Boom della raccolta differenziata grazie al servizio domiciliare
Balzo in avanti dell’8% in pochi mesi a Parma. Il servizio sarà esteso anche ad altri Comuni della Bassa Ovest. Castellani: "I dati ci incoraggiano a proseguire. Gli obiettivi del Piano provinciale sono più vicini". Stabile nel 2005, con una percentuale media del 32%, in netta crescita nell’anno in corso, con dati vicini al 40%. Sono queste le indicazioni sull’andamento della raccolta differenziata dei rifiuti in provincia di Parma diffusi oggi nel corso dell’incontro promosso dalla Osservatorio provinciale per la gestione dei rifiuti. Un incremento tanto deciso è il frutto della sperimentazione della raccolta porta a porta avviata in alcune frazioni del capoluogo e in diversi Comuni della Bassa (Salsomaggiore Terme, Fidenza, Colorno, Mezzani, Sorbolo e Torrile) per un totale di quasi centomila cittadini coinvolti.
Le nuove modalità di raccolta porta a porta hanno visto la diffusione, con modalità differenti, presso ogni abitazione monofamiliare o condominio di raccoglitori dedicati a indifferenziato, umido, carta, vetro plastica e barattolame, vegetale. Questi, nel dettaglio, i risultati fatti riscontrare nei principali Comuni coinvolti: a Salsomaggiore da luglio 2005 ad agosto 2006 la raccolta differenziata è passata dal 15 al 40%. A Fidenza, che già a fine 2005 aveva una percentuale intorno al 40%, si è arrivati molto vicini al 60% nell’agosto di quest’anno. A Colorno, dove il servizio è entrato a regime appena nel giugno scorso, si è passati dal 30% di media del 2005 a quasi il 70% registrato nell’agosto di quest’anno. Andamento molto simile a Torrile, che da una percentuale già alta intorno al 40% è balzato al 70% nell’estate di quest’anno. Complessivamente sono 97.200 gli abitanti serviti dalla raccolta porta a porta, così suddivisi: 33 mila nelle frazione del capoluogo, 8.700 a Colorno, 20 mila a Fidenza, 3.000 a Mezzani, 16 mila a Salsomaggiore, 9.300 a Sorbolo e 7.200 a Torrile.
Ulteriori dati e informazioni sono disponibili sul portale www.provincia.parma.it"Siamo molto soddisfatti di questi primi dati – ha spiegato Giancarlo Castellani, assessore all’Ambiente della Provincia di Parma – anche se non ancora definitivi, infatti, danno comunque il senso di un forte incremento nelle aree interessate, che conferma la validità della nuova modalità di raccolta che sarà estesa anche ad altri Comuni della Bassa Ovest. Queste indicazioni, inoltre, ci fanno essere ottimisti sugli obiettivi indicati nel Piano provinciale per la gestione dei rifiuti (Ppgr), al centro del quale c’è la riduzione della produzione dei rifiuti e l’aumento della raccolta differenziata".
Le nuove modalità di raccolta porta a porta hanno visto la diffusione, con modalità differenti, presso ogni abitazione monofamiliare o condominio di raccoglitori dedicati a indifferenziato, umido, carta, vetro plastica e barattolame, vegetale. Questi, nel dettaglio, i risultati fatti riscontrare nei principali Comuni coinvolti: a Salsomaggiore da luglio 2005 ad agosto 2006 la raccolta differenziata è passata dal 15 al 40%. A Fidenza, che già a fine 2005 aveva una percentuale intorno al 40%, si è arrivati molto vicini al 60% nell’agosto di quest’anno. A Colorno, dove il servizio è entrato a regime appena nel giugno scorso, si è passati dal 30% di media del 2005 a quasi il 70% registrato nell’agosto di quest’anno. Andamento molto simile a Torrile, che da una percentuale già alta intorno al 40% è balzato al 70% nell’estate di quest’anno. Complessivamente sono 97.200 gli abitanti serviti dalla raccolta porta a porta, così suddivisi: 33 mila nelle frazione del capoluogo, 8.700 a Colorno, 20 mila a Fidenza, 3.000 a Mezzani, 16 mila a Salsomaggiore, 9.300 a Sorbolo e 7.200 a Torrile.
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia un tuo commento se desideri contattare l'autore del post o discuterne il contenuto. Ricorda che sebbene la censura non piaccia a nessuno e i commenti non siano moderati mi riserberò il diritto di cancellarli qualora il contenuto sia volgare, irrispettoso, diffamante, off-topic, o semplicemente inappropriato.