sabato 28 novembre 2009

Evento MIZ nella settimana europea per la riduzione dei rifiuti


Il Comune di Cesena, in collaborazione con alcune realtà locali come il Movimento Impatto Zero e Viaterrea, aderisce alla prima Settimana europea di Riduzione dei Rifiuti che si terrà dal 21 al 29 novembre in tantissime città sparse in tutta Europa, fra cui ovviamente anche Cesena.

Per l’occasione, verranno promosse diverse iniziative ed azioni concrete sul tema della riduzione del rifiuto, del riuso e della raccolta differenziata. Vi invitiamo a partecipare e a collaborare con noi nello sviluppo di piccole azioni quotidiane per ridurre i rifiuti ed aumentare la raccolta differenziata:

Sabato 21 novembre h 15 – 18
Museo di Scienze naturali - Cesena

DAI DIAMANTI NON NASCE NIENTE
l'ecologia e il concetto di rifiuto in natura a cura della Ass.Viaterrea

Sabato 28 Novembre h. 17.30
Sala Consigliare – Comune di Cesena

CONFERENZA PUBBLICA
"Negozio leggero: buone pratiche per una spesa sostenibile e rispettosa dell’ambiente”
Al termine della conferenza verrà offerto un aperitivo con i prodotti del mercato equo e solidale

Domenica 29 Novembre, Quartiere Oltresavio (VEDI MAPPA)
Sala P.zza A. Magnani – Cesena h. 10.00 – 18.00

RIVESTITI, RIUSAMI e RIGIOCA: non si butta via nulla!
Scambio/baratto di capi di abbigliamento, libri, oggettistica varia e giocattoli per bambini (per ogni oggetto che si porta di qualsiasi tipologia si riceve un buono per sceglierne un altro). Sarà inoltre possibile portare vecchi PC rotti e/o inutilizzati o parti di essi per essere recuperati e trasformati dal gruppo di TRASHWARE, per ogni pezzo portato si riceveranno buoni scambio in omaggio.
A cura del MIZ Movimento Impatto Zero ass. di volontariato ONLUS

DISIMBALLIAMOCI

Stand espositivo dove viene disimballata una spesa media di famiglia per valutare quanti e da che tipo di imballaggi è composta, fornendo indicazioni sulla differenziazione dell'imballaggio, sul suo smaltimento e su soluzione alternative più leggere e sostenibili.
A cura del MIZ Movimento Impatto Zero ass. di volontariato ONLUS

DIFFERENZIAMOCI 
Area informativa tramite proiezione di filmati, spiegazioni dirette e visione dal vivo di come si differenziano, recuperano e smaltiscono correttamente i rifiuti e dell'utilizzo di nuovi materiali compostabili e riutilizzabili.
A cura del MIZ Movimento Impatto Zero ass. di volontariato ONLUS

Domenica 29 Novembre, Quartiere Oltresavio
Sala P.zza A. Magnani – Cesena h. 15.00 – 17.00

PICCOLO LABORATORIO “L’arte della manutenzione della bicicletta” 
A cura degli Amici della bici (come fare piccole riparazioni alla bici del ciclista urbano..... escluse quelle in carbonio...)

N.B. Se volete darci una mano per organizzare assieme l'evento e partecipare con noi, ci si ritrova per gli ultimi dettagli Mercoledì 25 dalle ore 21 presso il Centro La Pace in via Chiaramonti a Cesena. Siete tutti invitati, il vostro contributo volontario sarà molto prezioso.

Per informazioni su questa iniziativa promossa dal comune di Cesena:
Assessorato alla Sostenibilità Ambientale - ambiente@comune.cesena.fc.it - Tel. 0547-356414/356399 www.comune.cesena.fc.it - www.cesenadialoga.it


Per informazioni sulle iniziative del MIZ:
www.movimentoimpattozero.it - Barbara, Cell.349.3207788

venerdì 27 novembre 2009

Conferenza sull'acqua a Forlì: "Non ce la danno a bere"


In occasione della penultima giornata della settimana europea dei rifiuti, si terrà a Forlì una interessante conferenza dal nome NON CE LA DANNO A BERE, a cui sono stato invitato come relatore.

L'incontro si svolgerà il 28 Novembre dalle ore 16 nella sala S.Caterina in via Romanello da Forlì (vedi mappa) a poca distanza dal parcheggio San Domenico (ndr: vero insulto architettonico, non mi stancherò mai di dirlo).

