Questo video è stato girato in backstage al termine dello spettacolo di Beppe Grillo il 28 maggio scorso a Forlì, seguitelo con attenzione. Roberto Balzani candidato sindaco del PD si intrufola e
promette a Grillo la realizzazione del porta a porta, invitandolo alla sua futura inaugurazione. Non voglio entrare nel contesto delle
polemiche riguardo all'opportunità di un candidato sindaco di sfruttare qualsiasi buona occasione per darsi visibilità, vorrei rimanere sul fatto specifico di ciò che ha affermato Balzani con presenti numerosi testimoni: L'impegno a
partire al più presto con il porta a porta.
Forse qualcuno dovrebbe ricordargli del fatto che sono passati
oltre 4 anni da quando i cittadini forlivesi hanno raccolto
ben 17.000 firme a Forlì per il porta a porta, sentendosi rispondere sempre
"picche" in ogni occasione. Anzi, subendosi la costruzione di un
nuovo inceneritore assolutamente sovradimensionato da ben 120.000 tonnellate. Non ce la si può cavare dicendo banalmente
"prima o poi dobbiamo pure iniziare".
Per lo meno a Cesena il candidato sindaco
Paolo Lucchi non è stato così ipocrita, decidendo fin da subito di
non mettere il porta a porta all'interno del proprio programma elettorale, con il sottointeso pretesto fornitogli da Hera di presunti costi superiori per i cittadini.
La realtà è che non solo il porta a porta permette
performance ambientali inarrivabili rispetto alla differenziata da cassonetto stradale, ma costa anche
nettamente di meno nel medio-lungo periodo, come dimostrato da tante esperienze, specialmente in Veneto con il
consorzio priula. I loro costi sono dimezzati rispetto ai nostri, pur utilizzando un sistema porta a porta (con tariffa puntuale) fin dal 2003, davvero i costi del sistema in sè sono elevati oppure è
Hera a non essere così efficiente ?Nonostante la campagna elettorale agli sgoccioli e lo promesse spese, il PD
crede ancora alle favole di Hera. Bisogna svegliarlo!