giovedì 4 ottobre 2007

Crisi idrica regionale: ordinanza del Sindaco

Ci risiamo: la Diga di Ridracoli è ai minimi storici. E' notizia di tutti i giornali locali (in sordina però) che siamo in piena crisi idrica come già dall'anno scorso qualcuno (anche noi) aveva pronosticato. Però in prima pagina troviamo omicidi, l'ennesima organizzazione teatrale, culinaria, musicale del PD per raccogliere fondi e queste notizie che riguardano il nostro quotidiano e quello di tutti davvero, in 3a pagina. Viviamo in un mondo all'incontrario! E' datata 2 ottobre l'ordinanza del Sindaco che invita tutti io cittadini all'uso limitato dell'acqua:

ORDINA

a tutti gli utenti di limitare il prelievo e il consumo dell'acqua derivata dal pubblico acquedotto, agli stretti bisogni igienico-sanitari e domestici.

VIETA

a tutti gli utenti del pubblico acquedotto, dalla data di pubblicazione della presente ordinanza e fino al 30 novembre 2007, salvo espressa revoca, l'impiego dell'acqua potabile per:
- il lavaggio di aree cortilizie e piazzali;
- il lavaggio domestico di veicoli a motore;
- l'innaffiamento dei giardini, orti e prati;
- il riempimento di piscine, fontane ornamentali, vasche da giardino e il funzionamento di fontanelle a getto continuo.
- Il funzionamento di fontane pubbliche o private è consentito solo se dotate di apparecchiature per il ricircolo dell'acqua. Il funzionamento delle fontanelle è consentito solo se provviste del rubinetto di arresto.

ORDINA

Ad HERA S.p.A. ed al Settore Edilizia Pubblica del Comune di Cesena, per la parte di propria competenza, di provvedere alla chiusura delle fontane ornamentali, non provviste del sistema di ricircolo, nonché delle fontanelle di erogazione prive del rubinetto di arresto fino al 30 novembre 2007, salvo espressa revoca. Sono esclusi dagli obblighi della presente ordinanza i prelievi di acqua dalla rete idrica potabile per i servizi pubblici di igiene urbana e per tutte le attività economiche specificatamente autorizzate per le quali necessiti l’uso di acqua potabile.

AVVERTE

che le inadempienze ai suddetti ordini e divieti saranno sanzionate a norma di legge nella misura compresa tra 25 Euro e 500 Euro, e che la sanzione sarà imputata in solido a chi risulterà avere titolo per disporre legittimamente del sito o dei siti dove tali inadempienze avranno luogo.

INVITA

La cittadinanza ad adottare ogni utile accorgimento teso ad attuare un risparmio idrico.

Probabilmente ha ragione chi insinua che l'acqua che arriva nei nostri rubinetti non è proprio di Ridracoli, si segnala la crisi idrica, ma non si fanno ipotesi risolutive, siamo in crisi e punto. Che storia è? Dobbiamo arrivare a toccare il fondo per affrontare il problema, quando magari non ci saranno più possibili soluzioni? Anche la raccolta differenziata porta a porta che stiamo promuovendo da mesi va verso il risparmio idrico: riciclare consuma una quantità minima di acqua rispetto che creare un prodotto nuovo non riciclato. Perchè non si impongono queste politiche? Quale soluzione alla crisi? Pensate a questo binomio: crisi idrica, privatizzazione dell'acqua. Come vi "suona"? Suona guai grossi per tutti, poichè se l'acqua scarseggia e non è più ritenuta un bene pubblico come dovrebbe essere, vuol dire che chi la gestirà avrà un potere assoluto e asseterà lucrando su ciò che dovrebbe essere nostro per diritto come esseri viventi.

Il MIZ pensa di affrontare questo come prossimo tema di indagine e tutela. Se sei d'accordo con noi, hai informazioni a rigurado e vuoi fare qualcosa per te e per la tua città, partecipa al MIZ. Per info: Barbara 349.3207788 oppure scrivi a mizcesena@fastwebnet.it

1 commento:

  1. Con quale acqua vengono innaffiati i campi da calcio?
    Quale acqua utilizza la Culligan per riempire i suoi boccioni che vende a prezzi da vino?

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