giovedì 13 maggio 2010

Incontro sui rifiuti al quartiere oltresavio, 21 Maggio a Cesena


Si terrà il 21 Maggio a Cesena, nella sala del quartiere oltresavio di Piazza Magnani, l'importante appuntamento

“DIFFERENZIAMOCI – I RIFIUTI DA PROBLEMA AD OPPORTUNITA’: RIDURRE, RICICLARE, RIUTILIZZARE”

E’ un’iniziativa organizzata dal circolo Pd dell’Oltresavio, in collaborazione con i gruppi consigliari del Pd di Provincia e Comune di Cesena. Vista l’importanza del tema, la sensibilità di molti cittadini, ed i progetti che il Comune stia portando avanti sui rifiuti, l’incontro è un’ottima occasione di confronto, anche per fare il punto e raccontare alla città cosa si sta facendo e dove vogliamo andare in materia di gestione corretta dei rifiuti urbani.


E' prevista la partecipazione dell'assessore Lia Montalti, del sindaco Paolo Lucchi che offrirà un breve saluto e Massimo Bulbi rieletto presidente della provincia al secondo mandato, colui che qualche anno fa esternò questa emblematica frase a proposito dell'inceneritore sovradimensionato di Coriano a Forlì:

"Costruire l'inceneritore è come comprarsi una macchina nuova, hai in previsione di farti una grande famiglia e ti compri la station wagon, domani magari non ti serve più una macchina così grande, e tu che fai ? La butti ?"

Nella felice metafora, la famiglia numerosa erano le previsioni di crescita del rifiuto urbano indifferenziato in provincia, che in tempi di boom economico si pensava potesse arrivare alle stelle. Invece, con la crisi, i rifiuti totali prodotti in provincia (e in Italia) sono addirittura complessivamente diminuiti dal 2008. Si teme che impianti sovradimensionati oggi rischiano di richiamare rifiuti dalle province limitrofe, disincentivando la realizzazione di pratiche realmente virtuose per la gestione dei rifiuti, come il riciclo spinto e la differenziazione domiciliare porta a porta.

Nella speranza di vedervi numerosi, ecco il volantino dell'evento.

lunedì 10 maggio 2010

VegFest Sabato 5 Giugno a Cesena

In Italia ogni anno 700 milioni di animali terrestri e almeno cinque volte tanto di animali acquatici vengono uccisi per il consumo alimentare umano, il 99% dei quali proviene da allevamenti intensivi.

Ma oltre all'uccisione di tutte queste creature, paghiamo alti prezzi in termini ambientali, poiché gli allevamenti intensivi destinati all'alimentazione umana sono il principale responsabile di fenomeni di inquinamento delle falde acquifere e dei mari, della deforestazione, dello spreco di risorse territoriali, idriche e alimentari e contribuiscono in maniera determinante all'effetto serra.

L'alternativa a tutto questo esiste: l'alimentazione vegetariana. Quest'ultima è riconosciuta da tanti specialisti come uno stile alimentare in grado di mantenere un buono stato di salute e il corretto apporto di elementi nutritivi per ogni fascia d'età. Nei vegetariani l'incidenza delle principali malattie tipiche dei paesi industrializzati (malattie cardiovascolari , cancro, obesità e diabete) è molto inferiore rispetto agli onnivori.

Nella nostra provincia la LAV (lega antivivisezione), l'ENPA (ente nazionale protezione animali) e altre associazioni animaliste sono molto attive nel territorio e hanno dato vita a questo bel progetto: un Festival Vegano, il VEGFEST, che si terrà nella splendida cornice di Villa Silvia il 5 giugno 2010 dalle ore 17 alle ore 24.

Lo stile vegano è un po più rigido del vegetariano, dato che rifiuta per principio anche qualsiasi altro alimento derivato di origine animale, come le uova e i formaggi, facendo uso in sostituzione di elementi come la soia o il seitan. Tuttavia occorre ricordare come il "veganismo" sia qualcosa di più di una semplice dieta, è anche uno stile di vita che abbraccia il comportamento alimentare con un messaggio di tipo etico, quello di evitare lo sfruttamento insostenibile e crudele del mondo animale.

