Visualizzazione post con etichetta forli. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta forli. Mostra tutti i post

venerdì 23 ottobre 2009

raccolta differezniata "gonfiata" anche a Forlì

Che il ricorso agli assimilati sia arrivato al limite della decenza pur di sbandierare le percentuali desiderate, lo avevamo già segnalato qui e qui. Ora anche a Forlì sembra che qualcosa si stia muovendo, come riporta un dettagliato articolo di Romagna Oggi, che allego negli stralci iniziali.

FORLI' - Un "gioco di prestigio" per far aumentare i dati della raccolta differenziata, un calcolo fatto da Hera che però falsifica di fatto la situazione esistente. A smascherare il trucco è il gruppo consigliare Destinazione e l'associazione di riferimento ClanDestino: di fatto una montagna di rifiuti speciali, smaltiti separatamente, finirebbero nella conta della differenziata, alzandone artificiosamente il volume.

Così Michela Nanni: "Nel 2005 la raccolta differenziata nella provincia di Forlì-Cesena era pari a circa al 25% con una produzione di 256 mila tonnellate all'anno di rifiuti urbani, come in varie altre parti d'Italia. A Forlì e in altri Comuni il ragionamento è stato stato: se aumentiamo la produzione dei rifiuti possiamo aumentare la percentuale di raccolta differenziata.".

Continua Nanni: "Come fare ad aumentare i rifiuti urbani? La risposta è stata semplice, è bastato constatare che accanto ai rifiuti urbani prodotti dalle famiglie e dai negozi (256 mila tonnellate) c'era una montagna ben più consistente di rifiuti, o scarti di produzione prodotti dalle industrie (ben 800 mila tonnellate), di cui l'80% già mandato a recupero e definiti dalla normativa rifiuti speciali".

Da qui l'idea: basta "trasferire" i rifiuti speciali nei rifiuti urbani. Le prove generali di questa manovra, a dire la verità, erano cominciate già da prima, nel 2004-2005. In questi due anni, infatti, già alcune decine di migliaia di tonnellate erano state spostate dal circuito dei rifiuti speciali in quello dei rifiuti urbani (macerie delle demolizioni di case, potature della manutenzione dei parchi cittadini e un po' di rifiuti industriali). Visto che la cosa funzionava per aumentare le percentuali e che praticamente nessuno si era accorto "della magia", si è deciso di procedere in modo massiccio ....

Continua su: Raccolta differenziata gonfiata, ecco i dati.

sabato 3 ottobre 2009

Prima la Terra, 3/4 ottobre a Forlì


Evento da non perdere nel week-end del 3/4 Ottobre in centro storico a Forlì al chiostro di San Mercuriale. Verrà organizzata una due giorni dedicata all’Agricoltura e alla salvaguardia del territorio. Si parlerà ovviamente di agricoltura e di tutto ciò che possiamo fare per renderla sostenibile e adatta ad affrontare le sfide del secolo prossimo venturo.

Organizzato dalle Associazioni WWF forli, Clan-Destino, Artincanti, DestinAzione Forlì, con l’aiuto di Sapori Tipici e Macro-Edizioni, ci saranno giochi per bambini, Tavole rotonde e Musica. Inoltre, mostra-libro con centinaia di testi in vendita dedicati alla sensibilità ambientale.

Tra i relatori (fai click sul volantino per ingrandire) sono stati invitati a parlare anche esponenti del gruppo Gas InGASati di Forlì. Il MIZ sarà ovviamente presente con un suo banchetto.

Il dibattito del giorno di Sabato si intitola: “Naturale e locale, progettare una nuova agricoltura amica dell’uomo e dell’ambiente” – sabato 3/10 ore 16.30, interverranno:

Maurizio Pallante, scrittore e presidente del Movimento per la Decrescita Felice, modererà il dibattito e relazionerà sul tema: “L’agricoltura nell’era della decrescita felice” (quale e quanto cibo per le generazioni future, mentre il petrolio finisce);

Stefano Tellarini, agronomo e tecnico specializzato in agricoltura biologica farà il punto sulla necessità di salvare le antiche ‘cultivar’, restituendo ad ogni territorio le colture più appropriate, e promuovendo l’agro-biodiversità come assicurazione per il futuro alimentare;

Pietro Venezia, medico veterinario omeopata, esperto in zootecnia biologica, discuterà gli esempi locali di filiera corta, evidenziando le difficoltà, i successi e le previsioni future.

Gian Luca Bagnara, Assessore Provinciale all'Agricoltura, verrà adeguatamente incalzato e avrà l’opportunità di spiegare al pubblico quali sono le politiche proposte dalla Provincia FC per un’agricoltura capace di futuro, che sappia recepire le indicazioni dell’Unione Europea in merito a tutela della biodiversità e sappia restituire dignità al lavoro agricolo.

