Il sindaco risponde alla petizione del MIZ
Dopo un anno intero in cui il MIZ ha sensibilizzato il territorio per chiedere l'introduzione anche a Cesena della raccolta differenziata Porta a Porta, consegnate le oltre 2000 firme di cittadini, ecco arrivare nei termini previsti dal regolamento comunale la risposta del sindaco Conti. Malgrado le parole cordiali e l'atteggiamento affabile, il succo è che gli interessi di Hera sono troppo importanti e distribuiti sul territorio affinchè Cesena decida autonomamente di intaccarli proponendo soluzioni alternative e più moderne. Si è rilanciato il tutto ad ATO, il quale pur essendo rappresentato dai sindaci e quindi sulla carta strumento esecutivo dei loro voleri risulta spesso la scusa per eccellenza quando la politica non intende decidere in materia di rifiuti. Si attua perciò la politica dello scaricabarile, perseverando nel lasciare ad Hera completa carta bianca nonchè il delicato compito di pianificare le decisioni strategiche. Una seppur timida apertura però si è verificata, intenzione del sindaco è di "approfondire in consiglio comunale i modi e i tempi per lo sviluppo, al fine di portare in ATO una posizione ampiamente condivisa". Il MIZ chiederà pertanto di convocare il consiglio per discutere di questo problema, affinchè la supremazia della politica prenda il sopravvento e convinca l'amministrazione che sia l'ambiente che il cittadino, adottando politiche virtuose come questa, ne trarrà sicuramente un vantaggio, anche e non solo dal punto di vista economico.
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