Si parlerà di Acqua e di Rifiuti, di bottigliette di plastica, del loro riciclo, della mania tutta italiana di consumare costosissima acqua in bottiglia anziché acqua del rubinetto. Ma anche della qualità dell'acqua pubblica, non sempre all'altezza delle aspettative. L'evento è organizzato dall'associazione clan-destino, che da anni si batte per la tutela ambientale del nostro territorio provinciale.

Vi invito quindi a venirci a trovare in occasione di questo evento, che ospita relatori di eccezione come l'assessore all'ambiente di Forlì Alberto Bellini, e la bravissima moderatirice Anna Barbi, presidentessa e ispiratrice del movimento consumatori FC.

Il volantino completo potete scaricarlo qui.

giovedì 26 novembre 2009

Evviva, è finita l'epoca dei CIP6 (o forse no?)


Della famigerata saga dei Cip6 se ne è parlato tanto, si tratta di un provvedimento (nato nel 1992) che impone di riservare, nella bolletta Enel, una quota di tariffa (6-7%) destinata all'incentivazione delle fonti rinnovabili. In passato è stato abusato da cementificatori e petrolieri (vedi famiglia Moratti) che grazie a questi incentivi hanno potuto realizzare impianti che bruciavano di tutto, dalle morchie di raffineria al combustibile derivato dai rifiuti (CDR), risparmiando così sui costi del carburante e inquinando l'ambiente. Alla fin fine, meno del 30% di questi contributi è andato a finire alle "vere" fonti rinnovabili, cioè solare ed eolico, lasciando il resto ai soliti im-"prenditori".

Gradualmente, a furia di denunce delle associazioni ambientaliste e dei cittadini, il governo ha dovuto porre un argine al dilagare dei finanziamenti Cip6 (decreto Prodi), senza tuttavia intaccare i diritti acquisiti di coloro che si erano visti riconoscere il premio incentivante per la costruzione dei loro mefitici impianti, primi fra tutti gli "inceneritori" di rifiuti, che senza questi contributi non sarebbero nemmeno economicamente convenienti. Molti di questi contributi, usciti dalla porta grazie al restringimento delle corde del Cip6, sono rientrati dalla finestra sotto forma di "certificati verdi", specialmente per la realizzazione di grandi impianti a biomasse.

C'è però ora una grande evoluzione, come denuncia il sito ecoblog: Nella prossima finanziaria si pensa di offrire un percorso di indennizzo verso coloro che hanno diritti acquisiti (compresi chi voleva realizzare impianti rinnovabili) allo scopo di eliminare gradualmente l'istituto dei Cip6. La tariffa incentivante è in effetti ad oggi piuttosto elevata, specialmente per il fotovoltaico, con il miglioramento delle tecnologie meglio abbassarla un 10% oggi, un 20% domani, un 30% dopodomani, fino ad eliminarla gradualmente del tutto in futuro.

Oggi il governo necessita di dirottare tutte le risorse in suo possesso per la costruzione delle centrali nucleari, pertanto non vede di buon occhio che permanga in vigore una normativa che premia le fonti alternative, normale che cerchi quindi di raggranellare risorse a discapito degli incentivi alle rinnovabili. Quindi via i cip6 (tranquilli, arriverà sicuramente un altro balzello specificatamente dedicato a finanziare il nucleare).

Tutto qui ? Purtroppo no! Se vi leggete questo scandaloso documento di emendamento alla finanziaria 2010 si scopre che i Cip6 verranno si risolti entro 180 giorni su base volontaria, ma rimarranno in vigore comunque per impianti volti a fronteggiare le emergenze nel settore dello smaltimento dei rifiuti.

Vi faccio un piccolo riassunto, sperando di non confondervi troppo le idee, con questa breve cronistoria:
  1. Ci hanno preso per il culo per oltre 15 anni facendoci finanziare sulla bolletta dell'Enel (Cip6) le porcherie dei petrolieri, lasciandoci credere che stavano incentivando le fonti rinnovabili.
  2. Si è capito che i Cip6 erano molto utili per finanziare gli inceneritori dei rifiuti, che di rinnovabile non hanno proprio niente (anzi sprecano risorse e ci allontanano da una corretta gestione del problema, fatta di riuso e riciclaggio).
  3. Oggi si vuole passare in massa al nucleare, per motivi meramente ideologici, ma non ci sono i soldi.
  4. Si eliminano gradualmente i cip6 sulle rinnovabili lasciandoli solo per i rifiuti.

Leggete per favore questo emendamento alla finanziaria e inorridite please.

Non so più cosa pensare, dal punto di vista ambientale questo governo ci sta trascinando verso il baratro più completo, minando irreversibilmente qualsiasi principio che si ispiri alla sostenibilità.

Fonte: ecoblog