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sabato 16 maggio 2009

Una poltrona per otto, Una città per tutti

Sono state ufficializzate le liste che parteciperanno alle prossime elezioni amministrative del 6 e 7 Giugno per il Comune di Cesena. Sono in tutto ben 14 liste, con 8 candidati sindaci. Il link sui nomi dei candidati sindaco rimandano alle videointerviste che il MIZ ha ripreso nelle scorse settimane.

PD, Sinistra Democratica, IdV, Pse, Rifondazione Comunista
Elenco dei candidati presentati in lista
Sito Web del candidato sindaco
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Partito della Libertà
Elenco dei candidati presentati in lista
Sito Web del candidato sindaco
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Pri, Lega, Cesena Domani
Elenco dei candidati presentati in lista.
Sito Web del candidato sindaco
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Verdi
Elenco dei candidati presentati in lista
Sito Web del candidato sindaco
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Udc
Elenco dei candidati presentati in lista.
Sito Web del candidato sindaco
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Libertà e Futuro
Elenco dei candidati presentati in lista
Sito Web del candidato sindaco
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Cesena Cinque Stelle
Elenco dei candidati presentati in lista
Sito Web del candidato sindaco
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Partito Comunista dei Lavoratori
Elenco dei candidati presentati in lista
Sito Web del candidato sindaco


P.S. L'ordine di apparizione è quello di questo articolo del resto del carlino.

venerdì 21 marzo 2008

Il MIZ risponde all'amministrazione

Nella lettera che il sindaco Conti ha inviato agli esponenti del MIZ, atto dovuto a seguito della consegna di oltre 2000 firme di cittadini richiedenti l’avvio del sistema Porta a Porta, l’amministrazione comunale preferisce “aspettare che ATO elabori un progetto condiviso di potenziamento della raccolta differenziata sul territorio prima di prendere qualsiasi decisione in merito”, posticipando così l’avvio del sistema di raccolta domiciliare a data da destinarsi.

La lettera di risposta che abbiamo inviato al sindaco chiarisce perchè rimandare ulteriormente rappresenta una pessima idea, richiedendo formalmente di portare ai voti del consiglio la questione.

giovedì 4 ottobre 2007

Crisi idrica regionale: ordinanza del Sindaco

Ci risiamo: la Diga di Ridracoli è ai minimi storici. E' notizia di tutti i giornali locali (in sordina però) che siamo in piena crisi idrica come già dall'anno scorso qualcuno (anche noi) aveva pronosticato. Però in prima pagina troviamo omicidi, l'ennesima organizzazione teatrale, culinaria, musicale del PD per raccogliere fondi e queste notizie che riguardano il nostro quotidiano e quello di tutti davvero, in 3a pagina. Viviamo in un mondo all'incontrario! E' datata 2 ottobre l'ordinanza del Sindaco che invita tutti io cittadini all'uso limitato dell'acqua:

ORDINA

a tutti gli utenti di limitare il prelievo e il consumo dell'acqua derivata dal pubblico acquedotto, agli stretti bisogni igienico-sanitari e domestici.

VIETA

a tutti gli utenti del pubblico acquedotto, dalla data di pubblicazione della presente ordinanza e fino al 30 novembre 2007, salvo espressa revoca, l'impiego dell'acqua potabile per:
- il lavaggio di aree cortilizie e piazzali;
- il lavaggio domestico di veicoli a motore;
- l'innaffiamento dei giardini, orti e prati;
- il riempimento di piscine, fontane ornamentali, vasche da giardino e il funzionamento di fontanelle a getto continuo.
- Il funzionamento di fontane pubbliche o private è consentito solo se dotate di apparecchiature per il ricircolo dell'acqua. Il funzionamento delle fontanelle è consentito solo se provviste del rubinetto di arresto.

ORDINA

Ad HERA S.p.A. ed al Settore Edilizia Pubblica del Comune di Cesena, per la parte di propria competenza, di provvedere alla chiusura delle fontane ornamentali, non provviste del sistema di ricircolo, nonché delle fontanelle di erogazione prive del rubinetto di arresto fino al 30 novembre 2007, salvo espressa revoca. Sono esclusi dagli obblighi della presente ordinanza i prelievi di acqua dalla rete idrica potabile per i servizi pubblici di igiene urbana e per tutte le attività economiche specificatamente autorizzate per le quali necessiti l’uso di acqua potabile.

AVVERTE

che le inadempienze ai suddetti ordini e divieti saranno sanzionate a norma di legge nella misura compresa tra 25 Euro e 500 Euro, e che la sanzione sarà imputata in solido a chi risulterà avere titolo per disporre legittimamente del sito o dei siti dove tali inadempienze avranno luogo.

