Prima la Terra, 3/4 ottobre a Forlì
Evento da non perdere nel week-end del 3/4 Ottobre in centro storico a Forlì al chiostro di San Mercuriale. Verrà organizzata una due giorni dedicata all’Agricoltura e alla salvaguardia del territorio. Si parlerà ovviamente di agricoltura e di tutto ciò che possiamo fare per renderla sostenibile e adatta ad affrontare le sfide del secolo prossimo venturo.
Organizzato dalle Associazioni WWF forli, Clan-Destino, Artincanti, DestinAzione Forlì, con l’aiuto di Sapori Tipici e Macro-Edizioni, ci saranno giochi per bambini, Tavole rotonde e Musica. Inoltre, mostra-libro con centinaia di testi in vendita dedicati alla sensibilità ambientale.
Tra i relatori (fai click sul volantino per ingrandire) sono stati invitati a parlare anche esponenti del gruppo Gas InGASati di Forlì. Il MIZ sarà ovviamente presente con un suo banchetto.
Il dibattito del giorno di Sabato si intitola: “Naturale e locale, progettare una nuova agricoltura amica dell’uomo e dell’ambiente” – sabato 3/10 ore 16.30, interverranno:
Maurizio Pallante, scrittore e presidente del Movimento per la Decrescita Felice, modererà il dibattito e relazionerà sul tema: “L’agricoltura nell’era della decrescita felice” (quale e quanto cibo per le generazioni future, mentre il petrolio finisce);
Stefano Tellarini, agronomo e tecnico specializzato in agricoltura biologica farà il punto sulla necessità di salvare le antiche ‘cultivar’, restituendo ad ogni territorio le colture più appropriate, e promuovendo l’agro-biodiversità come assicurazione per il futuro alimentare;
Pietro Venezia, medico veterinario omeopata, esperto in zootecnia biologica, discuterà gli esempi locali di filiera corta, evidenziando le difficoltà, i successi e le previsioni future.
Gian Luca Bagnara, Assessore Provinciale all'Agricoltura, verrà adeguatamente incalzato e avrà l’opportunità di spiegare al pubblico quali sono le politiche proposte dalla Provincia FC per un’agricoltura capace di futuro, che sappia recepire le indicazioni dell’Unione Europea in merito a tutela della biodiversità e sappia restituire dignità al lavoro agricolo.
Il dibattito del giorno di Domenica si intitola: “Dal cemento non nascono i fiori - salvare e ri-naturalizzare il paesaggio rurale” – sabato 3/10 ore 16.30, interverranno:
Massimo Milandri (dottore in Scienze Forestali e membro della Società Studi Naturalistici della Romagna), per presentare una riflessione complessiva sulla trasformazione e riduzione delle campagne forlivesi nel corso degli ultimi decenni;
Enrico Ottolini (biologo e membro del WWF Parma) per illustrare il tema: “Come tutelare e ricostruire le relazioni ecologiche nelle aree agricole”, nonché la recente proposta, avanzata dal WWF, per riportare un sufficiente grado di naturalità nei territori di pianura e pedecollina dell’Emilia Romagna e il trailer anteprima di un interessante documentario di imminente uscita sulla perdita dei suoli agricoli nella Provincia di Parma.
Raffaella Pirini, Consigliere Comunale della Lista Civica DestinAzione Forlì, coordinerà il dibattito e avrà il compito di coinvolgere gli Assessori forlivesi Paolo Rava (Urbanistica) e Alberto Bellini (Ambiente) in una discussione costruttiva, con l’obiettivo di arrivare ad una visione comune di un futuro fatto di politiche di tutela dei suoli agricoli dall’invasione del cemento-asfalto e di riconversione ecologica delle pratiche agricole.
Le giornate termineranno con due concerti “a km0”, ovvero di gruppi provenienti dal territorio forlivese:
- I Marcabru (sabato 3, ore 21.30): musicisti di lunga esperienza che nel tempo hanno sviluppato una personale ricerca sulla musica popolare, soprattutto di matrice celtica, e sulla musica antica (medievale e rinascimentale); arrangiano melodie tradizionali senza confini geografici o culturali con uno stile contemporaneo e sperimentale.
- I Colobraro (domenica 4, ore 21.30): giovani musicisti che, servendosi di chitarra, flauto, violino e tamburello trascineranno il pubblico in una serie di danze popolari del Sud Italia, chiudendo in allegria la manifestazione.