Il dibattito del giorno di Domenica si intitola: “Dal cemento non nascono i fiori - salvare e ri-naturalizzare il paesaggio rurale” – sabato 3/10 ore 16.30, interverranno:

Massimo Milandri (dottore in Scienze Forestali e membro della Società Studi Naturalistici della Romagna), per presentare una riflessione complessiva sulla trasformazione e riduzione delle campagne forlivesi nel corso degli ultimi decenni;

Enrico Ottolini (biologo e membro del WWF Parma) per illustrare il tema: “Come tutelare e ricostruire le relazioni ecologiche nelle aree agricole”, nonché la recente proposta, avanzata dal WWF, per riportare un sufficiente grado di naturalità nei territori di pianura e pedecollina dell’Emilia Romagna e il trailer anteprima di un interessante documentario di imminente uscita sulla perdita dei suoli agricoli nella Provincia di Parma.

Raffaella Pirini, Consigliere Comunale della Lista Civica DestinAzione Forlì, coordinerà il dibattito e avrà il compito di coinvolgere gli Assessori forlivesi Paolo Rava (Urbanistica) e Alberto Bellini (Ambiente) in una discussione costruttiva, con l’obiettivo di arrivare ad una visione comune di un futuro fatto di politiche di tutela dei suoli agricoli dall’invasione del cemento-asfalto e di riconversione ecologica delle pratiche agricole.

Le giornate termineranno con due concerti “a km0”, ovvero di gruppi provenienti dal territorio forlivese:

- I Marcabru (sabato 3, ore 21.30): musicisti di lunga esperienza che nel tempo hanno sviluppato una personale ricerca sulla musica popolare, soprattutto di matrice celtica, e sulla musica antica (medievale e rinascimentale); arrangiano melodie tradizionali senza confini geografici o culturali con uno stile contemporaneo e sperimentale.

- I Colobraro (domenica 4, ore 21.30): giovani musicisti che, servendosi di chitarra, flauto, violino e tamburello trascineranno il pubblico in una serie di danze popolari del Sud Italia, chiudendo in allegria la manifestazione.

Spero parteciperete numerosi.



Aggiornamento: Purtroppo Maurizio Pallante informa che non potrà partecpare all'evento causa un impegno improvviso, sarà sostituito da un esperto in tematiche agronomiche

mercoledì 25 giugno 2008

Forlì si mobilita a favore del porta a porta

Riporto integralmente un articolo del 20 Giugno scorso pubblicato su romagnaoggi.it, edizione di Forlì:

FORLI' - Il Consiglio della circoscrizione 4 nella seduta del 18 Giugno, in una seduta particolarmente partecipata dai Consiglieri (erano presenti tutti i Gruppi consiliari) e dai rappresentanti dei Quartieri, ha approvato all'unanimità un Ordine del Giorno riguardante la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani col sistema del "porta a porta".

In tale Ordine del Giorno, presentato dal Gruppo consiliare del Partito Democratico, e nel quale, a seguito di una mozione d'ordine anch'essa votata all'unanimità, è confluito quello già presentato dal Gruppo dei Verdi per la pace e successivamente sottoscritto dal Gruppo di Rifondazione comunista e da un Consigliere del PD, la Circoscrizione n. 4 chiede all'Amministrazione comunale e a quella provinciale:

  1. l'attuazione del Piano di attivazione del sistema di raccolta "porta a porta";
  2. chiarimenti in merito alle tempistiche d'inizio di tale servizio;
  3. l'attivazione di una tariffazione puntuale (intesa come "sconto" progressivo).

Si chiede inoltre all'Amministrazione comunale di effettuare, presso i residenti dei Quartieri di pertinenza della Circoscrizione n. 4, una campagna informativa relativa alla raccolta differenziata: metodologie, obiettivi, incentivi, ecc.

Katia Zattoni, presidente della Circoscrizione 4, così si esprime:
Piena soddisfazione per il risultato ottenuto, frutto del lavoro svolto negli ultimi giorni e completamente teso a raggiungere una sintesi condivisa, la quale potesse essere efficace portavoce delle istanze dei cittadini residenti nei Quartieri della Circoscrizione n. 4 in merito alla raccolta "porta a porta". Grazie al senso di responsabilità di tutti sono state, infatti, evitate possibili spaccature all'interno del Consiglio e sono state, altresì, messe in rilievo le istanze sollevate dai Quartieri della Circoscrizione n. 4 in merito alla raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani col sistema del "porta a porta", argomento sensibile e di stretta attualità.

