venerdì 17 ottobre 2008

Catastrofe annunciata o nuovo rinascimento ?

Crisi finanziaria ? Borse che crollano ? Non preoccupatevene troppo:

In una prospettiva più lunga, il declino energetico sarà il fattore determinante nel destino della nostra civiltà, non una crisi monetaria o del debito. - Richard Heinberg

Il picco del petrolio è già dietro di noi, la crisi dei mercati finanziari non potrà che avere un effetto dirompente sugli investimenti necessari per recuperare il "petrolio difficile" (quello facile e a basso costo è già oggi bello che finito). La crisi finanziaria non ha fornito altro che la scusa per tagliare finalmente la produzione di petrolio. La recessione, sta riuscendo al posto dei prezzi alti nello scopo di distruggere la domanda di greggio che non potrebbe comunque essere evasa in quanto limitata dal picco attuale di produzione. Pertanto, la mia analisi da profano (non da profeta), lasciata oggi ai posteri, mi induce a pensare questo:

Il prezzo del petrolio scenderà un bel po, poi saranno tagliate drasticamente le produzioni di greggio dei paesi OPEC per sorreggerne il prezzo, anche allo scopo di favorire gli investimenti necessari per trivellare il petrolio "difficile", magari in Alaska o in Canada. Non ne arriverà (assai probabilmente) a sufficienza per fare ripartire in pieno l'economia, la quale attualmente ha subito una specie di arresto cardiaco a causa della crisi finanziaria. Pertanto, prepariamoci fra qualche annetto ad una recessione perenne e al prezzo del petrolio che sale, sale, sale, sale, sale....

Suvvia, lo dice anche Tremonti.

Tutto questo arriverà alle strette finali all'incirca quando le tre grandi tematiche che preoccupano il mondo, rispettivamente crisi petrolifera, crisi del capitalismo, crisi climatica ed ambientale, confluiranno al bivio. La data in cui ciò accadrà dovrebbe collocarsi, guardacaso, attorno al 2012. Cosa succederà dopo non mi è dato sapere, ma non sarà piacevole in ogni caso. Già da oggi sento crescere come un riccio nelle mutande.

...bzzz... catastrofic mode off

Il mondo imparerà presto che esistono economie solidali basate sul concetto di bene e non di merce. L'ambiente diventerà soggetto giuridico dotato di diritti inviolabili riconosciuti a livello mondiale. Si riscopriranno lavori utili che si pensava dimenticati dal tempo.

Avverrà una deregolamentazione totale sia fiscale che legislativa in maniera da liberare il mercato del lavoro di sussistenza dal condizionamento e controllo delle lobby di categoria. Riscopriremo il valore del mutuo soccorso e l'auto produzione di beni e servizi essenziali. Varrà istituito il ministero della decrescita.

Si investirà pesantemente sulle fonti di energia alternative, solare, eolico, fusione nucleare di nuova generazione, al punto da realizzare una incredibile e ciclopica nuova infrastruttura, l'internet dell'energia, di modo che ognuno possa generare elettricità e calore quando ne ha bisogno e cedere la propria eccedenza in rete.

La guerra verrà dichiarata illegale. La popolazione mondiale si ridurrà dolcemente e spontaneamente a due miliardi di persone permettendo l'utilizzo di una agricoltura sostenibile non basata sul petrolio. Il mondo attraverserà un periodo di nuovo rinascimento.

Esistono secondo voi alternative diverse rispetto ai due scenari sopra esposti ? Quale dei due scegliereste per i vostri figli ?

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia un tuo commento se desideri contattare l'autore del post o discuterne il contenuto. Ricorda che sebbene la censura non piaccia a nessuno e i commenti non siano moderati mi riserberò il diritto di cancellarli qualora il contenuto sia volgare, irrispettoso, diffamante, off-topic, o semplicemente inappropriato.