INVITA

La cittadinanza ad adottare ogni utile accorgimento teso ad attuare un risparmio idrico.

Probabilmente ha ragione chi insinua che l'acqua che arriva nei nostri rubinetti non è proprio di Ridracoli, si segnala la crisi idrica, ma non si fanno ipotesi risolutive, siamo in crisi e punto. Che storia è? Dobbiamo arrivare a toccare il fondo per affrontare il problema, quando magari non ci saranno più possibili soluzioni? Anche la raccolta differenziata porta a porta che stiamo promuovendo da mesi va verso il risparmio idrico: riciclare consuma una quantità minima di acqua rispetto che creare un prodotto nuovo non riciclato. Perchè non si impongono queste politiche? Quale soluzione alla crisi? Pensate a questo binomio: crisi idrica, privatizzazione dell'acqua. Come vi "suona"? Suona guai grossi per tutti, poichè se l'acqua scarseggia e non è più ritenuta un bene pubblico come dovrebbe essere, vuol dire che chi la gestirà avrà un potere assoluto e asseterà lucrando su ciò che dovrebbe essere nostro per diritto come esseri viventi.

Il MIZ pensa di affrontare questo come prossimo tema di indagine e tutela. Se sei d'accordo con noi, hai informazioni a rigurado e vuoi fare qualcosa per te e per la tua città, partecipa al MIZ. Per info: Barbara 349.3207788 oppure scrivi a mizcesena@fastwebnet.it

lunedì 16 luglio 2007

Cesena limita il consumo e gli sprechi d'acqua

E' stata firmata un'ordinanza per limitare il consumo d'acqua e ridurre al minimo gli sprechi a Cesena. In sostanza, il provvedimento vieta il prelievo di acqua potabile dalla rete idrica per uso extradomestico nella fascia oraria compresa fra le ore 8 e le ore 21. Rientrano fra le attività vietate l’innaffiamento di orti, giardini, piazzali e il lavaggio degli automezzi. Anche gli impianti di innaffiamento automatico dovranno essere programmati in modo da evitare inutili sprechi.Per innaffiare il giardino o lavare la macchina, scegliete le ore serali o il primo mattino. Da lunedì 16 luglio e fino al 30 settembre, infatti, sarà in vigore l’ordinanza per la limitazione del consumo dell’acqua nel periodo estivo.

Per i trasgressori è prevista una sanzione pecuniaria compresa fra i 25 e i 500 euro.

“Torniamo ad adottare questo provvedimento, già attuato nelle ultime estati – spiega il sindaco Giordano Conti – perché ancora una volta ci troviamo a dover affrontare una minore disponibilità idrica dovuta, da un lato, all’aumento stagionale dei consumi e, dall’altro, a una riduzione della capacità di produzione delle fonti presenti sul territorio. Nulla di drammatico, per fortuna, ma per evitare problemi peggiori è bene promuovere per tempo un utilizzo più razionale delle risorse in modo da non sperperare questo bene prezioso”.


Per questo, al di là del divieto specifico, l’assessorato all’Ambiente del Comune suggerisce alcuni comportamenti opportuni per un utilizzo consapevole delle risorse idriche.

I consigli forniti sono molto semplici e facilmente attuabili da tutti, come quelli riportati di seguito:

- Innaffiare il giardino con parsimonia e sempre alla sera o al mattino presto: l’acqua evapora più lentamente e non viene sprecata, ma assorbita dalla terra. Aggiungere abbondante pacciamatura, in modo da proteggere le piante dall’arsura. Se possibile installare un sistema di irrigazione ‘a goccia’ programmabile con il timer e scegliere piante xerofile (cioè meno bisognose di acqua).

- Anche negli orari consentiti non lavare troppo spesso l’acqua e in ogni caso utilizzare il secchio e non l’acqua corrente.

- Per lavare i piatti o le verdure, usare un contenitore o il lavello, usando l'acqua corrente solo per il risciacquo, ed eventualmente riusare l'acqua per le piante.

- Scegliere la doccia invece del bagno (fa risparmiare mediamente tra i 40 e i 50 litri).

- Non fare scorrere l'acqua mentre ci si insapona o ci si lava i denti.

- Se possibile, installare frangigetto e riduttori di flusso nei rubinetti di casa, che consentono di ridurre il consumo del 20-30%.

- Controllare se i rubinetti o la cassetta del water hanno una perdita: una corretta manutenzione dei rubinetti di casa fa risparmiare acqua e denaro.

Altri consigli utili si possono trovare sul sito della Regione Emilia Romagna www.acquarisparmiovitale.it e Uso sostenibile dell'acqua