Eppur (qualcosa) si muove....


martedì 18 marzo 2008

Rifiuti, da problema a risorsa


18 MARZO ore 20.45 a Forlì presso la Camera di Commercio

il Tavolo delle Associazioni, MIZ ed alcuni comitati di Quartiere promuovono un pubblico incontro dal titolo:

I RIFIUTI: DA PROBLEMA A RISORSA

Saranno con noi
Marino Ruzzenenti, (autore del libro L’ Italia sotto i rifiuti),
Natale Belosi ( Direttore comitato Scientifico Ecoistituto di Faenza)
Carla Poli (imprenditrice e gestore di Centro di riclaggio),

coordina Patrizia Gentilini

Dimostreremo come la gestione virtuosa dei “rifiuti” concretamente comporti sviluppo, occupazione stabile, ricchezza per i territori e che tutto ciò si coniuga con il rispetto per l’ambiente e la salute delle popolazioni: tutto è semplice, possibile, a portata di mano…. ! Vieni e vedrai.

Ti aspettiamo! un caro saluto,

Patrizia Gentilini

Fai click QUI per il volantino (.pdf)

venerdì 25 gennaio 2008

Comunicato stampa di Palmiro Capacci sulla raccolta differenziata

I risultati della sperimentazione di Forlimpopoli e le prospettive di estensione del metodo porta a porta

DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE PALMIRO CAPACCI

Leggendo sui giornali gli articoli dedicati ai risultati della sperimentazione del sistema di raccolta dei rifiuti ”porta a porta” a Forlimpopoli mi sembra che il messaggio fondamentale che il lettore riceve sia che l’operazione, tutto sommato, sia riuscita, costi esorbitanti non vi siano, ma che quella (di Forlimpopoli) rimarrà una esperienza isolata. Mi sembra opportuno fare alcuni precisazioni:

1) il Consiglio Comunale di Forlì il 4 giugno 2007 ha approvato a larga maggioranza una mozione in cui si chiede alla Giunta Comunale di procedere “all’avvio della raccolta differenziata porta a porta in alcune realtà del territorio comunale” questo indirizzo trova riscontro nel “documento operativo” (PGS) della Amministrazione in cui per il 2008 si pone l’obbiettivo di dare “ l’avvio di un sistema di raccolta porta a porta in alcune realtà del territorio forlivese…”

2) Per questo motivo ho atteso i risultati della “sperimentazione” di Forlimpopoli, risultati che esaminerò attentamente, ma dalle anticipazioni della stampa mi sembrano incoraggianti, anche sotto il profilo dei costi. Per Forlimpopoli, con 12.500 abitanti, il costo “secondo la stima di ATO è 1.385.000 euro” ovvero 110,8 euro pro capite. Tanto per fare un sommario confronto nel Comune di Forlì il costo 2007 è stato valutato in 12.917.269 che diviso per 114.000 abitanti dà un pro capite di 113 euro (nel 2008 è previsto un aumento del 4%). Va precisato che il costo pro capite comprende il costo degli assimilabili, poco meno della metà, pagati dalle imprese artigianali e commerciali.

3) Per potenziale la raccolta differenziata non c’è solo il metodo “porta a porta”, va bene quindi anche la “verifica” che HERA (strumento operativo) ha chiesto di fare in un quartiere di Forlì, individuato in quello di Ca’ Ossi come il più adatto.

I cittadini vogliono il porta a porta, i quartieri sono quasi all'unanimità per il porta a porta, l'amministrazione si fa carico di redarre dei documenti operativi in cui si chiede la sperimentazione del porta a porta a breve, i risultati operativi di forlimpopoli malgrado hera ci stia provando in tutte le salse non sono affatto negativi, sono possibili economie di scala e tante altre ottimizzazioni, il costo per il cittadino anche a Forlì sarebbe paragonabile. Di quale verifica ancora si parla ?

Caro Palmiro Capacci, chi ti ha suggerito il punto 3 ? Stai forse facendo il gioco delle 3 carte ?

COSA STIAMO ASPETTANDO ANCORA ???

domenica 9 settembre 2007

Un v-day mitico !

