lunedì 7 aprile 2008

Alta velocità ... di rapina

L'alta velocità, l'alta capacità, l'alta intensità di sfruttamento del suolo e cementificazione dell'ambiente, rappresenta davvero una opportunità di sviluppo per il paese o piuttosto una occasione d'oro delle mafie per rinsaldare i loro rapporti economici con lo stato ? Come è possibile che le stesse opere che si realizzano in tutti i paesi europei qua da noi possono arrivare a costare fino a quattro volte tanto ? Come è possibile che le aziende "general contractors" dietro agli appalti pubblici per la realizzazione delle grandi infrastrutture, siano sempre le stesse, tipo FIAT, IMI, ENI, ENEL, FINMECCANICA, IMPREGILO ? Ferdinando Imposimato, presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione, sembra non avere dubbi, il malcostume della politica in Italia dilaga senza speranza nei grandi appalti pubblici. Nel filmato, il magistrato invita i cittadini a riappropriarsi dell'ambiente e difenderlo ad ogni costo. Le innumerevoli ferite inferte al territorio, in nome della crescita e dello sviluppo, sono troppo spesso giustificate più dal giro di denaro e di tangenti che si mettono in moto, piuttosto che da reali necessità della popolazione, a dispetto e disinteresse della tutela del bene collettivo. Pensiamoci bene ogni qualvolta si sente dire da un politico la frase "Ma questo va fatto perché serve al paese".


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