venerdì 5 ottobre 2007

Difendi l'ambiente? Attento a Bersani!

Il 10 settembre la Federazione Regionale Emilia-Romagna degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri ha inviato a tutti i Sindaci, a tutti i presidenti delle Province e a tutti gli Assessori competenti della Regione Emilia-Romagna una lettera in cui si invitano gli amministratori a non concedere autorizzazioni a nuovi impianti di incenerimento nella nostra Regione (la trovate QUI).

Il Ministro Bersani ha ben pensato di scrivere una lettera a Mastella e a Livia Turco invitandoli a valutare la possibilità di intervenire contro questa iniziativa ed eventualmente sanzionare i responsabili. Forse il Ministro non consoce le nanoparticelle e i numerossisimi studi (Stefano Montanari e Nanodiagnostic)a sostegno di questi medici? Com'è possibile cotanta ignoranza?? Se sono Ministro e un'intera Federazione di medici mi sottoliena un'allarme cerco di verificarlo, chi me lo segnala sono medici, non imbianchini, ma invece il fido scudiero Bersani attacca, senza ombra di dubbio perciò che di gravissimo questi medici segnalano.

Riportiamo di seguito uno stralcio della lettera:

"un grave episodio": la richiesta dell'Ordine dei medici dell'Emilia Romagna di bloccare la costruzione di nuovi inceneritori. Una lettera in cui ha chiesto ai due ministri di valutare la possibilità di intervenire con "tutte le misure necessarie" per sanzionare i responsabili.

" scrivono i medici: "Si richiede di non procedere alla concessione di nulla osta alla costruzione di nuovi termovalorizzatori-inceneritori".

La nota, "che non riporta nessuna motivazione sostanziale - sottolinea il ministro - non appare suffragata da alcun fondamento tecnico-scientifico riconosciuto, atteso che la realizzazione degli impianti in esame e il loro funzionamento sono disciplinati dalle norme comunitarie e nazionali di tutela della salute e dell'ambiente. La richiesta, prescindendo dal merito, esorbita comunque totalmente dall'ambito delle attribuzioni degli ordini professionali di cui la suddetta Federazione regionale è espressione e appare ultronea anche rispetto alle iniziative di prevenzione menzionate nell'articolo 5 del codice deontologico della Federazione nazionale dei medesimi ordini".

La richiesta, continua Bersani, "appare altresì suscettibile di procurare un grave allarme nella popolazione interessata e di ostacolare gravemente il legittimo esercizio delle competenze amministrative di una vasta pluralità di enti pubblici locali. Appare infatti evidente la netta differenza fra la legittima libera manifestazione del pensiero di uno o più professionisti, anche riuniti e la richiesta in esame, proveniente da una Federazione di enti pubblici (gli Ordini) vestiti dell'autorevolezza derivante dalla vigilanza nell'esercizio della professione sanitaria, e suscettibile di paralizzare l'attività di altri enti pubblici rappresentativi, questi ultimi, delle comunità locali secondo il principio democratico sancito dalla Costituzione".

"La gravità dell'iniziativa - evidenzia il ministro - è accentuata dalla risonanza data dalla stampa locale e dall'avvenuta pubblicazione su siti internet".

"Anche in ragione delle possibili gravi conseguenze di iniziative come quelle in esame per l'approvvigionamento del sistema energetico nazionale e per una corretta gestione del territorio relativamente ai rifiuti - conclude Bersani - sottopongo alla vostra valutazione, in qualità di ministri vigilanti, l'apprezzamento se l'iniziativa in esame possa costituire un inammissibile sviamento dalle finalità istituzionali e, comunque, dagli ambiti di attività consentiti dalla legge, ai fini dell'eventuale adozione di tutte le misure ritenute necessarie, anche non solo disciplinari, nei confronti dei responsabili".



Sugli inceneritori:

giovedì 4 ottobre 2007

Crisi idrica regionale: ordinanza del Sindaco

Ci risiamo: la Diga di Ridracoli è ai minimi storici. E' notizia di tutti i giornali locali (in sordina però) che siamo in piena crisi idrica come già dall'anno scorso qualcuno (anche noi) aveva pronosticato. Però in prima pagina troviamo omicidi, l'ennesima organizzazione teatrale, culinaria, musicale del PD per raccogliere fondi e queste notizie che riguardano il nostro quotidiano e quello di tutti davvero, in 3a pagina. Viviamo in un mondo all'incontrario! E' datata 2 ottobre l'ordinanza del Sindaco che invita tutti io cittadini all'uso limitato dell'acqua:

ORDINA

a tutti gli utenti di limitare il prelievo e il consumo dell'acqua derivata dal pubblico acquedotto, agli stretti bisogni igienico-sanitari e domestici.