Affluenza incredibile sabato 8 settembre alla giornata del vaffa-day, promossa da Beppe Grillo. In tutte le 220 piazze italiane, nonché anche a Forlì e Cesena, i ragazzi dei meetup e delle varie associazioni che hanno partecipato all'organizzazione sono rimasti stupefatti da come la popolazione ha raccolto la sfida. Le premesse francamente non c'erano, i principali mezzi di informazione (salvo qualche giornale locale) hanno sostanzialmente ignorato l'evento, al più sbeffeggiato in qualche angolo della cronaca di costume, ma ora non possono più ignorarlo. Solo a Cesena, non per mancanza di firmatari ma semplicemente per il fatto di avere esaurito completamente i moduli, si sono toccate le 1000 firme nelle sole tre ore della mattinata. Il corteo si è poi spostato nel pomeriggio a Forlì, dove alla fine della serata si è arrivati a totalizzare ben oltre 5.000 firme! La provincia di Forlì-Cesena si proietta quindi ai vertici nel rapporto fra abitanti e firme raccolte. Dal blog di grillo, un conteggio sommario attesta il numero di firme a livello nazionale attorno alla ipertrofica cifra di 300.000, un vero referendum. Sicuramente, se avessimo saputo in anticipo di un interesse così forte della cittadinanza, avremmo attrezzato a Cesena ben più dei 3 tavoli previsti e molte più magliette e volantini, tutti andati assolutamente a ruba. Fin dalla prima mattinata un discreto nugolo di gente già ci aspettava sotto il loggiato per aprire i banchetti. Voglio cogliere questa occasione per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato all'organizzazione dell'evento (aiutando in maniera totalmente volontaria), nonché il nostro autenticatore Davide Fabbri, capogruppo dei Verdi di Cesena. Abbiamo deciso, assecondando le insistenti richieste, di prolungare la raccolta firme anche nella mattinata di sabato prossimo, dove porteremo altre magliette da regalare a chi vorrà sostenerci con una offerta per il nostro movimento.

Breve filmato ripreso a Cesena in mattinata

Breve filmato ripreso a Forlì nel pomeriggio

mercoledì 4 luglio 2007

Da Londra adesioni alla catena del digiuno di Forlì

Nella capitale inglese una ventina di cittadini si sono uniti agli attivisti del Tavolo delle associazioni, guidato dal ‘Clan-Destino’, nella catena del digiuno. L’allarme per il nuovo inceneritore di Hera in costruzione a Forlì da parte di Hera, è giunto fino a Londra. Un’adesione che si unisce alle 250 persone che già hanno aderito alla protesta. Insomma, se qualcuno volesse aderire ora, dovrebbe cominciare a digiunare dal 4 gennaio 2008 in avanti. Ma sentite cosa scrivono gli inglesi degli inceneritori, mentre qui siamo ancora a disquisire se chissà se è vero che faranno male, anzi molti in TV sostengono che sono sicurissimi i nuovi termovalorizzatori, qua dicono che lo sanno in tutto il mondo che fanno male...O sono tutti pazzi nel resto del mondo,oppure noi siamo gli unici cretini, oppure ancora abbiamo la stampa quasi tutta venduta e corrotta:
"La pericolosità delle tossiche nanoparticelle prodotte dall'incenerimento – affermano gli ambientalisti inglesi che hanno aderito alla protesta - e' riconosciuta da tempo in tutto il mondo. Provoca tumori non solo in chi vive nelle vicinanze degli inceneritori ma specialmente nei bambini ed e' un danno per l'intero pianeta. Non Uccidete i bambini e il pianeta". "Digiuno pensando alle emissioni delle sostanze cancerogene e tossiche – spiega il documento firmato dai britannici - prodotte dagli inceneritori e al rischio che corrono i bambini di Forlì. Ho anch'io due figli piccoli. Studi a livello internazionale hanno documentato che nelle vicinanze di inceneritori c'è un forte aumento di mortalità e in particolare nei bambini. " "Il rispetto dei limiti di legge delle concentrazioni di diossina non garantisce la salute della popolazione – aggiungono gli inglesi -.
Nel Regno Unito, ricerche scientifiche dimostrano che per via della loro persistenza nell'ambiente, sia molto difficile quantificare le quantità delle diossine e che ciò richieda un procedimento di controllo talmente costoso, che viene fatto solo poche volte all'anno e a date prestabilite. Le diossine sono responsabile delle leucemie." (fonte: romagnaoggi.it)

lunedì 19 febbraio 2007

Ladri di salute

Luca del sito Il Passatore ha inviato questa emblematica foto che credo riassuma pienamente lo stato d'animo dei nostri amici forlivesi. Presto si troveranno davanti a casa un inceneritore nuovo di zecca (il terzo forno!). Questo è infatti stato già approvato, una bestiolina da 120.000 tonnellate/anno di capacità, senza peraltro nessuna garanzia che i due precedenti forni ancora in funzione (da 30.000 tonnellate/anno e passa ciascuno) verranno spenti. Questa immagine forse sarà fra quelle proiettate al prossimo spettacolo di beppe grillo che si terrà a forlì il 14 e 15 marzo 2007. Della serie... come una foto riesce a sintetizzare un concetto complesso. Grazie Luca.