All'evento verrà servita anche una cena "vegan" per invitare i profani a conoscere di cosa si tratta, e che in fondo rinunciare per un po alla carne e al latte è possibile senza perdere il gusto del cibo, pur senza farne una scelta integrale di vita.

Saranno presenti diverse associazioni, tra cui anche noi del MIZ, mercatini, conferenze, animazione per bambini, libri e mostre tematiche animaliste. In caso di maltempo la festa verrà rinviata a sabato 19 giugno 2010. L'iniziativa è promossa da ASSIPROV e patrocinata dal Comune di Cesena.

Vi aspettiamo allora tutti il 5 giugno a Villa Silvia, che tra l'altro l'ONU ha promosso come giornata mondiale dell'ambiente.


venerdì 7 maggio 2010

Commissione UE manda all'Italia l'ultimo avvertimento per le "polveri sottili"

Secondo il sito web eco delle città, l'Italia sta per vedersi recapitare dalla Unione Europea l'ennesima procedura di infrazione in materia ambientale, questa volta relativa al mancato recepimento delle norme allo scopo di ridurre e abbattere le polveri sottili delle nostre città.

Il Commissario UE per l’ambiente, Janez Potocnik, ha così commentato: 
L’inquinamento atmosferico continua a causare ogni anno più di 350 000 morti premature in Europa. In Italia sono ancora troppi i luoghi dove, per ogni 10 000 abitanti, più di 15 persone muoiono prematuramente solo a causa del particolato. Gli Stati membri devono continuare a prendere sul serio le norme europee di qualità dell’aria e adottare i provvedimenti necessari per ridurre le emissioni.

Le norme europee sulla qualità dell'aria dovevano entrare in vigore nel 2008, l'Italia non è però l'unico paese europeo ad aver perso tempo, pare infatti che la maggior parte degli stati membri interessati (inclusa l'Italia) abbia inviato richieste di proroga. La direttiva autorizza infatti gli Stati membri a chiedere, nel rispetto di certe condizioni e per determinate parti del paese, una proroga di durata limitata per l’adeguamento alle norme in materia di PM10.

L’Italia ha presentato due notifiche riguardanti circa 80 zone situate in 17 regioni e province autonome. Ovviamente l'unione Europea le ha bocciate quasi tutte, poichè non erano state specificate quali azioni sarebbero state intraprese, durante la proroga, per limitare efficacemente i livelli di particolato PM10 come la legge prevede.

Valori limite della normativa europea

I valori limite per il PM10 impongono una concentrazione annuale media in città di 40 microgrammi/m3 e una concentrazione giornaliera di 50 microgrammi/m3, che non può essere superata più di 35 volte per anno.
Da noi in Romagna come rispondiamo ai limiti di legge imposti dalla normativa ?

Nei primi 50 giorni dell'anno (non tutto l'anno, ma solo il primo mese e mezzo), Rimini ha avuto ben 30 sforamenti, forlì 28 sforamenti, Cesena 22 sforamenti !!! (Fonte RomagnaOggi) In soldoni, ci stiamo giocando il bonus di un anno tutto nei primi due mesi, non è escluso che per la nostra incapacità di risolvere il problema in maniera strutturale ci toccherà pure pagare la multa europea.

Come se non bastasse, la normativa è a dire il vero già un po antiquata, poiche prende in considerazione solo i PM10, polveri relativamente grossolane, responsabili si di infiammazione delle vie respiratorie ma tutto sommto non così penetranti. Ci sono evidenze molto inquietanti che oggi portano sotto accusa soprattutto le particelle ancora più fini (PM2,5 e PM1), prodotte in maggior numero anche a causa delle normative degli autoveicoli Euro-5 dotate di filtro FAP. Il sistema pare infatti essere molto efficace nel ridurre il peso complessivo del particolato, ma al contempo moltiplicandone esponenzialmente la quantità espressa come n numero totale di particelle (più piccole). Vi invito a leggere questo interessantissimo studio sul filtro antiparticolato.

Che fare quindi ? Prendersela con il parco circolante mediamente troppo anziano non serve a gran chè, bisogna ridurre il numero totale di auto circolanti, tenerle lontane dai centri storici, rendere regolare il flusso nei tratti ad ampia percorrenza, incentivare la mobilità sostenibile. Per molti purtroppo ll problema continuerà ad essere solo l'insufficienza dei parcheggi.