sabato 30 giugno 2007

CESENA: dal Comune 138mila euro a favore dei 12 quartieri

Una bella notizia per i cittadini e i quartieri di Cesena: sono in arrivo 138 mila euro a favore delle attività dei 12 quartieri della città. Il comune di Cesena ha infatti approvato i finanziamenti a sostegno delle iniziative sociali, culturali e sportive organizzate dai consigli di quartiere per tutta la cittadinanza. Quasi 150 iniziative e progetti saranno sostenuti grazie alla somma stanziata: si va dalle feste di quartiere alle iniziative di aggregazione per le famiglie e i giovani, dalle serate di promozione della lettura ai convegni e alle assemblee sui temi della prevenzione e della salute, per passare a rassegne di poesie dialettali, ai concerti d’estate, ad attività per anziani e a collaborazioni con centri sportivi, fino ad eventi più rilevanti che coinvolgono tanti cittadini, anche provenienti da altri quartieri, quali la Sagra del Minatore di Borello e quella della Ciliegia del Valle Savio. E noi del MIZ ci auguriamo che i quartieri continuino anche a organizzare dibattiti pubblici di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata domiciliare.

“Con questa operazione - spiega il sindaco Giordano Conti - riconfermiamo il nostro appoggio ai quartieri, che da sempre costituiscono per tutta l’Amministrazione Comunale un punto di riferimento e di confronto sulle diverse realtà cittadine. La collaborazione instauratasi negli ultimi anni ci ha permesso, infatti, non solo di poter monitorare in maniera attenta le diverse aree di Cesena, ma anche di creare appuntamenti importanti per tutta la cittadinanza e che favoriscono l’incontro di tutti i membri della comunità.”

In particolare la somma sarà così distribuita: al Centro Urbano andranno 8400 euro, al Cesuola 11400 euro, al Fiorenzuola 11000 euro, al Cervese Sud 11120 euro, all’Oltresavio 16800 euro, per il quartiere Valle Savio sono stati destinati 10900 euro, a quello di Borello 12mila euro, al Rubicone 11500 euro, per il quartiere Al Mare la cifra si attesta a 11500 euro, al Cervese Nord 11900 euro, al Ravennate 10130 euro e infine al Dismano 11350 euro. Mediamente, quindi, ogni circoscrizione ha ricevuto una somma tra i 10 mila e gli 11 mila euro. Supera questa cifra l’Oltresavio (a cui saranno destinati 16800 euro) tenuto conto che, oltre alle numerose iniziative in cantiere (come “La biblioteca di Howgards” per la promozione della lettura fra i piccoli e il Telefono amico per gli anziani) ha in carico il centro d’aggregazione giovanile Garage, un punto d’incontro per molti adolescenti non solo del quartiere ma di tutta la città. A seguire si trova il quartiere Borello che riceverà 12mila euro che saranno impiegati in parte a sostegno della Sagra del Minatore, per le attività dell’associazione Società mineraria nonché per iniziative rivolte agli anziani e collaborazioni con le scuole del quartiere.

“Questi finanziamenti - aggiunge l’Assessore al Decentramento Maria Grazia Zittignani - saranno impegnati dai quartieri anche per le spese di gestione dei servizi base come: centri civici, biblioteche, centri culturali e sociali, attività socio-culturali e ricreative, impianti sportivi e verde. La somma è stata distribuita tenendo conto dei vari progetti e attività presentati dai 12 consigli di quartiere”.

