E' morto l'oncologo Lorenzo Tomatis
È morto a Lione, all'età di 78 anni, l' oncologo Lorenzo Tomatis che lavorava al rapporto diossina triestino. Medico di fama internazionale, il professor Tomatis era stato direttore della Iarc, l'Agenzia Internazionale per le Ricerche sul Cancro, e dal 2003 aveva collaborato con l'Asl di Mantova per l'analisi conclusiva del rapporto sulla ricerca della diossina nel sangue. Nato nel 1929 ad Ancona da padre torinese e madre triestina, Tomatis aveva vissuto a Trieste fin da bambino. Laureatosi poi all'università di Torino, aveva iniziato la sua lunga carriera negli Stati Uniti, dove aveva lavorato fra il 1959 e il 1967.
Nell'aprile di quest'anno è stato attaccato da un male che il più delle volte non perdona, ma nonostante questo ha sempre continuato a lavorare, anche per Mantova. Ai primi di settembre avrebbe dovuto partecipare ad una riunione a Milano proprio sul rapporto diossina, ma i problemi di salute non gli hanno permesso di essere presente. Nei giorni corsi, però, aveva spedito a Mantova le sue considerazioni finali sullo studio diossina. Tomatis era stato chiamato a far parte del comitato tecnico composto da tre saggi per analizzare ed approfondire la prima relazione sullo studio per la ricerca della diossina nel sangue compiuto su un campione di mantovani.
Tomatis lascia un'ampia produzione scientifica rivolta allo studio dei rischi ambientali, cioè a quelli potenzialmente più prevenibili. Legata al suo nome rimane la collana "Monografie Iarc". Ogni monografia fa il punto su una specifica sostanza sospetta di cancerogenicità.
Vorremmo ricordarlo oltre che come ottimo medico come uomo coraggioso e libero, che non ha mai piegato la testa, ma che ha saputo portare avanti il proprio pensiero alla ricerca della verità, anche quando ciò voleva dire mettersi in situazioni difficili.
Purtroppo abbiamo perso un uomo onesto e coerente.
Se volete conoscere meglio chi era Lorenzo Tomatis, come persona e come medico, potete leggere la sua biografia su http://it.wikipedia.org/wiki/Lorenzo_Tomatis Oppure vi consigliamo la lettura del suo libro "Il fuoriuscito" (Sironi Editore) libro denuncia degli intrecci di interessi fra ricerca sul cancro e multinazionali. "Leggendo questo libro impareremo, una volta di più, che il destino della nostra salute, della nostra vita, del nostro corpo, è nelle mani di chi conta i soldi: e non gli importa nulla né della nostra salute, né della nostra vita, né del nostro corpo: gli importa solo dei suoi soldi."
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