L'Italia deve ridurre le emissioni di CO2
E' arrivato in questi giorni un monito severo dall'Unione Europea per l'Italia: deve ridurre le emissioni di CO2 del 6,3% per raggiungere gli obiettivi fissati dal Protocollo di Kyoto relativi al periodo 2008 - 2013. Questo in riferimento all'assegnazione di quote di Anidride Carbonica definite dal Piano Nazionale Italiano che deve essere condizionato dagli accordi di protocollo. “In Italia mancano ancora le condizioni per raggiungere gli obbiettivi del protocollo di Kyoto”. Queste le dichiarazioni del presidente dell’Anev, l’Associazione nazionale energia e vento, Oreste Vigorito, secondo cui il Governo dovrebbe eliminare tutte quelle barriere esistenti allo sviluppo delle fonti rinnovabili. Tra l'altro si è da poco scoperto che, durante il periodo dell’ultima glaciazione, gli oceani avrebbero emesso nell’atmosfera circa 600 miliardi di metri cubi di Co2, l’anidride carbonica. Un processo innescato dallo scioglimento dei ghiacciai del nord Atlantico provocando, tra l’altro, il cambiamento delle correnti marine, corresponsabili delle emissioni. Questa scoperta evidenzia la capacità degli oceani e dei ghiacciai di trattenere la Co2 ed i conseguenti pericoli contemporanei a cui il pianeta sta andando incontro a causa del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici connessi a questo fenomeno.
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