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venerdì 15 aprile 2011

Campagna porta la sporta, Luca Mercalli testimonial


In Italia, fino all'anno scorso, si consumavano oltre 20 miliardi di buste di plastica all'anno. Una quantità incredibile, che se andava di lusso finivano semplicemente sminuzzate e seppellite in discarica. Assai più di frequente subivano il destino di essere bruciate in un inceneritore, in minuscola parte recuperate, ed in generale disperse nell'ambiente, in laghi, fiumi, mari, davvero ovunque. Grazie alla campagna "porta la sporta", che anche il MIZ ha promosso, e grazie soprattutto a una legge che ha messo al bando l'utilizzo delle sportine di plastica su tutto il territorio nazionale, ora le cose stanno per cambiare.

Già dal primo gennaio di quest'anno gli esercizi commerciali della grande distribuzione non possono più ne acquistare ne vendere ai propri clienti le normali buste di plastica, ma solo ed esclusivamente prodotti realizzati per essere compostabili. In realtà pochi se ne sono accorti, dato il periodo di transizione che scadrà a fine aprile, durante il quale gli esercenti potranno continuare a "smaltire" lo stock di buste di plastica nei loro magazzini. La vera rivoluzione partirà quindi dal prossimo mese di Maggio, dove il sacchetto in MaterBi oppure (meglio) la sporta riusabile saranno le uniche opzioni consentite. 

Nella settimana che va dal 16 al 23 Aprile, partirà l'ultima campagna di sensibilizzazione per l'iniziativa porta la sporta, con Luca Mercalli testimonial di eccezione. E' un duro ma necessario colpo per porre un freno alla folle filosofia dell'usa e getta.

Fonte: ecoblog

venerdì 15 ottobre 2010

Stop al consumo del territorio

Il MIZ aderisce alla campagna nazionale Stop al consumo del territorio. Perché per fare rinascere la politica occorre riacquistare la capacità di pensare al bene comune.

mercoledì 9 settembre 2009

Campagna canadese per incentivare il cibo a km zero


Il sistema di approvigionamento di cibo canadese è da qualche tempo in grossi guai, totalmente sbilanciato sul fronte delle importazioni. Per questo in Canada è stata lanciata l'iniziativa Eat Real Eat Local che punta alla promozione del cibo locale. La cosa buffa è che lo sponsor di questa iniziativa è la Unilever canadese, multinazionale globalizzata dell'alimentazione con tantissimi marchi molto noti anche in italia..

Cos'è quindi, una gigantesca operazione di green washing ? Possibile che proprio coloro che sono paladini della globalizzazione alimentare siano i principali finanziatori di campagne per riscoprire il biologico e i prodotti a "km zero" ?

Non saprei dirlo, il video (anche se in inglese) comunque è assai ben fatto e comprensibile, rende l'idea di come potrebbe essere fatta una buona campagna informativa per promuovere i prodotti locali. Penso però che il primo passo dovrebbe essere il ridimensionamento di queste gigantesche multinazionali dell'alimentazione globalizzata, e soprattutto non affidare proprio a loro contenuti propagandistici di carattere etico.

Sarebbe come se la impregilo si mettesse a fare in Italia campagne pubblicitarie contro la cementificazione selvaggia del territorio...

Fonte: ecoblog

mercoledì 26 novembre 2008

"A MENO 100 KG" per la settimana europea della produzione dei rifiuti

L'iniziativa di carattere europeo partita lunedì scorso si concluderà il 30 novembre. La produzione dei rifiuti è in continua crescita, ognuno di noi può però fare qualcosa per prevenirla e ridurla: ecco una buona occasione per manifestare o sperimentare in varie forme il proprio impegno.

La settimana europea della riduzione dei rifiuti è promossa in Europa dall'Associazione "Città e Regioni per il riciclaggio e l'uso sostenibile delle risorse" (www.acrplus.org). L’Italia si è ufficialmente candidata a partecipare con un gruppo di istituzioni e associazioni già impegnate sul fronte della gestione sostenibile dei rifiuti: Federambiente, Osservatorio Nazionale sui Rifiuti, Coordinamento nazionale Agenda 21 locale, Rifiuti 21 Network, Legambiente.

Come contribuire attivamente ?

  • Diffondendo il principio della prevenzione dei rifiuti anche a mezzo della Campagna informativa “Meno 100 kge preferibilmente per via telematica minimizzando così la stampa.
  • Partecipando ai numerosi incontri ed eventi organizzati in tutta Italia da istituzioni, enti locali, associazioni, imprese, scuole ecc.

Sono numerose le iniziative che si terranno in tutta Italia e numerosi i sostenitori della Campagna informativa. Si ricorda che, nell’occasione della Settimana europea, Federambiente e Legambiente organizzano, il 24 novembre a Salerno, la tappa campana del ciclo di seminari “Verso il programma nazionale di prevenzione: partire dalle esperienze locali”.

I materiali della Campagna informativa “Meno 100 kg” sono stati predisposti dal Coordinamento Agende 21 locali italiane e sono disponibili per tutti i cittadini su questo sito. I formati sono stati definiti anche con lo scopo di non sprecare carta. Si tratta di un libretto di 16 pagine rivolto principalmente a enti locali e organizzazioni, un pieghevole per cittadini e consumatori, una locandina nella quale è possibile inserire i riferimenti di un’iniziativa locale, un manifesto da affiggere nelle bacheche e negli appositi spazi cittadini.

Per ulteriori informazioni e per comunicare la propria partecipazione alla Settimana europea:

Servizio Tecnico Federambiente
Tel. 06 47865.311 -
prevenzione@federambiente.it

Fonte: Movimento Consumatori