lunedì 8 ottobre 2007

RD a Forlimpopoli: Esperimento riuscito

Il MIZ (Movimento Impatto Zero) e il MEET-UP “Amici di Beppe Grillo a Cesena” vogliono esprimere pieno sostegno e ringraziare pubblicamente il Sindaco di Forlimpopoli Paolo Zoffoli per avere promesso il proseguimento della raccolta differenziata “porta a porta” nella sua città a seguito delle sue dichiarazioni nell’incontro del 5 ottobre sul tema: “RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA a Forlimpopoli: UN ESPERIMENTO RIUSCITO”. Il sindaco ha dichiarato che anche dopo il periodo di sperimentazione terminante il 31 dicembre 2007 si impegnerà a fare sì che il progetto continui ed anzi entri compiutamente nella sua piena fase realizzativa.

L’esperimento della raccolta differenziata spinta a Forlimpopoli, secondo comune in regione a sperimentarla, è stato un vero successo (in agosto ha raggiunto quota 74% di RD). Non poteva essere altrimenti visto che in ogni regione d’Italia e del mondo, dove i rifiuti vengono differenziati con questo metodo, il successo è stato garantito.

Alcuni dati: si è passati da un misero 30.9% di differenziata col sistema stradale a cassonetto ad un 69.8% col sistema “porta a porta”, incrementando la raccolta differenziata in città del +126%, col risultato che si ricicla 3 volte in più rispetto a prima e si producono il 19% di rifiuti in meno. Ma i vantaggi non finiscono qui, con la raccolta domiciliare si elimina l’illegalità dei rifiuti gettati fuori del cassonetto (piccole discariche a cielo aperto), con il riciclo dei rifiuti si riduce inoltre considerevolmente la quantità d’acqua utilizzata nel processo di produzione di nuovi materiali ed in un periodo di grossa crisi idrica come il nostro non è poca cosa.

L’esperto del Comune di Forlimpopoli che segue l’iter della “PaP”, Dott. Natale Belosi, ha evidenziato, con calcoli a nostro avviso assolutamente convincenti, come la raccolta porta a porta dei rifiuti sia conveniente: costa meno, inquina meno, dà lavoro a categorie svantaggiate, dimostrando come più i Comuni sono grandi più il “porta a porta” risulti efficiente anche dal punto di vista economico.

Il sindaco Zoffoli chiede giustamente che anche gli altri comuni della provincia perseguano questa stessa strategia ed estendano il sistema domiciliare, auspicandosi che in ambito provinciale e regionale si manifestino gli sgravi fiscali promessi ai comuni che producono meno rifiuti; estendendo la domiciliare a tutta la provincia, gli inceneritori che si pensa di realizzare potrebbero rivelarsi superflui (come già accaduto a Reggio Emilia, dove si è sospesa la costruzione dell’inceneritore dopo il successo della raccolta domiciliare per carenza di materie prime da bruciare).

I conti presentati da HERA oggi parlano di un maggior costo di circa l’8% (anziché dell’80% come aveva inizialmente pronosticato), pur includendo a nostro avviso talune spese di avvio una tantum e spese ulteriori di gestione (start up) nonché spese generali non giustificate né giustificabili, passibili di contestazione e di revisione.

Chiediamo all’amministrazione Comunale e alla Provincia che, alla luce di questi dati eccellenti provenienti da Forlimpopoli, il sistema di raccolta differenziata “porta a porta” sia esteso anche alla città di Cesena e alla intera provincia: non appare necessario fare ulteriori sperimentazioni per dimostrare che la “PaP” funziona.

Ricordiamo che il M IZ prosegue la raccolta delle firme a favore della petizione per introdurre il Porta a Porta anche a Cesena, tutti i sabati mattina dalle ore 9.30 alle ore 12.30 presso il loggiato del Comune di Cesena.

Per info: Barbara 349.3207788 - www.mizcesena.blogspot.com

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