martedì 17 luglio 2007

INCENERITORE DI FORLì, F.I. CHIEDE L'IMMEDIATO STOP DEL RADDOPPIO

Stefano Gagliardi, capogruppo di Forza Italia in consiglio provinciale di Forlì-Cesena, lancia la proposta alla giunta provinciale sottoforma di un'interpellanza.

"E' opportuno valutare la sospensione dei lavori relativi al raddoppio dell’inceneritore di Forlì, anche a seguito del contenuto del verbale con il quale si raggiunge l’obbiettivo della validazione conclusiva del rapporto dello Studio dell’area di Coriano, e delle dichiarazioni del dott. Forastiere , del dipartimento epidemiologia ASL RM/E di Roma, che sottolinea come lo studio abbia portato a nuove conoscenze sullo stato di salute della popolazione che vive in prossimità degli impianti".

Lo studio in questione ha indicato degli eccessi di rischio per alcune cause tumorali in relazione con le emissioni stimate. Sono particolarmente evidenti gli aumenti di rischio tra le donne per il tumore della mammella e per i tumori dello stomaco e del colon-retto. Anche le indicazioni per il sarcoma dei tessuti molli sono rilevanti, anche se basate su piccoli numeri e con i problemi di misclassificazione più volte evidenziati.

"Per quale motivo, soprattutto con riferimento al principio di precauzione, non si è attesa la conclusione del Progetto “Enhance health" (sistema di sorveglianza ambientale e sanitaria in aree urbane in prossimità di impianti di incenerimento e complessi industriali) prima di avvallare politicamente il Piano Rifiuti ed il raddoppio dell’inceneritore che è stato approvato il 5 marzo 2007?":
chiede Gagliardi.

"Il Piano Rifiuti prevede il raddoppio dell’inceneritore di Coriano, nonostante le motivate preoccupazioni espresse non solo dai cittadini ma anche da oltre 400 medici - ricorda Gagliardi - . Lo stesso territorio è interessato da una continua emergenza non solo ambientale ma anche sanitaria, non a caso all’interno del Piano Qualità dell’Aria si prevede la necessità di ridurre numerosi inquinanti tanto che per la combustione industriale si parla di una riduzione del 25% al 2010, per i trasporti stradali una riduzione del flusso di traffico del 10%, per l’agricoltura riduzione del 10% delle polveri. Un allarme che emerge tra l’altro dai documenti provinciali a partire dagli air book del 2002-2003-2004 che riportano “la qualità dell’aria delle nostre città è una delle principali criticità ambientali della nostra provincia”: ricorda ancora il capogruppo di Forza Italia in consiglio provinciale di Forlì-Cesena.


L'appello di Gagliardi è di tenere in considerazione il risultato finale dell'analisi degli studi in ambito forlivese che fanno “emerge la esigenza di un approfondimento sugli eccessi di mortalità ed incidenza, nelle donne, dei tumori del colon-retto, dello stomaco e della mammella".

Tutela della salute pubblica e dell'ambiente: due priorità che per Stefano Gagliardi meritano l'immediata sospensione dei lavori di raddoppio dell’inceneritore Hera di Forlì. Per una questa votla il MIZ si trova d'accordo con Forza Italia.
(fonte: sestopotere)

3 commenti:

  1. Peccato che Forza Italia proponga lo spostamento dell'impianto e voti contro il porta a porta...

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  2. Peccato che non sei informato e in provincia chi vota a favore degli inceneritori e contro il porta a porta siano i tuoi amici verdi.

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  3. è vero, infatti l'assessore che ha proposto il piano rifiuti,di competenza provinciale, fino a poco fa era un verde...
    FI in provincia ha sempre votato contro il raddoppio e fatto emendamenti a favore del porta a porta.
    Non solo, al contrario dei verdi, abbiamo votato contro anche al piano dell'aria perchè prevede già il raddoppio dell'inceneritore

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