(Fonte: sestopotere)

venerdì 29 giugno 2007

INCENERITORE FORLI: Consiglio di stato respinge sospensiva clan-destino

Vogliamo dare spazio ad una notizia del 27 giugno che riguarda la salute di tutti noi romagnoli, purtropppo anche il Consiglio di Stato ha rigettato l’istanza cautelare promossa tra gli altri dall’Associazione Clandestino contro la realizzazione dell’Impianto di termovalorizzazione di rifiuti solidi urbani in Forlì, situato a Coriano. Questa è la seconda bocciatura in sede giudiziaria delle richieste dell’Associazione Clandestino e degli altri oppositori al progetto, in quanto il Tar aveva già dichiarato inammissibile per carenza di legittimazione attiva il loro ricorso. L'impianto è già in costruzione e prevede il raddoppio della capacità di smaltimento da 60mila a 120mila tonnellate l'anno. Clan-destino da anni oramai si batte contro tale costruzione poichè considerata inopportuna, l'associazione - lo ricordiamo - si è da sempre opposta alla sua costruzione in quanto rispetto al PPGR (Piano Provicniale Gestione Rifiuti) che prevede una riduzione della produzione dei rifiuti per rientrare nelle direttive europee, non è stata attuata nessuna pratica di Raccolta Differenziata a Forlì atta alla diminuzione dei rifiuti e che quindi abrebbe potuto rendere inopportuna la costruzione del 3° forno inceneritore. Recentemente l'associazione ha presentato una proposta di conversione di tale impianto in un centro di riciclaggio dei rifiuti invece che di incenerimento. Consideriamo che la cosa veramente triste di questa vicenda, oltre al danno ambientale e sanitaro che oramai tutti gli scienziati confermano e che solo gli amministratori comunali continuano ad ignorare, sia la totale assenza di ascolto dell'amministrazione dei cittadini che con ben 17.000 firme presentate non sono stati mai ricevuti dal Sindaco Nadia Masini, non si è mai aperto un tavolo di discussione comune per concordare una mediazione tra gli interessi del Comune (che dovrebbero essere quelli del cittadino) e quelli della popolazione (che purtroppo non sono quelli del Comune). La costruzione di tale impianto riguarda tutti i cittadini e la provincia e dovrebbe essere concordata in accordo fra tutte le parti che le rappresentano. La chiusura totale di questo dibattito da parte del Comune è il segnalo chiaro che la politica è fatta da personalismi egoistici ed è lontana anni luce dal suo significato più vero. Noi del MIZ utilizzeremo tutte le nostre risorse affinchè a Cesena si attivi la Raccolta Differenziata domiciliare e un dibattito democratico con l'amministrazione, che ci auguriamo, non ricalchi lo stile di quella forlivese.

Aggiornamento: In realtà il contenuto dell’articolo non è esatto. Il Consiglio di Stato ha respinto la sospensiva dei lavori, quindi il ricorso continua il suo percorso ma i lavori all’impianto continueranno. Leggete altre informazioni quì.

giovedì 28 giugno 2007

Rifiuti elettrici, un ulteriore rinvio

Come volevasi dimostrare, della serie "si spendono parole al vento", siamo malauguratamente di fronte ad un ulteriore rinvio per l'entrata in vigore della raccolta differenziata per i rifiuti elettrici che è stata trattata in uno dei nostri precedenti post. Sembra proprio che il sistema di gestione di rifiuti elettrici ed elettronici RAEE, previsto dalle direttive comunitarie addirittura fin dal 2005, non entrerà in funzione nei tempi previsti: il Governo ha provveduto a varare un ulteriore rinvio contro il quale si è scagliata ANCI, l'Associazione nazionale dei comuni italiani.

Con quella del primo luglio - denuncia ANCI - se confermata, sono tre le proroghe dell'avvio del sistema (...) che viene posticipato a dopo la pausa estiva". "Sembra che il Governo - continua ANCI - non sia in grado di sbrogliare la matassa dei RAEE e nel frattempo il costo della gestione di questi rifiuti continua a gravare sui bilanci dei Comuni, nonostante una direttiva europea imponesse già dal 13 agosto 2005 una ripartizione delle spese di gestione tra enti locali e produttori di elettrodomestici, in base ai principi del chi inquina paga e della responsabilità condivisa. E così mentre il Governo non decide e il sistema non parte, i comuni da soli continuano a farsi carico dei costi delle operazioni di trasporto dei RAEE e del loro trattamento che poi inevitabilmente ricadono su tutta la collettività attraverso la tassa o la tariffa rifiuti.

Per saperne di più consultate la notizia su punto informatico.