lunedì 30 aprile 2007

Esperienze di raccolta domiciliare a confronto

Vogliamo segnalare questo importante evento che si terrà nella nostra provincia, unico al momento nel suo genere, che vedrà confrontarsi tra loro quegli amministratori che hanno avuto coraggio e possibilità per iniziare la sperimentazione della Raccolta differenziata dei rifiuti Porta a Porta nel loro Comune in tempi ancora difficili e "sospetti". Della raccolta domiciliare se ne sta parlando sempre di più, sui giornali, in TV,ma come mai la sua popolarità in forte crescita non corrisponde alla sua attuazione?.Le risposte potrebbero essere davvero tante, ci limitiamo a sottolineare provocatoriamente che spesso non basta pubblicizzare un tema per farlo conoscere, sappiamo bene che il superplus informativo spesso fa cadere nell'oblio certe notizie; parlare di un tema delicato come questo non significa "Informare", serve argomentarlo correttamente, non basta "parlarne", è necessario "approfondire", perchè solo una conoscenza appropriata permette la giusta scelta. Siamo certi che questo evento potrà informare correttamente tutti quelli che ancora non conoscono l'importanza oramai vitale per le città di questa scelta di vita civile e lungimirante per il nostro futuro, speriamo soprattutto che a partecipare siano coloro che per lavoro rappresentano i cittadini: i nostri amministratori.

Esperienze di raccolta domiciliare in Emilia Romagna a confronto

Venerdì 4 maggio 2007 - ore 15,30
Sala Consiglio Provinciale di Forlì-Cesena
Piazza G.B.Morgagni, 9 - Forli

Presenteranno le loro esperienze:

Andrea Massari - Assessore Comune di Fidenza
Anna Greco - Assessore Comune di Mirandola
Cesarino Romani - Assessore Provincia di Rimini
Giorgio Degli Esposti - Sindaco di Monteveglio
Mirco Arletti - Assessore Comune di Carpi
Pinuccia Montanari - Assessore Comune di Reggio Emilia
Stefano Raggi - Assessore Comune di Forlimpopoli

venerdì 27 aprile 2007

Sulla TV svizzera parlano di crisi energetica

Stento a credere che i giornalisti italiani nostrani non siano abbastanza in gamba da realizzare servizi come questo a proposito della crisi energetica e del picco del petrolio. Ci voleva l'informazione svizzera per realizzare un documentario filmato (in italiano) che racconti le cose come realmente vanno, pur senza catastrofismo. Notizia tratta dal blog di ASPO Italia. L'energia a buon mercato è in via di esaurimento, questo è certo, rimane solamente da conoscere quando succederà. I politici pensano che sarà un problema solo quando il loro mandato sarà scaduto, nel frattempo persino un fatto che comporta così tanti vantaggi alla collettività come la raccolta differenziata (che davvero recupera l'energia, non come l'incenerimento) non viene nemmeno pianificata.

Lancia con il player esterno

giovedì 26 aprile 2007

Ridracoli a secco

Il grafico che vedete sopra è una immagine "dinamica" in tempo reale (ricalcolata ogni giorno) indicante il livello e la portata di acqua della diga di Ridracoli, dato fornito dal consorzio Romagna Acque, dove potete trovare tante altre informazioni interessanti di monitoraggio.

Il grafico sopra (sempre in tempo reale) riporta la portata di acqua potabilizzata che segue le varie condutture dall'invaso di ridracoli via via fino alla costa marittima (i dati sono nei rettangoli azzurri).

Le immagini si commentano da sole, si può notare come nel 2006, nello stesso periodo di aprile, l'invaso era già a pieno regime da parecchi mesi (se oltre l'acqua viene fatta tracimare a valle nel bidente). Invece, ora, pur l'invaso essendo al 90% della sua capacità, forse arriverà all'estate senza nemmeno toccare il massimo. Ciò significa che, seppur la crisi idrica sia scongiurata per questo anno, non c'è garanzia che nel prossimo anno non si arrivi ad una crisi idrica spaventosa sia per l'agricoltura che per gli usi domestici cittadini, se le condizioni climatiche permarranno come quelle attuali. Occorre subito fare qualcosa per impedire che i disastri climatici arrivino ad una situazione insostenibile, un piano per il risparmio dell'acqua serve subito! Aspettare anche solo altri due anni potrebbe avere ripercussioni severe sulla comunità.