Resoconto assemblea pubblica al quartiere cesuola
Sotto un caldo che non esiterei a definire "dantesco" si è tenuto il 14 giugno nella sede del quartiere cesuola l'atteso dibattito sul tema della raccolta differenziata porta a porta. Gli interventi sono stati tutti molto autorevoli, con la presenza di personaggi di assoluto rilievo anche nazionale del calibro della dottoressa Patrizia Gentilini presidente dell'ISDE e del Dott. Natale Belosi del comitato scientifico ecoistituto di Faenza. Di fronte a cotanti relatori, essere posizionati in mezzo per il nostro breve discorso ci ha riempito di orgoglio, anche se devo sottolineare come ciò che veramente ci interessava, ossia il coinvolgimento diretto del pubblico, praticamente non c'è stato, dato che i relatori erano tanti e lo spazio per gli interventi da parte del pubblico molto esiguo. Da parte nostra abbiamo ribadito il nostro impegno a perseguire democraticamente l'obiettivo di ottenere una larga base di consenso presso tutti i quartieri, nessuno escluso, continueremo la nostra raccolta di firme e continueremo, ove possibile, a mandare nostri rappresentanti a tutti gli incontri che portano sul tavolo il tema di una corretta gestione dei rifiuti. Il Dott.Belosi ha illustrato in maniera esemplare come il porta a porta é conveniente sia sotto il profilo ambientale sia sotto quello dei puri "costi" di gestione. La dottoressa Gentilini, pur nel suo necessariamente sintetico intervento, ha "tuonato" contro i rischi che stiamo correndo sotto il profilo della salute pubblica, e come anche l'ambiente medico a lei più vicino si sia appiattito su posizioni che "cronicizzano" malattie come i tumori, anzichè lavorare attivamente sulla loro prevenzione, ad esempio eliminando ogni ricorso a forme di incenerimento. Noi abbiamo mostrato alcuni dati del consorzio Priula e soprattutto abbiamo cercato di evidenziare il "passaggio culturale" radicale che l'impiego del porta a porta necessita per fare crescere la coscienza civile di una comunità e per fare fronte al degrado urbano, citando il paradosso concettuale delle "finestre rotte". C'è stato pure qualche personaggio bizzarro dell'imprenditoria locale che si è intrufolato fra i relatori (pur non invitato) per pubblicizzare i vantaggi del proprio impianto. Di carne al fuoco ce n'era fin troppa... la sala, pur se di capienza limitata, era pressochè al completo, direi che tutto sommato la serata si è rivelata un successo. Continuate a seguire il nostro calendario degli appuntamenti, non mancheremo di fare sentire la nostra voce per difendere il benessere della collettività, con sempre maggiore entusiasmo.
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