VIETA

a tutti gli utenti del pubblico acquedotto, dalla data di pubblicazione della presente ordinanza e fino al 30 novembre 2007, salvo espressa revoca, l'impiego dell'acqua potabile per:
- il lavaggio di aree cortilizie e piazzali;
- il lavaggio domestico di veicoli a motore;
- l'innaffiamento dei giardini, orti e prati;
- il riempimento di piscine, fontane ornamentali, vasche da giardino e il funzionamento di fontanelle a getto continuo.
- Il funzionamento di fontane pubbliche o private è consentito solo se dotate di apparecchiature per il ricircolo dell'acqua. Il funzionamento delle fontanelle è consentito solo se provviste del rubinetto di arresto.

ORDINA

Ad HERA S.p.A. ed al Settore Edilizia Pubblica del Comune di Cesena, per la parte di propria competenza, di provvedere alla chiusura delle fontane ornamentali, non provviste del sistema di ricircolo, nonché delle fontanelle di erogazione prive del rubinetto di arresto fino al 30 novembre 2007, salvo espressa revoca. Sono esclusi dagli obblighi della presente ordinanza i prelievi di acqua dalla rete idrica potabile per i servizi pubblici di igiene urbana e per tutte le attività economiche specificatamente autorizzate per le quali necessiti l’uso di acqua potabile.

AVVERTE

che le inadempienze ai suddetti ordini e divieti saranno sanzionate a norma di legge nella misura compresa tra 25 Euro e 500 Euro, e che la sanzione sarà imputata in solido a chi risulterà avere titolo per disporre legittimamente del sito o dei siti dove tali inadempienze avranno luogo.

INVITA

La cittadinanza ad adottare ogni utile accorgimento teso ad attuare un risparmio idrico.

Probabilmente ha ragione chi insinua che l'acqua che arriva nei nostri rubinetti non è proprio di Ridracoli, si segnala la crisi idrica, ma non si fanno ipotesi risolutive, siamo in crisi e punto. Che storia è? Dobbiamo arrivare a toccare il fondo per affrontare il problema, quando magari non ci saranno più possibili soluzioni? Anche la raccolta differenziata porta a porta che stiamo promuovendo da mesi va verso il risparmio idrico: riciclare consuma una quantità minima di acqua rispetto che creare un prodotto nuovo non riciclato. Perchè non si impongono queste politiche? Quale soluzione alla crisi? Pensate a questo binomio: crisi idrica, privatizzazione dell'acqua. Come vi "suona"? Suona guai grossi per tutti, poichè se l'acqua scarseggia e non è più ritenuta un bene pubblico come dovrebbe essere, vuol dire che chi la gestirà avrà un potere assoluto e asseterà lucrando su ciò che dovrebbe essere nostro per diritto come esseri viventi.

Il MIZ pensa di affrontare questo come prossimo tema di indagine e tutela. Se sei d'accordo con noi, hai informazioni a rigurado e vuoi fare qualcosa per te e per la tua città, partecipa al MIZ. Per info: Barbara 349.3207788 oppure scrivi a mizcesena@fastwebnet.it

martedì 2 ottobre 2007

Assemblea pubblica a Forlimpopoli sulla PaP

Sabato si è svolto un volantinaggio a Forlimpopoli, eravamo al Bennet insieme ai ragazzi del Clan-destino e del Meeutp di Forlì per informare i cittadini sui costi poco trasparenti presentati da Hera sui costi della Raccolta differenizata Porta a Porta a Forlimpopoli.

I cittadini forlimpopolesi si sono tutti dichiarati orgogliosi e contenti della loro raccolta.Una signora sugli 80 ha dichiarato:
da quando a Forlimpopoli c’è il porta a porta per noi anziani è molto meglio, soprattutto per quelli che vivono soli e hanno problemi a camminare“.


Siete tutti invitati a partecipare all'assemblea pubblica per approfondire i primi costi della PaP e fare chiarezza sui suoi benefici.


“Quale ambiente nel nostro territorio?
Forlimpopoli: raccolta differenziata porta a porta,
un esperimento riuscito”


Venerdi 5 alle ore 20.30
presso sala consiliare di Forlimpopoli
(adiacente al Cinema Verdi)

Presiede ENZO BATTAGLIA

Saluto di PAOLO ZOFFOLI Sindaco di Forlimpopoli

Dr. NATALE BELOSI
Piano gestione rifiuti, raccolta differenziata a Forlimpopoli e confronto con altre situazioni.

Ing. PATRIZIA GENTILINI
Inquinamento: i pericoli per la salute in prossimità dell’inceneritore di Coriano.

Sono invitati:
l’Assessore all’ambiente e il dirigente di Ambiente e Sicurezza del Territorio della Provincia FC, l’Assessore all’ambiente del Comune di Forlì, il Presidente del consiglio di amministrazione della SOT (HERA) Forlì-Cesena, il direttore del dipartimento di Sanità Puybblica dell’AUSL di Forlì, il direttore di ARPA di Forlì-Cesena, il Tavolo delle associazioni.

I cittadini sono vivamente invitati a partecipare al dibattito.

*per dovere di cronaca la serata è organizzata dal PCDI, Riformazione Comunista, Sinistra Democratica e Verdi.