Spero parteciperete numerosi.
Aggiornamento: Purtroppo Maurizio Pallante informa che non potrà partecpare all'evento causa un impegno improvviso, sarà sostituito da un esperto in tematiche agronomiche
Organizzato dalle Associazioni WWF forli, Clan-Destino, Artincanti, DestinAzione Forlì, con l’aiuto di Sapori Tipici e Macro-Edizioni, ci saranno giochi per bambini, Tavole rotonde e Musica. Inoltre, mostra-libro con centinaia di testi in vendita dedicati alla sensibilità ambientale.
Tra i relatori (fai click sul volantino per ingrandire) sono stati invitati a parlare anche esponenti del gruppo Gas InGASati di Forlì. Il MIZ sarà ovviamente presente con un suo banchetto.
Il dibattito del giorno di Sabato si intitola: “Naturale e locale, progettare una nuova agricoltura amica dell’uomo e dell’ambiente” – sabato 3/10 ore 16.30, interverranno:
Maurizio Pallante, scrittore e presidente del Movimento per la Decrescita Felice, modererà il dibattito e relazionerà sul tema: “L’agricoltura nell’era della decrescita felice” (quale e quanto cibo per le generazioni future, mentre il petrolio finisce);
Stefano Tellarini, agronomo e tecnico specializzato in agricoltura biologica farà il punto sulla necessità di salvare le antiche ‘cultivar’, restituendo ad ogni territorio le colture più appropriate, e promuovendo l’agro-biodiversità come assicurazione per il futuro alimentare;
Pietro Venezia, medico veterinario omeopata, esperto in zootecnia biologica, discuterà gli esempi locali di filiera corta, evidenziando le difficoltà, i successi e le previsioni future.
Gian Luca Bagnara, Assessore Provinciale all'Agricoltura, verrà adeguatamente incalzato e avrà l’opportunità di spiegare al pubblico quali sono le politiche proposte dalla Provincia FC per un’agricoltura capace di futuro, che sappia recepire le indicazioni dell’Unione Europea in merito a tutela della biodiversità e sappia restituire dignità al lavoro agricolo.
Il dibattito del giorno di Domenica si intitola: “Dal cemento non nascono i fiori - salvare e ri-naturalizzare il paesaggio rurale” – sabato 3/10 ore 16.30, interverranno:
Massimo Milandri (dottore in Scienze Forestali e membro della Società Studi Naturalistici della Romagna), per presentare una riflessione complessiva sulla trasformazione e riduzione delle campagne forlivesi nel corso degli ultimi decenni;
Enrico Ottolini (biologo e membro del WWF Parma) per illustrare il tema: “Come tutelare e ricostruire le relazioni ecologiche nelle aree agricole”, nonché la recente proposta, avanzata dal WWF, per riportare un sufficiente grado di naturalità nei territori di pianura e pedecollina dell’Emilia Romagna e il trailer anteprima di un interessante documentario di imminente uscita sulla perdita dei suoli agricoli nella Provincia di Parma.
Raffaella Pirini, Consigliere Comunale della Lista Civica DestinAzione Forlì, coordinerà il dibattito e avrà il compito di coinvolgere gli Assessori forlivesi Paolo Rava (Urbanistica) e Alberto Bellini (Ambiente) in una discussione costruttiva, con l’obiettivo di arrivare ad una visione comune di un futuro fatto di politiche di tutela dei suoli agricoli dall’invasione del cemento-asfalto e di riconversione ecologica delle pratiche agricole.
Le giornate termineranno con due concerti “a km0”, ovvero di gruppi provenienti dal territorio forlivese:
- I Marcabru (sabato 3, ore 21.30): musicisti di lunga esperienza che nel tempo hanno sviluppato una personale ricerca sulla musica popolare, soprattutto di matrice celtica, e sulla musica antica (medievale e rinascimentale); arrangiano melodie tradizionali senza confini geografici o culturali con uno stile contemporaneo e sperimentale.
- I Colobraro (domenica 4, ore 21.30): giovani musicisti che, servendosi di chitarra, flauto, violino e tamburello trascineranno il pubblico in una serie di danze popolari del Sud Italia, chiudendo in allegria la manifestazione.
Spero parteciperete numerosi.
Aggiornamento: Purtroppo Maurizio Pallante informa che non potrà partecpare all'evento causa un impegno improvviso, sarà sostituito da un esperto in tematiche agronomiche
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