene lo scialo del cibo buono essendo anche presidente di Last Minute Market, l’associazione che sfama i bisognosi proprio con il cibo recuperato.

Ebbene, Segré analizza la filiera del cibo e non assolve nessuno: tutti, dai produttori ai trasformatori, distributori, consumatori sono coinvolti e responsabili; tutti sprecano cibo che arrivi da filiera corta o da filiera lunga

Dunque nell’attesa che la società si riorganizzi cogliendo l’occasione di una crisi mondiale dei consumi come trampolino di lancio verso stili di vita meno spreconi ma più sobri e sostenibili, ognuno di noi tra le mura domestiche può adottare la propria personale sostenibilità: non sprecare.

Come? Imparando a scegliere cosa acquistare tenendo presente che è meglio comprare prodotti con pochi imballaggi; acquistare solo quello che ci serve; imparare a consumare meno. 

Andrea Segrè sarà a Cesena Martedì 7 Giugno al cinema San Biagio, a partire dalle 20:30, per l'ultimo appuntamento promosso dal MIZ del ciclo di incontri "Non siamo nati ... per rifiutare".

Parleremo dell'esperienza dei Last Minute Market, ma anche di referendum. E' prevista infatti la partecipazione del forum per l'acqua pubblica, oltre al progetto compostuter e una mostra fotografica sullo spreco degli imballaggi. Infine, a sorpresa, alcune pillole di teatro civile dell'attore Roberto Mercadini.

Fonte: Ecoblog