martedì 24 febbraio 2009

La nuova classe dirigente che avanza

Ci ho messo molto per trovare un esempio di reale rinnovamento nella classe dirigente della sinistra italiana, finalmente l'ho trovato! Matteo Renzi, giovane presidente della provincia di Firenze, neo eletto vincitore alle primarie di Firenze, rappresenta forse l'emblema e il simbolo di un tentativo estremo di rinnovamento nel panorama politico democratico. Se il PD decidesse mai di abbandonare la gerontocrazia attuale ed affidarsi con fiducia ai giovani, Matteo Renzi con solamente 34 anni, sarebbe in pole position, darebbero probabilmente a lui una chance e lo spazio che merita.

Lasciamo perdere per il momento i suoi trascorsi giovanili in TV alla ruota della fortuna con Mike Buongiorno. Potete trovare in questo articolo di Panorama un profilo completo sul personaggio. Noi siamo interessati alle politiche ambientali, pertanto abbiamo provato a saggiarne la sensibilità in merito a questi temi. Volevamo valutarne il linguaggio e lo spessore, condividerne l'indole sorridente e positivista, apprezzarne la proprietà di linguaggio e l'uso accorto delle parole. Il nostro desiderio era quello di trovare finalmente un giovane competente, che con rinnovato impegno sapesse apportare un clima di fiducia costruttiva in un futuro fatto di sostenibilità e benessere. Cercavamo insomma un pensiero positivo di speranza, invece purtroppo abbiamo trovato questo:




Non ce l'abbiamo fatta! Quanto appena citato nel filmato non è affatto un pensiero positivo, direi piuttosto un farneticare che illude e pecca di faciloneria. Riporre la fiducia in una falsa positività, condita da idolatria contemplativa per la tecnica e le virtù taumaturgiche dell'industria, significa gettare le basi di una completa continuità con il presente. Si persevera continuando ad illudere le persone che il solito deus-ex-macchina verrà a salvarci, mentre nel frattempo siamo invitati a costruire, espanderci, inquinare, sposando in pieno la logica "business as usual". Davvero strano che Renzi non sia leader anche di Forza Italia...

Ma per quale oscuro motivo la sinistra italiana, specialmente su temi come la sostenibilità ambientale, ad ogni occasione tangibile di rinnovamento, trova così irresistibile l'istinto autolesionista di mirarsi diritto ai coglioni e sparare con il bazooka ?

E' stucchevole soprattutto il continuo e ripetuto utilizzo della parola Termovalorizzatore, (poiché chiamarlo "termovalorizzatore" equivale a chiamare "alberovalorizzatore" una motosega). Un termine che persino la comunità europea ci vieta di utilizzare.

L'inceneritore (la mancanza del quale), rappresenta a parere di Renzi la principale ragione del disastro campano. Perciò se non vogliono finire come i napoletani converrà che anche a Firenze se ne costruiscano di nuovi. Semmai è vero l'opposto, cioè il tentativo di modellare l'intero ciclo dei rifiuti sulle esigenze dell'incenerimento (tra l'altro senza realizzarli) ha causato, quello sì, la paralisi scandalosa che perdura tuttora. La scusa che l'indotto del riciclo non è in grado di assorbire la raccolta differenziata non regge, perchè se mai quello fosse il problema occorrerebbe affrontare lui, anzichè pensare a sistemi alternativi che ingessano e rendono cristallizzata la situazione.

L'inceneritore di Acerra, ad esempio, dovrebbe lavorare per ben 8 anni continuativamente solamente per smaltire le "ecoballe" accumulate, figuriamoci per risolvere il problema dei rifiuti alla radice. Come è possibile che Matteo Renzi proponga una soluzione così obsoleta, proprio in una terra che già presenta punte di eccellenza per una corretta gestione ambientale, come a capannori ?

Un inceneritore, cosa che Matteo Renzi evidentemente ignora, è in realtà questo. Bel rinnovamento che ci prepara la nuova classe dirigente che avanza ...

Update: Neanche a farlo apposta, proprio oggi Matteo Renzi è rinviato a giudizio per ingiuria e diffamazione nei confronti dell'oncoematologa Patrizia Gentilini, dal Renzi pesantemente offesa verbalmente per avere evidenziato in diretta TV i pericoli causati dall'inquinamento e dalle combustioni. Ovviamente l'alfiere del PD non si è presentato davanti al giudice. In caso di riconoscimento dei danni morali ed esistenziali valutati in 250.000 euro, l'oncologa ha affermato che devolverà l'intera cifra alla ricerca sul cancro.

2 commenti:

  1. Progettazione, Produzione, Commercializzazione, Consumo .. L'idea che la vita di un'oggetto qualsiasi debba concludersi con la sua termodistruzione o anche col suo termorecupero mi mette in uno stato di angoscia delirante. Ambedue i processi hanno poco a che fare con il consumo; ovvero con l'atto finale di soddisfazione dei bisogni dell'uomo. Ambedue producono inevitabilmente polvere non filtrabile, massa non degradabile, gas che si disperde in atmosfera. Ambedue sprecano energia pur recuperandone una parte dalla combustione del rifiuto. Tutti i sottoprodotti di un processo di trasformazione chimica o termica in particolare sono senz'altro riciclati ma attraverso l'aria, l'acqua, i vegetali e gli animali. La Comunità Scientifica che ne considera positivo l'impiego è senza dubbio composta di ciarlatani. I Politici come Renzi che cavalcano le sventure borboniche per autenticare la costruzione di un inceneritore nel granducato di toscana sono nemici della Patria o per usare un termine altrettanto romantico dell'umanità intera. Le persone tuttabocca come Renzi, > che affermano che ".. i rifiuti hanno sommerso la credibilità dei politici .." mentre (gli unici sommersi sono dei comuni esseri umani), oppure che ".. noi faremo un bosco (checcazzo-ci-entra) intorno a .. ma soprattutto noi dobbiamo andare a cambiare gli usi e i costumi dei cittadini .." < sono gli unici rifiuti della società che non possono essere distrutti e nemmeno riciclati. Possiamo solo cercare di isolarli, di batterli sul loro stesso campo e di renderli innocui. In nome dell'Ambiente Naturale e Costruito in cui viviamo, del futuro dei nostri figli e di una equo-solidale-sostenibile impiego delle risorse di cui disponiamo.

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  2. Forse più che "cambiare gli usi e costumi dei cittadini" occorrerebbe iniziare a cambiare, finalmente, gli ABUSI e i MALCOSTUMI dei nostri politici.. non credete ?

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