Bisogna essere duri, senza mai perdere la tenerezza

Ernesto "che" Guevara de la Serva
Mi piace ricordare così questo personaggio che ho conosciuto solo sui libri e nei filmati, le sue foto mentre accarezza il cane, mentre ride spesso nei suoi discorsi in privato e in pubblico... Mi da proprio l'idea di uno felice di quel che fa, integro nei suoi principi etici, fino alla morte, questa forse la durezza a cui si riferisce, ma tenero mentre ne parla, mentre sorride, mentre accarezza i suoi figli .
Il soprannome di "Che", o per esteso "Che Guevara", gli venne attribuito dai suoi compagni di lotta cubani in Messico, e deriva dal fatto che Guevara, come tutti gli argentini, pronunciava spesso l'allocuzione "che". La parola deriva dalla lingua Mapuche e significa "uomo", "persona", e venne ripresa nello spagnolo parlato in Argentina e Uruguay, per chiamare l'attenzione di un interlocutore, o più in generale, come un'esclamazione simile a "hey". Curiosamente la parola spagnola "che" (che si pronuncia "ce") ha lo stesso significato della parola italiana "ciò", che si usa come intercalare sia in Veneto che in Romagna.
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