martedì 27 maggio 2008

Una strada percorribile per il nucleare italiano

Ho una soluzione brillante per lo spinoso problema dello sviluppo del nucleare italiano, è davvero incredibile che qualcuno non ci abbia già pensato prima.

Come si potrebbe fare per risparmiare e spendere meglio i 4 miliardi di euro che ogni centrale nucleare ci costerebbe ? Su un totale di 6 centrali ammonterebbero minimo a 24 miliardi di euro, che con gli imprevisti che in Italia ci sono sempre stati in tema di grandi opere potrebbero arrivare a ben oltre 50 miliardi di euro. Mica però possiamo aumentare ancora le tasse, che già ne paghiamo troppe.

Con la metà di quei soldi, facciamo guerra alla Francia transalpina e alla Slovenia lato Gorizia !!

Così ci annettiamo con relativamente poca spesa una mezza dozzina di centrali nucleari presenti in quel territorio, che non dovremo pertanto più andare a costruire.... Il ritorno all'investimento è assicurato. Sto parlando di EROEI positivo, ragazzi! Il sogno di ogni imprenditore.

Eppoi, quando lo stato prende una decisione la decisione deve essere rispettata, non è possibile che ogni volta che si fa guerra ad un paese vicino ci siano tutti questi comitati del no, spesso pilotati da sedicenti gruppi ambientalisti locali, se non dalla stessa criminalità organizzata.

Ovviamente, avviseremo per correttezza con sufficiente anticipo la popolazione francese, mandando uno squadrone in assetto antisommossa capeggiato da De Gennaro, per ripristinare la legalità casomai i francesi si dimostrassero riottosi.

Se non si spostano ... peggio per loro! SI PUO FARE ??

1 commento:

  1. in effetti l'invasione sarebbe una soluzione sbrigativa ed economia.

    RispondiElimina

Lascia un tuo commento se desideri contattare l'autore del post o discuterne il contenuto. Ricorda che sebbene la censura non piaccia a nessuno e i commenti non siano moderati mi riserberò il diritto di cancellarli qualora il contenuto sia volgare, irrispettoso, diffamante, off-topic, o semplicemente inappropriato.